ARI Fidenza

Messaggio di I1WSM

Eccomi con un’ altra descrizione di una riparazione MOLTO complicata, infatti il proprietario di questo bellissimo TS940S riferisce che dopo un lungo tempo di inattività la sua radio non eroga la potenza dovuta:

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Aperta la radio verifico le tensioni dell’ alimentatore non riscontrando nessuna anomalia, ma purtroppo la radio non eroga più di 20 30 watt su carico fittizio, dopo aver consultato il SERVICE MANUAL vado a verificare il livello del segnale al connettore DRV sulla scheda RF UNIT e qui riscontro la prima anomalia, infatti il livello del segnale è molto basso.
Da questa misura escludo quindi un guasto allo stadio finale, verifico allora il segnale TIF proveniente dalla scheda IF UNIT, su questo connettore è presente il segnale a 45133 KHz con un livello di circa -20 dBm questo segnale fa capo al terzo mixer formato da Q1 e Q2 3SK73:

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Ecco la porzione di scheda interessata:

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sull’ altro ingresso del mixer tramite il trasformatore a larga banda T5 arriva il segnale dal VCO3 proveniente dal transistor Q22 con frequenza variabile da 45 a 75 MHz a seconda della banda selezionata:

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Questo livello oscilla da circa -7 dBm a -10 dBm a seconda della banda ed è ben presente sulla G2 dei mosfet Q1 e Q2 mentre sulla G1 trovo circa -45/50 dBm questo livello è troppo basso per il mixer, vado quindi a ritroso e misuro sul condensatore C104 all’ ingresso del triplice filtro formato da L50-L51 e L52 trovando -29 dBm ma in uscita del filtro non ho nulla!!!! Un tale filtro dovrebbe attenuare circa 6/7 dB massimo mentre qui l’ attenuazione è molto più alta superiore a 20 dB, verifico le capacità C104, C106 e C108 ma i valori sono regolari deduco quindi che il problema risiede nelle tre bobine che peraltro alla misurazione di continuità non denunciano nulla di anomalo. A questo punto tramite il codice faccio una ricerca per reperire la tripletta di bobine ma nulla!!!! Che fare? Buttare una radio per tre bobinette? Cerco allora la scheda di ricambio X44-1660-00 ma in Europa nulla di nulla, aguzzo l’ ingegno e penso se io salto il filtro e con una capacità di 270 pF entro direttamente sulle G1 dei dei fet Q1 e Q2? Faccio la prova e… magia in uscita sulla bobina L54 mi ritrovo il segnale sulla frequenza indicata dal display infatti il segnale del VCO3 meno i 45 MHz del TIF da esattamente la frequenza di trasmissione, ma qui scopro un altro problema la potenza non è ancora quella che dovrebbe essere ma vedo un ROS altissimo sullo strumento SWR della radio, come è possibile? Verifico il carico fittizio BIRD addirittura lo sostituisco con un altro ma la lancetta del ROS sbatte fondo scala, eppure il relè di antenna scatta regolarmente… Stacco il connettore TXA e lo collego direttamente al BIRD, miracolo! La potenza esce tutta!!
Analizzando il percorso del segnale in TX entrante dal connettore AT A-OUT passa attraverso C173 diodo pin e tramite C172 esce verso l’ antenna, quindi il problema è localizzato in questo punto, effettivamente misurando le due impedenze da 47 uH L82 e L83 trovo che una è interrotta esattamente la L82 sembrerebbe che il filino non fosse mai stato saldato!

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Faccio la piccola saldatura e ancora miracolo ora esce tutta la potenza con un po’ di variazione a seconda della banda, ma qui noto un altro problema in banda 18 MHz ho un forte residuo di portante ma ancora più strano non è a 18 ma a 27 MHz. Stacco quindi il connettore TIF lo chiudo su un resistore da 50 ohm e vado a fare la taratura dei filtri TX BPF e vedo subito il CARRIER a 27 MHz annullarsi e compare il bel segnale a 18 MHz:

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Ho proseguito con la taratura di tutte le bobine del TX BPF sulla scheda IF UNIT X48-1430-00 riducendo a valori bassissimi le spurie e le armoniche, ho poi collegato nuovamente il cavetto TIF sulla RF UNIT per verificare la pulizia del segnale con l’ analizzatore di spettro dopo che il segnale è passato nella scheda PA UNIT e per verificare la potenza di uscita oltre al livello di ALC su ogni banda.
Finalmente risolto il problema della potenza ho sostituito le batterie ormai esauste sulle schede SWITCH UNIT L e DIGITAL A UNIT.
La sostituzione della batteria sulla SWITCH UNIT è abbastanza semplice in quanto basta inclinare in avanti il pannello frontale per accedere alla batteria:

X41-1600-00
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Una volta sostituita la batteria se comparissero numeri strani sul piccolo display basterà premere il pulsante nero di reset S1, ora sarà possibile programmare l’ orologio ed il TIMER, mentre per arrivare alla batteria sulla DIGITAL A UNIT occorre staccare i sei connettori sulla SWITCH UNIT F X41-1600-00, togliere le quattro viti e sotto troveremo un altro coperchio con sopra la piccola DC-DC UNIT da non toccare:

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Con molta cautela togliere lo schermo sottostante per accedere alla batteria ormai scarica:

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Per facilitare la sostituzione della batteria ho inserito anche qui un portabatteria a scatto:

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A questo punto dopo aver rimontato tutte le schede ho provveduto ad effettuare un ulteriore controllo sulla potenza e purezza dell’ emissione, i vari QSO effettuati su varie bande hanno confermato l’ esito positivo della riparazione, scusate le molteplici modifiche al post.
saluti silvano

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