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IN3TFP

oltre 50 messaggi sul Forum

Inserito il - 01/11/2010 : 10:39:04
Per alimentare le mie apparecchiature radio ho vari alimentatori ma disponendo di due batterie da macchina da 60A volevo costruirmi un commutatore automatico per il passaggio da una all'altra alimentazione in caso di mancanza rete. In passato avevo già disposto una cosa analoga ma fatta alla buona. Non è mia intenzione di mettere le batterie in tampone perchè esiste già un alimentatorino tampone costruito anni fa da uno schema di RKE. Quindi basta che alla mancanza della rete scatti un relè (sempre attivato dall'alimentatore) che a riposo passi l'alimentazione alla batteria. C'è quindi comunque uno stacco di alimentazione. Pensavo a due relè da auto che sopportino 30 - 40A. Quello che chiedo: servono altri componenti per smorzare scintille o altro ? Serve comunque un diodo verso l'alimentatore per evitare qualche ritorno durante lo stacco ? Qualcuno vede problemi verso questo accrocchio ? grazie e 73 Flaviano in3tfp


Regione Trentino - Alto Adige ~ Prov.: Trento ~ Città: Trento ~ Messaggi: 91 ~ Membro dal: 10/12/2004 ~ Ultima visita: 04/06/2023

ik4acq

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 01/11/2010 : 12:52:59
Se dovessi fare io la stessa cosa, non farei nessuna commutazione. Magari metti un'interruttore generale. Terrei le batterie sui rigs ad il carica-batt in tampone, vista la capacità delle batt lo regolerei per erogare max 15-18 Amp, se minore, sarà più alto il tempo di per carica completa, quindi con batterie cariche ed efficienti, esse assorbono la sola corrente di mantenimento, vale a dire circa 100-150mA per batt. In caso di assorbim in presenza rete, l'alim eroga la sua corr max di limitazione ed in caso di ulteriore corrente, il carico si bilancia con le batt. In caso di mancanza rete, ovviamente sopperiscono le batt. E' bene far lavorare le batt a vantaggio sulla loro durata, quindi carica/scarica, senza scendere sotto i 1,8V per el, 1,8*6= 10,8V totali, a fine carica, rem: 2,2 V/el carica di mantenimento, 2,4V/el carica normale, 2,7V/el carica a fondo, tenendo controllata la temperatura e la produzione di oss ed idrog. Verifica la loro capacità con 1/10 di corrente scaricandole in 10 ore, alla fine dovrai avere circa 1.8V, verifica la densità dell'elettrolito degli elementi. Mi mare 1,26 Baumè a batt scarica e 1,31 a batt carica. Se il tutto è troppo difficile e complicato, allora molla pezza, quando manca rete ti leggi un bel libro o curi il log. Infine per il carica-batt, basta un trasformatore con diverse prese sulla bt od al primario ed un diodo, una semi-onda basta ed avanza. Se vuoi strafare metti un ponte. In caso di ronzio puoi mettre dei cond sui diodi, per togliere il rumore della commutazione. Non è indispensabile l'elettrolitico, la batt è un cc per la corr alternata. Spero che basti. 73 Guido


Regione Emilia Romagna ~ Prov.: Ferrara ~ Città: FE ~ Messaggi: 425 ~ Membro dal: 21/02/2005 ~ Ultima visita: 05/02/2024

IK0ZTB

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 01/11/2010 : 13:17:30

Messaggio di IN3TFP
Pensavo a due relè da auto che sopportino 30 - 40A.
Quello che chiedo: servono altri componenti per smorzare scintille o altro ?
Serve comunque un diodo verso l'alimentatore per evitare qualche ritorno durante lo stacco ?
Qualcuno vede problemi verso questo accrocchio ?

grazie e 73
Flaviano in3tfp

Piuttosto che due relais, che potrebbero darti problemi di chiusura contemporanea verso l'alimentatore in fase di commutazione, direi un solo relais con contatto in commutazione.
L'unico problema è di trovarne per quelle correnti, in alternativa un bel commutatore manuale forse è la soluzione migliore.
'73 de IK0ZTB Max.

Regione Lazio ~ Prov.: Roma ~ Città: Guidonia ~ Messaggi: 401 ~ Membro dal: 12/12/2004 ~ Ultima visita: 28/08/2024

IZ1PNY

oltre 10000 messaggi sul Forum

Inserito il - 01/11/2010 : 13:40:15

Per apparati di media e vecchia generazione ci sei.

Se metti in linea un IC 7000, o apparati di new generation, con i 12 volt nominali della batteria ci fai poco.

Con il decadimento in TX, alcuni circuiti non funioneranno.................ed avrai delle radio zoppicanti.

Ormai i circuiti interni hanno bisogno di correnti stabili ed in ingresso primario a 13.8 reali.

In tale caso puoi beneficiare di effetto condensatore delle batterie ......e tamponamento mancanza rete.................ma dubito che daresti cibo a sufficenza per radio complesse.

73'.

Firma di IZ1PNY

73' Carmelo
A.R.I. Milazzo(ME) IQ9MY/T10
IZ1PNY/5R8NY

Regione Piemonte ~ Prov.: Cuneo ~ Messaggi: 13482 ~ Membro dal: 28/01/2009 ~ Ultima visita: 28/01/2024

HB9TZF

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 01/11/2010 : 15:01:13

Messaggio di IN3TFP

Per alimentare le mie apparecchiature radio ho vari alimentatori ma disponendo di due batterie da macchina da 60A volevo costruirmi un commutatore automatico per il passaggio da una all'altra alimentazione in caso di mancanza rete.
In passato avevo già disposto una cosa analoga ma fatta alla buona.
Non è mia intenzione di mettere le batterie in tampone perchè esiste già un alimentatorino tampone costruito anni fa da uno schema di RKE.
Quindi basta che alla mancanza della rete scatti un relè (sempre attivato dall'alimentatore) che a riposo passi l'alimentazione alla batteria.
C'è quindi comunque uno stacco di alimentazione.
Pensavo a due relè da auto che sopportino 30 - 40A.
Quello che chiedo: servono altri componenti per smorzare scintille o altro ?
Serve comunque un diodo verso l'alimentatore per evitare qualche ritorno durante lo stacco ?
Qualcuno vede problemi verso questo accrocchio ?

grazie e 73
Flaviano in3tfp

Salve

Penso che questo Faccia a caso Tuo : http://www.westmountainradio.com/pr...ts_id=pg40s#

Immagine:

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Firma di HB9TZF

Fabrizio HB9TZF
CP 232
6500 Bellinzona 5
Svizzera

Mail: hb9tzf@gmail.com

Tel. 0968 1945340 Eutelia Voip

NB* - Se questo post contiene un annuncio di vendita, esso e' finalizzato ad una compravendita tra privati con formula "visto e piaciuto" e quindi si esclude ogni forma di garanzia

Regione Estero ~ Prov.: Estero ~ Città: Bellinzona ( SVIZZERA ) ~ Messaggi: 324 ~ Membro dal: 09/12/2007 ~ Ultima visita: 23/03/2014

IZ2KXE

oltre 1000 messaggi sul Forum

Inserito il - 01/11/2010 : 17:55:00

la Wimo ha diversi accessori per alimentatori....guarda sul sito.....
anche la MFJ fà un accessorio per innalzare il 12 V a 13,8 volt....ma non prevede la carica per batteria in tampone

Firma di IZ2KXE

Socio sez. A.R.I. 2104 Gallarate (VA) - iq2gm.com ... indica anche tu la tua sezione di appartenenza!
73 de IZ2KXE Bruno
cell. 337387259

Regione Lombardia ~ Prov.: Varese ~ Città: Leggiuno ~ Messaggi: 1374 ~ Membro dal: 04/06/2006 ~ Ultima visita: 23/11/2024

IN3TFP

oltre 50 messaggi sul Forum

Inserito il - 01/11/2010 : 18:39:45
Ringrazio tutti per le risposte e anche per i consigli ed i link. Il problema non è comunque continuare magari a trasmettere in decametriche con mancanza di rete elettrica e con l'IC7000 che so ha problemi con l'alimentazione più bassa dei 13,8volt , ma andare ancora con l'apparecchio sui due metri , che funziona certamente con i 12volt. Non abito in una baita dove il 230 va e viene e quindi lo stacco di corrente è comunque remoto e abbastanza improbabile anche se l'ho avuto ancora e ti taglia la lingua mentre stai facendo un qso. Il bello comunque del tutto è fare ancora qualcosa che serve in stazione usando il saldatore come una volta per evitare di diventare solo pigiabottoni. Grzie ancora e 73 Flaviano in3tfp


Regione Trentino - Alto Adige ~ Prov.: Trento ~ Città: Trento ~ Messaggi: 91 ~ Membro dal: 10/12/2004 ~ Ultima visita: 04/06/2023

HB9TZF

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 01/11/2010 : 19:07:40

IN3TFP ha scritto:

Ringrazio tutti per le risposte e anche per i consigli ed i link.
Il problema non è comunque continuare magari a trasmettere in decametriche con mancanza di rete elettrica e con l'IC7000 che so ha problemi con l'alimentazione più bassa dei 13,8volt , ma andare ancora con l'apparecchio sui due metri , che funziona certamente con i 12volt.
Non abito in una baita dove il 230 va e viene e quindi lo stacco di corrente è comunque remoto e abbastanza improbabile anche se l'ho avuto ancora e ti taglia la lingua mentre stai facendo un qso.
Il bello comunque del tutto è fare ancora qualcosa che serve in stazione usando il saldatore come una volta per evitare di diventare solo pigiabottoni.

Grzie ancora e 73
Flaviano in3tfp

Salve

Comprendo Perfettamente cosa vuoi dire, io ho' collegato il Pawer Gate PG40 come sopra nello schema, in pratica l'apparato preleva la corrente dall'alimentatore, quando va via la corrente in automatico commuta sulla batteria, non te ne accorgi neanche, che tra l'altro tramite il pawer gate rimane sempre carica. io l'ho acquistato direttamente in america dal sito che ti ho' postato insieme a i suoi accessori optional. Qui in svizzera non ho' problemi di Corrente, infatti lo uso nella residenza di vacanze in Calabria collegato alla stazione Radio Remota.

73s

Firma di HB9TZF

Regione Estero ~ Prov.: Estero ~ Città: Bellinzona ( SVIZZERA ) ~ Messaggi: 324 ~ Membro dal: 09/12/2007 ~ Ultima visita: 23/03/2014

IZ2JGB

oltre 3000 messaggi sul Forum

Inserito il - 01/11/2010 : 19:39:56

Ciao,

vi state complicando la vita. e non poco.

Le batterie normali (acido, non gel) hanno tensione di mantenimento
intorno ai 13,5/13,8 V (2,3 V/el)

Per cui, regolando opportunatamente l'alimentatore, si possono
tranquillamente lasciare in parallelo all'uscita dell'alimentatore
stesso (Magari inserendoci un grosso diodo in serie per evitare
ritorni di corrente verso l'alimentatore che può non gradire).

La corrente di mantenimento non e' 100 Ma ma 1/100 della capacita,
per cui 1 Amp circa per 100 Ah, 600 ma per una 60 Amp o 1,2 A
per due batterie da 60 in parallelo. Bisognerebbe compensare
il tutto alla temperatura, ma essendo in casa a circa 20
gradi costanti si puo' omettere.

ecco fatto... senza spendere soldi o complicarsi la vita.

Questo e' quanto viene fatto nelle grandi (1000/2000 Amp erogati)
installazioni in centrali di telcomunicazioni. Se lo fanno loro,
potete farlo anche voi. L'unica accortezza e' regolare bene
la tensione ed avere un alimentatore stabile.

Quando l'alimentatore rimane senza 220, gli apparati
continuano ad essere alimentati, scaricando le batterie.

Al ritorno dell'alimentazione, l'alimentatore ricarichera' le
batterie stesse. Ovviamente essendo regolato per 13,8
e non 14,4 V ( tensione normale di fine carica) ci mettera'
un po di piu, ma ce la fa lo stesso a caricare a fondo.

73,
Giorgio.

Firma di IZ2JGB

73 de IZ2JGB

DMR-MARC ID 2222003

Regione Lombardia ~ Prov.: Milano ~ Città: Legnano ~ Messaggi: 4677 ~ Membro dal: 12/10/2007 ~ Ultima visita: 15/10/2024

iw2fnd

Moderatore

Inserito il - 02/11/2010 : 15:59:49

Sul mio sito trovi www.iw2fnd.it nella sezione Pubblicazioni trovi l'articolo "carica batteria" che risolve il tuo problema, che al tempo era anche il mio.
Il dispositivo è in funzione da anni (dal 2002) senza problemi e decine di OM lo hanno realizzato con successo.

'73 de iw2fnd Lucio

P.S. I circuiti stampati si comprano presso la mia sezione ARI, quella di Parma (contattare il segretario dal sito www.ariparma.it).
Il diodo D7 deve essere in grado di sopportare la corrente di carica, se non lo trovi di quella forma, mettine un'altro ed adatta il circuito stampato. Col senno dei poi, ho anche eliminato lo zener D8.

Firma di iw2fnd

Il meglio è nemico del bene! (Voltaire)

iw2fnd, socio ordinario ARI Fidenza 4302
Attolini Lucio
Via XXV Aprile, 52/b
26037 San Giovanni in Croce (CR)
www.iw2fnd.it

Propagazione grazie a IK8LOV

Regione Lombardia ~ Prov.: Cremona ~ Città: San Giovanni in croce ~ Messaggi: 1977 ~ Membro dal: 26/07/2006 ~ Ultima visita: 14/09/2024

IN3TFP

oltre 50 messaggi sul Forum

Inserito il - 02/11/2010 : 18:44:12
Grazie anche a Lucio e comunque a tutti coloro che hanno risposto. Interessante il tuo sito Lucio, e l'ho memorizzato a PC 73 Flaviano


Regione Trentino - Alto Adige ~ Prov.: Trento ~ Città: Trento ~ Messaggi: 91 ~ Membro dal: 10/12/2004 ~ Ultima visita: 04/06/2023

iw2fnd

Moderatore

Inserito il - 02/11/2010 : 20:54:49

Grazie, Flaviano.

'73 de iw2fnd Lucio

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Via XXV Aprile, 52/b
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