ARI Fidenza

Claudio ik1xpk ha scritto

Buongiorno a tutti in particolar modo a Aldo, autore del primo commento di questa discussione il quale conosco solo per aver letto qualche cosa su di lui, ma con cui mi complimento per aver avuto la voglia di proporsi, di mettersi in gioco.

Innanzitutto premetto che le mie sono considerazioni personali senza vena polemica alcuna basate su 35 anni di ARI, di cui gli ultimi 15 passati nel Comitato Regionale (prima ero nel direttivo di Sezione), ed un passaggio, seppur limitato nel tempo nel CD di Ediradio come Consigliere … quindi direi un novellino ….. (hi hi hi).

Il mio Hobby, la radio, è la mia vita, dall’età di 14 anni (ne ho 53) che sul comodino stazionano riviste del settore e una piccola radiolina per ascolti serali; mi piace praticare Dx, faccio contest (quando posso) opero dai 160 mt ai 23 cm, collego isole, spedizioni (grazie IDT !!), attivo fari, castelli, mi diletto nell’auto costruzione, mi piace il radioascolto, partecipo a meeting e fiere del settore vado in Germania alla Ham Messe, quando si è reso necessario ho operato come Radioamatore nelle emergenze (alluvioni e varie)....... insomma vivo con passione il radiantismo in tutte le sue forme; non sono da diplomino appesi al muro, ne ho qualcuno, ma non sono il maniaco della classifica. Questo sono io in un quasi spot elettorale !!! (HI HI HI)

Tutto questo per cosa ? non vorrei che prevalesse il pensiero riduttivo che per fare l’Amministratore in Ari sia sufficiente avere 340 paesi confermati, 1000 isole dello Iota o apparire nelle classifiche mondiali dei contest nelle prime posizioni. Sicuramente ciò dimostra che siamo buoni, anzi ottimi, Radioamatori ma….. saremmo altrettanto validi Amministratori ?

Ricordiamo che chi sarà eletto, dovrà stilare bilanci, o farseli fare pagando, ma capire ciò che firma e il bilancio Ari, annualmente, supera abbondantemente il milione di euro; si dovranno gestire dei Dipendenti, impartendo ordini ma anche sapendo che ci sono regole del lavoro, che gli uffici e l’ambiente di lavoro deve essere in sicurezza (dl 81 ex 626), sapere cos’è un documento sulla sicurezza, un DUVRI, un DURC, avere un minimo di cognizione sulla gestione societaria: L’ARI ha Ediradio che è una SrL con altrettanti Dipendenti oltre alla realizzazione, gestione e stampa di circa 15000 riviste e qualche libro.

Insomma l’amministratore ARI nel suo angolo casalingo potrà fare tutto il DX che vuole ma in Via Scarlatti dovrà dimostrare di essere un buon Amministratore di beni, Persone e situazioni.

Leggo da più parti … fuori le grane come tribunali e simili ! …. concordo pienamente, ricordo che la storia recente dei Tribunali risale al 2007 quando, per primi i vari Presidenti dei CC.RR. (me compreso) sono stati chiamati in Tribunale di Milano dall’CD dell’epoca … hanno vinto i CC.RR per la cronaca ma, a parte il ripasso storico, le grane aperte, piaccia o non piaccia, sino a sentenza del Giudice incaricato andranno gestite ed avremo a che fare con avvocati, sentenze e spese.

L’Amministratore ARI dovrebbe, condizionale d’obbligo, avere una base, anche derivante da lavoro che svolge nel privato, che preveda conoscenze specifiche, gestionali, di leggi e regolamenti non solo interni nostri, alcuni Soci non hanno mai letto lo Statuto, come quelle Fiscali e le regole che governano una azienda come contratti di lavori per Dipendenti, consulenti e Collaboratori esterni (abbiamo anche questi), conoscere a quali parti del Codice Civile siamo soggetti; non pretendo che chi amministra sappia cos’è la partita doppia, le regole per stilare un bilancio, il CC a memoria o che sia l’amministratore delegato della FCA ma almeno sapere di cosa si parla; da noi gira carta e burocrazia come in una azienda in quanto tra ARI ed Ediradio abbiamo 7 (sette) Dipendenti, Commercialisti esterni, Responsabili della sicurezza (RSPP), contratti di vario genere (affitti, telefono, luce, acqua, ecc..), due immobili di proprietà e varie di contorno …… insomma l’Amministrare ARI deve fare il triplo lavoro: quello che da vivere a lui e alla sua Famiglia, il DXmen e l’Amministratore ARI (gratis) !

Chi si pensa di fare riunioni parlando unicamente di Radio e Dx ha sbagliato a candidarsi, è sufficiente che si legga i verbali di CD e delle Assemblee degli ultimi 30 anni (chi li vuole li ho tutti); quando si è parlato di radiantismo nelle varie riunioni e/o assemblee, a parte deliberare di partecipare alle manifestazioni Ham Messe e fiere varie, il resto erano grane con ponti, interferenze, problemi burocratici per concessioni e licenze, non so quanti ricordano la grana dei ponti in 70 cm in secondario con ponti civili della Polizia Penitenziaria (2009 circa) ecc.. quindi, suppongo che ridurre il tutto “tutti amici nel segno della radio e del DX” va benissimo per le nostre fiere e i nostri incontri ….. per il resto servono Persone esperte, con memoria storica, documentate, preparate a gestire risorse umane e finanziarie, che sappiano rapportarsi con Istituzioni ed Enti, rispettandoli ma non facendosi schiacciare, sappiano gestire e superare situazioni complesse e quant’altro serva per mandare avanti, anche in periodo di crisi sia interna che esterna, “l’azienda ARI” .

Sento in continuazione la frase "largo ai giovani" ma, i giovani da soli, non hanno esperienza vanno affiancati da persone esperte; debbo anche dire gli "anziani" di ARI inesperti fanno (basta vedere cosa succede) altrettanto danni con l'aggravante di non avere la modestia !

Il giusto mix, sempre a mio avviso, è esperienza, preparazione, memoria storica, nuove idee, elasticità mentale, qualità che pussono essere suddivise tra più persone ma, lavolglia di fare e tanta, tanta , tanta umiltà ... anche sapendo chiedere scusa la devono avere tutti !!!!!!

Non essendomi candidato, per rispettare quel regolamento voluto dai Soci, seppur indicato dalle Sezioni del CR come loro scelta, quanto ho scritto pur sembrando tale non è uno spot elettorale, ma una semplice e personale analisi e visione della situazione, condita di qualche nota derivata dalla mia limitata esperienza di 35 anni di ARI, senza pregiudizi alcuno per nessuno esprimendo è il mio modesto ed opinabile pensiero.

Detto questo vada il mio personale augurio ad Aldo, che spero di incontrare presto, e a tutti i Candidati, noti o no, di un futuro radioso come Amministratori e/o Sindaci, pieno di soddisfazioni sperando che si ricordino dei Soci e delle Sezioni (e dei CC.RR.) non solo nel lasso di tempo che intercorre tra il Referendum e lo spoglio delle schede, che possano riportare la serenità in ARI non candidandosi per interesse personale o per poter consumare vendette personali, ma per il bene del Sodalizio ma, soprattutto a tutti loro buoni DX … ovviamente nei ritagli di tempo tra i bilanci del 2012, 2013, 2014 da fare, i tribunali da frequentare, Agenzia delle Entrate, ecc… non ultimo i rapporti con IARU vista la pessima figura fatta l’anno passato salvati in extremis dal buon Alex KKW (TNX) e le altre Associazioni … poi qualcuno mi venga a dire che questa non è politica !!!

Il mio augurio più grande, vada soprattutto ai Soci nella speranza che al più presto si ritrovino un Direttivo validamente eletto ed altrettanto legittimamente in carica e all’ARI che possa trovare nell’immediato futuro la sua stabilità economica e morale.
Buon Referendum a tutti !

‘73 Claudio Bianco
CR Piemonte e Valle d’Aosta

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