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Autore

Discussione

iw2fiv

oltre 1000 messaggi sul Forum

Inserito il - 04/11/2018 : 10:41:39

siamo qua tutti a piangere che le nostre radio sono, e lo sono realmente, praticamente mute o prive di segnali dx.
Mi sorge quindi spontaneo pensare come facessero gli ufficiali RT di bordo ad operare quando si presentavano situazioni simili e non avevavo FT8 e compagnia bella, visto che da loro dipendeva la sicurezza della vita in mare.

C'è qualche ex RT di bordo che ha voglia di raccontare le sue esperienze?

Grazie Carlo

Firma di iw2fiv

“E se tutti quanti accettavano la menzogna imposta dal Partito, se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera. “Chi controlla il passato” diceva lo slogan del Partito “controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.”

G. Orwell 1984

Regione Lombardia ~ Prov.: Milano ~ Città: Milano ~ Messaggi: 1822 ~ Membro dal: 10/03/2005 ~ Ultima visita: 08/12/2024

IN3ECI

oltre 3000 messaggi sul Forum

Nota:

Inserito il - 04/11/2018 : 12:15:34

Messaggio di iw2fiv

siamo qua tutti a piangere che le nostre radio sono, e lo sono realmente, praticamente mute o prive di segnali dx.
Mi sorge quindi spontaneo pensare come facessero gli ufficiali RT di bordo ad operare quando si presentavano situazioni simili e non avevavo FT8 e compagnia bella, visto che da loro dipendeva la sicurezza della vita in mare.

C'è qualche ex RT di bordo che ha voglia di raccontare le sue esperienze?

Grazie Carlo

Non ho esperienze marittime di nessun tipo, nemmeno mi piace il pesce, però da noi un DX "decoroso" si considera qualcosa oltre i 5000 Km. immagino ( ma scrivo da assoluto profano in materia) che le nostre navi militari, in tempo di pace, scorrazzino la maggior parte del tempo nel Mediterraneo e comunicare con le basi a terra o con altre navi sia massimo distanze di 500 - 2000 km (oltre a cosa servirebbe?). Tutto sommato ritengo siano distanze che colleghiamo anche noi sempre: Spagna o Polonia o Scozia sono raggiungibili comunque a prescindere dai capricci solari. Dal mio QTH Agrigento è distante 1600Km: mi collego con amici anche adesso senza particolari problemi ( e sono QRP fisso!).
Noi trasmettiamo con 500W max (teorici ovvio) magari una nave o una base navale hanno a disposizione svariati KW con antenne filari e direttive senza compromessi, senza condomini ostili e senza limiti di spesa. Probabilmente le navi con le antenne a filo come il titanic nemmeno ci sono più, probabilmente le comunicazioni sono tutte via satellite quindi massimo 3-400 Km in linea ottica..

Due pesi e due misure: da un lato ci sono giocattoli dove 3000 euro per l'acquisto della sola radio sono considerati un importo rilevante, dall'altra ci sono strumenti professionali acquisiti senza limiti ne tecnologici ne di spesa. Mi aspetto che, proprio per il fatto che dal loro funzionamento dipende la vita di molte persone, abbiano trovato il sistema per farli funzionare sempre, con o senza macchie solari...

Modificato da - IN3ECI in data 04/11/2018 17:55:08

Firma di IN3ECI

FT-817 + Dolomiti.. what else ? http://www.in3eci.it IQRP 834 http://aprs.fi/#!mt=roadmap&z=16&ca...00&tail=3600

...VOLEVO CHIEDERE UNA COSA A QUELLI CHE SANNO SEMPRE TUTTO:L'HO CHIUSA LA MACCHINA ??

Regione Trentino - Alto Adige ~ Prov.: Bolzano ~ Città: BOLZANO ~ Messaggi: 4491 ~ Membro dal: 27/09/2009 ~ Ultima visita: 10/06/2022

ik7bit

oltre 100 messaggi sul Forum

Nota:

Inserito il - 04/11/2018 : 14:35:20
Si sfruttavano al meglio le varie bande all'alba ed al tramonto per collegamenti con l'Italia,per il normale traffico le frequenze basse,per collegamenti con stazioni costiere per ricevere o mandare traffico,di cui il mondo e' disseminato.


Prov.: Bari ~ Città: quella di "Mr. Volare Domenico Modugno"Polignano ~ Messaggi: 375 ~ Membro dal: 15/02/2006 ~ Ultima visita: 02/11/2024

iw7dmh

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 05/11/2018 : 11:24:54

Non vorrei cambiare l'argomento della discussione, ma a me sembra che il vero problema siano i radioamatori e non la propagazione.
Durante le scorse settimane si ascoltavano con regolarità le spedizioni dall'altra parte del mondo, almeno fino ai 15m, ed il pileup è stato sempre selvaggio.
Credo che l'importante sia "esserci", poi i collegamenti si fanno.
Al 99% i telegrafisti di bordo di un tempo erano consapevoli dei momenti (e delle bande) in cui "esserci", ed in barba agli sked odierni, programmati via rete, riuscivano a fare collegamenti con regolarità.

73' dubbiosi
iw7dmh

Firma di iw7dmh

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IZ2IAM

oltre 3000 messaggi sul Forum

Inserito il - 05/11/2018 : 13:14:00

Confermo, bisogna aspettare e conoscere il momento della giornata migliore per la relativa banda. Qualche giorno fa ho collegato VP6D in 20m USB. Segnale molto basso ma collegabile.
Se invece non si sente nulla dovunque allora ...amen.

73
Danilo IZ2IAM

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8877 6m monoband homemade linear amplifier.
3CX800 2m homemade linear amplifier.

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I1WSM

oltre 10000 messaggi sul Forum

Inserito il - 05/11/2018 : 13:37:10

iw7dmh ha scritto:
Al 99% i telegrafisti di bordo di un tempo erano consapevoli dei momenti (e delle bande) in cui "esserci", ed in barba agli sked odierni, programmati via rete, riuscivano a fare collegamenti con regolarità.
73' dubbiosi
iw7dmh

Ho molti dubbi che le cose andassero così, un RT di bordo non poteva affidarsi alle sorti della propagazione per stabilire un collegamento con le stazioni costiere, il collegamento andava fatto e basta.
saluti silvano

Firma di I1WSM

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Regione Liguria ~ Messaggi: 10230 ~ Membro dal: 06/04/2009 ~ Ultima visita: Oggi

i0god

oltre 2000 messaggi sul Forum

Inserito il - 05/11/2018 : 14:31:45
L'operatore RT aveva a disposizione le bande 4, 8, 12 e 22 MHz. Secondo la distanza poteva ascoltare una stazione costiera che poi avrebbe inoltrato il messaggio. Con quelle bande a disposizione e tutte le costiere sparse in tutto il globo era facile trovare una corrispondente che si poteva collegare. Una volta che l'aveva sentita bastava infilarsi negli orari del traffico e il gioco era fatto. 73 Godifredo


Regione Lazio ~ Prov.: Roma ~ Città: Roma ~ Messaggi: 2873 ~ Membro dal: 13/08/2005 ~ Ultima visita: Ieri

IZ8QNS

oltre 1000 messaggi sul Forum

Inserito il - 05/11/2018 : 19:00:38

Quando si è in alto mare non c'è bisogno di propagazione.....faccio collegamenti in mobile marittimo che da stazione fissa me li sogno.....

Firma di IZ8QNS

IZ8QNS-Luigi

ARI sezione di Salerno

Meglio l'ignoranza,pura che una cultura filtrata...... J-Ax

Regione Campania ~ Prov.: Salerno ~ Città: cetara ~ Messaggi: 1998 ~ Membro dal: 18/08/2010 ~ Ultima visita: Oggi

it9iwu

oltre 1000 messaggi sul Forum

Nota:

Inserito il - 06/11/2018 : 08:07:33

IN3ECI ha scritto:

Messaggio di iw2fiv

siamo qua tutti a piangere che le nostre radio sono, e lo sono realmente, praticamente mute o prive di segnali dx.
Mi sorge quindi spontaneo pensare come facessero gli ufficiali RT di bordo ad operare quando si presentavano situazioni simili e non avevavo FT8 e compagnia bella, visto che da loro dipendeva la sicurezza della vita in mare.

C'è qualche ex RT di bordo che ha voglia di raccontare le sue esperienze?

Grazie Carlo

Non ho esperienze marittime di nessun tipo, nemmeno mi piace il pesce, però da noi un DX "decoroso" si considera qualcosa oltre i 5000 Km. immagino ( ma scrivo da assoluto profano in materia) che le nostre navi militari, in tempo di pace, scorrazzino la maggior parte del tempo nel Mediterraneo e comunicare con le basi a terra o con altre navi sia massimo distanze di 500 - 2000 km (oltre a cosa servirebbe?). Tutto sommato ritengo siano distanze che colleghiamo anche noi sempre: Spagna o Polonia o Scozia sono raggiungibili comunque a prescindere dai capricci solari. Dal mio QTH Agrigento è distante 1600Km: mi collego con amici anche adesso senza particolari problemi ( e sono QRP fisso!).
Noi trasmettiamo con 500W max (teorici ovvio) magari una nave o una base navale hanno a disposizione svariati KW con antenne filari e direttive senza compromessi, senza condomini ostili e senza limiti di spesa. Probabilmente le navi con le antenne a filo come il titanic nemmeno ci sono più, probabilmente le comunicazioni sono tutte via satellite quindi massimo 3-400 Km in linea ottica..

Due pesi e due misure: da un lato ci sono giocattoli dove 3000 euro per l'acquisto della sola radio sono considerati un importo rilevante, dall'altra ci sono strumenti professionali acquisiti senza limiti ne tecnologici ne di spesa. Mi aspetto che, proprio per il fatto che dal loro funzionamento dipende la vita di molte persone, abbiano trovato il sistema per farli funzionare sempre, con o senza macchie solari...

Credo che la domanda non era riferita solo al Italia, ma in generale… per esempio una nave italiana che attraversa l'atlantico…

e poi le navi italiane mica erano confinate nel mediterraneo, credo che uscissero anche fuori… o no ?

Ogni tanto i neuroni andrebbero stimolati...

Regione Sicilia ~ Prov.: Messina ~ Città: caprileone ~ Messaggi: 1058 ~ Membro dal: 31/12/2009 ~ Ultima visita: 14/12/2024

IN3ECI

oltre 3000 messaggi sul Forum

Nota:

Inserito il - 06/11/2018 : 13:04:03

it9iwu ha scritto:
Credo che la domanda non era riferita solo al Italia, ma in generale… per esempio una nave italiana che attraversa l'atlantico… e poi le navi italiane mica erano confinate nel mediterraneo, credo che uscissero anche fuori… o no ? Ogni tanto i neuroni andrebbero stimolati...

indubbiamente le navi italiane escono anche fuori; non è chiaro a quale periodo storico si riferisse FIV; Anche in mare aperto comunque i satelliti rimangono a 400Km dalla nave e attorno ad essa è poco probabile che non ce ne siano nel raggio di 2000Km. Distanze tutto sommato a prova di macchie solari, senza contare le potenze senza limiti di cui possono disporre. Basta dare fiato al microfono e sicuramente in qualche modo si faranno sentire ovunque... penso alle carovane di navi cargo tra la Cina e Rotterdam: i marinai sono in contatto telefonico con le loro famiglie senza particolari problemi ogni giorno, e poi internet e TV satellitare ecc.. mi sembra strano che possano fare fatica a scaricare le mail per via delle macchie solari.. altrimenti gli stessi problemi gli avrebbero anche gli aereoplani in volo.

il problema della macchie solari magari riguarda gli amatori che hanno un solo sistema per comunicare: se non funziona non ti arriva la conferma QSO e tocca aspettare anni più propizi. Chi deve parlare tutti i giorni per lavoro, sicuramente ha trovato il sistema per mitigare decisamente, oppure eludere del tutto, gli effetti della propagazione.
Immagino solo: come affermato prima, sono all'oscuro di qualsiasi modalità di trasmissione radio da e per qualunque natante.

Firma di IN3ECI

FT-817 + Dolomiti.. what else ? http://www.in3eci.it IQRP 834 http://aprs.fi/#!mt=roadmap&z=16&ca...00&tail=3600

...VOLEVO CHIEDERE UNA COSA A QUELLI CHE SANNO SEMPRE TUTTO:L'HO CHIUSA LA MACCHINA ??

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i1hjt

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 06/11/2018 : 13:45:24
Non c'era il cluster e gli ufficiali RT erano abilissimi a girare la manopola del VFO!!! Alfeo I1HJT


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IK7JTF

Utente non più attivo sul Forum

Nota:

Inserito il - 06/11/2018 : 14:34:10

non c'era neanche il WEB con i relativi Remote, capisc a me

Firma di IK7JTF

Rino

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