FORUM RADIOAMATORIALE - Clima algido ed... antenne
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 Clima algido ed... antenne
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Autore Discussione  

IK2SOB

oltre 100 messaggi sul Forum



Inserito il - 28/12/2020 : 12:33:51  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK2SOB Invia a IK2SOB un Messaggio Privato
Considerato il fatto che, in questo forum, vi sono diversi OM provenienti dal Genio Trasmissioni dell’Esercito Italiano, chiedo:

Neve, gelo, ghiaccio, clima algido influiscono sull’efficienza delle nostre antenne (amatoriali).
Quali sono gli accorgimenti adottati in ambito militare per poter operare in sicurezza (in TX) sulle bande HF (magari specificando a quale tipo di aereo si fa riferimento) in condizioni climatiche estreme (i.e., stazioni radio presenti in Antartica).

Un cenno anche al tipo di cavo impiegato sarebbe altrettanto gradito.

Grazie.
73, Fabio






 Regione Lombardia  ~ Prov.: Milano  ~ Città: Monza  ~  Messaggi: 267  ~  Membro dal: 23/12/2004  ~  Ultima visita: 03/10/2024

iw2cye

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - 28/12/2020 : 13:49:09  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw2cye Invia a iw2cye un Messaggio Privato
Sinceramente, per esperienza, non ho mai avuto problemi con le antenne e i cavi a bassa e bassissima temperatura.
Ho postazioni in altura che sfiorano i 2000 metri e mai avuto problemi con antenne tipicamente radioamatoriali e cavi "normali" rg213 e xt2400.
Anche qui a casa sulle antenne sia HF che superiori, non ho mai riscontrato particolari inefficienze.
Non ho aerei enormi e comunque l'antartide è decisamente un altra cosa.






  Firma di iw2cye 
--... ...-- Sergio -.- -.-
iw2cye at libero dot it
https://www.youtube.com/watch?v=_VHGF4mN_k8

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Sondrio  ~ Città: Novate Mezzola  ~  Messaggi: 6814  ~  Membro dal: 15/12/2005  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

IW8FAY

oltre 500 messaggi sul Forum

Nota: 

Inserito il - 28/12/2020 : 14:40:02  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IW8FAY Invia a IW8FAY un Messaggio Privato
Se l'antenna cambia caratteristica in caso di cambiamenti atmosferici vuol dire che qualcosa hai da controllare, in ordine:
Connettori,cavo, toroidi, ciao.








  Firma di IW8FAY 
antonio

 Regione Campania  ~ Prov.: Salerno  ~ Città: Agropoli  ~  Messaggi: 511  ~  Membro dal: 17/04/2012  ~  Ultima visita: 20/04/2024 Torna all'inizio della Pagina

iz2hfg

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - 28/12/2020 : 15:15:18  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2hfg  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di iz2hfg Invia a iz2hfg un Messaggio Privato
Ciao Fabio,
Anche se non faccio parte del corpo che hai indicato, posso dirti per esperienza diretta che sulle Loop Magnetiche di grandi dimensioni il clima (estivo diurno ed estivo notturno e/o invernale) centra eccome, poiché anche se non ci sono differenze di rendimento, di fatto si modifica il punto di risonanza poiché ad ogni modifica delle dimensioni (anche minime) della circonferenza, cambia il punto di risonanza.
Nulla di problematico ma l'effetto esiste.

Un caro saluto.






  Firma di iz2hfg 
73 de Franco, IZ2HFG
SWL I2-1794
- Alla prima luce del quinto giorno, all'alba, guarda ad Est.....
- Habere non haberi!
- So di non sapere!
- Sono sempre pronto ad imparare, non sempre a lasciare che mi insegnino.
- Contro la stupidità, neanche gli dei possono lottare con successo.
=-> NO MSG PRIVATI <-=
QRZ:
https://www.qrz.com/db/iz2hfg
WebSite:
https://iz2hfg.jimdo.com
QSL:
https://www.eqsl.cc
e-mail:
iz2hfg(AT)gmail.com
((((73))))

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Varese  ~ Città: Viggiù  ~  Messaggi: 5610  ~  Membro dal: 18/11/2005  ~  Ultima visita: 04/10/2024 Torna all'inizio della Pagina

IN3ECI

oltre 3000 messaggi sul Forum


Nota: 

Inserito il - 28/12/2020 : 15:16:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IN3ECI Invia a IN3ECI un Messaggio Privato
Messaggio di IK2SOB
(...)
Neve, gelo, ghiaccio, clima algido influiscono sull’efficienza delle nostre antenne (amatoriali).
(...)
Grazie.
73, Fabio


io ho sperimentato più volte temperature abbondantemente al di sotto dei -20° che considero il confine tra "freddo" e "freddo vero". Problemi ad antenne e radio non ce ne sono.. nel mio caso problemi di batterie.. si opera comunque in maniera affidabile.
Piuttosto stare attenti a qualche materiale plastico di radio o antenne che a temperatore di svariati gradi sotto lo zero diventano fragili come vetro se urtati. però capita con il "freddo vero", non robetta da capodanno in baita o da freezer casalingo..
Entro i -10° non cambia nulla.

p.s. l'antenna che mi hai venduto, mentre ti scrivo queste righe, è a -12°. bloccata sulla sua frequenza di minimo ros consueta: perfetta!








Modificato da - IN3ECI in data 28/12/2020 15:20:45

  Firma di IN3ECI 
FT-817 + Dolomiti.. what else ? http://www.in3eci.it IQRP 834 http://aprs.fi/#!mt=roadmap&z=16&ca...00&tail=3600

...VOLEVO CHIEDERE UNA COSA A QUELLI CHE SANNO SEMPRE TUTTO:L'HO CHIUSA LA MACCHINA ??

 Regione Trentino - Alto Adige  ~ Prov.: Bolzano  ~ Città: BOLZANO  ~  Messaggi: 4491  ~  Membro dal: 27/09/2009  ~  Ultima visita: 10/06/2022 Torna all'inizio della Pagina

iz2eas

oltre 500 messaggi sul Forum


Inserito il - 28/12/2020 : 19:04:01  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2eas Invia a iz2eas un Messaggio Privato

Stamattina, dopo la nevicata di stanotte, la mia Cushcraft R8 era inutilizzabile: la neve accumulata tra gli stub e lo stilo aveva spostato (in basso) la frequenza di risonanza di 7 bande (su 8), tanto da registrare, ad esempio, un ROS pari a 5 sui 20 metri.

In tarda mattinata ha smesso di nevicare, l'antenna si è "liberata" del carico di neve e nel tardo pomeriggio la situazione è tornata alla normalità, con le risonanze tornate tutte al valore corretto.

La realizzazione meccanica dell'antenna (e la sua tendenza a "trattenere" la neve) gioca un ruolo determinante sugli effetti "radioelettrici" della neve stessa.

73, Michele








Città: Milano  ~  Messaggi: 676  ~  Membro dal: 26/01/2006  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IZ1PNY

oltre 10000 messaggi sul Forum


Inserito il - 29/12/2020 : 05:56:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1PNY
https://www.riscaldatori-elettrici....ve-parabole/

Ciao, non arrivo dall' Esercito ma dalla Marina Militare, SSC/TLC, in determinate situazioni, geografiche, ho visto qualcosa del genere...di cui al link.

Funzionava...penso che un adattamento si possa fare.

73'.






  Firma di IZ1PNY 
73' Carmelo
A.R.I. Milazzo(ME) IQ9MY/T10
IZ1PNY/5R8NY

 Regione Piemonte  ~ Prov.: Cuneo  ~  Messaggi: 13482  ~  Membro dal: 28/01/2009  ~  Ultima visita: 28/01/2024 Torna all'inizio della Pagina

iz2oat

oltre 50 messaggi sul Forum


Inserito il - 29/12/2020 : 18:40:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz2oat Invia a iz2oat un Messaggio Privato
Anche a me e' successa la stessa cosa di Michele,la mattina della nevicata la mia mosley non che' il mio rotativo 80 mt erano inutilizzabili, le stazionarie erano alle stelle a causa dell'accumulo di neve su tutto il sistema,poi tornato tutto alla normalita'nel primo pomeriggio.
73 Raffaele






 Regione Lombardia  ~ Prov.: Lecco  ~ Città: olginate  ~  Messaggi: 51  ~  Membro dal: 09/08/2017  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

I4YFC

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 30/12/2020 : 17:12:50  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I4YFC Invia a I4YFC un Messaggio Privato
Messaggio di IK2SOB

Considerato il fatto che, in questo forum, vi sono diversi OM provenienti dal Genio Trasmissioni dell’Esercito Italiano, chiedo:

Neve, gelo, ghiaccio, clima algido influiscono sull’efficienza delle nostre antenne (amatoriali).
Quali sono gli accorgimenti adottati in ambito militare per poter operare in sicurezza (in TX) sulle bande HF (magari specificando a quale tipo di aereo si fa riferimento) in condizioni climatiche estreme (i.e., stazioni radio presenti in Antartica).

Un cenno anche al tipo di cavo impiegato sarebbe altrettanto gradito.

Grazie.
73, Fabio


Come puoi immaginare, appartengo alla categoria da te menzionata (15 mesi trascorsi alla SCUT di Roma nel 72-73) e ho avuto la fortuna di "lavorare" con quelle che all'epoca erano le "new entry" totalmente "solid state" in HF e VHF:
la RH5 (di cui allego foto), la RH4 e il PR5, più altre che non elenco per brevità.

Come puoi vedere dalla foto, per la RH5 (100 watt in AM-CW-USB il costruttore prevedeva come connettore di antenna niente meno che il .....BNC con cavo di discesa RG58 (!!!)
(La RH4 era la sorellina minore da 10watt ad uso mobile o spa11eggiabile.)

La dotazione standard campale consisteva in un dipolo aperto calcolato per la massima lunghezza d'onda (2Mhz) realizzato in una robusta trecciola di rame con numerosissimi ponticelli apribili (o chiudibili) in modo da realizzare l'accordo perfetto con basse stazionarie in qualunque banda compresa tra i 2 e i 12 Mhz.
Un manuale cartaceo spiegava quali ponticelli chiudere a seconda della frequenza usata.

Come ho detto la discesa era composta (mi pare) da 100 o 150 feet di RG58 in un'unico spezzone e il dipolo poteva essere steso con elementi tubolari in alluminio di circa 50 mm di sezione che venivano issati con un sistema di sollevamento in cui un solo uomo poteva preparare a terra già i due supporti controventati sui 3 venti e poi issati in verticale con un sistema a leva di primo genere, tendendo poi il quarto vento, e questo per entrambi i lati. Ripeto, un solo uomo poteva fare tutto senza aiuto.

La radio disponeva anche un accordatore automatico d'antenna esterno che veniva comandato dalla stessa radio attraverso i connettori frontali che vedi.

Tale accordatore veniva usato nel caso di antenne verticali montate sugli Shelter (i furgoni radio NBC) che richiedevano quindi un adattamento ma nel caso dei dipoli bastava seguire il manuale:
MAI AVUTO NESSUN PROBLEMA DI TARATURA O DI ROS.

Con queste radio ho fatto 2 campi, a febbraio 73, da allievo ufficiale, sui monti della Tolfa (e 1 metro di neve), e il secondo come comandante del campo in luglio, sempre sui monti della Tolfa.

Il PR5 che era un ponte VHF con circa 25watt e che era collegato a una coppia di Yagi installate su palificazioni tubolari componibili alte circa 50 feet, identiche come struttura a quelle che sostenevano il dipolo e che anche queste potevano essere sollevate da un solo uomo.

In questo caso il cavo era RG8 (versione americana precedente all'RG213) in matasse anche queste da 50 feet per cui solitamente servivano 2 matasse per ogni antenna.
Quando si realizzavano stazioni relais univoche unidirezionali (cioé quasi sempre) le antenne venivano disposte una in polarizzazione verticale e l'altra in orizzontale ed erano di due tipi:

C'erano le vecchie antenne yagi ex Corea a 3 elementi telescopici a cannocchiale regolabili provenienti dagli equipaggiamenti dei vecchi AN/TRC1 valvolari ormai dismessi, ma c'erano anche le nuove Log-Periodiche che avevano il vantaggio di non dover richiedere taratura ad ogni cambio frequenza, cosa che avveniva spesso per ragioni di sicurezza.
Anche di queste antenne allego una foto fatta in un campo d'arma che mostra le palificazioni cui accennavo.

Tutto veniva alimentato da una coppia di gruppi PE75 della Briggs & Stratton (a benzina) da 2,5KW che fornivano 110VAC o 24VDC e che lavoravano giorno e notte alternandosi senza tregua (solitamente un pieno di benzina garantiva 4 ore di autonomia)

Con antenne e radio mai avuto problemi di acqua, neve o gelo, le radio e le antenne hanno sempre fatto il loro dovere.

Ah, dimenticavo:
sul dipolo per le HF...... non c'era nessun balun... e nemmeno sulle Yagi che erano semplici dipoli aperti.
Ovviamente, tutto questo accadeva quasi 50 anni fa....
Oggi non saprei che dirti, ma non penso che le cose possano essere molto cambiate...


RH5 - 100watt in HF (AM-CW-USB)


Antenne per ponte PR5 VHF


Ponte radio PR5 VHF






Modificato da - I4YFC in data 30/12/2020 18:55:17

  Firma di I4YFC 


i4YFC - Fabrizio
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member since 1975
A.R.I. Honor Roll #978

"RADIOAMATEUR FOREVER"

 Regione Emilia Romagna  ~ Città: Piacenza  ~  Messaggi: 2200  ~  Membro dal: 22/05/2013  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IZ1PNY

oltre 10000 messaggi sul Forum


Inserito il - 31/12/2020 : 14:25:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1PNY
Mi permetto di integrare il mio intervento, avendo postato un link di sistema di riscaldamento antenna, ovviamente proprietario ma tuttavia adattabile con manualità; con una lettura interessante di come viene adottato un semplice ed efficace sistema antigelo, ad aria calda e coibentazione con coperture non inficianti le antenne.

https://www.enea.pnra.it/documentaz...o_e_tele.pdf

Basi radio in polar location.

3'.






  Firma di IZ1PNY 
73' Carmelo
A.R.I. Milazzo(ME) IQ9MY/T10
IZ1PNY/5R8NY

 Regione Piemonte  ~ Prov.: Cuneo  ~  Messaggi: 13482  ~  Membro dal: 28/01/2009  ~  Ultima visita: 28/01/2024 Torna all'inizio della Pagina

in3hez

oltre 500 messaggi sul Forum



Inserito il - 31/12/2020 : 14:45:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di in3hez Invia a in3hez un Messaggio Privato
IZ1PNY ha scritto:

Mi permetto di integrare il mio intervento ...

Basi radio in polar location.

3'.


Articolo molto interessante e didattico, scritto davvero bene! Grazie Carmelo del puntatore.
Vi leggo tra l'altro “... C'è in ogni caso da ricordare che il ghiaccio è completamente trasparente alla radiazione, quindi il discorso della vicinanza tra terra di riferimento e antenna non è più valido quando ci si trova a lavorare su spessori di ghiaccio di varie decine o centinaia di metri ...”.
Integrando la domanda iniziale di Fabio, IK2SOB, allora se un’antenna verticale con base a terra vien parzialmente coperta di neve (diciamo il primo metro, come l’altezza attuale del manto nevoso qui da me in montagna) non ne risente il funzionamento?
Lo chiedo perché la troppa neve mi ha fatto crollare la Windom che risulta attualmente sepolta (era purtroppo fissa e non con carrucola e peso mobile come mi hanno invece suggerito).
Esperienze montanare da condividere?
Grazie
73 Andrea






  Firma di in3hez 
IN3HEZ Andrea # Sezione ARI Trento # IQ3TN N01

 Regione Trentino - Alto Adige  ~ Prov.: Trento  ~ Città: Borgo d’Anaunia (Fr. Malosco)  ~  Messaggi: 584  ~  Membro dal: 12/12/2010  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina
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