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IT9NVE

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 31/08/2019 : 20:04:46

Salve sto cercando uno schema per realiazzare un alimentatore da 2kv partendo da un trasformatore che eroga 750v.
Mi serve per alimentare dei tubi gi7b
Grazie.

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IT9NVE ROBERTO
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IZ2IAM

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Inserito il - 31/08/2019 : 21:09:55

Semplice, usa un duplicatore di tensione 750 x 2,80 = 2100V
Non mi piaccino molto i dupicatori perchè sotto assorbimento di forte corrente tendono a sedersi se i condensatori non sono sufficientemente capaci.
Cmq vedi sul sito di PA0FRI e trovi parecchio materiale.

Se è per una GI7 e gli fai erogare 400W allora il trasformatore dovrà essere da circa 6-700W se la farai lavorare in classe AB.

73
Danilo IZ2IAM

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IT9NVE

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Inserito il - 01/09/2019 : 12:30:45

Ok perfetto!!!
Volevo chiedere il perché di tutti quei diodi in serie, per un fattore di tensione applicabile su ogni diodo, o perché più c'è né più alza la tensione???
Il by255 supporta 1300v 3A, lasciando stare gli ampere che rimangono tali, in teoria basterebbero 2 diodi in serie per avere 2600v per stare sicuri se ne potrebbero mettere 3...
Perché metterne 10???

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IT9NVE ROBERTO
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IZ0FDK

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Inserito il - 01/09/2019 : 16:56:05
Certo,non entrando troppo nel merito,10 sembrano tanti anche a me,ma solitamente per la tensione inversa di rottura di ogni diodo ,se ne mettono sempre di più, nel caso di lavorare ad es. con 2 Kvolt,si inseriscono almeno 4 o 5 diodi da 1Kv ognuno,ogni ramo del ponte o duplicatore che sia. Good luck 73 Iz0fdk


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IZ2IAM

oltre 3000 messaggi sul Forum

Inserito il - 02/09/2019 : 12:19:24

Anche perché, Roberto, 20 diodi BY255 costano sui 7€ (0,35€cent l'uno). Ora sun un lineare autocostruito con una GI7 che costerà sui 2-300€ cos cambia tra 5-6€ in più o in meno? Meglio abbondare aumentando la tensione di rottura visto che si tratta di sicurezza.

Mi raccomando, poi metti sulla sezione autocostruzione tutti i passi che farai mentre lo costruisci.

73
Danilo IZ2IAM

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IT9NVE

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 02/09/2019 : 13:12:20

IZ2IAM ha scritto:

Anche perché, Roberto, 20 diodi BY255 costano sui 7€ (0,35€cent l'uno). Ora sun un lineare autocostruito con una GI7 che costerà sui 2-300€ cos cambia tra 5-6€ in più o in meno? Meglio abbondare aumentando la tensione di rottura visto che si tratta di sicurezza.

Mi raccomando, poi metti sulla sezione autocostruzione tutti i passi che farai mentre lo costruisci.

73
Danilo IZ2IAM

Non è per il costo, ma per capire.
Ad esempio sui Dentron ne mettono 5, 2 verso il positivo e 3 sul negativo

Firma di IT9NVE

IT9NVE ROBERTO
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IZ2IAM

oltre 3000 messaggi sul Forum

Inserito il - 02/09/2019 : 13:18:18

Ho capito, è solo per stare sicuri sulla tensione di rottura come FDK ha spiegato.
Ovviamente il numero dipende dalla tensione DC che genererà il duplicatore.

73
Danilo IZ2IAM

Modificato da - IZ2IAM in data 02/09/2019 13:19:28

Firma di IZ2IAM

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ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum

Inserito il - 02/09/2019 : 16:19:04

IT9NVE ha scritto:

Non è per il costo, ma per capire.
Ad esempio sui Dentron ne mettono 5, 2 verso il positivo e 3 sul negativo

Ciao Roberto,

vedo che comprendi che i dimensionamenti non vengono effettuati a caso e tanto al chilo... il numero di diodi da inserire nella serie, dipende dalla tensione in uscita dal trasformatore e dalla tensione massima inversa che ogniuno di loro è in grado di sopportare... Un esempio semplice...

Immagine:

3,64 KB

come fare a scegliere il diodo D1 in maniera appropriata ? Si considera la tensione massima che esso vedrà applicata ai suoi capi... se il trasformatore ha un' uscita di 1000 V bisogna calcolare il valore di picco di ogni semionda che equivale a 1000X radice di 2 = 1414 ora sai che il condensatore al passaggio per le semionde positive si caricherà con questo valore di tensione per cui al passaggio per le semionde negative, il diodo si ritroverà ai suoi capi la tensione del condensatore carico più la tensione della semionda negativa, in tutto 1414+1414=2828 V ecco, questo è il valore di tensione massima inversa alla quale sarà sottoposto il diodo (o la serie di diodi) la scelta del diodo dovrà cadere su un modello con tensione massima inversa ragionevolmente superiore al valore calcolato... chiaramente per una serie di diodi basta considerare la somma delle tensioni dei singoli componenti... in questo caso si potrebbe utilizzare una serie di 3 diodi con tensione massima inversa di 1000 V per ottenere un unico componente con tensione massima inversa di 3000 V

Per i duplicatori o altri circuiti simili il concetto rimane lo stesso, bisogna considerare la massima escursione di tensione che si verrà a creare ai capi del rettificatore.

Ciao a Tutti, Dave.

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