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I1WSM

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Inserito il - 07/04/2023 : 17:07:58

Oggi vi descrivo un’ altra mission impossible, ovvero quelle riparazioni che nessuno vuole fare consigliando di conferire il device all’ isola ecologica più vicina. Ecco un accordatore motorizzato automatico della ICOM l’ AT150:

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Prodotto da casa ICOM attorno agli anni 80 ed abbinabile ai vari transceiver di quel periodo è capace di accordare in modo automatico antenne con impedenza da 16 a 150 ohm con potenza massima ammessa di 200 watt pep, sul suo retro troviamo tre connettori di antenna che vengono selezionati automaticamente cambiando banda con la radio:

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Mi viene segnalata la completa inoperosità su qualunque banda, aprendo il tuner vedo una disposizione precisa ed ordinata dei componenti cosa che rende facile eventuali lavori di riparazione:

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Osservando il coperchio inferiore, noto una zona annerita da una fumata segno che c’è stato qualche evento anomalo, osservando meglio noto un transistor letteralmente scoppiato, trattasi di un 2SD468 e lì vicino c’è il suo complementare NPN 2SB562 che non sta molto meglio:

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Analizzando lo schema vedo che ci sono due circuiti identici atti a pilotare i due motorini, e qui sorge spontanea la domanda: perché sono saltati i transistor? Faccio capo al motorino pilotato dai transistor bruciati e noto che alimentandolo esternamente non gira ma è bloccato e qui capisco il motivo della fumata.
Purtroppo sul motorino non ci sono particolari utili al riconoscimento mentre sulla PART LIST trovo un numero che non porta a nessun risultato…. a questo punto che fare? La mia curiosità mi spinge ad aprire il motorino per vedere cosa sia successo di così grave, con non poca difficoltà riesco ad aprire la calotta inferiore ed ecco il risultato:

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Un frammento della corona magnetica si era rotto andandosi ad incastrare tra il rotore e lo statore bloccandone così la rotazione e facendo saltare i due MOTOR DRIVER, con una goccia di collante ARTIGLIO riesco a reinserire il frammento al suo posto:

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Con una matita in fibra pulisco il collettore e le due spazzole intanto misuro la resistenza dei tre avvolgimenti sfasati di 120° rilevando per entrambi 42 ohm, ecco le spazzole che trasferiscono la tensione agli avvolgimenti:

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La cosa più complicata è stata quella di richiudere il motore, infatti per ben tre volte facendo girare a mano il rotore ad un certo punto mi ritrovavo circa 6 Kohm e in quel caso se il motore si fosse fermato li, non sarebbe più ripartito, ma alla fine sono riuscito nell’ impresa, poi prima di rimontare il motore l’ ho fatto girare per parecchi minuti sia in un senso che nell’ altro:

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A questo punto ho rimontato il motorino al suo posto regolando il giusto accoppiamento con la corona dentata del condensatore variabile, alimentando autonomamente il motorino ho fatto diversi cicli di rotazione in senso orario e antiorario e poi ho saldato i fili sulla piastrina…. Anche questa "mission impossible" è stata portata a buon fine….
saluti silvano

Modificato da - I1WSM in Data 07/04/2023 18:20:48

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