FORUM RADIOAMATORIALE - Se scatta il salvavita
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 Se scatta il salvavita
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Autore Discussione  

I0JX

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Inserito il - 09/01/2021 : 20:53:11  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I0JX Invia a I0JX un Messaggio Privato
Quante volte ci è capitato che il salvavita scatti a causa di una dispersione verso terra nel frigorifero, nello scaldabagno, o magari anche in una delle nostre radio, e non sappiamo bene cosa fare. Oggi mi è capitato con il forno e ho risolto il problema con una tecnica molto banale che probabilmente è ben nota, ma io non la conoscevo, avendola sperimentata per la prima volta.

Si tratta semplicemente di girare la spina nella presa, facendo così in modo che la dispersione vada a colpire il polo freddo della rete elettrica. Naturalmente la tecnica può funzionare solamente se la rete di distribuzione del 230 V ha un capo a terra.

Scusate se la questione è un pò terra terra, però può risultare utile conoscerla.

73, Antonio I0JX









Modificato da - I0JX in Data 09/01/2021 21:03:34

 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: Roma  ~  Messaggi: 2238  ~  Membro dal: 19/10/2005  ~  Ultima visita: 04/05/2024

iz5dmc

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Inserito il - 09/01/2021 : 21:15:11  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz5dmc Invia a iz5dmc un Messaggio Privato
mi sembra una manovra ...<strana>girando la spina non cambia niente,rimane il problema...un contatto in corto da qualche parte,potresti anche invertire l'uscita dal contatore,fase con neutro che non si potrebbe fare...cerca dove è il problema e risolvelo li...saluti







 Regione Toscana  ~ Prov.: Pisa  ~ Città: Madonna dell'Acqua  ~  Messaggi: 527  ~  Membro dal: 31/03/2008  ~  Ultima visita: 31/12/2024 Torna all'inizio della Pagina

IZ2OGG

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Inserito il - 09/01/2021 : 21:29:01  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ2OGG Invia a IZ2OGG un Messaggio Privato
io ho sempre osservato LINEA e NEUTRO degli elettrodomestici , dove è indicato.
Il forno , il frigo, la lavastoviglie, e tutti gli elettrodomestici venduti senza spina, come quelli da incasso , viene indicato , scritto o semplicemente filo blu e filo marrone (di solito) e controllo che la fase sia con fase e ed il neutro con il neutro.
Sarò esagerato ,ma ho sempre fatto così, addirittura o avuto cura di posizionare la fase nella parte in alto di ogni presa a muro.








 Regione Lombardia  ~ Prov.: Pavia  ~ Città: Sartirana Lomellina  ~  Messaggi: 2019  ~  Membro dal: 28/07/2009  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

ik1bxn

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Inserito il - 09/01/2021 : 21:54:10  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik1bxn Invia a ik1bxn un Messaggio Privato
Ha senso invece secondo me.
Evidentemente è intervenuto il differenziale perchè una dispersione fra fase e terra fa sì che la corrente che misura l'interruttore sulla fase sia diversa (o meglio superiore) a quella che vede passare sul neutro. Se la differenza è superiore a 30 mA lui comanda lo sgancio dell'interruttore.
Invertendo la spina ha scambiato la fase col neutro ma il punto di dispersione è fisicamente rimasto dov'era però dopo lo scambio non riesce più a far circolare alcuna corrente di dispersione perchè il neutro è ad un potenziale quasi uguale alla terra quindi la corrente di dispsersione non superando i 30 mA non determina lo sgancio dell'interruttore per intervento differenziale.

Preciso che il neutro non è la terra. Il neutro è franco a terra in cabina ma viene distrinuito isolato, quindi se siamo ad esempio ad 1 Km dalla cabina che ci serve il neutro che ci arriva in casa è partito in cabina a terra ma in casa nostra può avere una differenza di potenziale in quanto raccoglie le correnti di squilibrio (la distribuzione è trifase+neutro) dei millemila carichi monofase che quella cavo sta alimentando lungo il suo percorso (pensate ad una via di condomini).

MAI e poi mai assumere che il neutro sia uguale alla terra !

73 -Giorgio








  Firma di ik1bxn 
Giorgio - Sez. ARI 15.05 Novi Ligure https://www.ik1bxn.it/wp/

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: Busalla  ~  Messaggi: 1904  ~  Membro dal: 14/02/2009  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IU2EFB

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Inserito il - 10/01/2021 : 00:15:47  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IU2EFB Invia a IU2EFB un Messaggio Privato
Ciao!
Grazie Antonio e Giorgio, utile ed interessante. La spiegazione di Giorgio mi sembra chiara e logica.
Ben vengano argomenti “terra terra” per imparare cose nuove, anche per i meno tecnici come me.
Giampaolo








 Regione Lombardia  ~ Prov.: Varese  ~ Città: Venegono Superiore  ~  Messaggi: 146  ~  Membro dal: 06/05/2015  ~  Ultima visita: 19/12/2024 Torna all'inizio della Pagina

iw2cye

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Nota: 

Inserito il - 10/01/2021 : 09:54:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw2cye Invia a iw2cye un Messaggio Privato
E' un po come quando la moglie accende l'asciugacapelli, e il trafo del mio alimentatore inizia a vibrare.
Basta girare la spina del "phon" e non lo fa più.










  Firma di iw2cye 
--... ...-- Sergio -.- -.-
iw2cye at libero dot it
https://www.youtube.com/watch?v=_VHGF4mN_k8

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Sondrio  ~ Città: Novate Mezzola  ~  Messaggi: 6957  ~  Membro dal: 15/12/2005  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IZ4HEO

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Inserito il - 10/01/2021 : 09:56:17  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ4HEO Invia a IZ4HEO un Messaggio Privato
Ciao a tutti.
Qui: http://www.elektro.it/perche/perche..._neutro.html
è abbastanza chiaro il motivo per cui il differenziale scatta (o non scatta aggiungo io) in caso di guasto tra conduttore di neutro e terra.
Tra l'altro, a mio avviso, è anche chiaro come il commutare la fase con il neutro possa essere una soluzione temporanea e diagnostica ma non certo definitiva: il guasto permane e il pericolo pure.
Saluti

Pietro








 Regione Emilia Romagna  ~ Prov.: Parma  ~ Città: Fidenza  ~  Messaggi: 123  ~  Membro dal: 20/09/2010  ~  Ultima visita: 04/06/2024 Torna all'inizio della Pagina

IK1LBW

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Inserito il - 10/01/2021 : 10:08:50  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1LBW Invia a IK1LBW un Messaggio Privato
Buona giornata a tutti....dopo aver dato qualche punto nel contest BBI visto che qua da me sta nevicando mi sono messo un po' al computer.

Per il problema che ha sollevato Antonio riguardo alla dispersione del forno la soluzione momentanea che ha trovato e' valevole.

Sicuramente ,se il forno e' totalmente elettrico, avrai una o piu' resistenze in dispersione difficilmente e' il porta-lampade o il commutatore.

In ogni caso ripara il guasto e buone "infornate".

73 armando








  Firma di IK1LBW 


MY E-mail --->ik1lbw@tiscali.it



QRZ.COM --->https://www.qrz.com/lookup/ik1lbw/



IT's A BEATIFUL DAY --->https://youtu.be/9tEUs7bGVIY



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NO MESSAGGI PRIVATI SU ARI FIDENZA !

IN CASO DI VENDITA ACCETTO PAGAMENTI SOLO TRAMITE POSTEPAY.


 Regione Liguria  ~ Prov.: La Spezia  ~ Città: Polverara  ~  Messaggi: 459  ~  Membro dal: 20/11/2012  ~  Ultima visita: 30/12/2024 Torna all'inizio della Pagina

IZ1JZX

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Inserito il - 10/01/2021 : 10:43:24  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1JZX Invia a IZ1JZX un Messaggio Privato
E'una manovra da eseguirsi solo in caso disperato, risolvere appena possibile il guasto per la propia incolumità e altrui. Vorrei ricordare che una buona messa a terra funzionante è la prima cosa di un impianto elettrico, poi eventualmente viene il ( salvavita)







Prov.: Alessandria  ~  Messaggi: 13  ~  Membro dal: 07/12/2017  ~  Ultima visita: 26/12/2024 Torna all'inizio della Pagina

I2RBR

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Inserito il - 10/01/2021 : 10:56:16  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I2RBR Invia a I2RBR un Messaggio Privato
Buongiorno a tutti,
bisogna tenere conto che l'alimentazione proviene dalla cabina ENEL (oppure A2A od altro) in cui i tecnici dell'agenzia possono mettere mano ed invertire ,per manutenzione, i poli dei trasformatori, quindi quello che si suppone a terra non lo è più.
73 de Roberto I2RBR sez. milano








 Regione Lombardia  ~ Prov.: Milano  ~ Città: Milano  ~  Messaggi: 162  ~  Membro dal: 16/01/2015  ~  Ultima visita: 16/09/2024 Torna all'inizio della Pagina

IZ2OGG

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Inserito il - 10/01/2021 : 12:24:09  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ2OGG Invia a IZ2OGG un Messaggio Privato
I2RBR ha scritto:

Buongiorno a tutti,
bisogna tenere conto che l'alimentazione proviene dalla cabina ENEL (oppure A2A od altro) in cui i tecnici dell'agenzia possono mettere mano ed invertire ,per manutenzione, i poli dei trasformatori, quindi quello che si suppone a terra non lo è più.
73 de Roberto I2RBR sez. milano


non avrebbe tanto senso che i "TECNICI" invertano in cabina, se io apro lo sportello del contatore vi indicato L e N , quindi prima del contatore non me ne frega assolutamente niente di cosa fanno , ma a in uscita del contatore devo avere L e N sempre uguali !!

Ho scritto TECNICI tra virgolette perchè quando mi cambiarono il contatore ( analogico > digitale) i "TECNICI" mi hanno collegato L e N invertiti, oltre ad avere il NERO e BLU , vi era applicata nei 2 cavi le targhette con scritto in stampatello "LINEA" e "NEUTRO". Ora potete capire chi va in giro a mettere mani. Sia chiaro che credo e spero non siano tutti cosi.


P.S. fotografato e ho mandato l'email al gestore .








 Regione Lombardia  ~ Prov.: Pavia  ~ Città: Sartirana Lomellina  ~  Messaggi: 2019  ~  Membro dal: 28/07/2009  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

I0JX

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Inserito il - 10/01/2021 : 14:44:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I0JX Invia a I0JX un Messaggio Privato
D'accordo su tutto tranne che sul fatto che la soluzione di invertire i fili della 230V onde evitare lo scatto del salvavita debba essere necessariamente considerata come una soluzione provvisoria in quanto rischiosa per le persone (semprechè qualcuno successivamente non inverta i fili da qualche parte).

Infatti il salvavita continuerebbe a funzionare regolarmente proteggendo le persone da ulteriori dispersioni che si verifichino in qualche altra parte dell'appartamento. E proteggerebbe anche il forno da un'eventuale seconda dispersione tra terra e quella che, dopo l'inversione della spina, è diventata fase calda. Sbaglio?

Aggiungo che in vari casi la dispersione può essere semplicemente dovuta ad un picco di umidità (ad es. scolando gli spaghetti in cucina) e non può quindi essere considerata come un vero e proprio "guasto" (dispersione che rientra quando l'umidità rientra).

73, Antonio I0JX








Modificato da - I0JX in data 10/01/2021 14:56:27

 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: Roma  ~  Messaggi: 2238  ~  Membro dal: 19/10/2005  ~  Ultima visita: 04/05/2024 Torna all'inizio della Pagina

ik1bxn

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Inserito il - 10/01/2021 : 16:10:34  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik1bxn Invia a ik1bxn un Messaggio Privato
Esattamente Antonio il salvavita continua a fare il suo mestiere.

Un caso tipico di guasto/non guasto l'ho vissuto diversi anni fa con la lavatrice.
Avrete notato che c'è sempre (e non solo sulle lavatrici) un "condensatore" particolare che ha 2 fili che si connettono ai due fili in arrivo della 220 (fase e netruo) ed una linguetta o filo connesso alla carcassa metallica e quindi a terra. Dentro quell'oggetto ci sono 2 condensatori (di solito da 0,1 uF) che hanno un capo collegato insieme (che andrà alla terra) e i due capi che restano collegati alla linea di alimentazione.
Inevitabilmente uno dei due fa una vita di lavoro (quello che si becca la fase) l'altro non fa una fava (perchè è sul neutro) visto che di solito la spina della lavatrice non si ruota.
Dopo anni di esercizio cominciavo ad avere scatti del differenziale anche a lavatrice spenta causati proprio dal condensatore lato fase che col tempo era andato in perdita. Ho ruotato la spina e lasciata così finchè non ho buttato la lavatrice (anche perchè per sotituirlo avrei dovuto smontare il lavabo per accedere alla lavatrice).

Approfitto dell'occasione per precisare una cosa.

Tutti abbiamo in casa il "salvavita" anche se in realtà dovrebbe chiamarsi magnetotermico differenziale in quando interviene per 3 possibili scenari: 1) corto circuito (parte magnetica che apre quando la corrente è 4-5 volte la nominale) 2) termico che interviene per sovraccarico (bimetallo che si scalda si deforma e sgancia l'interruttore quando la corrente supera la nominale) 3) differenziale (che interviene quando il delta fra corrente in transito sui suoi 2 poli differisce per più di 30 mA).
Il nostro differenziale è stato costruito da tempo, testato a campione ma siamo sicuri che effettivamente scatti con più di 30 mA di differenza corrente ? Ricordiamoci che dal punto di vista della salvaguardia dal contatto accidentale è una protezione tempestiva ovvero interivene quando prendiamo la scossa e lì deve funzionare.
Converrebbe sostituirlo dopo anni di esercizio per chè col tempo il meccanismo di sgancio a molla rimanendo costantemente armato può perdere efficienza quindi imprimere tempi di intervento più lunghi, ovvero noi quei 30 mA li prendiamo per più tempo.
Potrebbe valere la pena testarlo di tanto in tanto, basta calcolarsi una resistenza che sottoposta alla 220 faccia circolare i 30 mA (e di potenza adeguata perchè non si bruci) e collegarla fra la fase in un punto qualunque dell'impianto e la terra. Questo idea resta valida anche per i "salvavita" che hanno a bordo il pulsante di test.
In commercio anche in questo caso ci sono prodotti spazzatura e/o marchiati con certificazioni altisonanti ma visto che gli affidiamo la nostra pelle io preferisco sempre vederlo in azione sul campo.

... my 2 cents -73









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Giorgio - Sez. ARI 15.05 Novi Ligure https://www.ik1bxn.it/wp/

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I2RBR

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Inserito il - 10/01/2021 : 16:28:01  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I2RBR Invia a I2RBR un Messaggio Privato
Per IZ2OGG di cui ho dimenticato il nome,
ripeto tu non sai, nè puoi sapere cosa fanno i tecnici in cabina (rionale) di trasformazione. lo testimonia il fatto di avere riscontrato personalmente una anomala intensificazione della luminosità delle lampade in casa ed ho misurato la tensione AC sul contatore maggiore di 350 V !!! Poi ho chiamato A2A ed hanno ripristinato il collegamento malfatto in cabina.
Quindi sempre occhio!
73 de Roberto I2RBR sez.milano








 Regione Lombardia  ~ Prov.: Milano  ~ Città: Milano  ~  Messaggi: 162  ~  Membro dal: 16/01/2015  ~  Ultima visita: 16/09/2024 Torna all'inizio della Pagina

I0JX

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Inserito il - 10/01/2021 : 18:52:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I0JX Invia a I0JX un Messaggio Privato
@IK1BXN
Se non sbaglio i conti, 100.000 pF a 50 Hz fanno passare oltre 7 mA. Questo vorrebbe dire che con quattro apparecchi collegati (forno, lavatrice, lavapiatti, forno a microonde, ecc.) si starebbe già al limite di scatto del salvavita anche in assenza di dispersioni. Sei certo del valore di 100.000 pF?

73, Antonio I0JX








 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: Roma  ~  Messaggi: 2238  ~  Membro dal: 19/10/2005  ~  Ultima visita: 04/05/2024 Torna all'inizio della Pagina

ik1bxn

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Inserito il - 10/01/2021 : 18:54:27  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik1bxn Invia a ik1bxn un Messaggio Privato
No Antonio vado a memoria di almeno 20 anni fa quindi probabilmente ricordo malissimo, grazie per la precisazione !
Tra l'altro io l'ho trovato nella lavatrice (una Zerowatt) e c'era anche nella successiva Ariston ma magari ora è passato di moda.

Questo è l'oggetto a cui mi riferivo (tratto da uno schema Electrolux):

Immagine:

56,36 KB








Modificato da - ik1bxn in data 10/01/2021 19:15:30

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Giorgio - Sez. ARI 15.05 Novi Ligure https://www.ik1bxn.it/wp/

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iz6bxv

Utente non più attivo sul Forum

Nota: 

Inserito il - 11/01/2021 : 08:33:11  Link diretto a questa risposta
Antonio è una procedura corretta ,più volte ho avuto il tuo stesso problema,l'ho risolto come hai fatto tu,saluti









 Regione Abruzzo  ~ Prov.: Pescara  ~ Città: pescara  ~  Messaggi: 3899  ~  Membro dal: 06/03/2006  ~  Ultima visita: 04/01/2023 Torna all'inizio della Pagina

IZ1JZX

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Inserito il - 11/01/2021 : 08:37:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1JZX Invia a IZ1JZX un Messaggio Privato
Il differenziale va fatto scattare almeno tre o quattro volte l'anno con l'apposito tasto per verificare il funzionamento. Non denigriamo l'azienda ENEL che è un fiore all'occhiello della nostra Italia ed ha parametri americani; il personale è qualificato e accede a corsi di adeguamento tecnologico e di sicurezza continuativi che ben poche aziende si possono permettere, poi l'errore umano è sempre presente







Prov.: Alessandria  ~  Messaggi: 13  ~  Membro dal: 07/12/2017  ~  Ultima visita: 26/12/2024 Torna all'inizio della Pagina

IV3GXZ

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Inserito il - 11/01/2021 : 16:36:25  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IV3GXZ Invia a IV3GXZ un Messaggio Privato
Con tutte le carabattole vintage che mi ritrovo in casa succede spesso che il differenziale mi lasci al buio. (in verità ho messo 3 lampade di emergenza).
Per esempio il Geloso G.209 ha dei condensatori su entrambi poli prima dell'interruttore di accensione ed ogni tanto mi faceva lo scherzetto.
Umidità ed altri fattori accidentali facevano si che, guardacaso proprio quando ero assente, mancasse la corrente.
Ho risolto con un interruttore differenziale a riarmo automatico che, dopo alcuni secondi, riprova a ricollegare la rete in maniera del tutto autonoma.
Da quella volta non ho avuto problemi.








 Regione Friuli-Venezia Giulia  ~ Prov.: Udine  ~ Città: HAM'S CITY  ~  Messaggi: 286  ~  Membro dal: 18/10/2005  ~  Ultima visita: 31/12/2024 Torna all'inizio della Pagina

IZ1JZX

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Inserito il - 11/01/2021 : 16:45:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1JZX Invia a IZ1JZX un Messaggio Privato
Il riarmo automatico è un buon incentivo per mandare a fuoco la propia abitazione







Prov.: Alessandria  ~  Messaggi: 13  ~  Membro dal: 07/12/2017  ~  Ultima visita: 26/12/2024 Torna all'inizio della Pagina

IW2EYM

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Nota: 

Inserito il - 11/01/2021 : 18:02:07  Link diretto a questa risposta
Ciao a tutti, dico anch'io la mia.
1)se scatta il salvavita, non è detto che ci sianecessariamente un guasto.
Potrebbe essere in caso di temporale o per eccessiva corrente distorta da alimentatori switcing o altre cineserie che producono disturbi di ogni genere a largo spettro e che allegramente si propagano lungo le linee elettriche.Tutti queste distorsioni, mandano in saturazione il toroide interno che non lavorando più nel tratto lineare produce correnti non vere che lo fanno scattare. La riprova è che sono stati costruiti tali dispositivi per essere insensibili a tali fenomeni.
2) se scatta occasionalmente nei momenti più impensabili, la prima cosa da fare è sostituirlo con uno nuovo ed efficiente.
3) se invece non ne vuole più sapere di stare su, cominciamo a staccare tutti gli apparecchi elettrici collegati alle prese e non.
4) se ancora non sta su, armarsi di un misuratore di isolamento, cacciare in linea 2500 volt e controllare l'isolamento, se da misura bassa, sotto con le scatole di derivazione,insomma in meno di un'ora l'eventuale guasto salta fuori.
5)generalmente sono le resistenze della lavatrice, quelle del forno, il ferro da stiro, oppure il fhon acceso e buttato nella vasca da bagno con la moglie dentro.
6) se ancora non sta su, eliminarlo e ponticellare, fino agli anni 70 non esisteva e nessuno si è mai preoccupato.
7) la corrente differenziale à di 30mA, garantisco che prima che intervenga il salvavita, si prova una forte emozione, al limite della fibrillazione del cuore, chissà perchè lo chiamano salvavita.
8) ultima cosa il salvavita funziona sul primo principio di kirkoff che tutti conoscono.
73 a tutti










 Regione Lombardia  ~ Prov.: Mantova  ~ Città: Castiglione delle Stiviere  ~  Messaggi: 643  ~  Membro dal: 13/01/2005  ~  Ultima visita: 19/03/2024 Torna all'inizio della Pagina

IV3GXZ

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Inserito il - 11/01/2021 : 18:20:27  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IV3GXZ Invia a IV3GXZ un Messaggio Privato
IZ1JZX ha scritto:

Il riarmo automatico è un buon incentivo per mandare a fuoco la propia abitazione


Se il riarmo è sul magnetotermico si.
Se sul differenziale è molto improbabile.








 Regione Friuli-Venezia Giulia  ~ Prov.: Udine  ~ Città: HAM'S CITY  ~  Messaggi: 286  ~  Membro dal: 18/10/2005  ~  Ultima visita: 31/12/2024 Torna all'inizio della Pagina

i2srm

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 11/01/2021 : 21:40:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di i2srm Invia a i2srm un Messaggio Privato
Anch'io ho avuto problemi analoghi. Tra l'altro talvolta si è pure rotto il salvavita (frequenti riarmi, soprattutto quando mi ero messo in testa, per l'estate, quando non ci sono per lunghi periodi, di usare il "Restart", o "Stop and go"). Da qualche tempo ho creato 2 differenti percorsi per la linea. La linea, giunta dal contatore, si sdoppia in 2. Ogni coppia arriva a un salvavita e ad un magnetotermico distinti. Così il resto della linea va verso tutti i prelievi dell'abitazione. La linea "stazione" va al locale radio. Per fare questo ho dovuto inserire altri cavi nel muro fino a questo. Così ho alleggerito i compiti dei vari pezzi di controllo (salvavita e magnetotermici.
Questo per l'alimentazione. Per le dispersioni che ho inevitabilmente sui vari vintage a valvola, principalmente generate dalla coppia di ceramici di filtro (in genere 10 k) sull'ingresso dei trasformatori di alimentazione, verso massa, ho proceduto in tal senso:
ho preso l'anima di un magnetotermico defunto (cioè il toroide bifilare) e messa in uno scatolino con presa e spina volante, e 2 boccole per l'avvolgimento secondario. Poi ho collegato un tester nella portata tensione più bassa per leggere la tensione ai capi dei 2 fili dell'avvolgimento secondario.
Così si ha un'idea dello squilibrio che si forma ad ogni aggiunta di spina proveniente dallo shack, collegando il tutto all'ingresso generale della linea. A seconda di come inserivo la spina del relativo p. a. (ne ho 5) o linea Drake (ne avevo 2) man mano che inserivo, nel caso più sfortunato la dispersione aumentava in misura consistente, ma invertendo qualche spina il tutto si compensava: la tensione scendeva.
Mi è stato così facile capire come intervenire. Esistono strumenti appositi meno caserecci, ma mi è andato bene così, a costo 0. Sono trascorsi vari anni da questi accorgimenti e non ho avuto più problemi. Tra l'altro (mi hanno spiegato) esistono varie tipologie di salvavita, in base alla corrente di scatto, da 30 mA in su, all'immunità ai disturbi di breve durata ecc. Perciò occorre scegliere opportunamente.








Modificato da - i2srm in data 11/01/2021 21:42:45

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Como  ~ Città: Cermenate  ~  Messaggi: 410  ~  Membro dal: 12/04/2005  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

ik1bxn

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Inserito il - 11/01/2021 : 21:59:34  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik1bxn Invia a ik1bxn un Messaggio Privato
Sì con gli apparati valvolari vintage è molto frequente il problema.

Conoscevo un OM che praticamente aveva solo quel tipo di apparati che aveva installato per alimentare la stazione un trasformatore di isolamento 220/220 e con questo aveva risolto sia il problema in argomento che la limitazione dell'eventuale corrente di corto circuito nel caso di malfunzionamenti degli apparati. Ovviamente aveva protetto l'uscita del trasformatore con fusibili dal momento che nessun magnetotermico sarebbe mai intervenuto per corto circuito.
Naturalmente parlo di trasformatore e non autotrasfromatore.
Unica pecca un po di reattiva sulla linea ma non da fastidio a nessuno essendo poco cosa.

Tra l'altro c'è un'altro aspetto al quale spesso non si pensa: usando un trasformatore di isolamento con primario 220 e secondario 110+110 e collegando a terra il centrale del secondario si ottengono i 220 V che ci servono tra "fase e fase" ma in caso di contatto accidentale la tensione massima a cui si è sottoposti è 110 Volt.

73 - Giorgio








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IZ8FFA

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Buona sera, Ciao Giorgio.
E' bene precisare che a salvaguardia degli impianti elettrici si possono trovare diversi tipi di interruttori.
Il classico è il magnotermico - differenziale, l'altro è il differenziale puro.
Il primo interviene per sovraccarico di corrente e per differenza (salvavita) l'altro interviene soltanto per differenza o squilibrio tra la fase ed il neutro e pertanto necessita del supporto di ulteriori magnetoremici a protezione delle linee. Va da se che quest'uiltimo, lavorando soltanto per differenza, è molto più preciso ed affidabile.
Non bisogna comunque dimenticare di testare periodicamente, meglio se frequentemente, tali apparecchi.








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Felice, IZ8FFA

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ik4uxa

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Inserito il - 12/01/2021 : 07:57:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik4uxa Invia a ik4uxa un Messaggio Privato
Buongiorno a tutti da Stefano,

leggendo questi post non ce' la mia situazione che illustro,

Linea principale protetta da un differenziale da 30ma, poi seguono magnetotermici uno per piano uguale a 3 magnetotermici.

Primavera e estate nessun problema, autunno e inverno dal lunedi' al venerdi', quasi tutti i giorni dalle 07,15 alle 07,30, anche stamattina, sabato e domenica mai scatta il differenziale, presumo da disturbi sulla linea dati dall’accensione di macchine industriali che propagano i disturbi sulla linea enel e in aggiunta come letto in questi post potrebbe sommarsi la lunghezza del cavo enel fino alla centrale che in inverno con l'umidità ha delle perdite maggiori e basta poco per far scattare il magnetotermico.

Ho chiesto ad un elettricista e mi ha detto che esistono differenziali resistente ai disturbi ma con una corrente superiore ai 30ma prima dello stacco in caso di contatto, gia' con 30 ma si prende una bella scossa oltre non oso pensare che effetti puo' fare sul corpo umano.

Pensavo di mettere a monte di tutto uno stabilizzatore da oltre 3 kw ne ho uno che usavo sui server , potrebbe essere una soluzione? dovrebbe bloccare tutti i transienti sulla linea e stabilizzare la tensione oppure sarebbe inutile?.

L’impianto e' recente , vorrei mantenere i 30ma d' intervento.

TNX per le info che mi invierete

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Stefano








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I4NZX

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Inserito il - 12/01/2021 : 09:10:05  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I4NZX Invia a I4NZX un Messaggio Privato
IW2EYM ha scritto:


7) la corrente differenziale à di 30mA, garantisco che prima che intervenga il salvavita, si prova una forte emozione, al limite della fibrillazione del cuore, chissà perchè lo chiamano salvavita.


Stai fraintendendo lo scopo del differenziale.
Deve intervenire quando c'è mancanza di isolamento tra fase e terra ma il caso in cui la colpa sia dalle dita dell'uomo è raro.
La sua immensa importanza è ad es. tra resistenza della lavatrice e suo involucro metallico.
Se non ci fosse il differenziale avremmo più di 30 mA, teoricamente fino allo scatto del magnetico, che devono essere assorbiti dal picchetto di terra, che ovviamente non ce la fa e ti troveresti la 240 su tutti gli oggetti metallici della casa.

Attenzione a dare consigli stravaganti, illegali e pericolosi.








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iz4hdi

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Inserito il - 12/01/2021 : 10:54:46  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz4hdi  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iz4hdi Invia a iz4hdi un Messaggio Privato
Salve a tutti.
Facciamo un po dibordine hi hi.
Allora argomento interessante e ovviamente attualissimo.
Non sto a commentare tutte le risposte alcune giuste alcune discutibili.
Da installatore il mio consiglio e' di far mettere mano all'impianto elettrico da personale qualificato e addestrato.
Ricordo che non state trafficando su un RTX e la licenza assegnataci ci prepara e ci forma sul funzionamento dell'elettrotecnica ma non ci autorizza a mettere mani su impinti elettrici di qualsiasi genere.
Se al leroy merlin ( non faccio pubblicita' e' il primo che mi e' venuto in mente) vendono il differenziale a tutti non e' detto che tutti lo possano installare.
Ovviamente chiunque e' capace a cambiarlo ha 4 fili ma c'e tutto un discorso duetro.
Perche' si e' rotto o perche' salta ?
Noi abbiamo strumenti che verificano TUTTO l'impianto elettrico e l'esperienza ci da una mano.
Non dico che nessuno possa toccare l'impianto elettrico ma occhio a quello che fate.
In caso di illecito il magistrato non perdona.
Per quanto riguarda i differenziali in casa piu cene sono e meno somme dispersioni possono fare scattare il salvavita.
Un consiglio se posso utilizzare da ora in poi i classe A e non AC.
Reagiscono meglio agli scatti intempestivi e dato che di transitori dati da componenti elettronici ce ne sono parecchi in casa sicuramente uns mano la danno.
Scusate la lungaggine ma e' un ora che sono in fila alle poste hi hi.
73 de IZ4HDI








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ik1bxn

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Inserito il - 12/01/2021 : 11:27:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik1bxn Invia a ik1bxn un Messaggio Privato
Parole sante Alessandro iz4hdi !

far mettere mano all'impianto elettrico da personale qualificato e addestrato

In caso di illecito il magistrato non perdona.
mi permetto di aggiungere anche i periti dell'assicurazione !

73 -Giorgio








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IZ1JZX

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Inserito il - 12/01/2021 : 13:21:09  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1JZX Invia a IZ1JZX un Messaggio Privato
IV3GXZ ha scritto:

IZ1JZX ha scritto:

Il riarmo automatico è un buon incentivo per mandare a fuoco la propia abitazione


Se il riarmo è sul magnetotermico si.
Se sul differenziale è molto improbabile.

In presenza dei due componenti non fa alcuna differenza il riarmo del differenziale o del magnetotermico, senza addentrarmi troppo nel tipo di differenziale e potere di interruzione del magnetotermico. Considero il salvavita un qualcosa che è sempre meglio averlo ma diamo la priorità ad un efficiente impianto di terra. Esistono differenziali veramente salvavita da 0,010A e non da 0,030A dato che una corrente di poco superiore a 10 milliampere può essere fatale








Modificato da - IZ1JZX in data 12/01/2021 13:50:07

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IW2EYM

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Nota: 

Inserito il - 12/01/2021 : 17:28:34  Link diretto a questa risposta
I4NZX ha scritto:

IW2EYM ha scritto:


7) la corrente differenziale à di 30mA, garantisco che prima che intervenga il salvavita, si prova una forte emozione, al limite della fibrillazione del cuore, chissà perchè lo chiamano salvavita.


Stai fraintendendo lo scopo del differenziale.
Deve intervenire quando c'è mancanza di isolamento tra fase e terra ma il caso in cui la colpa sia dalle dita dell'uomo è raro.
La sua immensa importanza è ad es. tra resistenza della lavatrice e suo involucro metallico.
Se non ci fosse il differenziale avremmo più di 30 mA, teoricamente fino allo scatto del magnetico, che devono essere assorbiti dal picchetto di terra, che ovviamente non ce la fa e ti troveresti la 240 su tutti gli oggetti metallici della casa.

Attenzione a dare consigli stravaganti, illegali e pericolosi.




da iw2eym

Ciao a tutti, secondo me ci sono due casi,
1) assenza di impianto di terra nell'abitazione, piu frequente di quanto si possa pensare, case vecchie, di ringhiera, vecchi condomini ecc., in questo caso nessun apparecchio è collegato a terra, in caso di guasto a terra basta una piccola dispersione, vedi il caso della lavatrice, il salvavita interviene e ci salva, se non interviene, lo facciamo intervenire noi appunto prendendo la scossa, in questo caso le masse hanno assunto la tensione di fase.
2) impianto di terra ed uniformemente distribuito su tutti gli apparecchi tramite le prese e non. Questo è il caso più diffuso, in caso di dispersione a terra interviene il salvavita e ci evita la scossa.
3) ma vi è un'altro caso, il televisore delle nonna, aprendo lo schienale e toccando la carcassa si avverte una bella scossa, poi forse interviene il salvavita, e toglie la tensione.(che non sia a terra)
Prendere la scossa è molto pericoloso purtroppo, perciò questi apparecchi devono essere empre efficienti, aggiungo che quando si prende la scossa, se il salvavita non interviene c'è il rischio di rimanerci secci, soppattutto perchè oltre alla corrente che attraversa il nostro corpo, si sviluppano delle forze elettrodinamiche che on permettono di divincolarsi dal punto. Con 30mA basta una resistenza di terra di 1kohm per farlo intervenire, se poi indossate gli zoccoli di legno avanti tutta,
Ho chiamato salvavita ma la dicitura corretta ò interruttore differenziale, kirkof insegna.
73 a tutti










Modificato da - IW2EYM in data 12/01/2021 17:31:15

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ik4uxa

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Inserito il - 13/01/2021 : 08:02:10  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik4uxa Invia a ik4uxa un Messaggio Privato
<<<<<< Un consiglio se posso utilizzare da ora in poi i classe A e non AC.
Reagiscono meglio agli scatti intempestivi e dato che di transitori dati da componenti elettronici ce ne sono parecchi in casa sicuramente uns mano la danno.
Scusate la lungaggine ma e' un ora che sono in fila alle poste hi hi.
73 de IZ4HDI >>>>>>>>

Grazie IZ4HDI mi ha dato una possibile soluzione al mio problema di distacco del differenziale alla stessa ora , il mio differenziale e' un AC , riprovo a risentire elettricista che non aveva saputo darmi una soluzione tranne per il riarmo automatico del differenziale, logicamente faccio fare a lui l'intervento forse risolvo.

72/73' ik4uxa
Stefano








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iz4hdi

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Inserito il - 13/01/2021 : 08:17:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz4hdi  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iz4hdi Invia a iz4hdi un Messaggio Privato
Si i differenziali a riarmo automatico ( biticino Stop&Go o Restart Gewiss) sono quelli che vanno per la maggiore.
Chi pensa che siano pericolosi sbagliano.
Il dispositivo quando interviene prima di armare fa un controllo dell'isolamento dell'impianto e solo dopo che verifica che non ci siano mirco dispersioni RIARMA IN TUTTA SICUREZZA e se dopo due distacchi consecutivi non riamma piu in piu se si prende quello con auto test una volta alla settimana fa fare GINNASTICA al differeziale facendolo saltare e senza togliere tensione in casa.
Ultima cosa TUTTI i differenz a riarmo automatico sono gia in classe A.
Se poi in casa e' gia montato il differenz biticino basta solo installare la parte dell'automatismo perche si abbina a tutti i salvaita della serie nuova.
73 de Iz4hdi








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