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Discussione

I1WSM

oltre 10000 messaggi sul Forum

Inserito il - 09/04/2024 : 16:25:47

Eccomi con una nuova avventura, questa che vi descrivo oggi è la storia di un alimentatore ICOM IC-PS30 arrivato dagli USA e non funzionante, eccolo:

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Questo alimentatore era di linea con gli apparati degli anni 80/90 e dovrebbe erogare 13,8 volt con 25 Amper, togliendo il coperchio superiore si può vedere la scheda PI UNIT che contiene il circuito di softstart e la parte raddrizzatrice/filtro:

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Su questa scheda effettuo il primo intervento di adeguamento spostando i ponticelli per portarlo a lavorare a 220 volt anzichè 110, effettuata questa prima operazione provo con molta cautela a dare tensione ma …. non succede nulla! Scarico pertanto lo schema per iniziare a ragionare sul circuito:

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Per aprire il contenitore dove è alloggiato lo switching bisogna rimuovere la PI UNIT staccando i numerosi cavi e cavetti:

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Ora dopo aver rimosso le sei viti con ISOLATORE posso staccare la scatola dal fondo dell’ alimentatore e rimuovere le 16 viti del coperchio, notare che è presente una pellicola di plastica nera che non va assolutamente tolta perché costituisce una separazione galvanica dalla massa dell’ alimentatore, ora finalmente si può accedere al cuore dello switching:

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Per prima cosa misuro i quattro transistor della parte finale di potenza che purtroppo risultano essere in corto:

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Sostituisco i quattro transistor: Q1-Q3 2SC2501 con i 2SC3162
e Q2-Q4 2SC2307 così pure i resistori di protezione R16-18-19 e 21 da 4,7 ohm che in caso di guasto dei transistor interrompono il circuito, purtroppo però non funziona l’oscillatore interno all’ integrato uPC1042C che è il vero cuore pulsante dell’ alimentatore, provvedo a montare uno zoccolino a 16 pin ed inserisco l’ ultimo integrato che mi era rimasto che purtroppo non è più reperibile:

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Ora è il momento della verità, collego la PI UNIT e do tensione sperando che non salti tutto, ma per fortuna sento il relè del softstart che scatta e dopo un attimo ecco la tensione presente:

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Regolo il trimmer R5 per avere i 13,8 volt leggermente abbondanti e con un carico fittizio provo anche l’ intervento della protezione tramite il trimmer R10, a questo punto rimonto tutto e modifico pure il cablaggio della ventola termostatica che lavora a 110 volt prelevando la tensione dal trasformatore T1, terminati i test posso finalmente collegarlo al magnifico 751A che è in attesa della scheda RAM:

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