FORUM RADIOAMATORIALE - Piccolo ampli 12W per fare esperienza
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IZ3ZLU

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Inserito il - 07/02/2015 : 11:51:25  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato
Salve a tutti.
Amo imparare e autocostruire, esperienza ne ho poca, ma qualcosa ho già fatto.
Ho costruito 2 Radio (20 e 40 mt) in kit (Iler20 e 40) e devo dire che costruire circuiti in radiofrequenza mi piace anche per il fatto che tutto deve essere costruito perfettamente anche a livello meccanico oltre che elettronico.
Ora vorrei, per pura passione, costruire un piccolo lineare da 12W di cui ho già tutti i componenti e che utilizza come finale di potenza un transistor che ho nel cassetto e che, guarda caso è lo stesso finale che montano le mie due radio qrp (2SC 1969).
La potenza non mi interessa in quanto lavoro quasi esclusivamente in qrp.
Vi chiedo gentilmente di dipanare alcuni dubbi che mi assillano.
Guardando lo schema avrei bisogno di sapere:
1) il valore dell'unico diodo presente
2) tenendo conto che lo utilizzerò per i 20/40mt quali condensatori devo cambiare.
3) Cos'è e che tipo di costruzione (toroide o che ) deve avere RFC1
4) T1,T2 e T3 hanno tutti lo stesso numero di spire?

Non pretendo di costruire uno strumento di qualità suprema, tutto questo serve ad entrare nel mondo della Radioelettronica.
Il mio dubbio sui condensatori da sostituire nasce dal fatto che vanno ovviamente sostituiti quelli dei P-greco, ma nella legenda dice di sostituire C1,C2,C3 l'ultimo dei quali è elettrolitico.
Qui la mia scarsa conoscenza mi blocca.
Grazie per ogni dritta.
'73 a tutti.
IZ3ZLU

Immagine:

79,38 KB






 Regione Veneto  ~ Prov.: Vicenza  ~ Città: Fontanelle di Conco  ~  Messaggi: 685  ~  Membro dal: 14/10/2013  ~  Ultima visita: 26/10/2018

iw2cye

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Inserito il - 07/02/2015 : 13:50:24  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw2cye Invia a iw2cye un Messaggio Privato
Non sono così "imparato" sulle domandi che poni.
Ma volevo solo complimentarmi per lo spirito di iniziativa e la voglia che hai di "metterti in gioco" a costruire le tue apparecchiature.

Io è tanti anni che faccio più niente un pò per pigrizia e un pò perchè negli anni, essendomi trasferito qui in Valchiavenna da una grande città in cui si trovava di tutto, ho perso un po la "pazienza" con l'autocostruzione.






  Firma di iw2cye 
--... ...-- Sergio -.- -.-
iw2cye at libero dot it
https://www.youtube.com/watch?v=_VHGF4mN_k8

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Sondrio  ~ Città: Novate Mezzola  ~  Messaggi: 6904  ~  Membro dal: 15/12/2005  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IZ3ZLU

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Inserito il - 07/02/2015 : 14:14:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato
Ti ringrazio....
Io non posso che spronarti a ricominciare.
Vivo in Valsugana distante da tutto e vengo da una vita passata nell'amata Bologna dove, A PIEDI potevo recarmi in ben tre negozi di componentistica.
Vero che oggi è tutto più complicato, ma la soddisfazione raddoppia.
Sono OM dal 2013 e di cose ne ho fatte nel mio piccolo ( iz3zlu.weebly.com ).
Quindi secondo me dovresti ricominciare.
In bocca al lupo.
73






Modificato da - IZ3ZLU in data 07/02/2015 14:15:50

 Regione Veneto  ~ Prov.: Vicenza  ~ Città: Fontanelle di Conco  ~  Messaggi: 685  ~  Membro dal: 14/10/2013  ~  Ultima visita: 26/10/2018 Torna all'inizio della Pagina

ik4wtu

oltre 2000 messaggi sul Forum

Nota: 

Inserito il - 07/02/2015 : 14:52:21  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik4wtu Invia a ik4wtu un Messaggio Privato
...ZLU, sei senza nome? ...anche nel profilo?
Dunque, il diodo polarizza la base del transistor, un 1N4148 va benissimo, mettilo a contatto col corpo del transistor con un po' di pasta siliconica.
RFC1 è una normalissima impedenza di blocco verso l'alimentazione, metti una VK200 che va bene.
C1,C2 e C3 van bene cosi, stai utilizzando un circuito a larga banda sia in input che output, i condensatori in uscita dovrebbero già andar bene cosi, in caso non caricasse molto in antenna , aumenta un po' il valore.
Se può esserti d'aiuto ti mostro uno schema pluricollaudato per i qrp, che va benissimo, ma non è a larga banda, per fare più bande ,devi adattare sia l'ingresso che l'uscita con filtri che trovi in letteratura del genere su ARRL

Immagine:

159,98 KB Handbook o in rete, e poi commutarli con microrelè, banda per banda.
Spero esserti stato d'aiuto.
Ciao e 73,
Alberto, ik4wtu.








  Firma di ik4wtu 
Alberto Martelozzo
sezione Ari di Ravenna 048

 Regione Emilia Romagna  ~ Prov.: Ferrara  ~ Città: Lido degli Estensi  ~  Messaggi: 2457  ~  Membro dal: 12/05/2009  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

IZ3ZLU

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Inserito il - 07/02/2015 : 14:58:21  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato
grazie Alberto.
Quindi posso partire così.
Mi chiamo Lanfranco.... Mi pare di aver compilato i dati, ma ora ci riguardo.
Grazie mille.
Ora mi metto su ArtCam e Mach3 a fresare la piastra ramata con la CNC.
Saluti.

Lanfranco iz3zlu






 Regione Veneto  ~ Prov.: Vicenza  ~ Città: Fontanelle di Conco  ~  Messaggi: 685  ~  Membro dal: 14/10/2013  ~  Ultima visita: 26/10/2018 Torna all'inizio della Pagina

IK6BLG

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Inserito il - 07/02/2015 : 15:14:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6BLG Invia a IK6BLG un Messaggio Privato
Ciao e complimenti per la tua voglia di autocostruire. Non scopro l'acqua calda se affermo che, per modificare con risultati positivi un circuito, occorre principalmente conoscere la funzione di ogni singolo componente. Prendiamo il caso del diodo. La sua funzione è di polarizzare la base del transistor a circa 0,6 volt (la sua soglia di conduzione) per farlo funzionare in classe B, così da garantire la minima produzione di prodotti indesiderati. Viene collegato vicino il transistor a suo diretto contatto termico in maniera da limitare/contrastare la deriva termica. Col riscaldamento il transistor tende ad assorbire maggior corrente e, se non vi poniamo rimedio, poco dopo va in valanga termica e si distrugge. Il diodo invece col riscaldamento diminuisce la sua tensione di giunzione; di conseguenza diminuirà la tensione di polarizzazione sulla base ed il transistor verrà protetto. Tra i tanti che si potranno utilizzare vengono usati spesso gli 1N4001 o 1N4002. L' impedenza RCF1 ha lo scopo di far transitare la tensione continua dal diodo verso la base del transistor ma, ovviamente, dovrà opporsi al passaggio del segnale rf presente in base, che piloterà il transistor. Pertanto dovrà essere dimensionato per permettere il passaggo della corrente che il transistor assorbe in base (qualche decina di mA più o meno) e di valore sufficientemente elevato così da presentare alta reattanza alla più bassa frequenza di lavoro (in hf dovrebbero essere sufficienti 30-50 microH). Vanno bene le classiche impedenzine avvolte, simili alle resistenze, ma nulla togliere che si possano usare altri formati (tipo le Neosid che sono a forma di parallelepipedo).
Dal momento che l'accoppiamento è a larga banda, cioè non risonante su una specifica frequenza, è corretto che T1,T2 e T3 siano uguali.
Come hai correttamente ipotizzato, C1, C2 e C3 non devono essere sostituiti; probabilmente l'autore si è confuso con C8, C9 e C10, facenti parte del pi-greco di uscita, i quali vanno sostituiti in funzione della frequenza di lavoro dell'amplificatore.
Penso di essere stato sufficientemente chiaro; se hai qualche altro dubbio chiedi pure.
Buon lavoro
73 Valerio






Modificato da - IK6BLG in data 07/02/2015 15:19:00

  Firma di IK6BLG 
Sezione A.R.I. Pescara

Prov.: Chieti  ~ Città: Chieti  ~  Messaggi: 909  ~  Membro dal: 14/03/2007  ~  Ultima visita: 04/11/2024 Torna all'inizio della Pagina

IZ3ZLU

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Inserito il - 07/02/2015 : 17:35:02  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato
Grazie mille.
Sono felice di essere entrato in questo forum.
La mia voglia di autocostruzione nasce dalla passione per l'elettronica... in effetti credo di aver preso la patente da OM per questo motivo... non esiste settore più adatto per sperimentare.
Infatti non sono certo un "award's hunter"... ne ho preso uno per caso...
Ma "parlare" con una persona lontana con una scatoletta da me costruita, uscendo da un'antenna da me costruita, è una sensazione fantastica... non potrei mai divertirmi con sole apparecchiature comprate.
Vi ringrazio ancora per la pazienza e la chiarezza con cui mi avete spiegato cose sconosciute.
A buon rendere.

'73 de IZ3ZLU






 Regione Veneto  ~ Prov.: Vicenza  ~ Città: Fontanelle di Conco  ~  Messaggi: 685  ~  Membro dal: 14/10/2013  ~  Ultima visita: 26/10/2018 Torna all'inizio della Pagina

IW3FZQ

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Inserito il - 09/02/2015 : 19:31:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IW3FZQ Invia a IW3FZQ un Messaggio Privato
IZ3ZLU ha scritto:


Ma "parlare" con una persona lontana con una scatoletta da me costruita, uscendo da un'antenna da me costruita, è una sensazione fantastica...

'73 de IZ3ZLU


Ciao Lanfranco, vedo che hai colto perfettamente cosa vuol dire "fare radio", bravo! Accipicchia un OM a Valstagna, quel paesino nascosto in Valsugana che tanto mi affascina, ci passo spesso, soprattutto quando vado a farmi delle belle camminate sul Monte Fior con radio nello zaino.... ma dimmi un po, riesci a fare cose interessanti da quel pertugio? Non volermene, hi, ma farsi sentire dal tuo QTH bisogna essere proprio bravi.
A patto che tu non abbia già risolto con il 2SC1969, ti passo il link di uno schemino molto semplice, niente binoculari o cose particolari. Occhio che in giro ci sono più 1969 fake che originali...

http://users.belgacom.net/hamradio/...0w_HFamp.htm


73 de Enrico, IW3FZQ







  Firma di IW3FZQ 
IW3FZQ/B: 28,227.5 - 50,400.5 MHz + 5,760.833 - 10,368.798 - 24,048.828 GHz

 Regione Veneto  ~ Prov.: Rovigo  ~ Città: Rovigo  ~  Messaggi: 878  ~  Membro dal: 08/02/2005  ~  Ultima visita: 08/09/2024 Torna all'inizio della Pagina

iw1au

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Inserito il - 10/02/2015 : 10:49:10  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw1au  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iw1au Invia a iw1au un Messaggio Privato
IK6BLG ha scritto:

Ciao e complimenti per la tua voglia di autocostruire. Non scopro l'acqua calda se affermo che, per modificare con risultati positivi un circuito, occorre principalmente conoscere la funzione di ogni singolo componente. Prendiamo il caso del diodo. La sua funzione è di polarizzare la base del transistor a circa 0,6 volt (la sua soglia di conduzione) per farlo funzionare in classe B, così da garantire la minima produzione di prodotti indesiderati. Viene collegato vicino il transistor a suo diretto contatto termico in maniera da limitare/contrastare la deriva termica. Col riscaldamento il transistor tende ad assorbire maggior corrente e, se non vi poniamo rimedio, poco dopo va in valanga termica e si distrugge. Il diodo invece col riscaldamento diminuisce la sua tensione di giunzione; di conseguenza diminuirà la tensione di polarizzazione sulla base ed il transistor verrà protetto. Tra i tanti che si potranno utilizzare vengono usati spesso gli 1N4001 o 1N4002. L' impedenza RCF1 ha lo scopo di far transitare la tensione continua dal diodo verso la base del transistor ma, ovviamente, dovrà opporsi al passaggio del segnale rf presente in base, che piloterà il transistor. Pertanto dovrà essere dimensionato per permettere il passaggo della corrente che il transistor assorbe in base (qualche decina di mA più o meno) e di valore sufficientemente elevato così da presentare alta reattanza alla più bassa frequenza di lavoro (in hf dovrebbero essere sufficienti 30-50 microH). Vanno bene le classiche impedenzine avvolte, simili alle resistenze, ma nulla togliere che si possano usare altri formati (tipo le Neosid che sono a forma di parallelepipedo).
Dal momento che l'accoppiamento è a larga banda, cioè non risonante su una specifica frequenza, è corretto che T1,T2 e T3 siano uguali.
Come hai correttamente ipotizzato, C1, C2 e C3 non devono essere sostituiti; probabilmente l'autore si è confuso con C8, C9 e C10, facenti parte del pi-greco di uscita, i quali vanno sostituiti in funzione della frequenza di lavoro dell'amplificatore.
Penso di essere stato sufficientemente chiaro; se hai qualche altro dubbio chiedi pure.
Buon lavoro
73 Valerio


In appoggio a quanto ben dettagliatamente scritto da Valerio, direi che come impendenzina RCF1, si possono usare anche quelle recuperate da preapli antenna TV (le VK200 temo siano insufficienti sulle HF, come induttanza). Questo per evitarsi corse inutili in "citta'"....
Se te ne servissero, scrivimi e te le spedisco...






  Firma di iw1au 
73 de IW1AU, Gian Maria
-----------------------------------
per contatto: iw1au at yahoo.it
http://iw1au.altervista.org/

 Regione Piemonte  ~ Prov.: Asti  ~ Città: Villanova d'Asti (JN34xw)  ~  Messaggi: 564  ~  Membro dal: 30/12/2004  ~  Ultima visita: 27/10/2023 Torna all'inizio della Pagina

IZ3ZLU

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Inserito il - 12/02/2015 : 10:07:16  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato
Grazie a tutti per disponibilità e gentilezza.
Per l induttanza ho risolto da RS in quanto oltre che a farmi del male con autocostruzioni in RF..... Se tutto andrà, ho intenzione di costruire il tutto in smd visto che la cosa che faccio meglio è saldare.
Ieri sera la macchina cnc ha partorito lo stampato.... nel weekend l ardua sentenza.
Per il collega della zona 3....è una faticaccia uscire... ma come ho detto in precedenza, il mio scopo è sperimentare e imparare... poi ora lavoro quasi solo in qrp.. se passi dalle mie parti fammelo sapere.
73 a tutti






 Regione Veneto  ~ Prov.: Vicenza  ~ Città: Fontanelle di Conco  ~  Messaggi: 685  ~  Membro dal: 14/10/2013  ~  Ultima visita: 26/10/2018 Torna all'inizio della Pagina

IZ3ZLU

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Inserito il - 13/02/2015 : 07:23:26  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato
Una domanda...
Ieri sera ho iniziato l assemblaggio.
Il P-greco risuona perfettamente sui 20mt.
Però. ... prima di montare il finale ho testato la tensione che arriva al diodo...
Secondo quello che mi è stato detto, andrebbe tarato il trimmer per avere 0, 7V su D1.... a me la tensione arriva al max a 0, 14V..
Forse non ho capito una cosa.. nello schema ci sono 2 punti di alimentazione...uno sull LM e uno (12V ?) su T3... giusto o sbaglio?
Non vorrei cuocere il finale.
Grazie per ogni info.
Lanfranco






 Regione Veneto  ~ Prov.: Vicenza  ~ Città: Fontanelle di Conco  ~  Messaggi: 685  ~  Membro dal: 14/10/2013  ~  Ultima visita: 26/10/2018 Torna all'inizio della Pagina

IK6BLG

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Inserito il - 13/02/2015 : 12:04:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6BLG Invia a IK6BLG un Messaggio Privato
No, non sbagli. La tensione sul T3 è l'alimentazione vera e propria che giunge sul collettore del transistor, ed è sempre presente, mentre la tensione di polarizzazione via LM317 è presente solo in tx; questo per evitare di far assorbire corrente al transistor quando si è in ricezione. Osservando la piedinatura dell'LM317 c'è un errore nello schema.
Probabilmente l'autore voleva realizzare un generatore di tensione costante per alimentare il diodo, ma non è questa la circuitazione corretta poichè i piedini del regolatore di tensione LM317 sono stati scambiati (sono disegnati ruotati di 180°). I piedini si leggono da sx verso destra e quindi 1 è il piedino di regolazione (ADJ); 2 il centrale, è l'uscita (OUT); 3 è l'entrata tensione (IN). Ne consegue che il piedino dove vanno i 12 volt è il 3, quello dove si collega il trimmer è l'1 mentre quello dove si collega il ramo R2-R3 è il piedino 2.
In sede di taratura occorre lasciare dissaldata la RFC verso la base e regolare il trimmer col cursore tutto verso il piedino dell'LM 317: in queste condizioni dovremmo avere 1,25V circa in uscita (piedino 2) ed una corrente di 20 mA sulla resistenza R2. Su D1 ci saranno circa 0,6 volt. Se è tutto regolare si potrà saldare la RFC ed alimentare l'intero circuito. In queste condizioni iniziali il transistor dovrebbe assorbire qualche mA, corrente che man mano aumenterà ruotando il trimmer R4. La corrente di polarizzazione ottimale dovrebbe essere compresa dai 20 ai 40 mA.
Ok?
73. Valerio






Modificato da - IK6BLG in data 13/02/2015 12:12:31

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Sezione A.R.I. Pescara

Prov.: Chieti  ~ Città: Chieti  ~  Messaggi: 909  ~  Membro dal: 14/03/2007  ~  Ultima visita: 04/11/2024 Torna all'inizio della Pagina

IZ3ZLU

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Inserito il - 13/02/2015 : 12:45:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato
Chiarissimo.
Stasera provo il tutto.
Mi fa quasi piacere che ci sia un errore nello schema... altrimenti l errore era mio.
Grazie mille ti farò sapere.
Lanfranco






 Regione Veneto  ~ Prov.: Vicenza  ~ Città: Fontanelle di Conco  ~  Messaggi: 685  ~  Membro dal: 14/10/2013  ~  Ultima visita: 26/10/2018 Torna all'inizio della Pagina

IZ7QLY

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Inserito il - 14/02/2015 : 03:24:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ7QLY  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  IZ7QLY Invia a IZ7QLY un Messaggio Privato
Community 73..

Complimenti a ZLU ..non è semplice chiedere consigli con umiltà---

Ottima discussione, complimenti a tutti.. in particolar modo al Valerio..formativo e semplice nelle spiegazioni..Valerio..io ho sempre sostituito i thermal diod MV ecc etc con gli 1n4148 un goccino di colla su una lastrina in rame ed un foretto per passare la vitina..

Valerio dai un Okkio ...secondo te va bene un diodo per proteggere il regolatore...in realtà io avrei messo anche dei condensatori ulteriori per fugare la rf..sia in Vin che in Vout verso massa...i condensatori non sono presenti ma il regolatore con contenitore T0 220 messo in questo modo dovrebbe dare un senso allo schema ...eventualmente correggimi se noti degli errori..
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Guardavo i vari contenitori del LM317..in effetti ci sono delle differenze di locazione con altri contenitori..le connessioni R U E si confondono facilmente nel TO92 rispetto al classico contenitore TO220...dunque bisogna prestare attenzione sia agli schemi che alle nostre interpretazioni...magari l' amico che proponeva lo schema nel web frettolosamente si è dimenticato di specificare il contenitore o di prestare attenzione alle specifiche..idem x l' errore sui condensatori...
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Il secondo schema..quello cartaceo proposto da Alberto..addirittura propone un MRF422 ....secondo me quello con 12 volt non trasmette neanche...ricordo che io arrivai a 15 volt di collettore e poi non amplificava +...forse ricordo male..invece bene per quel che riguarda il circuito di adattamento di impedenza Zin e Zout da non confondere con il filtro di uscita che serve ad altro..( il circuito z in e z out è simile al banco test proposto sui datascheet )
Test su 30 mhz dove si nota anche la minima tensione per avere 40 watt...Ps..io sopra i 28,5 volt eviterei di usarli..anzi, meglio 27,9
http://cdn.macom.com/datasheets/MRF422.pdf

Molto interessante lo schema del link..per la commutazione ptt

Praticamente si parte con un transistor e poi si realizza il progetto..ognuno ci mette del suo...in realtà anche con un semplice TR bisogna avere le opportune attenzioni ....per fare le prime esperienze un amplificatore di questi ci permette se non altro di approfondire la nostra conoscenza....
Assemblare è un conto, si montano pezzi senza capire come funzionano e quale ruolo hanno ...auto costruire e progettare ne è un altro..diciamo che in realtà manca gente semplice come Valerio che in poche battute senza usare paroloni riesce a trasferire dei concetti importanti ed essenziali ( ci vuole la vera esperienza pratica e teorica per farlo) ...insomma, ci vuole la buona volontà e la giusta riconoscenza ...poi il nostro è un ambiente infinito..fatto di scambi di informazioni senza ostentare..


73 Gianluca..











Modificato da - IZ7QLY in data 14/02/2015 06:48:44

  Firma di IZ7QLY 
73 Gianluca IZ7QLY


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IZ3ZLU

oltre 500 messaggi sul Forum



Inserito il - 14/02/2015 : 08:15:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato
Grazie a tutti.....
per QLY, non essere umili quando non si sa è da folli.
Comunque per mio modo di essere l'umiltà è essenziale sempre e dovunque.
Vi posto la foto di come ho dovuto collegare l'LM perchè fosse in linea con lo schema.. Purtroppo il pcb lo avevo già fatto e non volevo rifarlo...
Ho controllato con l'analizzatore lo stadio del filtro P-greco e vedo che passa giusto sui 20mt... Però ho provato a trasmettere e sembra che il circuito sia sbilanciato.. non escono che pochi W.... ros alto e quindi ho staccato.
Ho collegato anche il frequenzimetro e vedo che la frequenza di uscita è la stessa di quella di entrata.. ok. Cosa non va?
Cosa significa IN from Q1 all'ingresso del circuito?? Q1 sarebbe il commutatore?
Con la poca strumentazione che ho (Analizzatore della Fox Delta e frequenzimetro sempre loro ma testato con frequenzimetro professionale e perfettamente funzionante) come posso testare i trasformatori di impedenza all'ingresso?
Grazie mille
Lanfranco

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Modificato da - IZ3ZLU in data 14/02/2015 09:59:41

 Regione Veneto  ~ Prov.: Vicenza  ~ Città: Fontanelle di Conco  ~  Messaggi: 685  ~  Membro dal: 14/10/2013  ~  Ultima visita: 26/10/2018 Torna all'inizio della Pagina

IK6BLG

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Inserito il - 14/02/2015 : 14:37:56  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6BLG Invia a IK6BLG un Messaggio Privato
Buongiorno a tutti. Rispondo prima a Gianluca. Ok per gli 1N4148 saldati su una paglietta capocorda, in maniera da porlo a massa ed a diretto contatto termico con il transistor da controllare... ma nel caso in esame il progettista ha adottato un'altra soluzione. Sono entrambe valide. Lo schema da te disegnato è corretto con riferimento alla piedinatura dell'LM317; in ogni caso occorre prestare attenzione poichè, come hai potuto verificare, la piedinatura del medesimo regolatore varia in funzione del tipo di contenitore e del costruttore. In tale circuitazione il diodo è superfluo. Negli alimentatori la sua funzione è di evitare danni all'integrato nel momento in cui viene a mancare tensione in ingresso ma risulta ancora presente in uscita (per la presenza di grossi elettrolitici) i quali, se mancasse il diodo, si scaricherebbero sull'ic. Il diodo appunto ha la funzione di bypassare il regolatore e così di proteggerlo.
Bene per i condensatori ceramici di bypass presenti sull' ingresso regolatore ed in parallelo al diodo D1. Considerando l'abbondanza di rf in giro sarebbe opportuno mettere altri due ceramici (da 22nF a 100 nF) sui capi di uscita ed ADJ, connessi direttamente a massa (terminali corti).
Per Lanfranco. Io leggo in from Q8. Evidentemente è lo stadio di ingresso che dovrebbe pilotare questo amplificatore (con il suo singolo watt). Per valutare la bontà del circuito, ovvero il suo corretto funzionamento, bisogna tener conto dei valori in gioco e cioè potenza di pilotaggio, potenza di uscita, tensione e corrente assorbita dal transistor amplificatore. A voler considerare un rendimento del 50%, il 2SC1969 dovrebbe assorbire circa 2Amp per avere una uscita di una decina di watt rf. Ovviamente da misurare su carico fittizio a 50 Ohm. Se, come dici, l'uscita è solo di alcuni W pur con un pilotaggio di 1W, dovresti avere un assorbimento tra 0,5 e 0,8 A. Ti consiglio di verificare i parametri sopra indicati e poi ne discuteremo.
Saluti. Valerio






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Sezione A.R.I. Pescara

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IZ3ZLU

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Inserito il - 21/02/2015 : 17:46:00  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato
Grazie mille Valerio e grazie a tutti.
Avevo sospeso il progetto per problemi di salute... oggi rimetto la "testa dentro".
Allora, ho rifatto il pcb e lo ho assemblato con componenti smd.
Ho misurato con l'analizzatore il circuito P-greco e mi da i valori migliori ad una frequenza più alta,
Ho allora stretto gli avvolgimenti dei due toroidi del P-greco e si è abbassata la frequenza ma non abbastanza.
Vorrei sapere se esiste un software a prova di novizio per calcolare eventuali modifiche da fare al circuito e, cosa più importante, se si possono modificare il numero di spire sui toroidi.
Aumentando il numero di spire, aumenta o diminuisce la frequenza passante?
Il numero di spire sui toroidi in ingresso (trasformatori di impedenza?) sono giusti?

So che per molti di voi sono domande banali, ma per me sono quesiti che fino a un anno fa erano pura fantascienza, mentre ora ci sono dentro fino al collo e con una smania e una passione da non credere...
Grazie per ogni dritta.

Ho provato ad inserire i valori del mio P-greco sulla tavola di Smith..... inserirli non è difficile, ma i risultati sono puro aramaico per me....

Lanfranco IZ3ZLU

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121,8 KB

Ho provato a modificare alcuni parametri ottenendo questo:


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120,76 KB

Ecco il risultato dell'analizzatore sul circuito P-greco:


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44,13 KB






Modificato da - IZ3ZLU in data 22/02/2015 16:18:42

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Ciao Lanfranco, io sono restio e non ho esperienze su software vari..... . Sono nato analogico e mi conserverò "puro". Posso dirti che aumentando il numero di spire cambierà minimamente la larghezza di banda passante; l'effetto sarà di traslare in basso la gamma utile. Il tutto ovviamente considerando la permeabilità della ferrite utilizzata per il toroide. In pratica, trovata la frequenza di centro banda dove il rendimento sarà massimo, scendendo o salendo di frequenza troverai dei punti dove il trasferimento di segnale dimimuirà significativamente: in questa maniera troverai il range utile. Se detto range è di 20 Mhz, diminuendo di una spira l'avvolgimento, l'intero range di utilizzo si sposterà verso l'alto; al contrario, aumentando una spira, il range utile si sposterà verso il basso.
Una volta assodato che il tuo circuito funziona (+ o - bene) dovrai procedere all'ottimizzazione dei vari componenti. Dovrai aumentare o diminuire il numero di spire fino a trovare il massimo dell'efficienza del circuito......, la maggiore uscita con la minor potenza di pilotaggio e la minor corrente assorbita ecc....
E' questa la parte più complessa, ma anche la più bella della sperimentazione. In fin dei conti, i calcoli ti potranno dare delle indicazioni di massima ma poi, solo con l'ottimizzazione potrai ottenere i migliori risultati.
Valerio






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IZ3ZLU

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Inserito il - 22/02/2015 : 20:30:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato
Grazie Valerio,
risposte d'oro...
Anche a me piacerebbe essere "puro" (beh, in parte lo sono vista l'attrezzatura che uso mentre quasi tutti parlano di kW...).
Sono perfettamente d'accordo sul fatto che i software possono farti solo avvicinare al risultato cercato.
Ma per me che entro ora in questo mondo, ci sono una smania e una fretta di imparare che non credevo possibile.
Per questo ringrazio il Forum ma soprattutto le persone che trovano il tempo e la pazienza di rispondere ai dilettanti come me.
Quindi da quello che mi dici, non sono rigorosi i valori dei componenti... ma vanno "tarati" al meglio. Per questo pensavo di sostituire i 3 condensatori del P-greco con variabili in modo da poter tarare senza ogni volta dissaldare...
Una buona idea?
Grazie di tutto.

Lanfranco IZ3ZLU






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Inserito il - 22/02/2015 : 23:50:03  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6BLG Invia a IK6BLG un Messaggio Privato
Certo, è una ottima idea. Quasi tutti noi sperimentatori, per individuare un valore di resistenza, utilizziamo un trimmer, che poi sostituiremo con un valore fisso; stessa cosa per un condensatore variabile ecc... Come vedi, già sei sulla buona strada. Dette operazioni sono indispensabili: andando avanti ti renderai conto che molti valori cambiano con le dimensioni dello stampato, lo spessore della vetronite, la dislocazione dei componenti ed i giri delle singole piste...
73. Valerio






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Inserito il - 23/02/2015 : 07:26:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato
Benissimo grazie.
Vedrò di trovare i componenti giusti.... arduo con la carenza di negozi specializzati.
Se tutto funzionerà e se si dissolveranno un po di nebbie.....avrei intenzione anche di modificare un bel finale da 150W con 2 valvole che comprai 20 anni fa... banda dei 27 con accordatore a variabili ad aria.....ma li girano kV e la cosa mi preoccupa di più.
Vorrei rifare il pcb che è fatto malissimo con i nuovi componenti per le due bande che uso di più, 20 & 40 mt.
Grazie alla macchina cnc ora gli stampati non mi preoccupano più. .. nei limiti.

'73 Lanfranco






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IZ7QLY

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Inserito il - 23/02/2015 : 10:39:53  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ7QLY  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  IZ7QLY Invia a IZ7QLY un Messaggio Privato
Ciao Lanfranco, Valerio community..

Io sono sulla stessa linea di pensiero di Valerio..(non potrebbe essere diversamente)....infatti tutti i circuiti progettati si testano..proprio perchè ci sono delle variabili,,basta appunto una differenza di un millimetro su PCB per veder variare le capacità ecc etc..dunque l' uso di condensatori variabili ti consentirebbe di avvicinarti al risultato ideale miglior adattamento e massimo trasferimento ..ti suggerivo di rivedere il datascheet del 1969 ..dove è presente il circuito base di test proposto dal Brand..( vale x tutti i componenti) ..per migliorare la Zin potresti mettere sperimentalmente un variabile..prima in serie sulla base..poi in parallelo Base emettitore e vederne i risultati..poi sarebbe interessante leggere qualcosa sui transistor e le reti di adattamento..
http://www.uniroma2.it/didattica/me...er_distr.pdf

http://home.deib.polimi.it/sampietr...0a%20BJT.pdf


73 Gianluca






Modificato da - IZ7QLY in data 23/02/2015 10:42:40

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73 Gianluca IZ7QLY


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IZ3ZLU

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Inserito il - 23/02/2015 : 15:10:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato
Daccordissimo Gianluca.
Il fatto è che ho 53 anni e zero esperienza. ..
Inutile girarci intorno...il tempo stringe e imparare dai libri non è mai stato il mio forte.
Preferisco sbatterci la faccia e capire man mano che vado avanti.
Non pretendo di diventare ingegnere elettronico. .. vorrei solo divertirmi estorcendo informazioni a chi ne ha da vendere.
Nella prossima vita si vedrà
Grazie
Lanfranco






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Inserito il - 23/02/2015 : 19:55:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato

Scaricati e guardati da lontano....
Grazie mille.

Lanfranco






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IV3HHQ

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Inserito il - 25/02/2015 : 14:12:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IV3HHQ Invia a IV3HHQ un Messaggio Privato
Ciao
Io non cercherei troppo sul filtro d'uscita, e' un passabasso funziona sicuro.
Piu' problemi ci potrebbero essere sull'ingresso.
Se ti puo' aiutare vedi questo progetto:
http://lpistor.chez-alice.fr/pa8w.htm
http://lpistor.chez-alice.fr/images...w_relais.pdf

ciao
Mauro






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.

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IZ3ZLU

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Inserito il - 27/02/2015 : 20:31:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ3ZLU Invia a IZ3ZLU un Messaggio Privato
Grazie Mauro. Infatti domani vado a cercare un condensatore variabile della giusta capacità e proverò a sostituirlo a quello fisso (che è pure SMD... auguri..).
Per il filtro passa basso, credo sia l'unica parte che funziona a dovere... vedrò poi se è il caso di inserire anche lì cond varabili per tarare e poi li sostituirò con quelli fissi...
Intanto pensavo di utilizzare un VFO fatto con DDS per iniettare una ben definita frequenza... pensate che sia possibile o il segnale del DDS è troppo debole?

Grazie infinite.

Lanfranco IZ3ZLU






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