FORUM RADIOAMATORIALE - separatore di rete/trasformatore isolamento
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 separatore di rete/trasformatore isolamento
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Autore Discussione  

ik0jay

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 29/04/2018 : 22:43:38  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik0jay Invia a ik0jay un Messaggio Privato
Scusatemi, ma non essendo stato capace di trovare nulla sul forum e quello che ho trovato in rete mi ha creato un bel po' di confusione mentale, desidero sapere di quale utilità potrebbe essere un separatore di rete posto nell'impianto elettrico della stanza dove ho la stazione radio; a tal proposito preciso che vi è un impianto di terra dedicato a cui tutti gli apparati sono collegati, tramite una bandella di rame, posta dietro il tavolo su cui sono poggiate le apparecchiature.
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri interventi.
73 Pasquale






 Firma di ik0jay 
Pasquale - sez. ARI LATINA

 Regione Lazio  ~ Prov.: Latina  ~ Città: Latina  ~  Messaggi: 341  ~  Membro dal: 26/09/2006  ~  Ultima visita: 17/10/2024

I1WSM

oltre 10000 messaggi sul Forum



Inserito il - 29/04/2018 : 23:22:05  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I1WSM  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  I1WSM Invia a I1WSM un Messaggio Privato
Una legge prescrive che l'impianto di terra deve essere
presente in ogni luogo di lavoro (dove cioe' lavorano dei
dipendenti). Per le abitazioni civili la legge accetta
anche solo un semplice "salvavita", che (come il nome stesso
dice) protegge la vita delle persone ma non evita le
"scosse" e non e' di nessuna utilita' ai fini della
protezione del computer. In questo caso non bisogna
assolutamente "arrangiarsi", per esempio collegarsi alle
tubazioni dei termosifoni o degli impianti idraulici, in
quanto si tratta di soluzioni tecnicamente inefficaci e
pericolose.

Se proprio non e' possibile far installare un vero impianto
di messa a terra completo dell'apposito dispersore
interrato, l'unica soluzione tecnicamente accettabile
consiste nell'utilizzare un "Trasformatore di Sicurezza d'
Isolamento" (TSI), detto anche separatore di rete o
"trasformatore di isolamento". Si tratta di un
trasformatore speciale la cui tensione di uscita e' uguale a
quella di ingresso (eventualmente di 5 volt superiore a
vuoto, per compensare le perdite che esso introduce sotto
carico) ma che isola elettricamente il circuito primario dal
secondario.

Toccando uno solo dei due conduttori di uscita sotto
tensione, non si prende alcuna scossa: e' lo stesso
principio che consente agli uccelli di posarsi su una linea
elettrica senza restare fulminati. Ovviamente tutti gli
apparecchi collegati tra loro devono essere alimentati dallo
stesso TSI, mentre il conduttore di terra della striscia di
prese andra' lasciato scollegato.

Se dovete farlo avvolgere, ricordatevi di dire che un
"autotrasformatore" non va bene (il suo primario non e'
isolato dal secondario). Il TSI deve sottostare a
particolari norme e neppure un comune trasformatore andrebbe
bene: un buon rivenditore di materiale elettrico per
impianti industriali sa la differenza e lo ha disponibile
per cifre comprese tra le 50.000 e le 200.000 lire.
I "convertitori di tensione" da 220V a 110V sono
autotrasformatori. Se la tensione a casa vostra e'
normalmente piu' bassa di 210v o piu' alta di 230, oppure
avete apparecchi a 110v, potreste farvi avvolgere il
trasformatore in modo che la riporti al valore giusto.

Secondo le norme, al TSI andrebbe abbinato un "Rivelatore di
Isolamento", che si puo' collegare tra l'apposita presa
centrale del TSI e il centro stella, ma comincia ad essere
una operazione costosa da affidare ad un elettricista. Se
sperate che non si guasti nulla e ne fate a meno, il peggio
che puo' succedere e' di ritornare alla situazione
preesistente (se c'e' un guasto ve ne accorgete perche'
ricompare il ronzio sul telefono ecc.).

Il TSI da solo e' un surrogato dell'impianto di messa a
terra, ma presenta il vantaggio di svolgere anche un' azione
di filtro contro la maggior parte dei disturbi di rete.
L'inconveniente principale del TSI e' che consuma, anche
senza nessun apparecchio a valle acceso, una potenza pari a
circa il 2-7% della sua potenza nominale (come ogni
trasformatore in tensione) : conviene metterlo subito a
valle dell'interruttore "generale" e proteggerlo con un fusibile.
Tenete presente che i modelli
di marca ordinaria di solito ronzano leggermente e scaldano
molto: nascondetelo in qualche angolo e non toccate mai le
sue parti metalliche quando e' in tensione!

Se volete evitare che emetta i famigerati campi
elettromagnetici forse nocivi alla salute, deve essere di
tipo toroidale (che e' anche piu' compatto e consuma meno,
ma costa il triplo). Le apparecchiature collegate a valle del separatore di rete non devono essere collegate a terra .
Spero che ora ti sia più chiaro a cosa serve un separatore di rete.
saluti silvano






Modificato da - I1WSM in data 29/04/2018 23:31:56

  Firma di I1WSM 
https://wsmradio.com


 Regione Liguria  ~  Messaggi: 10172  ~  Membro dal: 06/04/2009  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

ik6zdf

oltre 50 messaggi sul Forum



Inserito il - 29/04/2018 : 23:22:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik6zdf Invia a ik6zdf un Messaggio Privato
Salve Pasquale,

il trasformatore di isolamento è un sistema di protezione che prevede un isolamento galvanico dalla rete elettrica a cui verra collegato.

Per esperienza personale/lavorativa, vengono utilizzati soprattutto su stazioni radio base, ponti radio (anche televisivi) dove potrebbe essere alto il pericolo di fulminazione (causa postazioni su colline/montagne) e quindi necessita un isolamento galvanico per evitare rientri di tensione sulla rete elettrica..

Nell'ambito radioamatoriale può essere utile, ma nella maggior parte dei casi, secondo me, non necessario.

73
Giacomo
IK6ZDF






Modificato da - ik6zdf in data 29/04/2018 23:23:52

 Regione Marche  ~ Prov.: Ascoli Piceno  ~ Città: grottammare  ~  Messaggi: 78  ~  Membro dal: 16/10/2005  ~  Ultima visita: 14/10/2024 Torna all'inizio della Pagina

IZ2MHT

oltre 1000 messaggi sul Forum



Inserito il - 30/04/2018 : 09:50:08  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ2MHT Invia a IZ2MHT un Messaggio Privato
Ciao Pasquale,

non è che hai bisogno di un filtro di rete antidisturbo, visto che hai l'impianto di terra.

Personalmente ho installato un filtro doppio stadio della Cogema da 60 A.
http://www.electronicsurplus.it/pro...a-60Amp.html






  Firma di IZ2MHT 
QRZ: http://www.qrz.com/db/iz2mht

A.R.I. Peschiera Borromeo

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Bergamo  ~ Città: Arcene  ~  Messaggi: 1215  ~  Membro dal: 13/10/2009  ~  Ultima visita: 19/09/2024 Torna all'inizio della Pagina

I2CYK

oltre 2000 messaggi sul Forum


Nota: 

Inserito il - 30/04/2018 : 11:15:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I2CYK Invia a I2CYK un Messaggio Privato
I1WSM ha scritto:

Una legge prescrive che l'impianto di terra deve essere
presente in ogni luogo di lavoro (dove cioe' lavorano dei
dipendenti). Per le abitazioni civili la legge accetta
anche solo un semplice "salvavita", che (come il nome stesso
dice) protegge la vita delle persone ma non evita le
"scosse" e non e' di nessuna utilita' ai fini della
protezione del computer. In questo caso non bisogna
assolutamente "arrangiarsi", per esempio collegarsi alle
tubazioni dei termosifoni o degli impianti idraulici, in
quanto si tratta di soluzioni tecnicamente inefficaci e
pericolose.

Se proprio non e' possibile far installare un vero impianto
di messa a terra completo dell'apposito dispersore
interrato, l'unica soluzione tecnicamente accettabile
consiste nell'utilizzare un "Trasformatore di Sicurezza d'
Isolamento" (TSI), detto anche separatore di rete o
"trasformatore di isolamento". Si tratta di un
trasformatore speciale la cui tensione di uscita e' uguale a
quella di ingresso (eventualmente di 5 volt superiore a
vuoto, per compensare le perdite che esso introduce sotto
carico) ma che isola elettricamente il circuito primario dal
secondario.

Toccando uno solo dei due conduttori di uscita sotto
tensione, non si prende alcuna scossa: e' lo stesso
principio che consente agli uccelli di posarsi su una linea
elettrica senza restare fulminati. Ovviamente tutti gli
apparecchi collegati tra loro devono essere alimentati dallo
stesso TSI, mentre il conduttore di terra della striscia di
prese andra' lasciato scollegato.

Se dovete farlo avvolgere, ricordatevi di dire che un
"autotrasformatore" non va bene (il suo primario non e'
isolato dal secondario). Il TSI deve sottostare a
particolari norme e neppure un comune trasformatore andrebbe
bene: un buon rivenditore di materiale elettrico per
impianti industriali sa la differenza e lo ha disponibile
per cifre comprese tra le 50.000 e le 200.000 lire.
I "convertitori di tensione" da 220V a 110V sono
autotrasformatori. Se la tensione a casa vostra e'
normalmente piu' bassa di 210v o piu' alta di 230, oppure
avete apparecchi a 110v, potreste farvi avvolgere il
trasformatore in modo che la riporti al valore giusto.

Secondo le norme, al TSI andrebbe abbinato un "Rivelatore di
Isolamento", che si puo' collegare tra l'apposita presa
centrale del TSI e il centro stella, ma comincia ad essere
una operazione costosa da affidare ad un elettricista. Se
sperate che non si guasti nulla e ne fate a meno, il peggio
che puo' succedere e' di ritornare alla situazione
preesistente (se c'e' un guasto ve ne accorgete perche'
ricompare il ronzio sul telefono ecc.).

Il TSI da solo e' un surrogato dell'impianto di messa a
terra, ma presenta il vantaggio di svolgere anche un' azione
di filtro contro la maggior parte dei disturbi di rete.
L'inconveniente principale del TSI e' che consuma, anche
senza nessun apparecchio a valle acceso, una potenza pari a
circa il 2-7% della sua potenza nominale (come ogni
trasformatore in tensione) : conviene metterlo subito a
valle dell'interruttore "generale" e proteggerlo con un fusibile.
Tenete presente che i modelli
di marca ordinaria di solito ronzano leggermente e scaldano
molto: nascondetelo in qualche angolo e non toccate mai le
sue parti metalliche quando e' in tensione!

Se volete evitare che emetta i famigerati campi
elettromagnetici forse nocivi alla salute, deve essere di
tipo toroidale (che e' anche piu' compatto e consuma meno,
ma costa il triplo). Le apparecchiature collegate a valle del separatore di rete non devono essere collegate a terra .
Spero che ora ti sia più chiaro a cosa serve un separatore di rete.
saluti silvano


Ma tutto questo bla bla bla è una tesi di laurea o un copia/incolla ??

La seconda che hai detto !!!!!!!
7proxit3








Prov.: Estero  ~  Messaggi: 2714  ~  Membro dal: 13/01/2005  ~  Ultima visita: 17/10/2024 Torna all'inizio della Pagina

ik0jay

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 30/04/2018 : 15:12:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik0jay Invia a ik0jay un Messaggio Privato
Grazie Silvano, era proprio la parte in grassetto che mi lasciava dubbioso ma, ora, non più.
Grazie anche a te Giacomo per il tuo preciso intervento.
Alvaro, la foto che hai allegato mi ha fatto venire in mente che ho un filtro uguale da qualche parte, lo cerco e lo proverò.
73 Pasquale






  Firma di ik0jay 
Pasquale - sez. ARI LATINA

 Regione Lazio  ~ Prov.: Latina  ~ Città: Latina  ~  Messaggi: 341  ~  Membro dal: 26/09/2006  ~  Ultima visita: 17/10/2024 Torna all'inizio della Pagina

iw5eij

oltre 3000 messaggi sul Forum



Inserito il - 30/04/2018 : 15:31:35  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw5eij Invia a iw5eij un Messaggio Privato
Non ne vedo l'utilità, anzi mi pare controproducente.

Col trasformatore in questione si crea un sistema IT (isolato da terra) che comporta il cambiamento di tutti i criteri di protezione che si adottano negli impianti civili.
L'istallazione di un controllore di isolamento non è un optional, anche perchè altrimenti ci si rende conto di un guasto solo al secondo che accade.

Ma io la vedo da elettrotecnico e non da radioamatore: meglio un po' di ronzio che metter in pericolo la propria incolumità.









 Regione Toscana  ~ Prov.: Firenze  ~ Città: JN53ps  ~  Messaggi: 3677  ~  Membro dal: 09/12/2004  ~  Ultima visita: 17/06/2022 Torna all'inizio della Pagina

I1WSM

oltre 10000 messaggi sul Forum



Inserito il - 30/04/2018 : 17:05:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I1WSM  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  I1WSM Invia a I1WSM un Messaggio Privato
ik0jay ha scritto:

Grazie Silvano, era proprio la parte in grassetto che mi lasciava dubbioso ma, ora, non più......
73 Pasquale

Ciao Pasquale, nel mio laboratorio avevo installati per espresso volere della ditta per cui lavoravo, ben due trasformatori separatori di rete : il primo collegato alle prese "strumenti" ed il secondo alle prese "apparecchiature" ed il banco di lavoro era rigorosamente di legno, tutto questo per evitare di prendere "scosse" durante le riparazioni.
Nell'ambito domestico è preferibile avere un buon impianto di terra ( possibilmente isolato da quello condominiale ) al quale andranno collegate tutte le apparecchiature senza fare pericolosi loop, collegandole a stella ed avere un salvavita sensibile da 30 mA, in questo modo in caso di guasto e perdita di isolamento scatterà il salvavita.
saluti silvano






Modificato da - I1WSM in data 30/04/2018 17:30:18

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 Regione Liguria  ~  Messaggi: 10172  ~  Membro dal: 06/04/2009  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

I1WSM

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Inserito il - 30/04/2018 : 17:18:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I1WSM  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  I1WSM Invia a I1WSM un Messaggio Privato
I2CYK ha scritto:
Ma tutto questo bla bla bla è una tesi di laurea o un copia/incolla ??
La seconda che hai detto !!!!!!!
7proxit3

Caro Ing. meglio perdere cinque minuti del proprio tempo prezioso e fare un " copia-incolla " rendendosi utile a qualcuno , piuttosto che perdere trenta secondi per inserire post inutili come i tuoi( questo è il millenovecentosessantatreesimo ).
L' intelligenza delle persone non si misura dal titolo di studio ma dalla bontà d’animo e disponibilità verso il prossimo.






Modificato da - I1WSM in data 30/04/2018 17:22:23

  Firma di I1WSM 
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 Regione Liguria  ~  Messaggi: 10172  ~  Membro dal: 06/04/2009  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

iw2fnd

Moderatore


Inserito il - 01/05/2018 : 00:12:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw2fnd Invia a iw2fnd un Messaggio Privato
Nel mio laboratorio ho il trasformatore d'isolamento 220/220 perchè mi permette di usare le sonde dell'oscilloscopio anche sul 220 senza preoccuparmi di fare un CC ed anche perchè ho paura della 'scossa', HiHi. La distribuzione è quindi IT senza controllo dell'isolamento (perchè non è un circuito vitale 64-8/7).

Nel laboratorio c'è anche la radio, che è alimentata a batteria ed il PA che non passa dal trafo d'isolamento, per ovvi motivi. Ho però un nodo di terra solo per l'RF che va al dispersore con conduttore separato da quello dell'impianto elettrico. Il dispersore però è comune ad entrambi i sistemi.

'73 de iw2fnd Lucio






Modificato da - iw2fnd in data 01/05/2018 00:14:19

  Firma di iw2fnd 
Il meglio è nemico del bene! (Voltaire)

iw2fnd, socio ordinario ARI Fidenza 4302
Attolini Lucio
Via XXV Aprile, 52/b
26037 San Giovanni in Croce (CR)
www.iw2fnd.it

Propagazione grazie a IK8LOV

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Cremona  ~ Città: San Giovanni in croce  ~  Messaggi: 1977  ~  Membro dal: 26/07/2006  ~  Ultima visita: 14/09/2024 Torna all'inizio della Pagina

iw2fiv

oltre 1000 messaggi sul Forum



Inserito il - 02/05/2018 : 12:58:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw2fiv Invia a iw2fiv un Messaggio Privato
Nella mia stazione ho un trafo di isolamento, vi è collegato tutto per due ragioni la mia sicurezza e quando faccio qualche riparazione non ho paura di collegare la massa di un oscilloscopio al telaio e vedere saltare il salvavita o peggio.

Domanda, qualcuno ha scritto che gli appartati collegati a valle non devono essere messi a terra. Non capisco la ragione di questa affermazione.
Inoltre diventa un poco complicato perchè le antenne sono messe a terra e quindi un apparato radio collegato a valle del trafo separatore è comunque messo a tenna dalla calza del cavo.
Secondo se prendiamo un rtx con alimentatore lineare entrocontenuto il trasformatore dello stesso crea a priori una separazione da rete ma il contenitore è collegato a terra per prevenire accidentali dispersioni.

Quanto scrivo non è in tono polemico ma semplicemente capire se sono io che ho delle opinioni errate oppure ho frainteso quanto sopra scritto.

Saluti Carlo






  Firma di iw2fiv 
“E se tutti quanti accettavano la menzogna imposta dal Partito, se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera. “Chi controlla il passato” diceva lo slogan del Partito “controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.”

G. Orwell 1984

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Milano  ~ Città: Milano  ~  Messaggi: 1817  ~  Membro dal: 10/03/2005  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

IV3HHQ

oltre 500 messaggi sul Forum


Inserito il - 02/05/2018 : 15:21:39  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IV3HHQ Invia a IV3HHQ un Messaggio Privato
Ciao
Io ne ho uno in laboratorio da 250 VA, lo uso solamente quando riparo le radio a valvole che hanno l'autotrasformatore e un capo della rete a telaio, cosi' posso fare misure
con l'oscilloscopio senza fare botti.

Lo uso su un tornio unimat3 che ha una dispersione e mi fa saltare il salvavita.

Qualche volta lo metto a monte del variac per stare piu' tranquillo ma non sempre.

In stazione secondo me non serve.

73
Mauro






  Firma di IV3HHQ 
.

 Regione Friuli-Venezia Giulia  ~ Prov.: Trieste  ~ Città: Trieste  ~  Messaggi: 569  ~  Membro dal: 24/03/2011  ~  Ultima visita: 04/12/2023 Torna all'inizio della Pagina

IW1RGS

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - 02/05/2018 : 15:34:46  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IW1RGS Invia a IW1RGS un Messaggio Privato
io lo ho in portatile

quando alimento le radio dal gruppo elettrogeno

Stabilizzatore di tensione e poi cogema..

Gruppo quando possibile picchettato alla bene e meglio a terra con tondino da cantiere..






  Firma di IW1RGS 
MAURIZIO -- Sezione ARI di Genova 1601

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: Genova Sez Ari 1601  ~  Messaggi: 5009  ~  Membro dal: 18/01/2006  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

I3NPF

oltre 500 messaggi sul Forum


Inserito il - 02/05/2018 : 17:03:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I3NPF
@RGS
un gruppo elettrogeno può essere considerato un trasformatore d'isolamento 220/220
per cui il rischio di scossa è solo tra fase e neutro. A questo punto che senso ha la
messa a terra (peraltro molto precaria)?
73
Fabio i3npf






  Firma di I3NPF 
Fabio i3npf
sez. ARI Abano Terme

REGOLA SEMPRE VALIDA IN CASO DI VENDITA.
Le condizioni descritte per gli oggetti in vendita sono quelle da me
conosciute, mi avvalgo, in ogni caso, della formula di esclusione
della garanzia secondo la normativa vigente per vendita tra privati.
La merce viene venduta come vista e piaciuta nello stato in cui si
trova e viaggia a rischio e pericolo dell'acquirente.

 Messaggi: 577  ~  Membro dal: 02/05/2007  ~  Ultima visita: 26/09/2024 Torna all'inizio della Pagina

IW1RGS

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - 02/05/2018 : 17:39:36  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IW1RGS Invia a IW1RGS un Messaggio Privato
I3NPF ha scritto:

@RGS
un gruppo elettrogeno può essere considerato un trasformatore d'isolamento 220/220

Fabio i3npf


Può essere considerato ma non lo è.
E' un motore a scoppio che molto vicino a un generatore produce rumenta...
Che ti trasporti sul cavo.
hai un rtx in prossimità quindi RF
ora un mix di tutto questo, per quanto precaria la terra credo sia sempre utile.
Se vuoi far la prova collega la radio al gruppo elettrogeno e collegalo con la cascata di roba che usa io e poi mi dici quante pernacchie e affini togli dalla Rx della tua radio.






  Firma di IW1RGS 
MAURIZIO -- Sezione ARI di Genova 1601

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: Genova Sez Ari 1601  ~  Messaggi: 5009  ~  Membro dal: 18/01/2006  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina
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