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Autore Discussione  

ik3umt

oltre 5000 messaggi sul Forum


Inserito il - 13/06/2024 : 09:12:20  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3umt Invia a ik3umt un Messaggio Privato
Come si possono connettere due alimentatori (es. 12Vcc) in parallelo per alimentare un dispositivo a scopo di riserva in caso di guasto di uno dei due ?





 Firma di ik3umt 
Perche' i migliori DX sono tutti in FT8 ?
Big guns ?? : Un dipolo su una canna da pesca !
*** Del new-one rimani senza , se passi il tempo su Ari Fidenza ***
73 de Federico - ik3umt@gmail.com



La stazione : http://www.ir3ip.net/ik3umt/hf.html

 Regione Veneto  ~ Prov.: Treviso  ~ Città: Treviso  ~  Messaggi: 5505  ~  Membro dal: 02/10/2006  ~  Ultima visita: Oggi

iw1axr

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 13/06/2024 : 09:30:35  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw1axr Invia a iw1axr un Messaggio Privato
Farlo non è una bella cosa, poi dipende da cosa alimentano.
Partiamo dal presupposto che i due alim. siano IDENTICI.
Metti un diodone appropriato all'uscita positiva di ogni alim. dato che non si sa di che tipo sono e nell'ipotesi che uno possa defungere è meglio separarli.
Poi in serie a ogni diodo metti una resistenzina da pochi decimi di ohm, 0,1 ... 0,22 ohm, dipende dalla corrente assorbita, 5/10W.
Negativi in comune, ovviamente.
Incroci tutte le dita a disposiziione e provi.







  Firma di iw1axr 
Daniele

 Regione Piemonte  ~ Prov.: Torino  ~ Città: Torino  ~  Messaggi: 323  ~  Membro dal: 23/03/2014  ~  Ultima visita: 09/08/2024 Torna all'inizio della Pagina

IZ1MLS

oltre 3000 messaggi sul Forum



Inserito il - 13/06/2024 : 11:52:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1MLS Invia a IZ1MLS un Messaggio Privato
Messaggio di ik3umt

Come si possono connettere due alimentatori (es. 12Vcc) in parallelo per alimentare un dispositivo a scopo di riserva in caso di guasto di uno dei due ?


Ciao sicuramente avrai i tuoi buoni motivi per chiedere questa cosa, andro' OT ma due alimentatori in parallelo non sono il miglior sistema per garantire alimentazione ininterrotta (altresi' detta UPS) . '73






  Firma di IZ1MLS 
Luigi IZ1MLS
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 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: GENOVA  ~  Messaggi: 4930  ~  Membro dal: 15/09/2007  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

ik1bxn

oltre 1000 messaggi sul Forum


Inserito il - 13/06/2024 : 12:09:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik1bxn Invia a ik1bxn un Messaggio Privato
ed inoltre tieni conto della caduta di tensione che si aggiunge, 0,6-0,7 V per il diodo ai quali si somma la caduta dovuta alla resisstenza (ad esempio 0,1 ohm con una corrente di 10 A = 1 volt di caduta)

73 Giorgio






  Firma di ik1bxn 
Giorgio - Sez. ARI 15.05 Novi Ligure https://www.ik1bxn.it/wp/

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: Busalla  ~  Messaggi: 1885  ~  Membro dal: 14/02/2009  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IZ5EEP

oltre 100 messaggi sul Forum



Inserito il - 13/06/2024 : 13:30:19  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ5EEP Invia a IZ5EEP un Messaggio Privato
quote]Messaggio di ik3umt

Come si possono connettere due alimentatori (es. 12Vcc) in parallelo per alimentare un dispositivo a scopo di riserva in caso di guasto di uno dei due ?
[/quote]

Se lo scopo è quello di ottenere un sistema di alimentazione ridondante nel caso in cui uno dei due alimentatori si danneggi o nel caso in cui si voglia aumentare la corrente totale erogabile, ovvero se il sistema debba funzionare senza l'impiego di un sistema di batteria tampone, personalmente userei uno (o più, tra loro in parallelo) diodi schottky di potenza messi in serie sull'uscita di entrambi gli alimentatori in modo che si ottenga un'uscita unica.

È bene calibrare le due uscite degli alimentatori in modo da renderle il più possibile le stesse in termine di tensione di uscita.

È altrettanto importante realizzare due cablaggi IDENTICI fino, almeno, all'uscita comune. Ovvero i cavi devono essere:
1. Calcolati correttamente per potere evitare cadute di tensione superiori al 3% in caso che la corrente che vi circoli sia uguale o superiore al 120% della massima corrente erogabile (di picco) da ogni singolo alimentatore.
2. Essere di lunghezza IDENTICA per entrambi gli alimentatori.
3. Avere (ovviamente) la stessa sezione ed essere del solito tipo in quanto, a seconda del produttore, a parità di sezione dichiarata, la conduttività può cambiare e di solito si possono apprezzare variazioni nell'ordine dei milliOhm.
4. Ogni cavo deve essere crimpato o saldato nei vari punti utilizzando il solito metodo e i soliti terminali.

Queste sopra elencate regole generali si applicano quando, per esempio, si devono realizzare dei sistemi di batterie tra di loro cablate in parallelo o serie/parallelo.
Adesso, con l'avvento delle batterie al litio, diventa importantissimo avere delle linee elettriche perfettamente identiche.

Dato che i diodi provvedono a mantenere isolate le due uscite, non ci sarà bisogno di resistenze di bilanciamento.

Se l'utenza sarà spenta o accesa, per gli alimentatori non ci sarà nessun problema così come per l'utenza stessa.

L'impiego di diodi schottky eviterà cadute di tensione significative in termini pratici e comunque eventualmente compensabili ricalibrando le uscite degli alimentatori.

Sarebbe consigliabile usare due alimentatori uguali anche se non è indispensabile.

Ogni singola uscita degli alimentatori andrebbe protetta con dei fusibili ritardati di tipo "midifuse" usando i relativi portafusibili. Il valore del fusibile va calcolato in funzione della massima corrente erogabile con continuità dal singolo alimentatore. Eventuali picchi non porteranno alla fusione per via del ritardo nell'intervento del fusibile.

Detto tutto questo, personalmente non so se può essere una scelta ragionevole piuttosto che utilizzare una batteria tampone che può offrire i seguenti vantaggi:

1. Funzionamento garantito anche in caso di mancanza energia dalla rete elettrica
2. Maggiore semplicità nell'impianto
3. Stabilizzazione ulteriore e "aiuto" nel caso in cui i picchi di assorbimento della utenza vadano oltre la capacità del alimentatore.

In questo ultimo caso è bene calibrare gli alimentatori in modo che a tensione degli alimentatori non superi il valore di "storage" delle batterie che cambia in funzione della loro tecnologia.

La scelta migliore è quella di utilizzare un caricabatterie a controllo digitale, programmabile in funzione del tipo di batteria impiegato.

'73 Marco







  Firma di IZ5EEP 
CORDIALI SALUTI A TUTTI !
Marco iz5eep
iz5eepchiocciolaymailpuntocom

Città: daqualcheparte  ~  Messaggi: 260  ~  Membro dal: 04/10/2012  ~  Ultima visita: 18/07/2024 Torna all'inizio della Pagina

I1WSM

oltre 10000 messaggi sul Forum



Inserito il - 13/06/2024 : 13:31:02  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I1WSM  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  I1WSM Invia a I1WSM un Messaggio Privato
Non so cosa devi alimentare di così importante da non permettere l’ intervento umano per la eventuale sostituzione del device stesso, forse in un luogo impraticabile, poco accessibile? Se proprio alimentazione non deve mancare io utilizzerei un UPS, oppure due alimentatori con un relè sull’ uscita che in caso di mancata tensione DC rilascia il relè e passa la tensione 220 volt all’ altro alimentatore.
saluti silvano






Modificato da - I1WSM in data 13/06/2024 13:33:22

  Firma di I1WSM 
https://wsmradio.com


 Regione Liguria  ~  Messaggi: 10072  ~  Membro dal: 06/04/2009  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IK2RXP

meno di 50 messaggi sul Forum


Inserito il - 13/06/2024 : 14:00:27  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK2RXP Invia a IK2RXP un Messaggio Privato
Come si possono connettere due alimentatori (es. 12Vcc) in parallelo per alimentare un dispositivo a scopo di riserva in caso di guasto di uno dei due ?

Dipende dal carico, e da quanto ci tieni, al carico.
Se la corrente e' poca puo' bastare una batteria tampone, anche piccola, in parallelo.
In caso di interruzione darebbe il tempo ad un semplice circuito di staccare il primo alimentatore e attivare il secondo.

Ho detto interruzione, non guasto: il guasto va gestito, se si tratta di alimentatori lineari in caso di corto sul finale escono almeno 15 volt, o magari peggio.

Anche le combinazioni di diodi possono essere adeguate, come gia' suggerito, dipende.

Se il carico e' alto ( radio ? tra 10 e 20 A? ) eventuali diodi contribuiscono al riscaldamento globale ;-)

Se e' per te e' bello anche divertirsi con esperimenti, se fosse in ambito professionale si comprano sistemi ridondanti, al cliente non piacera' il conto, ma apprezzera' l'affidabilita'. ;-)

73
Nicola






 Regione Lombardia  ~ Prov.: Pavia  ~ Città: Cura Carpignano  ~  Messaggi: 8  ~  Membro dal: 06/02/2024  ~  Ultima visita: 09/08/2024 Torna all'inizio della Pagina

ik1bxn

oltre 1000 messaggi sul Forum


Inserito il - 13/06/2024 : 15:14:24  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik1bxn Invia a ik1bxn un Messaggio Privato
Tempo fa qualcuno mi aveva inviato questa soluzione (a mio avviso interessante) nella quale la batteria (tenuta costantemente carica dalla tensione in arrivo dall'alimentatore) provvede a fornire continuità di alimentazione in caso di mancanza dell'alimentatore.
Nel progetto sono state inserite anche uscite a 5 V ed un voltmetro che permette di verificare la tensione dell'alimentatore o della batteria. E' presente anche un circuito di protezione della batteria da sovratensione.
Potrebbe essere uno spunto
73 - Giorgio


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  Firma di ik1bxn 
Giorgio - Sez. ARI 15.05 Novi Ligure https://www.ik1bxn.it/wp/

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ik3umt

oltre 5000 messaggi sul Forum


Inserito il - 13/06/2024 : 18:54:00  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3umt Invia a ik3umt un Messaggio Privato

Mi e’ stato chiesto se si può ridondare l’alimentazione di un server alimentato con alimentatore switching esterno da 19V 9A max , visto che tale server non prevede come i blade , una coppia di alimentatori 220v entrocontenuti .
Le batterie in tampone non servono in quanto già sotto ups.
Forse sarebbe meglio consigliargli di comprarsi un secondo alimentatore e cambiarlo quando il primo tira le cuoia (a patto che non le tiri a causa del server) , anche se ciò comporterebbe uno spegnimento a vivo del sistema (poco igienico) nonché un certo tempo di disservizio.

Grazie per le cortesi risposte, Anche se OT sempre utili anche in ambito ham.






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