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iz8ewb

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 02/09/2011 : 17:50:50

Come da consiglio di IZ8EBI, da un precedente post, sottopongo a tutti i lettori del Forum ARI Fidenza la mia candidatura e il programma elettorale sintetico al fine di descrivere in modo compatto e semplice i miei studi sviluppati negli ultimi mesi e le ipotesi di risoluzione ai problemi.
Molte informazioni per la stesura del mio programma, mi sono state fornite dai tanti amici OM delle più svariate zone d'Italia che mi hanno contattato e che tutt'ora ringrazio per il supporto e la stima che hanno dimostrato nei miei riguardi. Non per ripetermi ma, ci tengo a dire che comunque vadano le Elezioni per me è già un successo essere qui ora a dare il mio personale contributo con idee e suggerimenti concreti.

CANDIDATO AL CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE A.R.I. - TRIENNIO 2012-2014
IZ8EWB – Gianluigi Prospero Ferrara

PRESENTATO DA:
SEZIONE ARI DI NOCERA INFERIORE
COMITATO REGIONALE A.R.I. - CAMPANIA

(Foto: IZ8EWB insieme al Prof. Carlo Raso IK2IWU e Gianni Varetto I1HYW durate l'attivazione WAP presso la Stazione Meteorologica della Base Militare di Pratica di Mare - II0METEO)

CURRICULUM ASSOCIATIVO

Nato a Pagani (SA) nel 1980, risiede a Nocera Inferiore (SA).

Si avvicina all’attività radioamatoriale nel 1996 rispolverando un vecchio apparato CB e successivamente consegue l’attestato SWL per dedicarsi all’ascolto sulle frequenze previste dal BAND-PLAN. Nei primissimi anni del secondo millennio, avverte l’esigenza di conseguire la patente di radioamatore per poter proseguire la sua attività di sperimentazione, già iniziata in ambito universitario, dando la propria adesione a progetti presentati dal Dipartimento di Ingegneria dello Spazio presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Gli viene così rilasciato, al seguito del consueto esame, il nominativo IZ8EWB. In quegli stessi anni, attraverso internet ebbe modo di documentarsi in merito alla costruzione dell’EH Antenna, contattando personalmente l’ideatore, Ted Hart, il quale inviò tutta la documentazione in possesso. Fu uno dei primi autocostruttori italiani, partecipando spesso a recensioni e a dibattiti online, descrivendo i risultati dei suoi test. E’ stato team-leader con il nominativo II8A nel 2006, sotto il quale riunì radioamatori di diverse Sezioni, nel pieno spirito associativo, partecipando all’ARI DX International Contest, utilizzando anche antenne autocostruite. Ha trattato negli ultimi esami universitari i vari aspetti del mondo satellitare radioamatoriale, ripercorrendo, con la collaborazione di AMSAT Italia e del gruppo ITAMSAT, dalla genesi ai giorni nostri, l’evoluzione dei satelliti amatoriali, con particolare attenzione ai progetti italiani, quali ITAMSAT (OSCAR-26) e il nano satellite PicPOT, progettato e costruito dal Politecnico di Torino. Inoltre, ha realizzato script di modellazione e simulazione 2D, utilizzando MatLAB, per il calcolo degli assetti e dei trasferimenti orbitali dei satelliti per telecomunicazioni. La passione per l’elettrotecnica si è sempre affiancata dall’innata passione per l’aeronautica e lo spazio, che ha seguito a livello professionale e come attuale studente, quasi laureando, presso la Facoltà di Ingegneria Aerospaziale dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. E’ stato sempre presente nelle attività culturali, contribuendo al maggiore sviluppo dell’ARI, facendo avvicinare sempre più giovani a questo affascinante mondo, attraverso percorsi che potessero abbracciare anche gli studi universitari. Nel 2006 ha contribuito al WAP (World Antarctic Program) coordinato da Gianni Varetto I1HYW, con la diffusione del WAP Special Edition, contentente interessanti informazioni e curiosità dalle basi antartiche e dei collegamenti radio effettuati con esse.
Nel 2009 ha partecipato all’attivazione WAP della Base Militare di Pratica di Mare con il team II0METEO. In questa permanenza durata quattro giorni ha potuto accrescere il proprio bagaglio culturale sulle radiocomunicazioni e in particolare in ambito aeronautico, visitando i vari Reparti Operativi della Base, che si colloca, per la sua estensione, tra quelle più vaste d’Europa.
E’ stato eletto all’unanimità nel 2010, dopo un periodo di commissariamento del Comitato Regionale Campania, quale membro del Collegio Sindacale, a testimonianza che in molti hanno deciso di iniziare un passaggio epocale a favore dei giovani animati di entusiasmo e passione, che sotto la guida dei più esperti, potranno proseguire il percorso associativo per i prossimi anni. E’ iscritto presso la Sezione ARI di Nocera Inferiore, nella quale ha saputo portare grandi stimoli che sembravano assopiti da anni. Attualmente è impegnato con gli studi universitari verso la tesi di laurea che sarà argomentata sulle comunicazioni spaziali e il telerilevamento.

PROGRAMMA ELETTORALE (in forma sintetica)

- Analisi dell’attuale Situazione Economico-Patrimoniale dell’ARI
All’atto dell’insediamento del nuovo C.D.N., attraverso la consulenza di massimi esperti si andrà ad inquadrare l’attuale situazione economico-finanziaria dell’ARI, attraverso la lettura di tutta la documentazione fin’ora prodotta e archiviata presso la Segreteria Generale. Tale operazione consentirà la valutazione e l’ottimizzazione dei costi sia fissi che variabili nel periodo d’esercizio. Una più profonda analisi patrimoniale, successivamente, consentirà di conoscere i beni immobili realmente posseduti dall’A.R.I., ivi comprese le proprietà usufruite in locazione e quelle presenti per donazione e/o acquisto mediante accensione di eventuali mutui.

- Efficienza e sviluppo funzionale dei servizi di Segreteria, QSL Bureau
La Segreteria Generale ha sempre rivestito un ruolo fondamentale nella comunicazione con Comitati Regionali, Sezioni, Soci ed Istituzioni. Con l’aumentare delle attività dell’Associazione, il personale è stato caricato anche di una forte pressione lavorativa che necessita di essere riorganizzata in modo sistematico. Offrire agli impiegati i mezzi necessari per poter svolgere in modo più efficace il proprio lavoro potrebbe consentire di abbattere i tempi di risposta e in alcuni casi anche i costi di segreteria.

L’adozione di una casella di Posta Elettronica Certificata, ad esempio, potrebbe ridurre di molto il costo e i tempi della corrispondenza che normalmente transita a mezzo raccomandata A/R, prendendo un valido spunto dalle Pubbliche Amministrazioni che già offrono questo servizio ai cittadini.

Lo staff della Segreteria dovrebbe essere gestito da un Dirigente Amministrativo che può essere investito dei poteri di compiere gli atti di ordinaria amministrazione in caso di assenza del Segretario Generale. La figura del Dirigente Amministrativo potrebbe essere anche investita del ruolo di Direttore di RadioRivista.

Il Bureau, così come descritto nel “Libretto QSL Bureau” di Mario Ambrosi I2MQP, ci descrive in modo chiarissimo il carico di lavoro del QSL Manager Nazionale. Spesso, ci si trova anche a far fronte con un mancato indottrinamento dei Soci e delle Sezioni, sul corretto uso del Servizio QSL ARI. Per questo motivo, i tempi di spedizioni e/o di ricevimento si allungano. In molti casi, le QSL vengono rispedite al mittente o rimangono in giacenza. Bisognerebbe sensibilizzare maggiormente le Sezioni e i Soci sul corretto utilizzo del Servizio QSL e per quanto riguarda la gestione nazionale del Servizio, bisognerebbe trovare una soluzione tecnologica che possa in qualche modo automatizzare in parte lo smistamento delle QSL sia in spedizione che in ricevimento, prendendo magari spunto dalle moderne tecnologie adottate da Poste Italiane per quanto concerne il riconoscimento ottico della scrittura o l’utilizzo di appositi codici a barre.
Il personale dipendente dovrà essere assunto mediante contratto a tempo determinato, con possibilità di proroga a discrezione del Consiglio Direttivo Nazionale.

- Rimodulazione delle Quote Sociali: Servizi su richiesta
I Soci iscritti all’Associazione Radioamatori Italiani appartengono a diverse classi sociali e hanno tra loro diverse esigenze, ciò comporta che l’offerta dei servizi offerti debba essere di volta in volta personalizzata. Stabilire fin da ora delle quote personalizzate sarebbe impossibile poiché le componenti che formano la quota sociale sono molteplici. Si può però proporre una prima classificazione tenendo in considerazione l’età, lo status di studente, etc.

Una proposta delle quote globali potrebbe essere la seguente (è sempre compresa l'Assicurazione):
- QUOTA LIVELLO 1: RadioRivista + Tesserino ARI
- QUOTA LIVELLO 2: RadioRivista + Tesserino ARI + Servizio QSL
- QUOTA LIVELLO 3: RadioRivista + Tesserino ARI + Servizio QSL + Eventuali Convenzioni
La RadioRivista in formato cartaceo rimane sempre in primo piano essendo legata ad una tradizione storica dell’Associazione e che per essa rappresenta l’ “Organo Ufficiale”.

- Ipotesi ed Analisi sulla Liquidazione dell’Ediradio S.r.l.
Ediradio S.r.l. è un’Azienda con finalità di lucro che affianca l’ARI per quanto concerne le pubblicazioni periodiche di RadioRivista, nonché della vendita di libri scritti dagli stessi soci ARI e che fanno parte, quindi, di una collana editoriale associativa. Sotto l’aspetto fiscale, la creazione di questa Azienda collegata ha consentito di ridurre la tassazione all’ A.R.I. in quanto essa fondata con finalità no-profit, rivolte alla divulgazione scientifica e tecnica.
In questi mesi è stato ipotizzata una liquidazione dell’Ediradio S.r.l., considerato che è possibile affidare la stampa e l’editoria ad un’Azienda esterna, la quale trattenendo per se i proventi derivanti dalla pubblicità, può offrire a costo basso o quasi nullo lo stesso tipo di prodotto che attualmente ci offre l’Azienda collegata all’ARI.
Liquidare Ediradio S.r.l., significherebbe ridurre i costi fissi sui fitti di immobili, sul personale dipendente e le spese vive sostenute per il mantenimento di una normale attività commerciale. Il personale dipendente potrebbe eventualmente integrare quello preesistente della Segreteria Generale ARI, garantendo quindi un notevole incremento dell’efficienza operativa e della comunicazione.

- Adeguamento dello Statuto Sociale e del Regolamento di Attuazione dell’A.R.I.
L’Associazione Radioamatori Italiani, eretta come “Ente Morale” nel 1950, negli anni ha visto l’evoluzione tecnica e sociale dei radioamatori e il mutamento delle loro esigenze. Anche i rapporti con le Istituzioni impongono che vi sia una chiara trasparenza dell’attività associativa. Negli ultimi anni, sempre più divergenze sono sorte a causa dell’errata interpretazione dello Statuto Sociale e del Regolamento di Attuazione, forse dovuto ad alcune lacune che dovranno essere colmate con la partecipazione dei vari Comitati Regionali e delle Sezioni.

- Rafforzamento delle intese con il Ministero dello Sviluppo Economico e con il M.I.U.R.
L’A.R.I. nasce in un periodo di grandi scoperte tecnologiche e scientifiche. Negli anni molte Aziende hanno preso spunto dalle scoperte fatte nel campo radioamatoriale. Sarebbe interessante che si rafforzassero le intese con le Aziende del settore, grazie ad importanti partnership stipulate con il Ministero dello Sviluppo Economico e con il M.I.U.R.
Il M.I.U.R. già negli anni scorsi ha stipulato una convenzione con l’A.R.I. tramite il progetto “La Radio nelle Scuole”. Bisognerebbe trasformare l’A.R.I. in un’Associazione che guardi alla creazione di interessanti percorsi formativi verso il mondo del lavoro, ovvero che possa attirare l’attenzione delle Istituzioni, creando dei canali di comunicazioni con Aziende ed Enti di Ricerca. Ciò lo si può fare interagendo con le Istituzioni, tramite le scuole e le Università.

Ad integrazione del programma elettorale c’è solo l’entusiasmo e la passione di riportare l’A.R.I. ad essere un’Associazione aperta a nuovi orizzonti di sperimentazione, mettendo finalmente fine a pregresse divergenze e incompetenze che hanno solo bloccato l’evoluzione e lo sviluppo del nostro Sodalizio!

Come mio costume, accetto, con l'umiltà che mi ha sempre contraddistinto, consigli e idee concrete e realizzabili per affinare al meglio tutte le azioni mirate al raggiungimento dei fini associativi. In una visione generale, credo che con il giusto spirito sarà possibile rilanciare l'ARI in tempi abbastanza brevi, sia in campo nazionale che internazionale.

73's de Gianluigi Prospero Ferrara, IZ8EWB

Modificato da - iz8ewb in Data 07/09/2011 15:30:32

Firma di iz8ewb

73's de Gianluigi Prospero Ferrara, IZ8EWB
Sezione ARI di Nocera Inferiore - IQ8NC
Coordinatore Rete AmprNET - Regione Campania
Website: http://www.arinocera.it

Foto: Attivazione della referenza WAP - II0METEO - Stazione Meteorologica della Base Militare di Pratica di Mare (bordo pista)
Team: I1HYW, IK2IWU, IZ0FMA, IZ8EWB e con la collaborazione di IZ8BIR

Regione Campania ~ Prov.: Salerno ~ Città: Nocera Inferiore ~ Messaggi: 669 ~ Membro dal: 31/12/2010 ~ Ultima visita: 02/01/2024

IZ8EBI

Utente non più attivo nel Forum

Inserito il - 05/09/2011 : 09:08:11

Messaggio di [red]iz8ewb

Come mio costume, accetto, con l'umiltà che mi ha sempre contraddistinto, consigli e idee concrete e realizzabili per affinare al meglio tutte le azioni mirate al raggiungimento dei fini associativi. In una visione generale, credo che con il giusto spirito sarà possibile rilanciare l'ARI in tempi abbastanza brevi, sia in campo nazionale che internazionale.

73's de Gianluigi Prospero Ferrara, IZ8EWB

Caro Gianluigi,
come puoi verificare.... pur essendo l'unico candidato al CDN presente su questo forum disposto a mettersi in discussione.... il tuo spazio personale langue. Non languono invece i continui, e totalmente inutili, thread aperti dai soliti personaggi solo per ribadire continuamente il nulla ad atmosfera zero! Osserva bene la fauna.... e trai le tue migliori conclusioni.

73 Joe

Firma di IZ8EBI

"In genere non dimentico mai una faccia, ma nel suo caso farò un'eccezione" (G. Marx)

73 de Joe IZ8EBI - KB3YNP

Regione Calabria ~ Prov.: Cosenza ~ Città: Cosenza ~ Messaggi: 1819 ~ Membro dal: 08/12/2004 ~ Ultima visita: 06/01/2023

iz8ewb

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 05/09/2011 : 09:49:00

Caro Peppino,

ciò dimostra quello che ti dicevo dall'inizio. Io non mi schiero e faccio il mio cammino da indipendente come ho sempre fatto. Io ci tengo all'ARI perchè sono INVIDIOSO delle iniziative delle altre Associazioni straniere che coinvolgono tanti OM in progetti assai importanti. Perchè non possiamo farli anche noi?

Gli aspetti legali che riguardano la vita privata delle persone, pur essendo riconducibili all'ARI come appartenenza, non mi interessano e spero solo che in questo mare di querele, denunce, esposti e procedimenti civili e penali, si lasci fuori la nostra Associazione.

Se il mio spazio langue, può significare anche che il programma è semplice e coinciso; ma potrebbe anche non essere condiviso da nessuno. Fatto sta che la mia parte l'ho fatta, spero nei dovuti modi.

Avrei potuto citare numeri e numeri nel mio programma, ma mi sono limitato a pubblicare questo sintetico...perchè i numeri lasciano il tempo che trovano non conoscendo in modo approfondito tutti i documenti contabili.

Un abbraccio.

Firma di iz8ewb

73's de Gianluigi Prospero Ferrara, IZ8EWB
Sezione ARI di Nocera Inferiore - IQ8NC
Coordinatore Rete AmprNET - Regione Campania
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Regione Campania ~ Prov.: Salerno ~ Città: Nocera Inferiore ~ Messaggi: 669 ~ Membro dal: 31/12/2010 ~ Ultima visita: 02/01/2024

iw0uei

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 05/09/2011 : 10:15:28

Ciao, ecco il mio parere sul tuo programma.

Non credo che il carico di lavoro della Segreteria sia così pesante ma solo confuso e mal gestito. Ti posso garantire che le comunicazioni con Serzioni e i soci sono attualmente difficili e macchinose.
La confusione di database, notizie, documentazione, "Corano", pagamenti quote ecc. è notevole. (posso portare degli esempi personali e non).

Il traffico QSL, a mio parere, è in notevole calo e subirà ulteriori contrazioni nel prossimo futuro (LOTW ecc.), da responsabilizzare in maggior modo i QSL manager delle Sezioni, anche con corsi online ed istruzioni filmate.
Dovrebbero essere evitato il traffico qsl "via ARI" per qsl manager.

Radio rivista deve essere ristrutturata, stampata in bianco e nero, non contenere alcuna pubblicità e nessun articolo tecnico o altro, ma esclusivamente diventare un organo di informazione sulla vita sociale.
Dovrebbe contenere i testi integrali di tutte le deliberazioni ed ogni altro provvedimento di qualsiasi tipo preso da presidente, CDN, CSN.
anche eventuali ordini di servizio al personale ecc., pochi fogli mensili.
Accogliere una sezione che pubblica domande dei soci relative alla vita sociale con risposte del CDN, CSN.
Insomma massima trasparenza e comunicazione.
Dovrebbe essere inviata alle sezioni per la distribuzione ai soci. Con un risparmio enorme. Ad occhio e croce 300.000 euro.

Tutta l'articolistica, rubriche ecc. solo in formato digitale gratuito o, a fine anno in CD a pagamento, può raccogliere pubblicità, vendita di articoli ARI, libri ed altro.

Il sito WEB deve essere gestito da volontari ( e credo proprio che ci siano tra noi persone competenti e capaci).

E' inoltre auspicabile un cambiamento di Sede sociale, come già trattato in diverse discussioni, in luogo centrale od in sede prestigiosa legata al radiantismo.

I risparmi sul bilancio dovrebbero essere utilizzati per finanziare, almeno in parte e su progetto specifico, esaminato da apposita commissione, le attività di promozione tra i giovani, con corsi, stage con credito didattico, presso le scuole di ogni grado.
Garantire un supporto per tutti coloro che intendono presentarsi all'esame per la patente almeno a livello provinciale.

Un maggior quota di ristorno per le sezioni renderebbe più semplice la vita associativa locale.

L'istituzione di un servizio giuridico (come REF, DARC ecc.) a tutela del socio verso istituzioni e privati e l'integrazione ed aggiornamento dell'assicurazione antenne, con tutela legale del socio ed estensioni convenzionate (con pagamento integrativo personale) di garanzie.

Le quote sociali riproporzionate in base ai sevizi forniti sono un'ottima cosa.

Non sarebbe male una maggior apertura e dialogo con le altre associazioni sia CB che di radioamatori, SWL, BCL ecc.

Il regolamento di attuazione dovrebbe essere revisionato e semplificato.
Per quanto riguarda contestazioni interne, proposte di sospensione ecc. dovrebbe essere istituito un collegio di probi viri elettivo e Nazionale (ed abolito quello regionale).

Se si vuole avere dei soci bisogna fornire servizi e garanzie reali.

Saluti

Firma di iw0uei

IS0EBO, Antonio Sez. ARI Sassari www.arisassari.it

Regione Sardegna ~ Prov.: Sassari ~ Città: Sassari ~ Messaggi: 753 ~ Membro dal: 10/01/2005 ~ Ultima visita: 03/06/2020

iz8ewb

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 05/09/2011 : 12:06:52

Caro Antonio, leggo con molto piacere il commento al mio POST e approfitto di questi 5 minuti di pausa per risponderti. Ti scrivo in blu la mia risposta al tuo commento per non dimenticare nulla.

iw0uei ha scritto:

Ciao, ecco il mio parere sul tuo programma.

Non credo che il carico di lavoro della Segreteria sia così pesante ma solo confuso e mal gestito. Ti posso garantire che le comunicazioni con Serzioni e i soci sono attualmente difficili e macchinose.
La confusione di database, notizie, documentazione, "Corano", pagamenti quote ecc. è notevole. (posso portare degli esempi personali e non).
Sono d'accordo con te, per questo motivo nella riorganizzazione della Segreteria, bisogna soprattutto integrare un sistema di gestione informatizzato più performante attraverso software opensource (l'ideale), magari sviluppati volontariamente dagli stessi radioamatori che si occupano anche programmazione, eventualmente in linguaggio Python, C, Visual Basic... Molto spesso però ho atteso tantissimo tempo per un corano per mancanza di autorizzazione del diretto superiore del personale della Segreteria. Nell'ipotesi di liquidazione di Ediradio, onde evitare che dei lavoratori comunque vengano licenziati, è possibile trasferire il personale dipendente in Segreteria ARI così da aumentare l'efficienza lavorativa

Il traffico QSL, a mio parere, è in notevole calo e subirà ulteriori contrazioni nel prossimo futuro (LOTW ecc.), da responsabilizzare in maggior modo i QSL manager delle Sezioni, anche con corsi online ed istruzioni filmate.
Dovrebbero essere evitato il traffico qsl "via ARI" per qsl manager.
Sul traffico QSL non saprei risponderti perchè non ho delle informazioni statistiche su cui basarmi, fatto sta che per forza di cose bisogna innanzitutto istruire i QSL Manager di Sezione, perchè il loro contributo è essenziale per la riduzione dei tempi di lavorazione e di smistamento del QSL Manager Nazionale. Essendo il Libretto Bureau di Mario Ambrosi I2MQP molto chiaro nella spiegazione del funzionamento del servizio, basterebbe una piccola lettura in caso di dubbi. Personalmente nella mia Sezione, non essendoci mai stato un QSL Manager fisso, in 15 minuti mi sono documentato sul funzionamento del Bureau, tramite amici esperti come Oreste IZ8EDJ e dopo aver dato una spulciata al libretto di I2MQP, ho approntato questa pagina web che è stata subito di aiuto all'attuale QSL Manager che devo dire è stato molto efficiente sin dall'inizio occupandosi di quasi 750 QSL che giacevano da 1 anno e mezzo senza essere spedite. (vedi www.arinocera.it )

Radio rivista deve essere ristrutturata, stampata in bianco e nero, non contenere alcuna pubblicità e nessun articolo tecnico o altro, ma esclusivamente diventare un organo di informazione sulla vita sociale.
Dovrebbe contenere i testi integrali di tutte le deliberazioni ed ogni altro provvedimento di qualsiasi tipo preso da presidente, CDN, CSN.
anche eventuali ordini di servizio al personale ecc., pochi fogli mensili.
Accogliere una sezione che pubblica domande dei soci relative alla vita sociale con risposte del CDN, CSN.
Insomma massima trasparenza e comunicazione.
Dovrebbe essere inviata alle sezioni per la distribuzione ai soci. Con un risparmio enorme. Ad occhio e croce 300.000 euro.
L'idea di ritornare ad una RadioRivista stile retrò mi piace molto, il bianco e nero è un abbinamento ancora molto richiesto nelle pubblicazioni scientifiche di un certo spessore. Per quanto riguarda la pubblicità, io vorrei rifarmi un po' alle più blasonate riviste dell'ARRL tipo QST, QEX...che spesso scarico in formato PDF da internet e le trovo molto interessanti e ben stilizzate dal punto di vista grafico, tanto che essa (la pubblicità), si nota a frammenti in qualche pagina con dei banner mirati a prodotti specifici che riguardano quell'articolo trattato. Ad esempio se l'articolo parla di autocostruzione d'antenna, trovi la pubblicità dell'analizzatore d'antenna magari prodotto dalla MFJ o dalla RigEXpert...
Interessante, sarebbe allegare alla RadioRivista un supplemento di max 30-35 pagine, con un Editoriale in formato "Diario di Bordo" del Presidente dove illustra tutto il lavoro svolto negli ultimi 30 giorni. A seguire tutta una sfilza di delibere, provvedimenti, atti, ordini di servizio e tutto ciò che riguarda l'ARI nell'ambito amministrativo interno; ed una parta finale, dedicata ai soci dove con periodicità si risponde in modo sintetico a 100 domande...sarebbe carino chiamare la rubrica "Le 100 domande del Mese".
Infine, per quanto riguarda la spedizione, credo bisogna continuare nell'invio a domicilio a meno che il socio non comunichi l'inoltro della RadioRivista all'indirizzo della Sezione, così attraverso il sistema informatico di cui ti accennavo prima, sarà possibile effettuare una sola spedizione in massa.

Tutta l'articolistica, rubriche ecc. solo in formato digitale gratuito o, a fine anno in CD a pagamento, può raccogliere pubblicità, vendita di articoli ARI, libri ed altro. L'attvità commerciale, nell'ipotesi della liquidazione di Ediradio, non potrà essere più contemplata e pertanto le vendite di tutto quanto da te esposto, dovrebbero essere affidate all'Editore esterno. Ben venga qualcosa di digitale, ma come un supplemento alla RadioRivista cartacea.

Il sito WEB deve essere gestito da volontari ( e credo proprio che ci siano tra noi persone competenti e capaci). Concordo pienamente, abbiamo veramente tanti radioamatori e radioamatrici capaci di creare e gestire un sito web con i più moderni CMS (Content Management System), tra i quali Joomla!, WordPress, Drupal....ma se si potesse creare una bella piattaforma ex-novo in PHP o ASP e MySQL sarebbe l'ideale, come tra l'altro ha fatto l'ARRL

E' inoltre auspicabile un cambiamento di Sede sociale, come già trattato in diverse discussioni, in luogo centrale od in sede prestigiosa legata al radiantismo.Questo da valutare solo dopo un'attenta analisi del patrimonio immobiliare

I risparmi sul bilancio dovrebbero essere utilizzati per finanziare, almeno in parte e su progetto specifico, esaminato da apposita commissione, le attività di promozione tra i giovani, con corsi, stage con credito didattico, presso le scuole di ogni grado.
Garantire un supporto per tutti coloro che intendono presentarsi all'esame per la patente almeno a livello provinciale.Sono d'accordo.

Un maggior quota di ristorno per le sezioni renderebbe più semplice la vita associativa locale.Da valutare sulla base dei costi, ma me lo auguro che si possa fare.

L'istituzione di un servizio giuridico (come REF, DARC ecc.) a tutela del socio verso istituzioni e privati e l'integrazione ed aggiornamento dell'assicurazione antenne, con tutela legale del socio ed estensioni convenzionate (con pagamento integrativo personale) di garanzie. Concordo

Le quote sociali riproporzionate in base ai sevizi forniti sono un'ottima cosa.

Non sarebbe male una maggior apertura e dialogo con le altre associazioni sia CB che di radioamatori, SWL, BCL ecc.Infatti nessuno ci vieta di instaurare delle partnership con altre associazioni nazionali, queste conflittuità non mi piacciono. Questo voler essere superiori agli altri non l'ho mai capito.

Il regolamento di attuazione dovrebbe essere revisionato e semplificato.
Per quanto riguarda contestazioni interne, proposte di sospensione ecc. dovrebbe essere istituito un collegio di probi viri elettivo e Nazionale (ed abolito quello regionale).
Il Collegio dei Probiviri è già contemplato dagli artt. 44-45-46 dello Statuto Sociale dell'ARI e dall'art. 14 del Regolamento di Attuazione dello Statuto. Abolire la possibilità di un Collegio di Probiviri Regionale, però, farebbe sorgere qualche polemiche per un fatto di territorialità.

Se si vuole avere dei soci bisogna fornire servizi e garanzie reali.Sono d'accordo e mi associo a questo augurio.

Saluti

Saluti e grazie per aver risposto al mio thread.

Modificato da - iz8ewb in data 05/09/2011 12:13:24

Firma di iz8ewb

73's de Gianluigi Prospero Ferrara, IZ8EWB
Sezione ARI di Nocera Inferiore - IQ8NC
Coordinatore Rete AmprNET - Regione Campania
Website: http://www.arinocera.it

Regione Campania ~ Prov.: Salerno ~ Città: Nocera Inferiore ~ Messaggi: 669 ~ Membro dal: 31/12/2010 ~ Ultima visita: 02/01/2024

ik8tng

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 08/09/2011 : 09:04:56

[/quote]

Caro Gianluigi,
come puoi verificare.... pur essendo l'unico candidato al CDN presente su questo forum disposto a mettersi in discussione.... il tuo spazio personale langue. Non languono invece i continui, e totalmente inutili, thread aperti dai soliti personaggi solo per ribadire continuamente il nulla ad atmosfera zero! Osserva bene la fauna.... e trai le tue migliori conclusioni.
73 Joe

[/quote]

Firma di ik8tng

Sergio VALENTINO (IK8TNG) mionominativo@gmail.com
SOCIO A.R.I.

Regione Campania ~ Prov.: Caserta ~ Città: Aversa ~ Messaggi: 997 ~ Membro dal: 29/01/2007 ~ Ultima visita: 28/10/2021

iz8ewb

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 08/09/2011 : 11:04:33

Caro Sergio,
innanzitutto ti ringrazio per aver commentato il thread. Il tuo nominativo mi è familiare ma non so se ci conosciamo di persona. Forse mi confondo con qualche altro OM.

Il fatto che il mio thread langue da solo conferma delle mie posizioni, lontane da ogni schieramento, pur riconoscendo in tutta onestà di essere una persona aperta al confronto e al dialogo con TUTTI. L'ho dimostrato nel mio vivere sociale e in questi circa 2 anni come Sindaco del Comitato Regionale ARI Campania. Il mio ingresso al Comitato Regionale ARI Campania è stato pressocchè identico a ciò che si sta verificando ora all'ARI Nazionale. Fui l'UNICO ad inviare una formale candidatura a Presidente del CRC e allegare un mio personale programma di rinnovamento.
Questo programma lo presentai al cospetto di molte sezioni campane in uno di quegli incontri che si tengono solitamente per discutere un po' sulla situazione attuale.

Ricorderai certamente il periodo di Commissariamento che abbiamo dovuto subire, per non parlare delle solite diatribe tra soci, Sezioni...spesso sfociate in violenze verbali e accanimenti legali.

Io ho guardato a tutto questo con enorme disgusto, soprattutto a chi crede che l'ARI sia qualcosa su cui speculare.
Esortato dall'allora Presidente della Sezione ARI di Nocera Inferiore, Italo I8NPI e la sua YL Nina I8AWO (in silent key da un paio di mesi), inviai la mia candidatura e mi gettai nella "fossa dei leoni".
L'accoglienza ovviamente non fu delle migliori, perchè ovviamente un ragazzo di 28 anni, candidato Presidente del CRC, che si presenta in un gruppo in cui il più giovane ne ha 45, non può essere visto certamente di buon occhio. Il motivo forse è solo generazionale, cioè chi è più anziano non accetta forse di ritrovarsi secondo, dietro un "ragazzino".

Nelle mie esperienze radioantistiche non ho mai voluto capeggiare, anzi ho creato sempre i presupposti per collaborazioni e scambi di idee. Le cariche sociali lasciano il tempo che trovano e sono solo una comodità burocratica. Il giorno delle elezioni, tutte le Sezioni presenti e in particolare l'attuale Presidente I8FIE, vollero che io facessi parte del Collegio Sindacale, magari come Presidente, affiancato da due persone di esperienza. Io scelsi di ritirare la mia candidatura a Presidente e di fare semplicemente il Sindaco, scegliendo il Presidente del C.S.R. tra il più anziano degli eletti.

In questi due anni, indirettamente, con la collaborazione di questo favoloso Consiglio Direttivo e del Collegio Sindacale del Comitato Regionale Campania, abbiamo attuato molti dei punti del mio programma:

- La cancellazione di tutte le controversie legali tra Soci e Sezioni;
- Un sito web per il Comitato Regionale Campania, realizzato in poco più di 2 ore dal via libera del Presidente;
- E' in fase di completamento un corso online per la preparazione all'esame per la patente di radioamatore (con bozze e quiz autoprodotti + autovalutazione online);
- Ci si sta adoperando per eliminare le lacune del Regolamento e perfezionarlo per renderlo sempre più corrispondente alle esigenze e ai dettami dello Statuto Sociale;
- Maggiore trasparenza di tutti gli atti verso le Sezioni e i Soci;
etc..etc..

E cosa molto importante, finalmente nelle Assemblee del CRC si discute, non si alza la voce e non si litiga!!! Negli ultimi anni non ricordo che si siano discussi con questa tranquillità e celerità tutti i punti all'O.d.G.

E dopo tutto questo, caro amico, se il mio Thread langue, poco male....il mio successo l'ho già ottenuto solo grazie al dialogo e alla collaborazione con tutti, anche con quelli che magari prima ti guardavano con sospetto, cercando di capire a quale gioco stavi giocando. E se avrò perso delle amicizie per colpa della mia correttezza e trasparenza, poco male, poichè solo le false amicizie temono il confronto.

E' con questo spirito che anche stavolta, dopo essere stato esortato da tanti OM di diverse Regioni, mi candido...al di là delle polemiche su cose che non mi riguardano. Non voglio sostituirmi a nessuno e nè tantomeno credo che gli altri illustri candidati siano da meno. Molti hanno espresso la corrispondenza di alcune idee con le mie, altri hanno fatto dei commenti costruittivi, altri invece rinunciano ad avere confronti. Gli scheletri nell'armadio, se esistono, li troveremo nei locali dell'ARI, non qui sul Forum ARI Fidenza....e solo in quel momento dovremmo tutti insieme rimboccarci le maniche e organizzare al meglio il nostro tempo per dedicarlo all'ARI.

Grazie e 73.

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I4LCK

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Inserito il - 08/09/2011 : 11:53:15

iz8ewb ha scritto:

Caro Antonio, leggo con molto piacere il commento al mio POST e approfitto di questi 5 minuti di pausa per risponderti. Ti scrivo in blu la mia risposta al tuo commento per non dimenticare nulla.

Saluti e grazie per aver risposto al mio thread.

...Hi ragazzi ....
mi sembra,sbaglierò ??,che la realtà sia ben diversa .
I componenti del CD ed i "Volontari" ???? (quali e con quali garanzie di proseguimento impegni assunti ????) dovrebbero fare "TUTTO" :una valanga di attività ed impegni a tempo pieno GRATUITAMENTE !!!...Ai rimanenti "SOCI" rimarrà solo l'obbligo ( come fanno attualmente...!) di PRETENDERE SERVIZI con il pagamento di quote RIDICOLE ........
Fate due conti,per puro esempio,di quanto costa andare a Roma per un contatto al Ministero ?????? .......

???????
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iz3cnm

oltre 1000 messaggi sul Forum

Inserito il - 08/09/2011 : 13:20:57

I4LCK ha scritto:

...Hi ragazzi ....
mi sembra,sbaglierò ??,che la realtà sia ben diversa .
I componenti del CD ed i "Volontari" ???? (quali e con quali garanzie di proseguimento impegni assunti ????) dovrebbero fare "TUTTO" :una valanga di attività ed impegni a tempo pieno GRATUITAMENTE !!!...Ai rimanenti "SOCI" rimarrà solo l'obbligo ( come fanno attualmente...!) di PRETENDERE SERVIZI con il pagamento di quote RIDICOLE ........
Fate due conti,per puro esempio,di quanto costa andare a Roma per un contatto al Ministero ?????? .......

???????
I4LCK
ARI -BOlogna

Non ha importanza quanto costa.

L'importante è che ci sia una delibera del CDN che giustifichi se quell'incontro e il relativo costo siano necessari per l'interesse dei soci.

Ovvero l'esatto opposto di cosa succede adesso dove si sostengono costi senza delibere e per attività di cui nessuno sa nulla.

Saluti
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iz8ewb

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Inserito il - 08/09/2011 : 15:52:42

I4LCK ha scritto:

Saluti e grazie per aver risposto al mio thread.

Caro Franco, è ovvio che:

I membri del CDN e CSN svolgono in modo GRATUITO le proprie mansioni e vengono rimborsate OVVIAMENTE solo ed esclusivamente le spese vive di spostamento verso la Sede dell'ARI.
Gli IMPIEGATI, invece, che NON SONO (o non dovrebbero essere) SOCI ARI, hanno diritto ad uno stipendio coerente alla propria mansione, come è giusto che sia.

Purtroppo sai meglio di me che oggi, anche farsi una passeggiata a pochi km da casa, il sabato sera, per una pizza, ci vogliono dai 15 ai 20 euro a testa....tutto ha un costo e quindi non prendiamoci in giro con la gratuitità. I SOLDI DEVONO ESSERE GESTITI IN MODO PONDERATO, ricercando tutte le possibili alternative per minimizzarne l'esborso.

Per quanto riguarda le quote sociali, personalmente, come studente, credo che 72 euro non sia una quota ridicola, e possiamo chiederlo a tutti i giovani radioamatori ARI nelle mie stesse condizioni. Non ti nascondo che, qualche radioamatore in passato, a causa di indigenze economiche di famiglia, mi ha rinnovato la quota sociale come ringraziamento per il lavoro che avevo svolto a mie spese per la realizzazione di alcuni siti web per delle Sezioni. Quel gesto, seppur simbolico, mi ha consentito di recuperare in parte le spese sostenute per il carburante, per le telefonate e tutto quanto mi sia occorso alla realizzazione del progetto web.

Basta quindi solo trasparenza nella documentazione prodotta per richiedere i rimborsi spese, valutandone anche la possibilità di minimizzazione dei costi.

Non credo che sia un concetto difficile.

Saluti e grazie per il commento.

Modificato da - iz8ewb in data 08/09/2011 15:54:58

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I4LCK

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Inserito il - 09/09/2011 : 11:05:52

Per quanto riguarda le quote sociali, personalmente, come studente, credo che 72 euro non sia una quota ridicola, e possiamo chiederlo a tutti i giovani radioamatori ARI nelle mie stesse condizioni.

Basta quindi solo trasparenza nella documentazione prodotta per richiedere i rimborsi spese, valutandone anche la possibilità di minimizzazione dei costi.

Non credo che sia un concetto difficile.

Saluti e grazie per il commento.
[/quote]
HI il concetto è chiarissimo quando in cassa vi è poco o nulla ( la quota ARI dal 2004 è STABILE a 72 € !!!) devi pagare i dipendenti (pure quelli di Ediradio) non ci saranno più input dalle pubblicità di RR.... voglio vedere come si potranno richiedere i "rimborsi spese"...???:.Se si vogliono migliorare i servizi ci si deve MUOVERE:stretti rapporti con il Ministero -anzi I minsteri....nessuo cita il progetto ARISS che coinvolge MIGLIAIA di strudenti in collegamenti con la stazione spaziale ISS...Protezione civile ecc.ecc.(contatti che nel tuo programma sono appena sfiorati fondo lista) consulenze legali ed ASSISTENZA per il DIRITTO ANTENNA e salvaguardia Soci altro elemento di primaria importanza per i Soci,Assicurazioni,partecipazioni Conferenze IARU...ecc. ecc.
Tanto per citare alcune uscite....ma è sufficiente visionare un bilancio per rendersi contro che ridurre la ( o le ) quote a pochi spiccioli sarebbe una ulteriore limitazione agli attuali inesistenti ( o quasi--) servizi!.
Sia chiaro questa mia opinione NON è una critica ma un suggerimento che qualsiasi Candidato deve tenere presente.
Grato per l'attenzione,73 es GL...
Franco I4LCK
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iz8ewb

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Inserito il - 09/09/2011 : 12:14:58

Ciao Franco,
effettivamente, avendo pubblicato una sintesi del mio programma elettorale, non ho potuto descrivere ogni aspetto associativo che l'ARI può gestire.

Nel punto: Rafforzamento delle intese con il Ministero dello Sviluppo Economico e con il M.I.U.R.

sono comprese appunto tutte quelle attività come il Progetto "La Radio nelle Scuole", l'ARISS, a cui tengo particolarmente essendo studente di Ing. Aerospaziale. Nel 2009, infatti,ho collaborato al primo contatto dalla Campania con la ISS da Montecorvino Rovella (SA), in modalità telebridge, ovvero per la prima parte attraverso l'ausilio di una stazione remota nel Piemonte, e per la seonda, in diretta dalla Stazione approntata dalla Sezione ARI di Salerno, presso l'Istituto Comprensivo "R. Trifone".

In collaborazione con AMSAT, ARISS e le Università, è possibile ritornare alle esperienze satellitari dopo l'ultima esperienza negativa italiana del nano-satellite universitario PicPOT.

Anche il Diritto di Antenna è contemplato, attraverso un maggiore rafforzamento di intese con il Dipartimento delle Comunicazioni, che dovrebbe essere lui il primo garante di questo nostro diritto, facendosi portavoce con gli organi regionali preposti, prima ancora di affidarsi a giuristi esperti del settore.

L'A.R.I.-R.E., dui cui volontariamente non ho parlato, ritengo trattasi di un argomento di discussione che merita una trattazione approfondita in altre sedi, vista la scarsa documentazione in mio possesso. Essendo un servizio che l'A.R.I. può offrire al pubblico in caso di calamità naturale, urge prima che venga sanata la "calamità" interna alla nostra Associazione, altrimenti diventerebbe solo un voler continuare a nuotare in acque torbide e fangose, rischiando di speculare sui finanziamenti pubblici.

Le Conferenze IARU, infine, da me non menzionate, sono attività così ovvie che non dovrebbero essere neppure citate, tenendo presente però che ad esse unitamente alle DX Convention e ad ogni altra importante manifestazione, bisogna portare qualcosa di proprio, in rappresentanza delle attività radioamatoriali italiane.

Ecco perchè in una situazione così complessa, bisogna per prima cosa, non appena si avrà la possibilità di sedersi tutti intorno ad un tavolo, analizzare la situazione esistente in modo approfondito e in tutti i suoi aspetti economici e finanziari, al fine di dare fin da subito uno slancio netto e deciso all'A.R.I.

Grazie a te per aver condiviso con me dei commenti costruttivi che, per ragioni di spazio e per non annoiare i lettori, ho voluto sintetizzare.

73's de IZ8EWB

Modificato da - iz8ewb in data 09/09/2011 12:17:09

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iz0rpw

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Inserito il - 10/09/2011 : 21:07:25

Ciao Gianluigi, complimenti e grazie per averci fatto conoscere il tuo programma.
Io ci vedrei, se permetti e senza nessuna presunzione da parte mia, altri tre punti: Radio Rivista in formato telematico, la video conferenza per le riunioni a qualsiasi livello e il controllo sulle attività delle sezioni (leggi ponti fuori banda, soci birichini

etc,etc).
Sull'ultimo punto qualcuno mi potrà dire: "e perchè noi dobbiamo essere rispettosi del Band plan e gli altri no??? Semplice perchè noi siamo l'A.r.i. e come tale dobbiamo essere i primi e stare nelle regole e a controllare che questo avvenga almeno con i propri soci.
Un grosso in bocca al lupo e 73.

Sez. Ari Altolazio 012

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iw2fnd

Moderatore

Inserito il - 11/09/2011 : 00:07:22

Complimenti Gianluigi per il tuo spirito di servizio e per la tua voglia di fare.
Non sono d'accordo con quasi niente del tuo programma, sono dello stesso parere di I4LCK, salvo la divisione delle quote sociali in funzione dei servizi offerti ma, probabilmente, Ti voterò. Infatti ritengo che Tu pecchi più che altro d'inesperienza ma lasci trasparire una sincera vena volenterosa e questo è buono.

'73 de iw2fnd Lucio

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iz8ewb

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 11/09/2011 : 14:47:36

Vorrei ringraziare tutti voi che fin'ora avete saputo darmi degli ottimi consigli e suggerimenti su come migliorare al meglio il mio programma. Sicuramente alla fine di settembre pubblicherò la versione integrale del mio programma, apportando anche le dovute modifiche con le vostre proposte che ho trovato interessanti e meritevoli da essere prese in considerazione.

Per quanto riguarda la RadioRivista in formato elettronico, sono d'accordo affinchè venga distribuita ANCHE a seguito di quella cartacea, così magari da poterla portare con se su un dispotivo mobile (notebook, pad, netbook, smartphone). Ed è una cosa che si può fare con estrema semplicità vista anche la mia esperienza con il bollettino WAP Special Edition che in poco più di 1 ora riuscivo a creare con Adobe InDesign, facendo un semplice copia/incolla dai file che mi inviano gli amici del World Antarctic Program, in particolare Gianni Varetto I1HYW, IK1GPG ed Egidio IZ8BRI.

Ci sono cose che si possono fare a costo 0 e che hanno una discreta qualità. Prima di tutto conta il contenuto e poi ci si organizza per la grafica e la stampa.

Infine sono d'accordo anche con lo streaming di tutte le riunioni del Consiglio Direttivo Nazionale, tanto non c'è nulla di segreto in ciò che si fa...tranne nei casi in cui magari è prescritta una certa privacy per argomenti delicati.

Saluti e grazie a tutti...

Firma di iz8ewb

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