FORUM RADIOAMATORIALE - Rinnovo decennale: esiste una semplificazione?
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 Rinnovo decennale: esiste una semplificazione?
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iz0wpf

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 04/10/2020 : 10:07:29  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz0wpf Invia a iz0wpf un Messaggio Privato
Buongiorno!
Prendendo spunto da un' altro topic, mi domando come sia possibile, nel 2020, che per rinnovare la patente radioamatoriale si debba vivere una vera odissea.
Arrivo al dunque prendendo spunto dalla gentile risposta di IZ8AZC, che in un' altra discussione fornisce i seguenti chiarimenti:

" A gennaio 2018 io ho fatto proprio così (Campania).

Ovviamente chiamai prima all’Ispettorato per essere certo della cosa.

Ora, a distanza di oltre due anni, credo sia a maggior ragione possibile (anzi spero sia diventata una prassi consolidata anche a causa dell’accelerazione alla digitalizzazione dovuta al Covid...).

Mi pare di ricordare che dovrai allegare alla PEC il modello di rinnovo, la scansione di un documento di identità, la scansione di patente e autorizzazione, la scansione dei versamenti corrisposti nell’ultimo periodo autorizzativo.

Ah, mi pare dovetti anche pagare il contributo dovuto per il primo anno di rinnovo (ovviamente anche questa scansione va inviata insieme alle altre).

Ovviamente il timbro non serve più su una eventuale ricevuta in quanto fa fede la prova della tua trasmissione PEC (conserva le due ricevute che il provider pec rilascia a te come mittente).

Naturalmente, potendo essere cambiato qualcosa nella procedura da quando l’ho fatto io, se fai prima un colpo di telefono all’Ispettorato non sbagli di certo. "



Così dico: è davvero frustrante dover pensare di dover fare tutto questo sforzo quando gli organi competenti sanno che sono radioamatore, che posseggo una patente e licenza (o autorizzazione che si chiami), che pago regolarmente la tassa dovuta, e alla fine?
Devo rispedirgli tutto come se loro non sapessero che ho già dato i documenti e ho pagato.
Nella fattispecie: i bollettini, una volta pagati, vengono incassati, ergo come mai devo inviare tutti i pagamenti degli anni precedenti facendo io, di fatto, una sorta di lavoro di ufficio?
Loro non sanno di averli incassati tenendo conto di questo fattore?
Quindi, scusate il mio provocatorio e cattivo pensare..., se devo inviargli tutti i talloncini, devo dedurre che posso saltarne qualcuno perchè tanto non se ne accorgono non avendo, si presuppone, un conteggio?
Se i suddetti uffici svolgono un lavoro, perchè devo fare tutto questo io?
Se c' è una cosa che mi fa passare la voglia di fare radio sono le scartoffie e la burocrazia del caso: una cosa bella e semplice come " parlare e ascoltare dalla radio ", diventa una cosa complicata.
Ma stiamo scherzando?
Io sono un radioamatore (pigiabottoni nel mio caso, HI), non un dipendente di ufficio.
Qualcuno sa dirmi se è possibile bypassare tutto questo e se esistono semplificazioni visto che in futuro dovrò rinnovare il tutto anche io?
Se devo subire un' ammonizione non fa nulla, ma la questione va affrontata per quella che è, ed è il momento di risolvere il fatto direi, con la speranza che qualcosa cambi, d' altronde nella CB non solo non si paga più la tassa, ma non bisogna fare scartoffie.
E le semplificazioni per noi radioamatori?
Spero che l' argomento prenda piede con la giusta forza, e che non sia io l' unico ad affrontare la questione con una certa " energia ".
P.S. Ho salvato la discussione.






Modificato da - iz0wpf in Data 04/10/2020 10:21:50

Prov.: Latina  ~ Città: Formia  ~  Messaggi: 190  ~  Membro dal: 22/03/2017  ~  Ultima visita: 18/11/2022

IN3ECI

oltre 3000 messaggi sul Forum


Nota: 

Inserito il - 04/10/2020 : 10:30:31  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IN3ECI Invia a IN3ECI un Messaggio Privato
Messaggio di iz0wpf
(...)
Qualcuno sa dirmi se è possibile bypassare tutto questo e se esistono semplificazioni visto che in futuro dovrò rinnovare il tutto anche io?
(...)


.. vabbè.. non è che ogni mese ci tocca fare tutto questo.. capita una volta ogni dieci anni... mediamente 4 volte nell'intera vita di un radioamatore.. ed ogni volta la tecnologia è migliorata ed offre strumenti in più tipo la PEC... questo fastidio è tollerabile .

esistono sempplificazioni ? certamente.. in Trentino ( ma sicuramente anche in altre regioni) ti spediscono a casa un foglio con sopra scritto che sta scadendo l atua autorizzazione, ti ricordano quante volte hai pagato la tassa di 5 euro negli ultimi 10 anni, quante eventualmente te ne mancano ancora da pagare, e ti fanno un totale comprensivo delle spese di rinnovo. semplice e veloce ( meno di una settimana per spedire e ricevere l'autorizzazione generale timbrata e aggiornata) .. si bypassa cambiando reisdenza








Modificato da - IN3ECI in data 04/10/2020 10:32:25

  Firma di IN3ECI 
FT-817 + Dolomiti.. what else ? http://www.in3eci.it IQRP 834 http://aprs.fi/#!mt=roadmap&z=16&ca...00&tail=3600

...VOLEVO CHIEDERE UNA COSA A QUELLI CHE SANNO SEMPRE TUTTO:L'HO CHIUSA LA MACCHINA ??

 Regione Trentino - Alto Adige  ~ Prov.: Bolzano  ~ Città: BOLZANO  ~  Messaggi: 4491  ~  Membro dal: 27/09/2009  ~  Ultima visita: 10/06/2022 Torna all'inizio della Pagina

iz0wpf

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 04/10/2020 : 11:05:42  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz0wpf Invia a iz0wpf un Messaggio Privato
IN3ECI ha scritto:

Messaggio di iz0wpf
(...)
Qualcuno sa dirmi se è possibile bypassare tutto questo e se esistono semplificazioni visto che in futuro dovrò rinnovare il tutto anche io?
(...)


.. vabbè.. non è che ogni mese ci tocca fare tutto questo.. capita una volta ogni dieci anni... mediamente 4 volte nell'intera vita di un radioamatore.. ed ogni volta la tecnologia è migliorata ed offre strumenti in più tipo la PEC... questo fastidio è tollerabile .

esistono sempplificazioni ? certamente.. in Trentino ( ma sicuramente anche in altre regioni) ti spediscono a casa un foglio con sopra scritto che sta scadendo l atua autorizzazione, ti ricordano quante volte hai pagato la tassa di 5 euro negli ultimi 10 anni, quante eventualmente te ne mancano ancora da pagare, e ti fanno un totale comprensivo delle spese di rinnovo. semplice e veloce ( meno di una settimana per spedire e ricevere l'autorizzazione generale timbrata e aggiornata) .. si bypassa cambiando reisdenza



Ciao, come si evince é una cosa che mal sopporto, ma non ha senso che un radioamatore debba fare tutto questo, cosa esistono a fare gli uffici preposti se poi sono io che debbo lavorare?
Non avendo mai rinnovato (patente, licenza), tra un po succederá, devo fare tutto questo pastrocchio quando oggi come oggi sai, tanto per fare un' esempio, che esistono applicazioni sullo smartphone che ti consentono, e con facilitá, di fare ben altro (vedi IO).
Invece quí in alcune regioni bisogna chiamare per conoscere la prassi, chiarire le diciture mal espresse, inviare talvolta il cartaceo, dimostrare, re inviare cose giá inviate: é una assurditá.
É come la questione della patente radioamatoriale da esibire in auto, assieme alla licenza, assieme al pagamento dell' ultima tassa (" perché non si sa mai quale agente incontri "), poi se vuoi avere il tutto in uno (un solo documento) devi chiamare l' ente preposto, pagare due marche da bollo (cosí mi dissero in passato, chiamando l' ufficio di competenza), spedire, ricevere...
Alla fine sai per un lungo periodo cosa ho fatto???
Non ho portato piú la radio in macchina!
Questa burocrazia ti fa letteralmente rinunciare, talvolta, a fare radio perché diventa complicato.
Anzi che avvicinarti all' ham radio, il regolamento, cosí come fatto, ti allontana.
Stai a vedere che quando vado in auto con la radio devo portarmi i faldoni di documenti dietro!
Pazzesco.






Prov.: Latina  ~ Città: Formia  ~  Messaggi: 190  ~  Membro dal: 22/03/2017  ~  Ultima visita: 18/11/2022 Torna all'inizio della Pagina

IK2PCU

oltre 3000 messaggi sul Forum


Inserito il - 04/10/2020 : 11:47:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK2PCU Invia a IK2PCU un Messaggio Privato
Messaggio di iz0wpf

Buongiorno!
Prendendo spunto da un' altro topic, mi domando come sia possibile, nel 2020, che per rinnovare la patente radioamatoriale si debba vivere una vera odissea.
Arrivo al dunque prendendo spunto dalla gentile risposta di IZ8AZC, che in un' altra discussione fornisce i seguenti chiarimenti:

" A gennaio 2018 io ho fatto proprio così (Campania).

Ovviamente chiamai prima all’Ispettorato per essere certo della cosa.

Ora, a distanza di oltre due anni, credo sia a maggior ragione possibile (anzi spero sia diventata una prassi consolidata anche a causa dell’accelerazione alla digitalizzazione dovuta al Covid...).

Mi pare di ricordare che dovrai allegare alla PEC il modello di rinnovo, la scansione di un documento di identità, la scansione di patente e autorizzazione, la scansione dei versamenti corrisposti nell’ultimo periodo autorizzativo.

Ah, mi pare dovetti anche pagare il contributo dovuto per il primo anno di rinnovo (ovviamente anche questa scansione va inviata insieme alle altre).

Ovviamente il timbro non serve più su una eventuale ricevuta in quanto fa fede la prova della tua trasmissione PEC (conserva le due ricevute che il provider pec rilascia a te come mittente).

Naturalmente, potendo essere cambiato qualcosa nella procedura da quando l’ho fatto io, se fai prima un colpo di telefono all’Ispettorato non sbagli di certo. "



Così dico: è davvero frustrante dover pensare di dover fare tutto questo sforzo quando gli organi competenti sanno che sono radioamatore, che posseggo una patente e licenza (o autorizzazione che si chiami), che pago regolarmente la tassa dovuta, e alla fine?
Devo rispedirgli tutto come se loro non sapessero che ho già dato i documenti e ho pagato.
Nella fattispecie: i bollettini, una volta pagati, vengono incassati, ergo come mai devo inviare tutti i pagamenti degli anni precedenti facendo io, di fatto, una sorta di lavoro di ufficio?
Loro non sanno di averli incassati tenendo conto di questo fattore?
Quindi, scusate il mio provocatorio e cattivo pensare..., se devo inviargli tutti i talloncini, devo dedurre che posso saltarne qualcuno perchè tanto non se ne accorgono non avendo, si presuppone, un conteggio?
Se i suddetti uffici svolgono un lavoro, perchè devo fare tutto questo io?
Se c' è una cosa che mi fa passare la voglia di fare radio sono le scartoffie e la burocrazia del caso: una cosa bella e semplice come " parlare e ascoltare dalla radio ", diventa una cosa complicata.
Ma stiamo scherzando?
Io sono un radioamatore (pigiabottoni nel mio caso, HI), non un dipendente di ufficio.
Qualcuno sa dirmi se è possibile bypassare tutto questo e se esistono semplificazioni visto che in futuro dovrò rinnovare il tutto anche io?
Se devo subire un' ammonizione non fa nulla, ma la questione va affrontata per quella che è, ed è il momento di risolvere il fatto direi, con la speranza che qualcosa cambi, d' altronde nella CB non solo non si paga più la tassa, ma non bisogna fare scartoffie.
E le semplificazioni per noi radioamatori?
Spero che l' argomento prenda piede con la giusta forza, e che non sia io l' unico ad affrontare la questione con una certa " energia ".
P.S. Ho salvato la discussione.


Non c'è niente di così trascendentale ,una volta ogni dieci anni devi farlo,cosa vuoi scatenare una rivoluzione per una cosa che facciamo tutti per scrivere una PEC e scansionare 4 documenti .Quando paghi i 5 euro annuali li paghi alla tesoreria provinciale dello stato ,cosa pensi che la stessa mandi copia dei bollettini a tutti i MISE compartimentali che poi li prendono e li mettono nel tuo fascicolo e magari ti ringrazino anche per aver pagato?.Una volta ogni dieci anni li mandi le ricevute loro fanno prima e ti rilasciano il rinnovo ,altrimenti ci vorrebbero non sò quanti impiegati fattorini e rivoluzioni di tutto il sistema informatico del MISE a livello nazionale e compartimentale
Ma non avete altro da scrivere qui sopra ?






  Firma di IK2PCU 
IK2PCU Maurizio

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Milano  ~ Città: milano  ~  Messaggi: 3239  ~  Membro dal: 26/02/2010  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

iz0wpf

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 04/10/2020 : 12:02:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz0wpf Invia a iz0wpf un Messaggio Privato
IK2PCU ha scritto:

Messaggio di iz0wpf

Buongiorno!
Prendendo spunto da un' altro topic, mi domando come sia possibile, nel 2020, che per rinnovare la patente radioamatoriale si debba vivere una vera odissea.
Arrivo al dunque prendendo spunto dalla gentile risposta di IZ8AZC, che in un' altra discussione fornisce i seguenti chiarimenti:

" A gennaio 2018 io ho fatto proprio così (Campania).

Ovviamente chiamai prima all’Ispettorato per essere certo della cosa.

Ora, a distanza di oltre due anni, credo sia a maggior ragione possibile (anzi spero sia diventata una prassi consolidata anche a causa dell’accelerazione alla digitalizzazione dovuta al Covid...).

Mi pare di ricordare che dovrai allegare alla PEC il modello di rinnovo, la scansione di un documento di identità, la scansione di patente e autorizzazione, la scansione dei versamenti corrisposti nell’ultimo periodo autorizzativo.

Ah, mi pare dovetti anche pagare il contributo dovuto per il primo anno di rinnovo (ovviamente anche questa scansione va inviata insieme alle altre).

Ovviamente il timbro non serve più su una eventuale ricevuta in quanto fa fede la prova della tua trasmissione PEC (conserva le due ricevute che il provider pec rilascia a te come mittente).

Naturalmente, potendo essere cambiato qualcosa nella procedura da quando l’ho fatto io, se fai prima un colpo di telefono all’Ispettorato non sbagli di certo. "



Così dico: è davvero frustrante dover pensare di dover fare tutto questo sforzo quando gli organi competenti sanno che sono radioamatore, che posseggo una patente e licenza (o autorizzazione che si chiami), che pago regolarmente la tassa dovuta, e alla fine?
Devo rispedirgli tutto come se loro non sapessero che ho già dato i documenti e ho pagato.
Nella fattispecie: i bollettini, una volta pagati, vengono incassati, ergo come mai devo inviare tutti i pagamenti degli anni precedenti facendo io, di fatto, una sorta di lavoro di ufficio?
Loro non sanno di averli incassati tenendo conto di questo fattore?
Quindi, scusate il mio provocatorio e cattivo pensare..., se devo inviargli tutti i talloncini, devo dedurre che posso saltarne qualcuno perchè tanto non se ne accorgono non avendo, si presuppone, un conteggio?
Se i suddetti uffici svolgono un lavoro, perchè devo fare tutto questo io?
Se c' è una cosa che mi fa passare la voglia di fare radio sono le scartoffie e la burocrazia del caso: una cosa bella e semplice come " parlare e ascoltare dalla radio ", diventa una cosa complicata.
Ma stiamo scherzando?
Io sono un radioamatore (pigiabottoni nel mio caso, HI), non un dipendente di ufficio.
Qualcuno sa dirmi se è possibile bypassare tutto questo e se esistono semplificazioni visto che in futuro dovrò rinnovare il tutto anche io?
Se devo subire un' ammonizione non fa nulla, ma la questione va affrontata per quella che è, ed è il momento di risolvere il fatto direi, con la speranza che qualcosa cambi, d' altronde nella CB non solo non si paga più la tassa, ma non bisogna fare scartoffie.
E le semplificazioni per noi radioamatori?
Spero che l' argomento prenda piede con la giusta forza, e che non sia io l' unico ad affrontare la questione con una certa " energia ".
P.S. Ho salvato la discussione.


Non c'è niente di così trascendentale ,una volta ogni dieci anni devi farlo,cosa vuoi scatenare una rivoluzione per una cosa che facciamo tutti per scrivere una PEC e scansionare 4 documenti .Quando paghi i 5 euro annuali li paghi alla tesoreria provinciale dello stato ,cosa pensi che la stessa mandi copia dei bollettini a tutti i MISE compartimentali che poi li prendono e li mettono nel tuo fascicolo e magari ti ringrazino anche per aver pagato?.Una volta ogni dieci anni li mandi le ricevute loro fanno prima e ti rilasciano il rinnovo ,altrimenti ci vorrebbero non sò quanti impiegati fattorini e rivoluzioni di tutto il sistema informatico del MISE a livello nazionale e compartimentale
Ma non avete altro da scrivere qui sopra ?


Puoi vederla come vuoi, come io posso esprimermi come meglio credo, di certo a me pesa dover effettuare tutti questi passaggi.
Nulla di questo ha a che fare con la nostra attivitá.
Quello che tu indirettamente giustifichi, io lo condanno.
Ma non hai altro da rispondere qui sopra?
E poi non intendo di certo fare una " rivoluzione ", ma piú che altro sperare in uno " svecchiamento " di certe " burocrazie all' italiana ", che mi stancano quando arrivano a toccare e complicare persino un' attivitá come la nostra.






Prov.: Latina  ~ Città: Formia  ~  Messaggi: 190  ~  Membro dal: 22/03/2017  ~  Ultima visita: 18/11/2022 Torna all'inizio della Pagina

IZ1PNY

oltre 10000 messaggi sul Forum


Inserito il - 04/10/2020 : 12:19:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1PNY
Buon giorno; ci sono delle cose da chiarire per chi non accoglie le forme di ufficio preposte.

In prima battuta la semplificazione anche se non sembra c'è già per gli O.M.

La prima è la norma sul silenzio assenso, post richieste inviate, se non si riceve risposta, vuol dire che è positivo, a favore di utente, basta esibire la domanda inviata con ricevuta A/R o PEC, in allegato…

Gli uffici di competenza fanno le ricerche via ufficio, con i loro tempi, quindi se tutto va bene, il silenzio assenso è formalmente una autorizzazione, per quanto non è diniego arrivato.

Ora, ogni 10 anni il rinnovo della A.G. legata al nominativo, è giusta,
e legittima da parte di una pubblica amministrazione; per il motivo che il soggetto può essere deceduto o espatriato, quindi devono sapere, a fronte di una licenza di Stato emessa, essendoci stato un esame ufficiale di conseguimento, come viene e se esercitata tale patente conseguita.

La patente di operatore radio è una licenza statale a tutti gli effetti !

La produzione di carta dimostrativa per avvenuti pagamenti, chiedono gli ultimi 10 anni, fa parte della continuità del rilascio della A.G. (non della patente permanente), lecita anche essa, ci sono documenti di pagamento che vanno tenuti per 5 anni, altri per 10 anni, le relative ricevute, il legislatore così a suo tempo ha posto, basta cercare in rete con le parole giuste e si trova la norma.

Per quale motivo ?
Motivo di velocizzare i rilasci di rinnovo, seduta stante, poi se c'è il dubbio, che si siano stampati home made e prodotti, sarà l'impiegato a chiedere all' archivio apposito la conferma di versamento avvenuto.

Per la mole di carta, non viene richiesta, ma è più facile chiedere le copie al cittadino che ha solo le sue in giacenza, non quelle di 60 milioni di residenti nello Stato...escluso verifiche se c'è il ragionevole dubbio.

Dover portare tutto a zero, come alla mera ex D.I.A. oggi tolta, come la C.B. ed i P.M.R. anche per Noi Radioamatori, è oltre modo squalificante, a fronte di un esame e studi e sperimentazioni che si possono fare legalmente e/o ottenere.

(Non ci perdiamo a sindacare come sono gli esami e la scadente qualità dei partecipanti che ci smarriamo in alto mare).

Restiamo sulla parte certificativa...quindi almeno essere trattati da autorizzati ad usare sistemi e modi e sperimentazioni, ci eleva ad un settore leggermente diverso, rispetto alla banda cittadina e pmristica, a beneficio di un esame fatto.

Ora, per un cittadino semplice, di onesto lavoro e dignitosa vita, sembra tutto stratosferico ogni 10 anni produrre 10 copie di versamenti e completare uno stampato Precompilato...e spedirlo.

Tutto lecito, ma almeno siamo ancora per quello che è poco, considerati più importanti di cibisti e omristi meri, dove oggi compri e parli ma li sei e rimani, senza nessuna possibilità di sperimentazioni e tecniche.

Quello che si deve imparare basilarmente è che, se si leggessero i documenti ufficiali, c'è scritto che quello che si dichiara deve corrispondere al vero, per il motivo che all'avvenuta presentazione, può partire una ricerca d'ufficio, ovvero da ufficio a ufficio per la verifica...bypassando il cittadino che può, oggi, stamparsi a casa di tutto e fornirla.

Chiudo, riscrivendo una mia idea, molto antipatica, fastidiosa, ma non provocante alla lite ne non vera...che vale sia per le autorizzazioni che servono per la qualità dei requisiti, sia per non condurre la licenza di Radioamatore nelle leggi ascritte, come regolamento e usi vari tecnici a norma...le quali non vengono quasi mai seguite…

Sarebbe più dignitoso e onorevole, da uomini, rinunciare alla patente di radio operatore, restituirla e cambiare divertimento; piuttosto di farne un uso non proprio, illegale e lamentarsi delle leggi del settore, le quali negli studi di esame, si sa già prima di quel giorno che è un passatempo con leggi e regolamenti, quindi di cosa parliamo ?

73'.

















Modificato da - IZ1PNY in data 04/10/2020 12:23:06

  Firma di IZ1PNY 
73' Carmelo
A.R.I. Milazzo(ME) IQ9MY/T10
IZ1PNY/5R8NY

 Regione Piemonte  ~ Prov.: Cuneo  ~  Messaggi: 13482  ~  Membro dal: 28/01/2009  ~  Ultima visita: 28/01/2024 Torna all'inizio della Pagina

iz0wpf

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 04/10/2020 : 12:51:18  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz0wpf Invia a iz0wpf un Messaggio Privato
IZ1PNY ha scritto:

Buon giorno; ci sono delle cose da chiarire per chi non accoglie le forme di ufficio preposte.

In prima battuta la semplificazione anche se non sembra c'è già per gli O.M.

La prima è la norma sul silenzio assenso, post richieste inviate, se non si riceve risposta, vuol dire che è positivo, a favore di utente, basta esibire la domanda inviata con ricevuta A/R o PEC, in allegato…

Gli uffici di competenza fanno le ricerche via ufficio, con i loro tempi, quindi se tutto va bene, il silenzio assenso è formalmente una autorizzazione, per quanto non è diniego arrivato.

Ora, ogni 10 anni il rinnovo della A.G. legata al nominativo, è giusta,
e legittima da parte di una pubblica amministrazione; per il motivo che il soggetto può essere deceduto o espatriato, quindi devono sapere, a fronte di una licenza di Stato emessa, essendoci stato un esame ufficiale di conseguimento, come viene e se esercitata tale patente conseguita.

La patente di operatore radio è una licenza statale a tutti gli effetti !

La produzione di carta dimostrativa per avvenuti pagamenti, chiedono gli ultimi 10 anni, fa parte della continuità del rilascio della A.G. (non della patente permanente), lecita anche essa, ci sono documenti di pagamento che vanno tenuti per 5 anni, altri per 10 anni, le relative ricevute, il legislatore così a suo tempo ha posto, basta cercare in rete con le parole giuste e si trova la norma.

Per quale motivo ?
Motivo di velocizzare i rilasci di rinnovo, seduta stante, poi se c'è il dubbio, che si siano stampati home made e prodotti, sarà l'impiegato a chiedere all' archivio apposito la conferma di versamento avvenuto.

Per la mole di carta, non viene richiesta, ma è più facile chiedere le copie al cittadino che ha solo le sue in giacenza, non quelle di 60 milioni di residenti nello Stato...escluso verifiche se c'è il ragionevole dubbio.

Dover portare tutto a zero, come alla mera ex D.I.A. oggi tolta, come la C.B. ed i P.M.R. anche per Noi Radioamatori, è oltre modo squalificante, a fronte di un esame e studi e sperimentazioni che si possono fare legalmente e/o ottenere.

(Non ci perdiamo a sindacare come sono gli esami e la scadente qualità dei partecipanti che ci smarriamo in alto mare).

Restiamo sulla parte certificativa...quindi almeno essere trattati da autorizzati ad usare sistemi e modi e sperimentazioni, ci eleva ad un settore leggermente diverso, rispetto alla banda cittadina e pmristica, a beneficio di un esame fatto.

Ora, per un cittadino semplice, di onesto lavoro e dignitosa vita, sembra tutto stratosferico ogni 10 anni produrre 10 copie di versamenti e completare uno stampato Precompilato...e spedirlo.

Tutto lecito, ma almeno siamo ancora per quello che è poco, considerati più importanti di cibisti e omristi meri, dove oggi compri e parli ma li sei e rimani, senza nessuna possibilità di sperimentazioni e tecniche.

Quello che si deve imparare basilarmente è che, se si leggessero i documenti ufficiali, c'è scritto che quello che si dichiara deve corrispondere al vero, per il motivo che all'avvenuta presentazione, può partire una ricerca d'ufficio, ovvero da ufficio a ufficio per la verifica...bypassando il cittadino che può, oggi, stamparsi a casa di tutto e fornirla.

Chiudo, riscrivendo una mia idea, molto antipatica, fastidiosa, ma non provocante alla lite ne non vera...che vale sia per le autorizzazioni che servono per la qualità dei requisiti, sia per non condurre la licenza di Radioamatore nelle leggi ascritte, come regolamento e usi vari tecnici a norma...le quali non vengono quasi mai seguite…

Sarebbe più dignitoso e onorevole, da uomini, rinunciare alla patente di radio operatore, restituirla e cambiare divertimento; piuttosto di farne un uso non proprio, illegale e lamentarsi delle leggi del settore, le quali negli studi di esame, si sa già prima di quel giorno che è un passatempo con leggi e regolamenti, quindi di cosa parliamo ?

73'.




Grazie per la tua risposta.
Sorridevo mentre leggevo la tua risposta alla mia discussione, e non per denigrare la tua magistrale esposizione dell' oggetto in " esame ", ma lo facevo perché come giá da me menzionato, oggi viviamo di semplificazioni suo nostri smartphone, e molti grattacapi sarebbero risolti adottando alcune tecnologie.
Non affronteró altri temi da te accennati, altrimenti complicherei (siamo in tema, HI), il topic.
Del resto il mio vuole essere uno sprono a, ripeto, " svecchiare " un sistema che é troppo burocratico, non importa se dovró (esempio) presentare ogni 20 anni tali documenti, ma quello che spero é che alcune pressi possano essere, in futuro, ben piú veloci e semplici cosí come succede per altri enti privati o di matrice pubblica.
Tutto quí.






Prov.: Latina  ~ Città: Formia  ~  Messaggi: 190  ~  Membro dal: 22/03/2017  ~  Ultima visita: 18/11/2022 Torna all'inizio della Pagina

iz0ume

meno di 50 messaggi sul Forum


Inserito il - 04/10/2020 : 13:17:26  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz0ume  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iz0ume Invia a iz0ume un Messaggio Privato
Quanto necessario per il rinnovo della A.G. è indicato nel sub allegato A1, del'allegato 26 del Codice delle comunicazioni elettroniche, sotto riportato.
Si richiede ESCLUSIVAMENTE l'attestazione di versamento della tassa relativa all'anno dal quale decorre il rinnovo.
Ogni diversa e ulteriore richiesta da parte degliuUffici è illegittima e non vi è alcun motivo perché sia assecondata.

73
Alessandro



Sub Allegato A 1(art. 1, comma 3, dell'Allegato n. 26)
Al Ministero delle comunicazioni
Ispettorato territoriale per il/la
DICHIARAZIONE
Il sottoscritto .....
luogo e data di nascita .......................................
residenza o domicilio ........................................
cittadinanza ......
titolare di autorizzazione generale radioamatoriale di classe
..........., nominativo ..............
Dati del rappresentante legale
cognome e nome
luogo e data di nascita .......................................
residenza o domicilio .......................................
codice fiscale ....
titolare di autorizzazione generale radioamatoriale di classe
.........., nominativo ..............
Ai fini del rinnovo dell'autorizzazione generale di cui
all'articolo107 del Codice delle comunicazioni elettroniche;
dichiara
- di voler esercire:
una stazione di radioamatore
una stazione ripetitrice analogica o numerica
un impianto automatico di ricezione, memorizzazione,
ritrasmissione o
instradamento di messaggi
- un impianto destinato ad uso collettivo
una stazione radioelettrica ................................
(specificare la tipologia)
(barrare la casella che interessa)
- di voler espletare l'attivita' di telecomunicazioni di cui sopra
fino al 31 dicembre ..............
(massimo 10 anni compreso l'anno o frazione di anno iniziale)
- di possedere i prescritti requisiti di cui all'articolo 137 del
Codice delle comunicazioni elettroniche;
- che la stazione radioelettrica e' ubicata ............
e si impegna:
- a rispettare ogni norma in materia di sicurezza, di protezione
ambientale, di salute pubblica ed urbanistica;
- a versare il prescritto contributo annuo;
- ad osservare, in ogni caso, le disposizioni previste dal Codice
delle comunicazioni elettroniche.
Allega alla presente dichiarazione l' attestato di versamento del
contributo relativo all'anno dal quale decorre il rinnovo
dell'autorizzazione generale;
data ............... (firma) ............






  Firma di iz0ume 
IZ0UME - Alessandro
A.R.I. Castelli Romani

 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: genzano di roma  ~  Messaggi: 9  ~  Membro dal: 22/08/2018  ~  Ultima visita: 12/11/2023 Torna all'inizio della Pagina

ik0zio

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http://www.ispettoratolazioabruzzo....oamatore.pdf

questo il modulo ufficiale dove si evince che devono essere allegati anche i versamenti dei 10 anni







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'73 de Claudio

Nemo me impune lacessit

the software is that you can only curse, but the hardware can kicking...
il software è quello che puoi solo maledire, l'hardware invece puoi prenderlo a calci...

Assioma di Cahn
Quando tutto il resto fa fiasco, leggi le istruzioni.

L'esperienza PRIMA ti fa l'esame e POI ti da la lezione.

Sezione ARI "Ettore Forte" IQØEF -Tivoli ASC - R18

 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: Guidonia - Sezione ARI Tivoli ASC R18  ~  Messaggi: 435  ~  Membro dal: 23/07/2008  ~  Ultima visita: 21/11/2024 Torna all'inizio della Pagina

iz0wpf

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iz0ume ha scritto:

Quanto necessario per il rinnovo della A.G. è indicato nel sub allegato A1, del'allegato 26 del Codice delle comunicazioni elettroniche, sotto riportato.
Si richiede ESCLUSIVAMENTE l'attestazione di versamento della tassa relativa all'anno dal quale decorre il rinnovo.
Ogni diversa e ulteriore richiesta da parte degliuUffici è illegittima e non vi è alcun motivo perché sia assecondata.

73
Alessandro



Sub Allegato A 1(art. 1, comma 3, dell'Allegato n. 26)
Al Ministero delle comunicazioni
Ispettorato territoriale per il/la
DICHIARAZIONE
Il sottoscritto .....
luogo e data di nascita .......................................
residenza o domicilio ........................................
cittadinanza ......
titolare di autorizzazione generale radioamatoriale di classe
..........., nominativo ..............
Dati del rappresentante legale
cognome e nome
luogo e data di nascita .......................................
residenza o domicilio .......................................
codice fiscale ....
titolare di autorizzazione generale radioamatoriale di classe
.........., nominativo ..............
Ai fini del rinnovo dell'autorizzazione generale di cui
all'articolo107 del Codice delle comunicazioni elettroniche;
dichiara
- di voler esercire:
una stazione di radioamatore
una stazione ripetitrice analogica o numerica
un impianto automatico di ricezione, memorizzazione,
ritrasmissione o
instradamento di messaggi
- un impianto destinato ad uso collettivo
una stazione radioelettrica ................................
(specificare la tipologia)
(barrare la casella che interessa)
- di voler espletare l'attivita' di telecomunicazioni di cui sopra
fino al 31 dicembre ..............
(massimo 10 anni compreso l'anno o frazione di anno iniziale)
- di possedere i prescritti requisiti di cui all'articolo 137 del
Codice delle comunicazioni elettroniche;
- che la stazione radioelettrica e' ubicata ............
e si impegna:
- a rispettare ogni norma in materia di sicurezza, di protezione
ambientale, di salute pubblica ed urbanistica;
- a versare il prescritto contributo annuo;
- ad osservare, in ogni caso, le disposizioni previste dal Codice
delle comunicazioni elettroniche.
Allega alla presente dichiarazione l' attestato di versamento del
contributo relativo all'anno dal quale decorre il rinnovo
dell'autorizzazione generale;
data ............... (firma) ............



Giá é qualcosa, grazie per la tua risposta.






Prov.: Latina  ~ Città: Formia  ~  Messaggi: 190  ~  Membro dal: 22/03/2017  ~  Ultima visita: 18/11/2022 Torna all'inizio della Pagina

IK2PCU

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Inserito il - 04/10/2020 : 17:53:39  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK2PCU Invia a IK2PCU un Messaggio Privato
iz0wpf ha scritto:

IK2PCU ha scritto:

Messaggio di iz0wpf

Buongiorno!
Prendendo spunto da un' altro topic, mi domando come sia possibile, nel 2020, che per rinnovare la patente radioamatoriale si debba vivere una vera odissea.
Arrivo al dunque prendendo spunto dalla gentile risposta di IZ8AZC, che in un' altra discussione fornisce i seguenti chiarimenti:

" A gennaio 2018 io ho fatto proprio così (Campania).

Ovviamente chiamai prima all’Ispettorato per essere certo della cosa.

Ora, a distanza di oltre due anni, credo sia a maggior ragione possibile (anzi spero sia diventata una prassi consolidata anche a causa dell’accelerazione alla digitalizzazione dovuta al Covid...).

Mi pare di ricordare che dovrai allegare alla PEC il modello di rinnovo, la scansione di un documento di identità, la scansione di patente e autorizzazione, la scansione dei versamenti corrisposti nell’ultimo periodo autorizzativo.

Ah, mi pare dovetti anche pagare il contributo dovuto per il primo anno di rinnovo (ovviamente anche questa scansione va inviata insieme alle altre).

Ovviamente il timbro non serve più su una eventuale ricevuta in quanto fa fede la prova della tua trasmissione PEC (conserva le due ricevute che il provider pec rilascia a te come mittente).

Naturalmente, potendo essere cambiato qualcosa nella procedura da quando l’ho fatto io, se fai prima un colpo di telefono all’Ispettorato non sbagli di certo. "



Così dico: è davvero frustrante dover pensare di dover fare tutto questo sforzo quando gli organi competenti sanno che sono radioamatore, che posseggo una patente e licenza (o autorizzazione che si chiami), che pago regolarmente la tassa dovuta, e alla fine?
Devo rispedirgli tutto come se loro non sapessero che ho già dato i documenti e ho pagato.
Nella fattispecie: i bollettini, una volta pagati, vengono incassati, ergo come mai devo inviare tutti i pagamenti degli anni precedenti facendo io, di fatto, una sorta di lavoro di ufficio?
Loro non sanno di averli incassati tenendo conto di questo fattore?
Quindi, scusate il mio provocatorio e cattivo pensare..., se devo inviargli tutti i talloncini, devo dedurre che posso saltarne qualcuno perchè tanto non se ne accorgono non avendo, si presuppone, un conteggio?
Se i suddetti uffici svolgono un lavoro, perchè devo fare tutto questo io?
Se c' è una cosa che mi fa passare la voglia di fare radio sono le scartoffie e la burocrazia del caso: una cosa bella e semplice come " parlare e ascoltare dalla radio ", diventa una cosa complicata.
Ma stiamo scherzando?
Io sono un radioamatore (pigiabottoni nel mio caso, HI), non un dipendente di ufficio.
Qualcuno sa dirmi se è possibile bypassare tutto questo e se esistono semplificazioni visto che in futuro dovrò rinnovare il tutto anche io?
Se devo subire un' ammonizione non fa nulla, ma la questione va affrontata per quella che è, ed è il momento di risolvere il fatto direi, con la speranza che qualcosa cambi, d' altronde nella CB non solo non si paga più la tassa, ma non bisogna fare scartoffie.
E le semplificazioni per noi radioamatori?
Spero che l' argomento prenda piede con la giusta forza, e che non sia io l' unico ad affrontare la questione con una certa " energia ".
P.S. Ho salvato la discussione.


Non c'è niente di così trascendentale ,una volta ogni dieci anni devi farlo,cosa vuoi scatenare una rivoluzione per una cosa che facciamo tutti per scrivere una PEC e scansionare 4 documenti .Quando paghi i 5 euro annuali li paghi alla tesoreria provinciale dello stato ,cosa pensi che la stessa mandi copia dei bollettini a tutti i MISE compartimentali che poi li prendono e li mettono nel tuo fascicolo e magari ti ringrazino anche per aver pagato?.Una volta ogni dieci anni li mandi le ricevute loro fanno prima e ti rilasciano il rinnovo ,altrimenti ci vorrebbero non sò quanti impiegati fattorini e rivoluzioni di tutto il sistema informatico del MISE a livello nazionale e compartimentale
Ma non avete altro da scrivere qui sopra ?


Puoi vederla come vuoi, come io posso esprimermi come meglio credo, di certo a me pesa dover effettuare tutti questi passaggi.
Nulla di questo ha a che fare con la nostra attivitá.
Quello che tu indirettamente giustifichi, io lo condanno.
Ma non hai altro da rispondere qui sopra?
E poi non intendo di certo fare una " rivoluzione ", ma piú che altro sperare in uno " svecchiamento " di certe " burocrazie all' italiana ", che mi stancano quando arrivano a toccare e complicare persino un' attivitá come la nostra.

e perchè ti sei rivolto al forum solo per ricevere pareri favorevoli al tuo post ?io ho
replicato motivando dato che conosco il Ministero e l'organizzazione ..sei stato tu a scrivere"Spero che l' argomento prenda piede con la giusta forza, e che non sia io l' unico ad affrontare la questione con una certa " energia "Io le energie le conservo per lottare per la vita in questo periodo non per il rinnovo decennale che mi costa ben poco da tanto che è facile






  Firma di IK2PCU 
IK2PCU Maurizio

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Milano  ~ Città: milano  ~  Messaggi: 3239  ~  Membro dal: 26/02/2010  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

iz0wpf

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Inserito il - 04/10/2020 : 18:44:25  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz0wpf Invia a iz0wpf un Messaggio Privato
IK2PCU ha scritto:

iz0wpf ha scritto:

IK2PCU ha scritto:

Messaggio di iz0wpf

Buongiorno!
Prendendo spunto da un' altro topic, mi domando come sia possibile, nel 2020, che per rinnovare la patente radioamatoriale si debba vivere una vera odissea.
Arrivo al dunque prendendo spunto dalla gentile risposta di IZ8AZC, che in un' altra discussione fornisce i seguenti chiarimenti:

" A gennaio 2018 io ho fatto proprio così (Campania).

Ovviamente chiamai prima all’Ispettorato per essere certo della cosa.

Ora, a distanza di oltre due anni, credo sia a maggior ragione possibile (anzi spero sia diventata una prassi consolidata anche a causa dell’accelerazione alla digitalizzazione dovuta al Covid...).

Mi pare di ricordare che dovrai allegare alla PEC il modello di rinnovo, la scansione di un documento di identità, la scansione di patente e autorizzazione, la scansione dei versamenti corrisposti nell’ultimo periodo autorizzativo.

Ah, mi pare dovetti anche pagare il contributo dovuto per il primo anno di rinnovo (ovviamente anche questa scansione va inviata insieme alle altre).

Ovviamente il timbro non serve più su una eventuale ricevuta in quanto fa fede la prova della tua trasmissione PEC (conserva le due ricevute che il provider pec rilascia a te come mittente).

Naturalmente, potendo essere cambiato qualcosa nella procedura da quando l’ho fatto io, se fai prima un colpo di telefono all’Ispettorato non sbagli di certo. "



Così dico: è davvero frustrante dover pensare di dover fare tutto questo sforzo quando gli organi competenti sanno che sono radioamatore, che posseggo una patente e licenza (o autorizzazione che si chiami), che pago regolarmente la tassa dovuta, e alla fine?
Devo rispedirgli tutto come se loro non sapessero che ho già dato i documenti e ho pagato.
Nella fattispecie: i bollettini, una volta pagati, vengono incassati, ergo come mai devo inviare tutti i pagamenti degli anni precedenti facendo io, di fatto, una sorta di lavoro di ufficio?
Loro non sanno di averli incassati tenendo conto di questo fattore?
Quindi, scusate il mio provocatorio e cattivo pensare..., se devo inviargli tutti i talloncini, devo dedurre che posso saltarne qualcuno perchè tanto non se ne accorgono non avendo, si presuppone, un conteggio?
Se i suddetti uffici svolgono un lavoro, perchè devo fare tutto questo io?
Se c' è una cosa che mi fa passare la voglia di fare radio sono le scartoffie e la burocrazia del caso: una cosa bella e semplice come " parlare e ascoltare dalla radio ", diventa una cosa complicata.
Ma stiamo scherzando?
Io sono un radioamatore (pigiabottoni nel mio caso, HI), non un dipendente di ufficio.
Qualcuno sa dirmi se è possibile bypassare tutto questo e se esistono semplificazioni visto che in futuro dovrò rinnovare il tutto anche io?
Se devo subire un' ammonizione non fa nulla, ma la questione va affrontata per quella che è, ed è il momento di risolvere il fatto direi, con la speranza che qualcosa cambi, d' altronde nella CB non solo non si paga più la tassa, ma non bisogna fare scartoffie.
E le semplificazioni per noi radioamatori?
Spero che l' argomento prenda piede con la giusta forza, e che non sia io l' unico ad affrontare la questione con una certa " energia ".
P.S. Ho salvato la discussione.


Non c'è niente di così trascendentale ,una volta ogni dieci anni devi farlo,cosa vuoi scatenare una rivoluzione per una cosa che facciamo tutti per scrivere una PEC e scansionare 4 documenti .Quando paghi i 5 euro annuali li paghi alla tesoreria provinciale dello stato ,cosa pensi che la stessa mandi copia dei bollettini a tutti i MISE compartimentali che poi li prendono e li mettono nel tuo fascicolo e magari ti ringrazino anche per aver pagato?.Una volta ogni dieci anni li mandi le ricevute loro fanno prima e ti rilasciano il rinnovo ,altrimenti ci vorrebbero non sò quanti impiegati fattorini e rivoluzioni di tutto il sistema informatico del MISE a livello nazionale e compartimentale
Ma non avete altro da scrivere qui sopra ?


Puoi vederla come vuoi, come io posso esprimermi come meglio credo, di certo a me pesa dover effettuare tutti questi passaggi.
Nulla di questo ha a che fare con la nostra attivitá.
Quello che tu indirettamente giustifichi, io lo condanno.
Ma non hai altro da rispondere qui sopra?
E poi non intendo di certo fare una " rivoluzione ", ma piú che altro sperare in uno " svecchiamento " di certe " burocrazie all' italiana ", che mi stancano quando arrivano a toccare e complicare persino un' attivitá come la nostra.

e perchè ti sei rivolto al forum solo per ricevere pareri favorevoli al tuo post ?io ho
replicato motivando dato che conosco il Ministero e l'organizzazione ..sei stato tu a scrivere"Spero che l' argomento prenda piede con la giusta forza, e che non sia io l' unico ad affrontare la questione con una certa " energia "Io le energie le conservo per lottare per la vita in questo periodo non per il rinnovo decennale che mi costa ben poco da tanto che è facile


Ti sbagli, non ho bisogno di attirare i riflettori su di me, figurati... ne di avere consensi.
La cosa che desidero semmai é di parlare di un fatto che reputo, per me, un problema, e lo faccio dando alla discussione una certa importanza che altri probabilmente non avrebbero dato all' argomento in questione.
Infatti tu, come hai fatto capire, dai importanza ad altre cose.
Io ad altre ancora come vedi.
Per me conta questo problema, perché lo reputo tale: un problema.
Bene o male l' importante é che chi vuole affronterá l' argomento, e io desidero che se ne parli, sperando in una semplificazione casomai a portata di smartphone.
Di certo questa " vecchia aria di politichese " (che mi fa avvertire una certa nausea) di antica memoria, dal sapore di una " certa Italia " che viene alimentata da scartoffie, burocrazie, complicazioni, sarebbe, a mio parere, il caso di relegarla alla storia.
Questo é il mio parere.







Prov.: Latina  ~ Città: Formia  ~  Messaggi: 190  ~  Membro dal: 22/03/2017  ~  Ultima visita: 18/11/2022 Torna all'inizio della Pagina

I4YFC

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 04/10/2020 : 21:58:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I4YFC Invia a I4YFC un Messaggio Privato
Concordo tutto sommato con le varie risposte che i colleghi hanno fornito al collega Cristian, a suo dire "esasperato" dalla burocrazia insita nel rinnovo dell'AG (e non della patente come da egli erroneamente scritto forse per semplicità).

Vorrei aggiungere peraltro alcune osservazioni forse non del tutto conosciute alla totale platea dei colleghi, specie dei "meno vecchietti":

Negli anni 50 i rinnovi erano anche più "noiosi" in quanto molto più frequenti e soggetti alle verifiche ispettive degli organi di polizia e/o CC che venivano in casa a vedere dove avevate la stazione (e da cosa era composta) per la quale andava allegata alla domanda di rinnovo anche la planimetria dell'appartamento, che ovviamente doveva corrispondere a quanto rilavato da suddette ispezioni.

C'erano poi i controlli al casellario giudiziario e i "pareri" più o meno favorevoli del ministero degli interni e della difesa, pareri che potevano ritardare il rinnovo anche di parecchi mesi o anche anni....

La situazione é leggermente migliorata nel corso degli anni 60 nel senso che fu tolto l'obbligo della indicazione della planimetria catastale e della composizione della stazione ma rimasero i controlli e i relativi pareri con visita a casa di agenti PS o CC (o vigili).

Dall'inizio degli anni 70 (io presi la patente nel 74) la situazione non cambiò più di tanto, rimasero i pareri dei ministeri e i rinnovi erano quinquennali ma la macchina burocratica si inceppò a tal punto che l'ARI consigliava di mandare su la pratica due (2 !!!) anni prima della scadenza per evitare il "buco" in quanto, ho scordato di dirlo, ma fintanto che il rinnovo non vi tornava..... in teoria non si poteva trasmettere...!!!

A seguito di tali ritardi il ministero PPTT decise di autorizzare in via transitoria con lettera "provvisoria" di autorizzare i radioamatori a proseguire l'attività durante il periodo di "buco" (per questo l'ARI consigliava di iniziare il rinnovo 2 anni prima..)

Dimenticavo un altro particolare:

Ogni anno occorreva pagare la tassa con bollettini CH-quater e delle due copie restituite, una andava ogni anno spedita con RR al ministero a dimostrazione dell'avvenuto pagamento !!!

Racconto solo che il sottoscritto, avendo perso negli anni 70 uno dei bollettini ma avendo inviato al suo posto la ricevuta RR attestante l'invio della corrispondente ricevuta, si vide ugualmente respingere la domanda di rinnovo in quanto per il ministero avevo "evaso" il pagamento di un annualità nonostante avessi dimostrato che il pagamento era stato fatto ed inviato con RR e qualora non avessi prodotto il bollettino mancante mi sarei visto revocare il nominativo, e chiederne uno nuovo (e anche qui ci si domanda perché e a che giova ?)

Non sto a raccontarvi come sono riuscito a sbloccare la cosa pur di non perdere il mio Call, ma vi assicuro che negli anni 70, senza fax, senza internet e solo col telefono, non era facile dialogare col ministero, anche perché all'epoca i rinnovi si inviavano ancora ROMA e col ministero si dialogava solo a colpi di RR (che non é Radio Rivista....)

Ora, lamentarsi per l'attuale procedura é legittimo se pensiamo che si tratta di una inutile ripetizione di documenti già acquisiti, ma cosa avrebbero dovuto fare o dire i colleghi negli anni 50-60-70 e via via fino alla entrata in vigore del nuovo Codice delle Comunicazioni ? Suicidarsi ?

In conclusione posso condividere la tesi di Cristian che tutti nostri i dati sono a conoscenza del MISE e che continuare a richiederli é una dimostrazione di inefficienza burocratica, (non va dimenticato che le P.A. non potrebbero richiedere copie di documenti che già sono agli atti o che già possiedono...) ma come altri hanno replicato, alla fine si tratta solo di fare 3 o 4 fotocopie, metterle in una busta e fare una RR ogni 10 anni e senza spendere neppure un euro salvo il costo della RR..

Ricordo infatti a chi ha buona memoria, che prima dell'avvento del nuovo Codice delle Comunicazioni, ai rinnovi QUINQUENNALI andavano allegati:

- domanda in bollo
- certificato di nascita in bollo
- certificato di residenza in bollo
- certificato di cittadinanza in bollo

TUTTI in marca da bollo e distinti

Solo negli anni 80 furono accettati i "certificati cumulativi con una solo marca da bollo.

Aggiungo anche che la tassa dagli anni 50 fino al 2001 era di 6000 lire e che negli anni 60 uno stipendio era di 50mila lire...

Termino e poi mi taccio:

L'attuale modalità di rinnovo é operazione complessa da mettere in crisi ?
Assolutamente NO !!!
E' sicuramente più complesso fare un 730 online (che ormai milioni e milioni di italiani fanno ogni anno tranquillamente)

Esiste una semplificazione?
NO, salvo alcuni ispettorati che "avvisano" e/o mandano in anticipo i moduli, ma sono scelte regionali e comunque la procedura non cambia. quello che può cambiare sono le modalità di invio, PEC o RR, ma il succo resta. In Emilia lo facevano fino a 2 anni fa poi hanno smesso perché probabilmente questo impegnava il personale e quindi era ritenuto un inutile costo.....

Andrebbe semplificata o eliminata ?
Assolutamente SI in quanto nel 99.99% dei casi si tratta di una inutile ripetizione e duplicazione di atti e documenti che lo stato già conosce.

Lo hanno fatto con la CB, eliminando sia la domanda sia la tassa (forse perché i CB non esistono più) per cui non é escluso che in futuro possa accadere anche in Europa (perché non dimentichiamo che ormai molte leggi sono recepimenti di direttive europeee)

Per ora rassegnamoci ma teniamo anche conto che per 10 anni non dobbiamo fare nulla salvo pagare l'equivalente di 3 caffè una volta all'anno e di ..... tenere lo scontrino !!!






Modificato da - I4YFC in data 04/10/2020 22:39:53

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i4YFC - Fabrizio
A.R.I. Piacenza - www.aripc.it
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"RADIOAMATEUR FOREVER"

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ik1bxn

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Inserito il - 04/10/2020 : 22:18:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik1bxn Invia a ik1bxn un Messaggio Privato
eh già Fabrizio !
Lo ricordo benissimo e confermo che la richiesta di rinnovo quinquennale andava redatta su carta bollata (non ricordo da quante Lire ma nel classificatore dovrei avere le copie) e qui a Genova si inoltrava 6-8 mesi prima della scadenza.
Anche per il trasferimento temporaneo della stazione radio HF c'era un'iter che comprendeva tra l'altro l'informazione alla stazione CC di destinazione.

Molte cose sono cambiate e rese più agili e meno male !

Io ho rinnovato 2 anni fa e sono andato di persona al MISE, ho consegnato la documentazione ad una impiegata da sempre gentile e (mi pare) 10-15 giorni dopo avevo l'AG rinnovata per altri 10 anni

73 - Giorgio







Modificato da - ik1bxn in data 04/10/2020 22:32:13

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Giorgio - Sez. ARI 15.05 Novi Ligure https://www.ik1bxn.it/wp/

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i4fgg

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Inserito il - 05/10/2020 : 08:57:05  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di i4fgg Invia a i4fgg un Messaggio Privato
Loro non sanno di averli incassati tenendo conto di questo fattore?


Hi Christian! Una semplice precisazione alla tua sopra:"no". Risposta secca a domanda specifica rivolta alla Sig.ra Cesaretti che in EmRomagna gestiva il nostro casellario. Spiegazione: nella nostra regione il versamento di € 5.00 lo facciamo sul conto intestato a "Tesoreria Provinciale dello Stato", conto su cui confluiscono decine di altri versamenti inerenti oneri destinati ad enti diversi. Ne consegue che nessuno si prende il riscaldo di andarli a cernire ed rimettere al relativo destinatario; suppongo sia così anche nella tua regione. Unica raccomandazione, da me sottoscritta, presente nel modulo di "Dichiarazione" che io ho utilizzato lo scorso anno e che ho scaricato dal sito MISE Ispett. EmRom è l'impegno a versare il contributo ogni anno. Leggo da Andrea NCI che in trentino, all'atto della comunicazione di imminente scadenza dell'autorizzazione, ti inviano l'elenco dei versamenti da te effettuata: ci credo e mi domando se il fatto è da riferire allo status di Provincia Autonoma di cui Trento gode o se il versamento viene fatto a diverso intestatario del C/c postale.
Non aggiungo altro se non "regione che vai, amministrazione che trovi" .... una jungla, insomma!
73 i4fgg giacomo






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73 da giacomo i4fgg ac2hs 9a8oo
HR ARI # 466

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it9mrz

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Inserito il - 05/10/2020 : 09:11:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di it9mrz  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  it9mrz Invia a it9mrz un Messaggio Privato
Messaggio di iz0wpf

Buongiorno!
Prendendo spunto da un' altro topic, mi domando come sia possibile, nel 2020, che per rinnovare la patente radioamatoriale si debba vivere una vera odissea.
Arrivo al dunque prendendo spunto dalla gentile risposta di IZ8AZC, che in un' altra discussione fornisce i seguenti chiarimenti:

" A gennaio 2018 io ho fatto proprio così (Campania).

Ovviamente chiamai prima all’Ispettorato per essere certo della cosa.

Ora, a distanza di oltre due anni, credo sia a maggior ragione possibile (anzi spero sia diventata una prassi consolidata anche a causa dell’accelerazione alla digitalizzazione dovuta al Covid...).

Mi pare di ricordare che dovrai allegare alla PEC il modello di rinnovo, la scansione di un documento di identità, la scansione di patente e autorizzazione, la scansione dei versamenti corrisposti nell’ultimo periodo autorizzativo.

Ah, mi pare dovetti anche pagare il contributo dovuto per il primo anno di rinnovo (ovviamente anche questa scansione va inviata insieme alle altre).

Ovviamente il timbro non serve più su una eventuale ricevuta in quanto fa fede la prova della tua trasmissione PEC (conserva le due ricevute che il provider pec rilascia a te come mittente).

Naturalmente, potendo essere cambiato qualcosa nella procedura da quando l’ho fatto io, se fai prima un colpo di telefono all’Ispettorato non sbagli di certo. "



Così dico: è davvero frustrante dover pensare di dover fare tutto questo sforzo quando gli organi competenti sanno che sono radioamatore, che posseggo una patente e licenza (o autorizzazione che si chiami), che pago regolarmente la tassa dovuta, e alla fine?
Devo rispedirgli tutto come se loro non sapessero che ho già dato i documenti e ho pagato.
Nella fattispecie: i bollettini, una volta pagati, vengono incassati, ergo come mai devo inviare tutti i pagamenti degli anni precedenti facendo io, di fatto, una sorta di lavoro di ufficio?
Loro non sanno di averli incassati tenendo conto di questo fattore?
Quindi, scusate il mio provocatorio e cattivo pensare..., se devo inviargli tutti i talloncini, devo dedurre che posso saltarne qualcuno perchè tanto non se ne accorgono non avendo, si presuppone, un conteggio?
Se i suddetti uffici svolgono un lavoro, perchè devo fare tutto questo io?
Se c' è una cosa che mi fa passare la voglia di fare radio sono le scartoffie e la burocrazia del caso: una cosa bella e semplice come " parlare e ascoltare dalla radio ", diventa una cosa complicata.
Ma stiamo scherzando?
Io sono un radioamatore (pigiabottoni nel mio caso, HI), non un dipendente di ufficio.
Qualcuno sa dirmi se è possibile bypassare tutto questo e se esistono semplificazioni visto che in futuro dovrò rinnovare il tutto anche io?
Se devo subire un' ammonizione non fa nulla, ma la questione va affrontata per quella che è, ed è il momento di risolvere il fatto direi, con la speranza che qualcosa cambi, d' altronde nella CB non solo non si paga più la tassa, ma non bisogna fare scartoffie.
E le semplificazioni per noi radioamatori?
Spero che l' argomento prenda piede con la giusta forza, e che non sia io l' unico ad affrontare la questione con una certa " energia ".
P.S. Ho salvato la discussione.


Hai tre soluzioni:
1- non rinnovare e ritornare CB;
2- rinnovare ogni 10 anni senza farti tutti questi problemi;
3- rivolgerti ad una agenzia di disbrigo pratiche.

Comunque a parte lo scherzo, ma davvero ti crei tutti questi problemi?
Io l’ho già rinnovata tre volte o quattro volte e ci ho “PERSO” un paio di ore.
Se poi il tuo problema è il malfunzionamento della pubblica amministrazione, ti ricordo che non funziona per cose molto più importanti... in fondo il nostro è un gioco!






  Firma di it9mrz 
IT9MRZ Ignazio - Sezione A.R.I. Siracusa

 Regione Sicilia  ~ Prov.: Siracusa  ~ Città: Siracusa  ~  Messaggi: 651  ~  Membro dal: 12/11/2011  ~  Ultima visita: 29/01/2023 Torna all'inizio della Pagina

iz8epy

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Inserito il - 05/10/2020 : 09:16:09  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz8epy  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iz8epy Invia a iz8epy un Messaggio Privato
Senza richiamare elucubrazioni pindariche che ogni volta che le leggo perdo una diottra, si parla da un bel pò di tempo di un piano speciale per sburocratizzazione, semplificazione e digitalizzazione. Ma di fatto allo stato attuale non esiste.

Molti enti non rispondono alle email figuriamoci alle PEC e nulla vale il silenzio assenso, in burocrezia non esiste! Esperienza personale, ho dovuto inoltrare una pratica via email cosi come riportato sul sito dell'ente, non vedendo risposta ne alla e mail e nemmeno alle molteplici telefonate fatte al numero istituzionale, mi sono recato il giorno successivo presso l'ufficio preposto e l'impiegato candidamente mi riferisce che aveva inoltrato l'email di ricezione e avvuta risoluzione della pratica alle ore tot del medesimo giorno. Email che io non ho mai ricevuto. L'impiegato vede in me un pò di indignazione poichè con questo virus è più il tempo che perdiamo a rispettare la fila e a lavarci le mani che a fare una qualasiai pratica e candidamenti mi dice: Il problema non siamo noi ma chi crea questi sistemi, hanno voluto l'inoltro della pratiche via email ma nessuno sa' che la casella postale creata ha un limite di un paio di mb, roba che diventa satura ogni 2 minuti. Cosa avrei dovuto rispondere?

Diverso caso sempre rimanedo in campo ham in altro paese che frequento utimamente assiduamente, un mio amico effettuato l'esame e avuta risposta del corretto superamento dello stesso il tempo di arrivare a casa e stappare una birra per festeggiare che sul suo indirizzo di posta elettronica aveva già il suo call. Paesi e mentalità diverse purtroppo!

Per concludere la procedura è quella è inutile indignarsi o fare le locomotive, bisogna armarsi di santa pazienza e fare quanto richiesto.

Buona Giornata
Max






Modificato da - iz8epy in data 05/10/2020 09:20:26

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I4YFC

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Inserito il - 05/10/2020 : 13:52:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I4YFC Invia a I4YFC un Messaggio Privato
C'é chi si stupisce se in italia per fare il radioamatore, occorre ogni...10 anni (!!!) inviare qualche fotocopia e una domanda precompilata (peraltro in carta libera) al MISE e stramaledisce la burocrazia (giustissimo, sullo stramaledire la burocrazia sono sempre d'accordo, specie quando é inutile..) ma pensate a chi deve gestire aziende, o anche solo piccole attività artigianali, magari unipersonali, e che ripetutamente si trova a dover combattere con decine e decine di enti, con permessi, domande, certificazioni, piani di sicurezza, valutazione dei rischi, certificazioni fonometriche ambientali (e ora anche con le prescrizoni anti-Covid..) e tante altre incombenze che impegnano, costano e fanno perdere un sacco di tempo oltre ad obbligare spesso a rivolgersi a professionisti.

Come diceva il collega, in fondo il nostro é solo un hobby..... e per praticarlo non serve neppure indossare la .... mascherina !!!






Modificato da - I4YFC in data 05/10/2020 19:06:53

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iw7ed

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Inserito il - 06/10/2020 : 23:44:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw7ed  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iw7ed Invia a iw7ed un Messaggio Privato
Salve,
ma il rinnovo si può fare anche tramite PEC ?






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IZ1PNY

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Inserito il - 07/10/2020 : 11:33:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1PNY
iw7ed ha scritto:

Salve,
ma il rinnovo si può fare anche tramite PEC ?


Si, allegando il quanto richiesto.
Eventualmente, datosi le diversità gestionali delle regioni, previa telefonata confermante.
73'.






Modificato da - IZ1PNY in data 07/10/2020 11:33:41

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