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 ANTENNA ZEPPELIN MONOBRACCIO
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IW2EOF

meno di 50 messaggi sul Forum


Inserito il - 26/09/2023 : 17:42:13  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IW2EOF Invia a IW2EOF un Messaggio Privato
SALVE A TUTTI.

VORREI CIMENTARMI ALLA COSTRUZIONE DI QUESTA ANTENNA ,COME DA FOTO IN ALLEGATO LA FAMOSA ZEPPELIN , MA HO ALCUNE DOMANDE DA PORVI , GIUSTO PER ANDARE SUL SICURO PER QUANTO RIGUARDA L'INSTALLAZIONE:

1) HA CHE ALTEZZA DAL SUOLO VA INSTALLATA?? , ALTEZZA OTTIMALE INTENDO.

2) CHE IMPEDENZA DEVE AVERE LA LINEA A SCALETTA 450 O 600 OHM ?

LEGGO SU TANTI SITI , CHE C'E' CHI DICE CHE DEVE ESSERE UNA LINEA BILANCIATA DI 600 OHM DI IMPEDENZA... C'E CHI SOSTIENE CHE DEVE ESSERE UNA LINEA BILANCIATA DA 450 OHM..

GRAZIE PER LE ILLUMINATI RISPOSTE .

73 IW2EOF

Immagine:

8,05 KB






 Firma di IW2EOF 
Alessandro C.

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Como  ~ Città: CASNATE CON BERNATE  ~  Messaggi: 47  ~  Membro dal: 10/08/2015  ~  Ultima visita: 21/04/2024

IW9BID

oltre 1000 messaggi sul Forum



Inserito il - 05/10/2023 : 08:44:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IW9BID Invia a IW9BID un Messaggio Privato
Ciao, provo a risponderti.
Per quanto riguarda la linea a scaletta più alta è l'impedenza e meglio è, infatti la linea detta a scaletta può lavorare con un regime di onde stazionarie con rappoto di 10:1 con perdite trascurabili cosa che i cavi coassiali si sognano.
Acquistane una commerciale da 450 ohm, oppure la costruisci tu stesso.
Io ad esempio uso del filo doppio smalto per trasformatori da 1,5 mm. distanziato 12 cent. e probabilmente mi avviciono ai 600 ohm.
Per l'altezza del'antenna vale sempre la regola più è alta e lontana da oggetti e meglio è, ma putroppo quasi nessuno riesce a farlo per problemi di spazio quindi ci si accontenta.
Ottime cose.
Alfio






 Regione Sicilia  ~ Prov.: Catania  ~ Città: Aci San Antonio  ~  Messaggi: 1449  ~  Membro dal: 14/04/2012  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

HB9HSX

ex iz3esv



Inserito il - 05/10/2023 : 09:11:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di HB9HSX Invia a HB9HSX un Messaggio Privato
Messaggio di IW2EOF

SALVE A TUTTI.

VORREI CIMENTARMI ALLA COSTRUZIONE DI QUESTA ANTENNA ,COME DA FOTO IN ALLEGATO LA FAMOSA ZEPPELIN , MA HO ALCUNE DOMANDE DA PORVI , GIUSTO PER ANDARE SUL SICURO PER QUANTO RIGUARDA L'INSTALLAZIONE:

1) HA CHE ALTEZZA DAL SUOLO VA INSTALLATA?? , ALTEZZA OTTIMALE INTENDO.

2) CHE IMPEDENZA DEVE AVERE LA LINEA A SCALETTA 450 O 600 OHM ?

LEGGO SU TANTI SITI , CHE C'E' CHI DICE CHE DEVE ESSERE UNA LINEA BILANCIATA DI 600 OHM DI IMPEDENZA... C'E CHI SOSTIENE CHE DEVE ESSERE UNA LINEA BILANCIATA DA 450 OHM..

GRAZIE PER LE ILLUMINATI RISPOSTE .

73 IW2EOF

Immagine:

8,05 KB



Ciao EOF,

1) l'altezza non è critica, così come non è critica l'installazione "lineare" (purché non sia ripiegata su se stessa); spesso dimentichiamo che gli schemi delle antenne filari sono "dritti" per una semplice esigenza grafica ed espositiva;

2) l'impedenza è indifferente, purché venga utilizzata una (qualsiasi) linea bilanciata: 300, 450 e 600 sono le impedenze più comuni sul mercato, ma puoi anche realizzartene una con dei morsetti da elettricista e del comune filo di rame (permettendoti ampie economie);

3) strettamente correlato al tema della linea bilancia è il punto di alimentazione della "scaletta" (che gli anglosassoni chiamano "linea finestrata", window-line); l'alimentazione ottimale sarebbe un accoppiatore (volgarmente noto come "accordatore") bilanciato; in alternativa, la letteratura (e la pratica) suggeriscono un bal-un, tipicamente un 4:1 (spesso accoppiato a linea da 450 Ohm) e possibilmente in corrente (Guanella) così da minimizzare le correnti di modo comune sul coassiale e i fastidiosi ritorni di RF in stazione;

Nota storica - L'uso di una linea bilanciata per alimentare la Zepp (che negli Handbook ARRL delle origini viene definite come "antenna hertziana" in opposizione alla "marconiana") deriva dall'esigenza di allontanare il più possibile eventuali "scintille" dal pallone aerostatico (pieno di idrogeno ed elio, facilmente infiammabili) prodotte dagli apparati trasmettitori; in origine le antenne erano semplicemente attaccate al trasmettitore (al tank-coil, sempre per usare una terminologia tipica degli Handbook sopra citati). Poiché in due conduttori parelleli le correnti si annullano, questo dava sufficienti garanzie di sicurezza: non risulta infatti che l'indcidente dell'Hindenburg sia stato causato da qualche maldestro DXer a bordo dello zeppelin... da lì, anche i radioamatori hanno sfruttato la possibilità di usare una linea di trasmissione per "portare" il segnale all'antenna, che in questo caso poteva essere posizionata all'esterno, possibilmente in spazio libero. L'avvento del coassiale ha semplificato tutta una serie di problemi (portandone però altri!) nella pratica delle antenne ricetrasmittenti, ma questa... è un'altra storia!

Buone sperimentazioni!

Tony, HB9HSX






  Firma di HB9HSX 
Tony HB9HSX - JN46la



It's a shame to do with more, when less will do.
(William of Ockham)

Città: -  ~  Messaggi: 938  ~  Membro dal: 12/12/2004  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina
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