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ik3umt

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Inserito il - 12/12/2022 : 13:58:02  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3umt Invia a ik3umt un Messaggio Privato
Volendo costruire un tuner LC remoto con roller inductor e condensatore sottovuoto, con che metodo ho la CERTEZZA in ogni momento della posizione degli alberi dei componenti ?
Spesso vengono utilizzati i motori passo passo , ma loro sono IGNORANTI non hanno rilevazione della posizione/numero dei giri, cosa che e' delegata al loro controller (angolo per step) ma se si perde qualche step ? se si resetta qualcosa ?
Forse meglio un potenziometro multigiro magari demoltiplicato (i roller hanno anche 30 giri e piu) ma la precisione ?
Probabimente la soluzione migliore e' l'encoder assoluto multigiro, pero' con prezzi inaccessibili..

Il cruccio e' se il motore arriva a finecorsa del dispositivo e continua a spingere con possibili danni.

Soluzioni ?
Consigli ?








Modificato da - ik3umt in Data 12/12/2022 14:00:22

 Firma di ik3umt 
Perche' i migliori DX sono tutti in FT8 ?
Big guns ?? : Un dipolo su una canna da pesca !
*** Del new-one rimani senza , se passi il tempo su Ari Fidenza ***
73 de Federico - ik3umt@gmail.com



La stazione : http://www.ir3ip.net/ik3umt/hf.html

 Regione Veneto  ~ Prov.: Treviso  ~ Città: Treviso  ~  Messaggi: 5430  ~  Membro dal: 02/10/2006  ~  Ultima visita: Ieri

ix1ixg

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Inserito il - 12/12/2022 : 19:56:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Fede,

per il finecorsa utilizzerei sicuramente degli switch fissati meccanicamente per bloccare la tensione al motore, per il controllo di posizione, dipende un po' dalle tue preferenze... o qualcosa ad indicazione immediata (tipo gli encoder assoluti o potenziometro) oppure un qualcosa di contato ed aggiornato ad ogni movimento...

Ciao a Tutti, Dave.








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IK4MDZ

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Inserito il - 12/12/2022 : 20:29:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4MDZ Invia a IK4MDZ un Messaggio Privato
Per il roller io ho usato questo :
https://www.amazon.it/Encoder-rotat...p/B082V1G1MV
400 Impulsi/giro e se gestiti a 1/4 di passo la risoluzione diventa 1600 Impulsi/360 gradi.
Sono due encoder ottici sfasati di 90 gradi elettrici e pertanto gestendoli ad interrupt sui fronti riesci ad arrivare ad una precisione di 360 gradi/1600 = 0.225 gradi/Impulso ed inoltre si ricava il senso di rotazione CW/CCW. Se invece ti bastano 400 impulsi/giro avrai 360/400 = 0.9 gradi/Impulso.
73' Franco








Modificato da - IK4MDZ in data 12/12/2022 20:41:44

  Firma di IK4MDZ 
Franco
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ik3umt

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Inserito il - 12/12/2022 : 23:17:33  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3umt Invia a ik3umt un Messaggio Privato
Grazie per le risposte, il problema sono i dispositivi multi giro, accendo il tuner , come faccio a sapere che il roller o il cap sono a 12,7 giri ??
O metto una demoltiplica tipo 1 giro di encoder=50 giri di alberino L o C , oppure encoder multi giro.

Ci son dei bei passo-passo con encoder multigiro incorporato, con il loro costo mi faccio una settimana di ferie








  Firma di ik3umt 
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IK4MDZ

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Inserito il - 13/12/2022 : 00:14:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4MDZ Invia a IK4MDZ un Messaggio Privato
L'encoder che ti ho proposto e' un encoder incrementale e quindi non hai il problema del multigiri. Si caletta ad in lato dell'albero del roller l'encoder e dall'atro lato il motore. Poi si utilizzano due fine corsa ai due estremi del roller. A questo punto, in fase di inizializzazione si fa una spazzolata dal fine corsa iniziale al fine corsa finale contando il numero di impulsi che rappresentano la posizione assoluta. Quindi la distanza tra la prima e l'ultima spira del roller e' esattamente il numero di impulsi contati. Il motore che ho utilizzato per il roller e' un micro motor D.C. con riduttore pilotato in PWM (L298) mentre per i due variabili (0-180 gradi) ho usato due servo economici. La posizione assoluta dei variabili e' cosi' impostata tramite i due servo. Il PWM mi serve per il profilo di velocita' che voglio impostare come rampa di accelerazione, velocita' costante e decelerazione per raggiungere la posizione target sul roller quando cambio banda.
Io ho realizzato un T con due variabili in aria e un roller tutti della C.E.L., ora non piu' presente, parecchi anni fa e basato su un comando remoto da console in stazione che dialoga con l'elettronica dell'accordatore da palo.








Modificato da - IK4MDZ in data 13/12/2022 00:24:58

  Firma di IK4MDZ 
Franco
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ik3bew

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Inserito il - 13/12/2022 : 01:29:05  Link diretto a questa risposta
Nel caso di un controller semplice e manuale il potenziometro non ha bisogno di una logica digitale per funzionare, l'encoder si

nella mia loop uso ( vi è solo un condensatore ma il principio è lo stesso ) un potenziometro multigiri demoltiplicato in modo che il condensatore ( sottovuoto ) e il potenziometro abbiano i due fondocorsa coincidenti, all'accensione del controller il pot mi indica immediatamente la posizione del condensatore nel mio caso su di un voltmetro, la precisione è buona e ripetibile e per il momento non ho mai avuto problemi per trovare la posizione di accordo, non ho usato finecorsa in quanto lo zero e il fondoscala dello strumento che mi indica la posizione sono già di per se i limiti

volendo automatizzare il tutto, secondo il mio parere, è meglio utilizzare i potenziometri in modo da non complicare il circuito ed il software di gestione ma riconosco che è solo una scelta di progetto usare un sistema o l'altro anche se nel caso di qro spinto per prove già fatte a volte gli encoder danno i numeri....

senza dilungarmi troppo in spiegazioni prova a leggere il progetto di ve2ljx è fatto per una loop ma il principio di funzionamento è valido anche per accordatori LC e ti da un'idea di come può essere realizzato il tutto, mi pare che anche Franco 'HFG abbia fatto qualche cosa di simile, altrimenti bisogna orientarsi verso i tuner LC commutabili con relè ma penso che a te siano un pò indigesti

qualche tempo fa ho fatto una ricerca per vedere se erano disponibili dei progetti in previsione di installare una verticale con accordo automatico LC variabili ma non ho trovato nulla di soddisfacente, se qualcuno ha qualche progetto valido nel cassetto che utilizzi i soliti Pic, Atmel o Arduino apro la strada e accendo il saldatore


ik3bew edoardo











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IK4MDZ

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Inserito il - 13/12/2022 : 08:09:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4MDZ Invia a IK4MDZ un Messaggio Privato
All'inizio anche io avevo pensato all'utilizzo di un potenziometro multigiri per facilitarmi la soluzione del problema del riconoscimento della posizione assoluta. I potenziometri che ho trovato in commercio pero' permettono max 10 giri e il roller che ho usato e' da 50 spire e quindi, a meno di demoltiplicarlo, non e' possibile utilizzarlo direttamente. Una volta poi demoltiplicato perderesti in risoluzione (1 giro del potenziometro -> 10 spire sul roller).
Ecco perche', seppure piu' complicata, ho dovuto adottare la soluzione esposta.
73' Franco








Modificato da - IK4MDZ in data 13/12/2022 08:09:54

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Franco
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ik3umt

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Inserito il - 13/12/2022 : 21:02:31  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3umt Invia a ik3umt un Messaggio Privato
Franco , penso di aver capito il funzionamento di quegli encoder , però rimane secondo me critico il mantenere la conoscenza del valore della posizione assoluta all’ accensione.
Cioè spengo, resetto, poi riaccendo, cosa mi dice dove mi trovo ?
Devo rifare una scansione, o accettare l’ultima posizione conosciuta.
Sarebbe semplice anche con uno stepper lavorare con un condensatore convenzionale , 180 gradi , due fine corsa , una routine di reset/conteggio ed è pronto (lo fa anche il mio Acom ogni volta che l’accendo)
Con 30 giri di un roller diventa difficile.
Probabilmente tre giri di roller per uno di potenziometro offrono una risoluzione accettabile








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ik3bew

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Inserito il - 14/12/2022 : 02:55:10  Link diretto a questa risposta
In alcuni tuner vengono memorizzati i parametri dell'ultima posizione alla riaccensione si riparte da questa, in altri automaticamente si cerca la posizione di zero ma nel caso di un roller la cosa è quasi improponibile ed è meglio la prima opzione la quale comunque ha una posizione di reset tramite il solito microinteruttore per inizializzare il tutto una tantum, vi sono ovviamente altri sistemi e come al solito è una scelta del progettista più che una necessità, altri ancora usano il CAT della radio e questa indubbiamente è la soluzione migliore, in ogni caso vengono sempre memorizzate le posizioni di migliore accordo e il uP con il sensore swr decide se effetuare un ritocco o meno

nella prima opzione si contano i passi del motore o dell'encoder da una posizione di reset e contrariamente a quello che si può pensare il sistema è affidabile e i problemi sono esclusivamente dovuti alla meccanica che viene collegata al motore o all'encoder e non agli stessi, ho utilizzato questo sistema per scopi non inerenti alla radio dove serviva una precisione di almeno 0°00'10'' (!) con encoder da 1200 passi calettato direttamente nell'asse di rotazione e non nel motore senza avere mai dei problemi

@ ik4mzd
è chiaro, come avevo già esposto, che il potenziometro del roller e del condensatore deve essere messo in passo con gli stessi altrimenti non serve a nulla, indubbiamente questo complica la parte meccanica e come sempre anche questo dipende dalle capacità da quello che si ha a disposizione e da altri innumerevoli fattori, nel 2004 quando ho iniziato la sperimentazione con le loop ho costruito il sistema del quale pubblico a titolo di esempio una foto qui sotto ripromettendomi di cambiarlo appena possibile con un sistema digitale e un encoder da 1000 passi che ho ancora in qualche cassetto in previsione di automatizzare l'accordo alla fine il sistema si è rivelato talmente affidabile e preciso che lui è rimasto lo stesso e sopra ci sono passate decine di loop

non si vedono il motore e il potenziometro che sono montati sotto la piastra di alluminio, il sistema è apparentemente complicato per ragioni di ingombro e perchè gli ingranaggi li avevo già la ruota nera serve solo per allontanarli dall'ingranaggio del condensatore, nel caso di roller/condensatore con motore accoppiato direttamente e encoder o potenziometro tutto viene sempificato e basta una sola coppia di ingranaggi, da notare che, nel caso di un condensatore variabile tradizionale che ha 180° di escursione, se accoppiato a un pot da 10 giri ridotto con rapporto 1:20 ( 1/2 giro cap : 10 giri pot ) la precisione aumenta di 20 volte il che è più che sufficente per qualsiasi utilizzo

un'ultima considerazione: sinceramente non so quanto possa durare un condensatore sottovuoto o anche un potenziometro multigiri se continuamente sollecitati come potrebbe avvenire in un tuner automatico fatto sta che quelli che ho montato io sono di recupero dal surplus e avevano già un bel pò di anni di utilizzo


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ik3bew edoardo








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IK4MDZ

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Inserito il - 14/12/2022 : 07:27:00  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4MDZ Invia a IK4MDZ un Messaggio Privato
x UMT
hai ragione, non sono entrato nel dettaglio della gestione. Durante la procedura di inizializzazione vengono letti il numero totale di impusi corrispondente al conteggio tra il punto finale (fermo corsa_F) e quello iniziale (fermo corsa _I) memorizzando questo parametro nella EEprom del microcontrollore. Successivamente, durante un accordo a bassa potenza si ricerca il punto corrispondente al minimo SWR. A questa posizione del roller corrisponde un certo numero di passi che vengono memorizzati in EEprom ogni volta. All'accensione viene letta la posizione corrente corrispondente al numero di passi corrente. Per il movimento lungo la spira, cioe' a posizione quasi raggiunta, riduco la velocita' di rotazione del motore. Ci si puo' muovere anche di 1 solo impulso o piu' impulsi a seconda se la posizione target e' lontana da quella corrente ed in questo caso utilizzo una rampa di accelerazioe, velocita' costante, decelerazione, secondo una tabella memorizzata che mette in relazione la distanza in termini di impulsi con il profilo di velocita'.

x Edoardo
il roller che ho usato, come detto, ha 50 spire. Ora, si potrebbe usare anche un potenziometro "continuo" ma durante il passaggio tra la max resistenza e zero o viceversa occorre un minimo di controllo per tenere conto che si e' incrementato / decrementato di un giro la posizione. Pertanto, a questo punto ho optato per la soluzione descritta memore di quanto facevo quando lavoravo in "Eporedia".
Nel mio caso 50 spire con un potenziometro multigiri da 10 giri significa che ogni 5 spire ho un giro competo sul potenziometro e questo non mi soddisfa in termini di risoluzione in quanto io devo muovermi anche sul perimetro di una singola spira con una elevata risoluzione. Se pensi a 5 V di riferimento sul potenziometro allora vedi bene che le tensioni lette relative ad una singola spira sono estremamente simili tra loro e con un pelo di rumore sulla massa non sono distinguibili.
Ad esempio se si intende utilizzare un potenziometro multigiri da 10k alimentato ad un capo da 5V allora si ha una corrente di 0.5mA. Inoltre 50 spire del roller corrispondono a 5 spire /giro del potenziometro. A queste 5 spire corrisponde una variazione di 1000OHm. Ma io devo potere lavorare sulla singola spira e pertanto 1000/5=200OHm/spira di risoluzione. Anche utilizzando un potenziometro multigire di valore diverso il risultato non cambia.
Se moltiplico 200OHm per 0.5mA ottengo una tensione per rivoluzione di soli 0.1V che non mi permette, se distribuita sul perimetro della spira, di avere la risoluzione necessaria.
Occorre distinguere il movimento di una capacita' variabile da quello di un roller. Le tematiche sono diverse. Devo dire pero', per mia ignoranza, che non so quanti giri possono essere necessari per un condensatore sotto vuoto dalla minima alla massima capacita', tematica simile al roller e diversa da un variabile tradizionale.









Modificato da - IK4MDZ in data 14/12/2022 09:41:21

  Firma di IK4MDZ 
Franco
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ix1ixg

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Inserito il - 14/12/2022 : 14:41:18  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Fede,

esistono dei motoriduttori già equipaggiati con sensore Hall +/- adatti alla tua necessità, un esempio:

https://www.micromotors.eu/motoridu...serie-rh158/

scegliendo un modello simile senza sensore, sarà sempre possibile applicare un magnete sull' albero (che fuoriesce dalla parte posteriore di 5...6 mm) e un relè reed per contare il numero di giri (opzione preferibile se opererai in presenza di elevati campi rf senza schermature)

Certamente poi ti rimane da realizzare il sistema di fine corsa (se fallisce il controller, senza spacchi tutto) e il controllo della posizione... Nel post precedente ti chiedevo quale tipo di approccio intendessi utilizzare per realizzare il tuo dispositivo, se numerico dovrai metterti a programmare e in tal caso, oltre che i vac. relè, dovrai inimicarti anche i microcontrollori...

Franco, mi fa piacere leggerti, credo e spero tutto +/- bene...

Ciao a Tutti, Dave.








 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

ik3pda

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Inserito il - 14/12/2022 : 15:21:34  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3pda Invia a ik3pda un Messaggio Privato
Messaggio di ik3umt

Volendo costruire un tuner LC remoto con roller inductor e condensatore sottovuoto, con che metodo ho la CERTEZZA in ogni momento della posizione degli alberi dei componenti ?


la certezza è se vedi. proprio qui lessi di uno che aveva piazzato una camera per leggere la dir.ne dell'antenna, di camere ce ne sono di piccolissime, con led per illuminare se al chiuso.
sistema alla wile e. coyote eh ...








  Firma di ik3pda 
On a long enough timeline, the survival rate for everyone drops to zero.

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IK4MDZ

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Inserito il - 14/12/2022 : 15:56:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4MDZ Invia a IK4MDZ un Messaggio Privato
Ciao Dave,
ti rileggo con molto piacere e spero tutto bene da parte tua. Siamo, io, moglie e figlia, reduci da una influenzaccia, ma per il resto si va.
Nel mio post ho descritto la mia soluzione che non e' detto sia la migliore, ma nel mio caso era l'unica percorribile visto il numero di spire del roller. Non ho descritto tutto il progetto perche' e' stata una cosa lunga, ma soddisfacente. Come fine corsa sono stato spartano, ho usato due viti 3MA poste sulle sponde del roller e alimentate dai 5V con un pull up. Quando il cursore, che e' collegato a massa, arriva a contatto con la vite interviene la MCU che blocca il moto immediatamente e predispone lo stato per l'inversione.
Mi sia permesso un OT:
Auguro a tutti i lettori del forum un Buon Natale e un felice anno 2023 pieno di salute ed in particolare a te Dave e al tuo nucleo familiare.
73' Franco








Modificato da - IK4MDZ in data 14/12/2022 19:43:45

  Firma di IK4MDZ 
Franco
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IK6ZER

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Inserito il - 14/12/2022 : 22:38:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6ZER Invia a IK6ZER un Messaggio Privato
ix1ixg ha scritto:

Ciao Fede,

esistono dei motoriduttori già equipaggiati con sensore Hall +/- adatti alla tua necessità, un esempio:

https://www.micromotors.eu/motoridu...serie-rh158/

scegliendo un modello simile senza sensore, sarà sempre possibile applicare un magnete sull' albero (che fuoriesce dalla parte posteriore di 5...6 mm) e un relè reed per contare il numero di giri (opzione preferibile se opererai in presenza di elevati campi rf senza schermature)

Certamente poi ti rimane da realizzare il sistema di fine corsa (se fallisce il controller, senza spacchi tutto) e il controllo della posizione... Nel post precedente ti chiedevo quale tipo di approccio intendessi utilizzare per realizzare il tuo dispositivo, se numerico dovrai metterti a programmare e in tal caso, oltre che i vac. relè, dovrai inimicarti anche i microcontrollori...

Franco, mi fa piacere leggerti, credo e spero tutto +/- bene...

Ciao a Tutti, Dave.


Questi sono di un noto autocostruttore:


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per MDZ: mi ci son voluti quasi trent'anni per associare a l'Ing. Balestrazzi ( del quale leggevo gli articoli ) un nominativo....meglio tardi che mai!

Buone feste anche a voi.

Saluti








  Firma di IK6ZER 
FABIO,IK6ZER

 Regione Marche  ~ Prov.: Pesaro-Urbino  ~ Città: FANO  ~  Messaggi: 1671  ~  Membro dal: 03/11/2005  ~  Ultima visita: 06/06/2024 Torna all'inizio della Pagina

ik3bew

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Inserito il - 15/12/2022 : 02:13:20  Link diretto a questa risposta
un saluto a tutti

@ Franco
il condensatore che uso è del tipo sottovuoto 500pF 5Kv se ben ricordo dovrebbe avere 17 giri tra le posizioni min e max quindi 1,7 giri C, 1 giro R la tensione di riferimento è 10V, non so dirti se altri di dimensioni maggiori abbiano un numero di giri diverso, ok per il resto indubbiamente un roller da 50spire ha bisogno di soluzioni adeguate, una curiosità che tipo di dispositivo hai usato per controllare il tutto?

@ Dave
esistono anche i brushless ormai si trovano anche di piccole dimensioni e hanno tutto incorporato ( encoder, tachimetrica, hall ) sarebbero l'ideale per un'infinità di motivi ma costicchiano parecchio e hanno bisogno di un controller dedicato da non confondersi con quelli usati per modellismo che chissà per quale motivo portano lo stesso nome ma sono un'altra cosa, anche un semplice motoriduttore in CC può essere una buona soluzione ma si dovrebbe avere la possibilità di variare la velocità meglio se in pwm altrimenti, come ad esempio nel caso di un roller da 50 spire o di un condensatore sottovuoto, ci vuole parecchio per passare dalla posizione di minima a quella di massima nel caso dovesse servire, per usi di questo tipo a mio avviso il PP è una buona soluzione e se calettato direttamente nell'asse di utilizzo offre una discreta dinamica tra velocità minima e massima per accordo fine o spostamenti più ampi per contro se il motore non ha la coppia sufficente può succedere di perdere qualche passo cosa deleteria nel caso che il sistema utilizzi il nr di passi come riferimento



ik3bew edoardo








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IK4MDZ

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Inserito il - 15/12/2022 : 07:03:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4MDZ Invia a IK4MDZ un Messaggio Privato
x Fabio
splendida realizzazione meccanica che io non avrei saputo realizzare. Non ho la manualita' necessaria e quindi mi sono "buttato" su una soluzione a me piu' congeniale.
Si, Fabio, sono passati decenni e sono diventato vecchio nel frattempo.

x Edoardo
usai un ATMEGA328 (lo stesso di Arduino) poiche' si trovava facilmente e aveva all'interno l'HW che mi serviva. FW in C (ASM per le parti piu' critiche).

73' Franco








Modificato da - IK4MDZ in data 15/12/2022 07:05:00

  Firma di IK4MDZ 
Franco
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i5pva

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Inserito il - 15/12/2022 : 13:18:33  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di i5pva Invia a i5pva un Messaggio Privato
Ciao Fede,
come è già stato scritto, una possibilità è usare un encoder assoluto.
Quelli commerciali costano uno sproposito, ma esiste da alcuni anni un oggettino fatto da DF1SR. L'ho visto dal vivo, e funziona.

A questo link ci sono i riferimenti di DF1SR ed un'applicazione dell'encoder:

http://f1frv.free.fr/main3o_AZ_EL_Display.html

Ecco anche il data sheet

73 de I5PVA Paolo




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IK4MDZ

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Inserito il - 15/12/2022 : 15:31:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4MDZ Invia a IK4MDZ un Messaggio Privato
Dalle specifiche mi sembra che tale encoder sia nato per gestire la posizione assoluta all'interno di una rotazione di 360 gradi (1 giro) con 0.35 gradi di risoluzione e non per gestire N giri del roller. Sono [(2^10)-1] posizioni e cioe' da 0 a 1023.
73' Franco








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Franco
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ix1ixg

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Inserito il - 15/12/2022 : 16:21:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao a Tutti,

PDA, la telecamera potrebbe essere una soluzione ma come mi è già capitato di scrivere, dal mero punto di vista dell' autocostruzione, risulta una vera sconfitta

Franco, sono contento che le cose vadano in linea di massima abbastanza bene, influenza a parte... con quella bisogna farci i conti +/- tutti gli anni... io non mi lamento, per ora non ho preso neppure quella... Riguardo all' ot non mi preoccuperei troppo, ultimamente capita sempre più spesso di leggere discussioni tutt' altro che sensate, altro che ot...
Contraccambio comunque di cuore gli auguri, anche per gli altri lettori...

Fabio, molto belli tuner e componenti descritti di cui non conosco l' autore, pare abbia utilizzato proprio i motoriduttori che ho indicato nel post precedente... peccato solo non siano disponibili materiali ceramici per la loro realizzazione, soprattutto per il roller che con potenze elevate potrebbe scaldare parecchio... un' ottima soluzione per chi non pretende di lavorare con kW...

Edoardo, di motoriduttori se ne trovano un po' per tutti i gusti, la soluzione che ho proposto, prediligeva soprattutto il basso costo, la semplicità realizzativa (anche a livello di controllo) e per quanto possibile la massima immunità alla rf... lavorando con la logica, è sempre meglio evitare soluzioni troppo elaborate e sensibili ad elevati campi rf... Riguardo a questo punto Federico avrà il suo bel da fare visto che possiede anche l' amplificatore...

Ciao a Tutti, Dave.








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IK4MDZ

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x Federico
esiste un sistema molto economico e semplice dove non ci si preoccupa della posizione ma l'importante e' che esistano i due fine corsa sul roller. Si puo' utilizzare anche per i variabili.
Questo link che includo e' un esempio. Se si usano motori uguali (master e slave) e senza riduttore si posiziona il master in console e lo slave che comanda o il variabile o il roller.
E' estremamente semplice e "bruto" ma se non si vogliono utilizzare encoder o microcontrollori, alla posizione si puo' risalire in console in base a quanti giri completi si e' fatto fare alla manopola che ruota l'albero del motore master.
https://www.youtube.com/watch?v=av-T81fSyPo








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Franco
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ik3bew

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Inserito il - 16/12/2022 : 02:12:24  Link diretto a questa risposta

@ Franco
grazie per le info, normalmente uso i Pic ma sto seriamente valutando la migrazione verso Arduino, sinceramente il dispositivo non mi è molto simpatico ma bisogna pur sempre sperimentare nuove strade.

@ Dave
ok per il tutto, non si vede nella foto che ho messo ma sotto c'è appunto un motoriduttore all'inizio avevo utilizzato un PP poi sostituito per vedere se riuscivo a migliorare la dinamica tra velocità minima e massima dato che, nel caso del loop, si ha bisogno di velocità molto basse per avere un accordo dolce e di velocità più alte per avere spostamenti maggiori, nel mio caso servono circa 30'' per il passaggio tra minimo e massimo condizione che per fortuna non si usa mai



IL problema dei disturbi è indubbiamente sempre possibile sopratutto nel caso di potenze elevate anche se vedo che ultimamente su tuner commerciali la compattezza è decisamente spinta con processori montati a pochi centimetri dalla parte RF questo significa che un pò di tempo dedicato a studiare una buona disposizione dei vari componenti è sempre ben speso, per gli encoder vale lo stesso discorso sò che vi sono stati problemi nell'utilizzo come sensori di posizone per antenne, purtroppo encoder come quello della foto qui sotto protetto contro i campi RF hanno dei costi proibitivi



Immagine:

91,88 KB

a sinistra in alto, è un 1000 passi che uso attualmente in un controller per rtx, manca la calotta di protezione e si intravvede una parte del circuito
in alternativa per chi non si ferma davanti a niente esiste anche l'autocostruzione, qui sotto

Immagine:

64,11 KB

sono tutti dischi per encoder da 100 a 400 passi ricavati da vecchie stampanti, le bandelle sono sempre encoder ma lineari, la parte elettronica è semplice basta recuperare anche i relativi sensori che sono già calibrati in quanto montati in coppia quella meccanica molto meno

nel caso di tuner autocostruiti un'idea potrebbe essere quella di utilizzare la parte elettronica dei piccoli CNC a tre assi, il costo non è eccessivo e si siccome queste macchine sono studiate per contare i passi con una notevole precisione potrebbe essere risolto anche il problema degli encoder, per contro questi dispositivi non sono stand alone e hanno bisogno di un pc e del relativo software per funzonare ma per chi ha dimestichezza con VB e simili potrebbe non essere un problema



ik3bew edoardo








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ix1ixg

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Inserito il - 16/12/2022 : 17:02:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Edoardo,

quella che prevedi con gli encoder è autocostruzione a “basso livello”, di questi tempi è già dura trovare quelli che assemblano qualche kit... in ogni caso un ottimo spunto, accoppiandogli la componente ottica/elettronica i risultati non mancheranno certamente, poi con con quel mona di arduino gestirlo è ormai alla portata di tutti... A proposito di arduino, se ci arrivi da pic o altre piattaforme, subito avrai l' impressione di aver buttato un sacco di tempo... impressione che scomparirà all' istante quando vorrai realizzare qualcosa che sia appena superiore ad un giocattolo... in ogni caso per valutazione periferiche possiede un suo “perchè” sempre a condizione che chi ha scritto i relativi driver “arrivi” da un “vero” ambiente di sviluppo...

Ho visto i “nuovi” tuner automatici da 1 kW sia in kit (solo un 100inaio di Euro, cloni cinesi, andateveli a vedere) che commerciali... alcuni modelli commerciali, con la massima potenza di targa li ho visti sbarellare alla grande, quelli in kit non saprei, mai visti lavorare con più di 100W, in ogni caso i condensatori utilizzati non mi sembrano degli atc (parlo sempre dei kit) in compenso ho visto grandi fumate di lpf (sempre in kit) per finali ldmos da 1 kW realizzati con normali capacità smd... che prese per il c....

Ciao e Buon Natale e Tutti, Dave.








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ik3pda

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Inserito il - 17/12/2022 : 15:46:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3pda Invia a ik3pda un Messaggio Privato
ix1ixg ha scritto:

Ciao a Tutti,

PDA, la telecamera potrebbe essere una soluzione ma come mi è già capitato di scrivere, dal mero punto di vista dell' autocostruzione, risulta una vera sconfitta



se funziona, va bene senza star lì a chiederti come e poi non è legge divina che ogni generazione debba inventare la ruota e scoprire il fuoco ...








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IK4MDZ

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Inserito il - 17/12/2022 : 16:19:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4MDZ Invia a IK4MDZ un Messaggio Privato
x Edoardo,
PIC, ATMEL o altro, non cambia nulla, e' come passare da una matita di una marca all'altra. L'importante e' il contenuto che si scrive. Forse una volta quando i PIC avevano la memoria segmentata erano un po' brigosi, ma adesso non c'e' differenza. Fare il porting di un FW tra i due HW e' questione di poco.
73' Franco









Modificato da - IK4MDZ in data 17/12/2022 16:20:10

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Franco
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ix1ixg

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Inserito il - 18/12/2022 : 16:26:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao PDA,

discorso filosofico ma tendenzialmente chi autocostruisce, lo fa per il piacere di farlo, il targhet principale non è il punto di arrivo ma il percorso e la formazione che ne consegue, difficile che chi persegua tale obbiettivo si accontenti di una cam... oltretutto, anche in questo caso se non monti anche dei fine corsa sei di nuovo da capo...

Ciao e Buon Natale e Tutti, Dave.








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iw2fiv

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Inserito il - 18/12/2022 : 20:07:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw2fiv Invia a iw2fiv un Messaggio Privato
Ho realizzato anchio un accordatore LC. per il condensatore variabile ad aria ho utilizzato un servo RC.

Per l'induttanza essendo un sostituita da un variometro di provenienza surplus russo anche qui un servo RC.

Due moduli arduino uno nel controller in stazione ed uno nell'accordatore il tutto tramite RS485.

Colpo di classe ho usato un displya touch della nextion.

Ho appena fatto un video per rendere l'idea

https://photos.app.goo.gl/jmwsZKCnuyxWq5Dz9








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“E se tutti quanti accettavano la menzogna imposta dal Partito, se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera. “Chi controlla il passato” diceva lo slogan del Partito “controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.”

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iw6bfe

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Inserito il - 19/12/2022 : 11:09:17  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw6bfe Invia a iw6bfe un Messaggio Privato
Buongiorno a tutti,

dopo una discussione telefonica con un amico che ha partecipato a questo thread, sono stato spinto ad intervenire.
Facciamo un attimo di chiarezza, ad oggi possiamo suddividere gli encoder in 4 macro categorie :

1- RESOLVER. Sono dispositivi (analogici) con diversi avvolgimenti che opportunamente eccitati risolvono la posizione angolare ASSOLUTA, ovviamente la posizione è relativa a soli 360° (esempio quelli montati sui bracci antorpomorfi KUKA)

2- ENCODER ASSOLUTO. Sono dispositivi che in base alla risoluzione (quindi numero di bit) risolvono la posizione angolare ASSOLUTA, ovviamente la posizione è relativa a soli 360°, una volta erano di tipo parallelo, oggi esistono anche seriali, ma la loro gestione non è poi così semplice.

3- ENCODER RELATIVO. Sono dispositivi che in base alla risoluzione forniscono un numero di impulsi (risoluzione appunto) ed il verso in cui stanno ruotando, ma non indicano nessuna posizione assoluta solo RELATIVA mentre ruotano. Alcuni oltre ai canonici segnali A e B le cui fasi forniscono il verso di rotazione (come spiegato da IK4MDZ) hanno un ulteriore segnale o tacca C (a volte indicata come Z) che è unica nei 360° utilizzata come segnale di azzeramento.

4- ENCODER FALSO ASSOLUTO. Si tratta di un encoder relativo con a bordo solitamente una eprom o una ram tamponata sempre alimentata ed un sistema che incrementa gli impulsi. Il risultato è lo stesso di un encoder assoluto seriale come uscita, ma realizzato con un encoder relativo. (esempio quelli montati sui bracci antorpomorfi MOTOMAM (leggi YASKAWA o OMRON)

Tornando al Thread, la soluzione più immediata e pratica è quella di utilizzare un encoder relativo e 2 finecorsa.
Acceso la prima volta il sistema porterai il roller ad uno dei 2 finecorsa e setterai l'Arduino come inizio (0 o come vuoi tu) e da li parti, ovviamente basterà memorizzare nella memoria dell'Arduino la posizione attuale del roller quando ti fermi ed è fatta.
L'unico inconveniente è quello che troverai il sistema falsato se qualcuno a manazza va a spostare il roller quando l'arduino è spento, ma voglio dire, quante volte ti capiterà ?
E comunque nel caso che capiterà ripeti la procedura di inizializzazione ed è fatta.
Unico difetto è l'isteresi del microswitch usato come finecorsa ... ma penso che non sia un dramma.

Se vuoi invece avere una soluzione perfetta ed assoluta, cosa per me assolutamente inopportuna per l'utilizzo, la unica soluzione è quella di inserire nel roller 3 (in realtà 2) riduttori in cascata :
1:1 (non ridotto diretto al roller)
1:10
1:10
A questo punto inserisci all'uscita di ogni riduttore 1 encoder assoluto
Quello nell' 1:1 ti da la posizione assoluta nel giro
Il primo 1:10 ti da la posizione assoluta nei 10 giri (da 1 a 10 in che giro sei)
Il secondo 1:10 ti da la posizione assoluta nei 100 giri (da 10 a 100 in che decina di giro sei)
Questo era il sistema utilizzato dalle macchine utensili della General Electric negli anni 80 per avere la posizione assoluta su corse molto lunghe.

73 de IW6BFE








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ik3umt

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Inserito il - 19/12/2022 : 13:00:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3umt Invia a ik3umt un Messaggio Privato
Quindi non esiste un encoder assoluto multigiro ?

Cioè che tenga conto LUI del numero di giri che ha fatto con un’ estensione del codice binario o gray (invece di delegare ad un contatore esterno il conteggio dei giri) ??

Supponiamo poi una demoltiplica 3:1 di un roller a 30 giri di un potenziometro a 10 , la risoluzione ne risente così tanto (es. per un ADC delle comuni schedine Arduino e similari) ??








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iw6bfe

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Inserito il - 19/12/2022 : 13:03:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw6bfe Invia a iw6bfe un Messaggio Privato
... Chiedo scusa ho commesso un errore do battitura, i bracci antropomorfi sono MOTOMAN e non MOTOMAM come ho scritto.

https://www.amazon.it/CALT-Encoder-...&sr=8-5&th=1

In questo link trovi un encoder sessagesimale che ti fornisce anche la fase di azzeramento.

Solitamente questa fase che è un solo impulso ad ogni giro viene utilizzata per avere sistemi tarati alla perfezione ed eliminare quelle che possono essere le isteresi di eccitazione e rilascio dei microswitch.
Solitamente si usa così, inserisci 2 oltrecorsa (microswitch) uno positivo ed uno negativo per fermare il motore (solitamente si utilizza il contatto normalmente chiuso essendo una sicurezza per evitare che una cavo si interrompa e non funzioni l'oltrecorsa).
Ora la procedura di azzeramento corrisponde nel portare il roller su un finecorsa (utilizzerai il contatto NC per la sicurezza e l'NO per dare l'ingresso all'Arduino) una volta arrivato, inverti il moto del roller ed al rilascio del finecorsa non appena "vedi" la tacca di azzeramento dell'encoder ti fermi carici il valore e sei perfettamente azzerato.
Unica accortezza è quella di mettere la distanza di "micromarker" a circa mezzo giro di encoder, ovvero la distanza che deve percorrere il roller una volta rilasciato il finecorsa. Questo proprio per le isteresi meccaniche, se fosse troppo prossimo e per un qualunque motivo il finecorsa rilasciasse un poco dopo dovresti percorrere un giro di roller in più per trovare la tacca di azzeramento ed il sistema falsato di un giro.

Nell'utilizzo normale, una volta azzerato basterà memorizzare nella memoria dell'Arduino la posizione attuale del roller quando ti fermi ed è fatta.
Dovrai ripeterla solamente se vai a muovere a mano a sistema spento o se scaletterai l'encoder dall'albero del roller.

... un altra procedura di azzeramento possibile è quella di portare il sistema a finecorsa meccanico (bello solido) a coppia ridotta e quando l'encoder non conta più sei arrivato e carichi il valore, ma a me non piace.

73 de iw6bfe








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iw6bfe

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Inserito il - 19/12/2022 : 15:20:46  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw6bfe Invia a iw6bfe un Messaggio Privato
ik3umt ha scritto:

Quindi non esiste un encoder assoluto multigiro ?

Cioè che tenga conto LUI del numero di giri che ha fatto con un’ estensione del codice binario o gray (invece di delegare ad un contatore esterno il conteggio dei giri) ??

Supponiamo poi una demoltiplica 3:1 di un roller a 30 giri di un potenziometro a 10 , la risoluzione ne risente così tanto (es. per un ADC delle comuni schedine Arduino e similari) ??


Che io sappia no.
Per la risoluzione basta che dividi la risoluzione dell'encoder per la corsa.
Ammettiamo che tu abbia un encoder assoluto da con risoluzione di 720 impulsi quindi nel giro di 0,5°, se lo metti in una demoltiplica di 30 la avrai moltiplicata per lo stesso fattore quindi 15°.

Secondo me ti stai complicando le cose in modo assurdo, ma te lo abbiamo detto in diversi e pare tu stia perseverando quindi lungi da me dissuaderti.
Quello che puoi fare è trovare una soluzione "geniale" per contare i giri e buona notte al secchio.
Idee ... un secondo encoder assoluto ma che si muove per la lunghezza non per la rotazione. Studiando un opportuno rapporto di ingranaggi potresti mettere un encoder che viene ruotato a mano a mano che il roller avanza, sempre in modo che faccia un giro per tutta la lunghezza, in questo modo quello sull'albero ti da l'angolo e l'altro il numero di giri ed interpolandoli sai dove sei.
Altra idea che mi viene in mente è utilizzare un contraves, magari togliendogli la pallina che fa fare gli scatti, ed ad ogni giro con una leva meccanica la incrementi, purtroppo al massimo gli ho visti esadecimali quindi riusciresti per 16 giri.

Vedi tu insomma gli uffici UCAS sono pieni di menti geniali.

73 de IW6BFE
Arrio








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IK4MDZ

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Inserito il - 19/12/2022 : 16:12:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4MDZ Invia a IK4MDZ un Messaggio Privato
Riprendo un attimo la discussione in funzione della domanda di Federico "ma allora non esistono sensori rotativi multigiri di posizione assoluta " ?.
Esistono ma sono oggetti che vengono usati in applicazioni industriali o in campo robotico e sono estremamente cari in funzione della risoluzione che forniscono. Esistono sia in codice binario che Gray (quello piu' sicuro).
Se vuoi avere una risoluzione per giro di 1024 posizioni per giro corrispondenti a 0.35 gradi devi utilizzare 10 bit. Ma questo per un solo giro. Supponi di avere un roller da 30 spire (cioe' giri) allora necessiti di avere un a ulteriore informazione per ogni giro compiuto e cioe' altri 5 bit corrispondenti a 32 giri. In tutto sono 10+5 bit. Il sensore dovrebbe avere all'interno una elettronica intelligente che tenga costo di questo. Questi sensori hanno al loro interno oltre al disco ottico principale anche un altro disco piu' piccolo che ad ogni giro incrementa la loro logica e ti consente di avere una codifica letta per 32 giri. Ripeto, sono decisamente costosi e non sono, secondo me, adatti ai nostri scopi hobbistici. Inoltre questi sensori pero' devono essere interrogati attraverso una SSI (Syncronous Serial Interface) che deve essere gestita da qualcosa di intelligente in quanto richiedono un CS (Chip Select) per abilitare l'operazione di lettura , un CLOCK che serve per campionare il dato a 15 bit da leggere. In media per ogni bit occorre un periodo T di clock che puo' durare sino a circa 2500nS e cioe' 2.5 uS. Non sono molti, e' vero, ma mentre tu leggi la posizione, nel frattempo se il motore sta girando quella posizione letta potrebbe diventare "vecchia". Inoltre il tuo microcontrollore dovrebbe essere sempre li a continuare a leggere la posizione senza fare altro.
La soluzione migliore secondo me e', come dice BFE e che ho utilizzato io, e' l'utilizzo di un encoder incrementale a costo estremamente contenuto e utilizzare la filosofia descritta da lui ed anche utilizzata da me. Certo, c'e' da lavorare con due interrupt esterni collegati alle Fasi A e B provenienti dall'encoder. E' l'encoder che ci avvisa di ogni variazione di passo e noi, con il nostro microcontrollore lo andiamo a gestire solo quando avviene.
La mia realizzazione prevede due F.C. meccanici per evitare che la parte mobile del roller esca dai limiti fisici, ma ho utilizzato due F.C. SW che ho calibrato nel FW all'iniizio e alla fine della corsa in modo da avere 1 giro di margine sia in CW che in CCW. Quando il conteggio arriva a zero o arriva al max si attiva immediatamente la procedura di FC che blocca il motore mettendo in corto tra loro i due capi di alimentazione. In pratica non mi baso sui fine corsa meccanici a levetta che hanno una isteresi a secondo della lunghezza della levetta. Quelli servono solo in caso estremo. In questo modo il conteggio e' sempre corretto. E' chiaro che la velocita' del motore deve essere ben controllata in modo che ogni impulso sia distante dal successivo dello stesso periodo di tempo e questo lo si puo' ottenere con un controllo della tensione di armatura del motore stesso, oppure sarebbe ancora meglio con un controllo in corrente.
Scusate per la lungaggine.








Modificato da - IK4MDZ in data 19/12/2022 16:20:05

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Franco
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ik3umt

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Inserito il - 19/12/2022 : 16:42:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3umt Invia a ik3umt un Messaggio Privato
Insomma... non e' cosi' facile in nessun caso, almeno per l'ignorante (per cui e' difficile far tutto )

Allora, in fin dei conti, attualmente mi trovo meglio con i miei rele' che una volta trovate quelle 10-15 combinazioni , sono richiamabili dal band-decoder CI-V con Arduino e sono sempre sicure al 100%

Andare a richiamare sul roller 27, 35 giri e sul condensatore 12.75 per la porzione di banda X, quando di queste porzioni di banda / combinazioni me ne servono 15 , beh.... comincia ad essere un problema anche per il solito ignorante (me) che deve scrivere anche il codice di arduino o di chissa' che scheda sia.

Cioe'... un tuner di quelli in voga adesso a banchi di L e C cortocircuitati da una batteria di rele' a combinazione binaria, da questo punto di vista sono piu' facili !

Ma con i rele' lo sappiamo.... ho preso qualche "scottata"

Alla fine , forse la soluzione "da ignorante" e' proprio il potenziometro 10 giri demoltiplicato che da' in pasto l'uscita del partitore ad un ADC...








Modificato da - ik3umt in data 19/12/2022 16:43:55

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ik3umt

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Inserito il - 19/12/2022 : 16:48:25  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3umt Invia a ik3umt un Messaggio Privato
Potrei anche scopiazzare il lavoro di Jonas :

http://www.qrz.lt/ly1o/LL%20tuner/default.htm

e lasciare fare tutto agli stepper , magari con qualche finecorsa che lui non ha previsto....









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IK6ZER

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Inserito il - 19/12/2022 : 22:18:04  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6ZER Invia a IK6ZER un Messaggio Privato
ik3umt ha scritto:

Insomma... non e' cosi' facile in nessun caso, almeno per l'ignorante (per cui e' difficile far tutto )

Allora, in fin dei conti, attualmente mi trovo meglio con i miei rele' che una volta trovate quelle 10-15 combinazioni , sono richiamabili dal band-decoder CI-V con Arduino e sono sempre sicure al 100%

Andare a richiamare sul roller 27, 35 giri e sul condensatore 12.75 per la porzione di banda X, quando di queste porzioni di banda / combinazioni me ne servono 15 , beh.... comincia ad essere un problema anche per il solito ignorante (me) che deve scrivere anche il codice di arduino o di chissa' che scheda sia.

Cioe'... un tuner di quelli in voga adesso a banchi di L e C cortocircuitati da una batteria di rele' a combinazione binaria, da questo punto di vista sono piu' facili !

Ma con i rele' lo sappiamo.... ho preso qualche "scottata"

Alla fine , forse la soluzione "da ignorante" e' proprio il potenziometro 10 giri demoltiplicato che da' in pasto l'uscita del partitore ad un ADC...


Dai Federico, non ti arrendere. Guarda negli USA cosa fanno:



Immagine:

402,87 KB








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FABIO,IK6ZER

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ik3bew

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un saluto a tutti

Federico, a mio parere per l'uso che probabilmente ne vorresti fare, penso ad una verticale accordata alla base o a un dipolo verticale alimentato da linea bifilare per cui serve un tuner bilanciato, non mi pare servano grandi risoluzioni: i sistemi suggeriti da Franco e altri sia con encoder o potenziometro da valutare caso per caso sono soluzioni già provate e riprovate, il Q di una antenna come quelle accennate è tale che anche una modesta risoluzione ti permette di essere comunque "in frequenza" salvo poi delegare alla logica di controllo se necessario un aggiustamento più fine, ritornando al discorso di dispositivi multigiri come roller o condensatori a vuoto anche un piccolo encoder da 50 passi per giro ti offre una risoluzione decente se calettato direttamente sull'asse ( in questo esempio circa 7° per step ) è alla logica di controllo che devi relegare tutto il resto quindi memorizzare le posizioni in base alla frequenza al ros ecc. ecc. e qui si tratta di scelte di progetto dettate di solito da quello che si ha a disposizione dalle competenze ma anche dalle simpatie per un tipo di circuito piuttosto che un'altro non esiste una regola uguale per tutti, una ulteriore soluzione ti è stata suggerita da 'BFE per un encoder che si muove linearmente lungo l'asse anche se aggiungere ingranaggi per trasformare il moto rotativo in lineare aggiunge degli errori, in questo caso forse meglio una riga ottica; se proprio vuoi un potenziometro e te la senti di spendere qualche soldino esistono anche i potenziometri lineari meccanici ne trovi anche di lunghi 600mm vedi un pò tu

come avrai capito anche questo è l'ennesimo caso in cui "la coperta è corta" vuoi leggere la posizione in ogni caso? ti serve un potenziometro o qualcosa di simile ma perdi in risoluzione, vuoi la risoluzione? ti serve un encoder con tutte le complicazioni del caso sia hw che sw

riguardo i finecorsa di solito quando serve ne adopero 2 per lato uno a contatto "strisciante" ( vedi omron,telemecanique ecc. ) sono molto precisi per informare la logica che siamo a fine corsa e subito dopo uno NC di emergenza che blocca tutto il sistema, il primo è funzione dell'automatismo il secondo deve essere resettato manualmente, se invece ho bisogno di una precisione migliore uso un detector ottico

@ iw6bfe
tempo fà mi è capitato fra le mani un encoder incrementale che oltre ad avere il solito nr di impulsi per giro e una posizione di zero presentava altre due uscite codificate, penso sia un prodotto custom per impieghi particolari non sono riuscito a sapere dove veniva utilizzato, mi dirai se ne hai mai visti di simili



ik3bew edoardo








Modificato da - ik3bew in data 20/12/2022 13:51:40

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ik3umt

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Che poi, cambiando discorso, quanti cicli di apertura/chiusura dura la "fisarmonica" di un sottovuoto in vetro ?? Io ho un 25KV russo ma fare avanti indietro, magari ad una certa velocita', ad ogni cambio banda , lo vedo un po' sacrificato...
Non so se i Jennings ceramici abbiano altri sistemi di connessione armatura-terminale.
Con i classici, magari butterfly, c'e' sempre l'incognita tensione vs umidita' vs sporcizia.
Sarebbero piu' gestibili nel controllo di posizione (180gradi) ma con ulteriore perdita di risoluzione.
Insomma , la coperta E' sempre corta.










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IK4MDZ

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Inserito il - 20/12/2022 : 07:32:04  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK4MDZ Invia a IK4MDZ un Messaggio Privato
Edoardo, scusa, ma con un encoder da 50 passi calettato direttamente sull'asse ottieni 7.2 gradi di risoluzione su 360 gradi e non 1 grado. Forse mi sono perso qualcosa ?.
Ne approfitto per mostrare la mia soluzione per il pilotaggio dei condensatori variabili attraverso un servo comando utilizzando la max risoluzione su 180 gradi. https://youtu.be/KSnr94KjE34








Modificato da - IK4MDZ in data 20/12/2022 07:39:57

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IK6ZER

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ik3umt ha scritto:

Che poi, cambiando discorso, quanti cicli di apertura/chiusura dura la "fisarmonica" di un sottovuoto in vetro ?? Io ho un 25KV russo ma fare avanti indietro, magari ad una certa velocita', ad ogni cambio banda , lo vedo un po' sacrificato...
Non so se i Jennings ceramici abbiano altri sistemi di connessione armatura-terminale.
Con i classici, magari butterfly, c'e' sempre l'incognita tensione vs umidita' vs sporcizia.
Sarebbero piu' gestibili nel controllo di posizione (180gradi) ma con ulteriore perdita di risoluzione.
Insomma , la coperta E' sempre corta.





io non sono d'accordo sul fare un accordatore bilanciato, perchè se poi cambi progetto di antenna, l'uso rimane limitato. Io farei un circuito ad L. Ci sarebbe da gestire l'impedenza maggiore o minore dei 50 ohm ( capacità lato antenna/lato radio ) e quindi userei un condensatore in aria con zero centrale, come il differenziale della Palstar, poi balun 1:1 lato bifilare e RF CHOKE lato radio.
Come da schema:


Immagine:

58,58 KB








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IZ1NGW

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IK6ZER ha scritto:


Immagine:

402,87 KB


Noooo che spettacolo , questo e' un accordatore bilanciato remoto ....... lo voglio !!!








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ik3umt

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Inserito il - 20/12/2022 : 14:05:34  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3umt Invia a ik3umt un Messaggio Privato
Ciao Fabio, la mia situazione la conosci , volevo pure estenderla agli 80 , perché no 60 e 160

Non posso utilizzare balun in uscita , perché ai capi della linea di trasmissione avrei 5-10-15 Kv ( forse di più )

Potrei invece selezionare banchi di circuiti LC simmetrici ognuno ad hoc per banda.

Mi chiedo se ha senso costruire un tuner che va stressato continuamente ad ogni cambio di banda o porzione di essa, magari 100 volte al giorno.


Il tuner simmetrico in foto è tanto bello come palesemente semplice da realizzare, stando attenti alla RF che c’è in gioco.








Modificato da - ik3umt in data 20/12/2022 14:08:29

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iw6bfe

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Inserito il - 20/12/2022 : 14:11:46  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw6bfe Invia a iw6bfe un Messaggio Privato
@ iw6bfe
tempo fà mi è capitato fra le mani un encoder incrementale che oltre ad avere il solito nr di impulsi per giro e una posizione di zero presentava altre due uscite codificate, penso sia un prodotto custom per impieghi particolari non sono riuscito a sapere dove veniva utilizzato, mi dirai se ne hai mai visti di simili


Si solitamente quelle sono uscite "proprietarie" ed utilizzati in encoder che hanno la retroazione su C.N. o servoazionamenti dello stesso costruttore, le usano come verifiche e trasmissione di alcuni dati.
Nella azienda dove lavoro io ad esempio usiamo YASKAWA ed i motori hanno l'encoder integrato, en realtà quella che sino a qualche anno fa (nella serie analogica) erano veri e propri segnali encoder ora sono dei bus seriali (deterministici) che oltre al segnale encoder inviano molte informazioni come temperatura, vibrometro stato del motore ecc... ma andiamo troppo OT così.

Edoardo, scusa, ma con un encoder da 50 passi calettato direttamente sull'asse ottieni 7.2 gradi di risoluzione su 360 gradi e non 1 grado. Forse mi sono perso qualcosa ?.
Corretto :-)

E se al posto di sapere dove si è si misurasse capacità ed impedenza ?

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ik3bew

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Inserito il - 20/12/2022 : 14:35:26  Link diretto a questa risposta
Edoardo, scusa, ma con un encoder da 50 passi calettato direttamente sull'asse ottieni 7.2 gradi di risoluzione su 360 gradi e non 1 grado. Forse mi sono perso qualcosa ?.


No Franco non ti sei perso niente sono io semmai che sto perdendo i pezzi per strada , vabbè fate finta di niente ho corretto

@ Federico
il mio Jennings sta lavorando dal 2004 e già aveva parecchi anni sul groppone certo non fà testo ma può dare un'idea, a mio parere usalo e non pensarci

@ik6zer
è lo stesso sistema che usavo con una loop di 80mt, per bilanciare dopo il tuner usavo un T200 è proprio qui che mi sono accorto che i nuclei chiusi come appunto un toroide si saturano con facilità in presenza di forti componenti X,L meglio usare un nucleo aperto o un accordatore bilanciato, nella foto si intravvedono alcuni relè sottovuoto potrebbe essere che vengano usati per modificare il tuner da bilanciato a non bilanciato se fosse così sarebbe sicuramente la soluzione migliore



ik3bew edoardo








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IK6ZER

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Inserito il - 20/12/2022 : 16:32:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6ZER Invia a IK6ZER un Messaggio Privato
ik3bew ha scritto:

Edoardo, scusa, ma con un encoder da 50 passi calettato direttamente sull'asse ottieni 7.2 gradi di risoluzione su 360 gradi e non 1 grado. Forse mi sono perso qualcosa ?.


No Franco non ti sei perso niente sono io semmai che sto perdendo i pezzi per strada , vabbè fate finta di niente ho corretto

@ Federico
il mio Jennings sta lavorando dal 2004 e già aveva parecchi anni sul groppone certo non fà testo ma può dare un'idea, a mio parere usalo e non pensarci

@ik6zer
è lo stesso sistema che usavo con una loop di 80mt, per bilanciare dopo il tuner usavo un T200 è proprio qui che mi sono accorto che i nuclei chiusi come appunto un toroide si saturano con facilità in presenza di forti componenti X,L meglio usare un nucleo aperto o un accordatore bilanciato, nella foto si intravvedono alcuni relè sottovuoto potrebbe essere che vengano usati per modificare il tuner da bilanciato a non bilanciato se fosse così sarebbe sicuramente la soluzione migliore



ik3bew edoardo


Ciao Edoardo,
io per gestire l'antenna come quella di Federico e 1 Kw, il T200 non l'ho mai preso in considerazione. Attualmente ho un balun home made con isolatori in ceramica e due toroidi FT240 accoppiati, e rimangono freddi anche dopo tornate continue in CW, ma se si vuole esagerare con la potenza ci sono anche gli FT 290 del diametro di 73 mm.

Per Dario NGW: tra tuner e controller, prepara 3.000 dollari!...HI....








Modificato da - IK6ZER in data 20/12/2022 16:39:42

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FABIO,IK6ZER

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IZ1NGW

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Inserito il - 20/12/2022 : 17:34:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1NGW  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  IZ1NGW Invia a IZ1NGW un Messaggio Privato
ik3bew ha scritto:

nella foto si intravvedono alcuni relè sottovuoto potrebbe essere che vengano usati per modificare il tuner da bilanciato a non bilanciato se fosse così sarebbe sicuramente la soluzione migliore


..... credo che servano per spostare il condensatore prima o dopo le induttanze per poter lavorare sul alta e bassa impedenza
like this :








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IK6ZER

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Inserito il - 20/12/2022 : 19:52:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6ZER Invia a IK6ZER un Messaggio Privato
ik3umt ha scritto:

Che poi, cambiando discorso, quanti cicli di apertura/chiusura dura la "fisarmonica" di un sottovuoto in vetro ?? Io ho un 25KV russo ma fare avanti indietro, magari ad una certa velocita', ad ogni cambio banda , lo vedo un po' sacrificato...
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Con i classici, magari butterfly, c'e' sempre l'incognita tensione vs umidita' vs sporcizia.
Sarebbero piu' gestibili nel controllo di posizione (180gradi) ma con ulteriore perdita di risoluzione.
Insomma , la coperta E' sempre corta.





se non tri paice la "roba" sotto vuoto, c'è anche fresca ( butterfly ):


Immagine:

115,98 KB

e c'è anche chi si è ingegnato così, e non è male:


Immagine:

291 KB








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ik3pda

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Inserito il - 20/12/2022 : 20:13:25  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3pda Invia a ik3pda un Messaggio Privato
ik3umt ha scritto:
Con i classici, magari butterfly, c'e' sempre l'incognita tensione vs umidita' vs sporcizia.


se sono chiusi in scatola sarebbe un problema non dico inesistente ma non importante.
il maggiore sarebbero le dimensioni ... ne ho un paio da 250 che tra le lamine chiuse passa comodo il pollice ma sono inusabili, > 60 cm + albero, col roller (ne ho con lamina in piatto da 5 mm, motori e ammennicoli vari viene fuori un armadio.
il vacuum è piccolo e stagno ...








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IK6ZER

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Inserito il - 20/12/2022 : 22:06:31  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6ZER Invia a IK6ZER un Messaggio Privato
IZ1NGW ha scritto:

ik3bew ha scritto:

nella foto si intravvedono alcuni relè sottovuoto potrebbe essere che vengano usati per modificare il tuner da bilanciato a non bilanciato se fosse così sarebbe sicuramente la soluzione migliore


..... credo che servano per spostare il condensatore prima o dopo le induttanze per poter lavorare sul alta e bassa impedenza
like this :



Dovrebbe essere come dice Dario, in effetti nel Palstar i due relè servono per aumentare la capacità e per spostarla lato radio/lato ingresso bilanciato in base si hai una alta o bassa Z.


Immagine:

33,5 KB








Modificato da - IK6ZER in data 20/12/2022 22:07:42

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ik3umt

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Inserito il - 21/12/2022 : 08:10:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3umt Invia a ik3umt un Messaggio Privato
Lo scopo di quei relè è proprio di connettere il variabile prima o dopo i roller ( basta guardare le interconnessioni in foto ) .
Fabio , purtroppo quell’antenna è il massimo che mi posso permettere, e 12 metri seppur pochi , sono comparabili con i soli 8 di una butternut , che non faceva una piega in 80 con l’acom, inoltre gli 8 metri della hf9v avevano pure il kit per i 160 (quello si limitato a 600W).
Insomma , la differenza sta nel lavorare, anche male se vogliamo, le bande basse e non lavorarle per nulla come sto facendo ora.
Ok si può accettare il compromesso con potenza limitata , ma finché non sfiammano i 4 cm di gap della scaletta, un accordatore lo posso dimensionare a piacere , anche con un box stradale “conchiglia”.
Le sfide inoltre sono sempre stimolanti è fonte di apprendimento.

Continuo ad essere convinto (e qualcuno mi smentisca) che sia ancora meglio la verticale corta che la random di 30 metri in orizzontale a 5-6 metri da terra (ancoraggi più alti non ne ho).








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IW9BID

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Inserito il - 21/12/2022 : 09:34:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IW9BID Invia a IW9BID un Messaggio Privato
Salve Federico, il tratto verticale è efficace e valido almeno per mè come per tè.
Il mio tratto verticale è alto 7 mt. e dopo segue un filo messo a zig zag per problemi di spazio e arrivo fino a 38 mt. posso sembrare tanti ma il dislocamento è penoso.
Uso un tuner CL con comando remoto (capacità sottovuoto e roller ex militari).
Sistema fatto in casa e ci accordo tutte le gamme, chiaramente và bene solo nelle gamme basse tipo 40/80/160 le altre non mi interessano propio.
Ti o inviato una email privata.

Ti Auguro Buone feste.
Alfio








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IK1GVQ

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Inserito il - 06/01/2023 : 16:20:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1GVQ Invia a IK1GVQ un Messaggio Privato
Buongirono a Tutti e buon anno,

per quanto riguarda il controllo di un dispositivo rotante ci sono in commercio dispositivi già pronti per controllare la posizione Vedi su AliExpress.








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PER LE VENDITE
Le condizioni degli oggetti in vendita sono esattamente quelle da me descritte, mi avvalgo, in ogni caso, della formula di esclusione della garanzia secondo la normativa vigente per vendita tra privati.
La merce viene venduta come vista e piaciuta nello stato in cui si trova e viaggia a rischio e pericolo dell'acquirente.

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