FORUM RADIOAMATORIALE - ALERT CICLO SOLARE 25: 80C 15M 5X 1P
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IK3IUL

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 28/08/2020 : 12:36:06  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK3IUL Invia a IK3IUL un Messaggio Privato
Proseguo le osservazioni del Nuovo Ciclo solare 25.
Da oggi 28 Agosto INFO FLARE (ALERT) e ripercussioni
sulla Propagazione.
Corona Solare.
Innalzamento potenziale e graduale attivita' solare.
OSSERVATE LA MAPPA SINOTTICA:

https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map
e la relativa immagine a scalare delle immagini fornite da
astrofisici solari nello stessa giornata osservativa.

Immagine:
http://95.110.202.73/public/data/IK...957_Alfa.jpg" border="0" onload="resizeImage(this);" onClick="enlargeuserimage(this);">
116,3 KB



Immagine:

32,02 KB

I filamenti,nuvole di plasma lunghe centinaia di migliaiia di km
che galleggiano sopra la fotosfera (vedi immagine) sostenuti
dai campi magnetici, possono collassare se questo sostegno viene a mancare.
La materia del filamento precipita ad elevata velocita' verso zone del Sole a piu' alta densita' scontrandosi con la materia sottostante.
Si origina un FLARE chiamato di HYDER.
Analizzando la componente BZ del vento Solare diciamo:
Piu' il BZ si mantiene NEGATIVO...da MENO 5 NANOTESLA IN GIU'
e piu' a lungo nel tempo si mantiene questa polarita'
PIU' AUMENTA L'EFFICACIA DELLA RICONNESSIONE
DELLE LINEE DI FLUSSO ed il RIFORNIMENTO DEL
SERBATOIO DI PLASMA nella MAGNETOSFERA.
Ricordate?
E' sufficiente anche solo il Normale Vento Solare "a patto
che sia quello emesso dai BUCHI CORONALI(vedi mappa sinottica
perché avendo velocita' molto elevata POSSIEDONO
ENERGIA ELEVATA.
E ossevando la mappa sinottica ci troviamo in queste condizioni.
Attendiamo gli EVENTI SOLARI.

PROPAGAZIONE OGGI 28 Agosto:
MUF 15 MHZ e presenza E sporadico ore 16 UTC

http://ionos.ingv.it/Roma/latest.html


BOLLETTINO SOLARE DI IK3IUL

Analisi delle regioni e dell'attività solare attive dal 26 / 2100Z al
27 / 2100Z: l'attività solare è stata a livelli molto bassi nelle ultime 24
ore.
Ci sono attualmente 0 regioni di macchie solari numerate sul disco.
Previsione dell'attività solare: l'attività solare dovrebbe essere

molto bassa nei giorni 28 agosto, 29 agosto, 30 agosto.

Riepilogo dell'attività geofisica Da 26 / 2100Z a 27 / 2100Z:
il campo è rimasto da tranquillo a livelli instabili nelle ultime 24 ore.
la velocità del vento Solare ha raggiunto un picco di 476 km / sa 26 / 2108Z. Il totale del FMI ha raggiunto 6
nT a 27 / 1141Z. La massima componente verso sud di Bz ha raggiunto -6 nT .
Raggiunti elettroni maggiori di 2 MeV all'orbita geosincrona
un livello di picco di 160 pfu.
. Previsione attività geofisica: è previsto il campo geomagnetico
essere tranquillo a livelli instabili nei giorni 28 agosto, 29 agosto
e da tranquillo a livelli attivi il terzo giorno (30 agosto).

Probabilità di eventi 28 agosto-30 agosto
Classe M 01/01/01
Classe X 01/01/01
Proton 01/01/01
PCAF verde

IV. Penticton 10,7 cm Flux
Osservato il 27 agosto 070
Previsto 28 agosto-30 agosto 070/070/070
Media su 90 giorni 27 agosto 070

V. Indici geomagnetici A
Afr / Ap osservato 26 agosto 007/007
Afr / Ap stimato 27 ago 008/010
Afr / Ap previsto 28 agosto-30 agosto 007 / 008-010 / 010-011 / 012

VI. Probabilità di attività geomagnetica 28 agosto-30 agosto
A. Latitudini medie
Attivo 20/40/40
Tempesta minore 15/05/20
Tempesta violenta 01/01/05
B. Alte latitudini
Attivo 15/15/10
Tempesta minore 30/30/25
Tempesta violenta 30/50/60

30 AGOSTO 2020


Previsione dell'attività solare e geomagnetica
31 agosto - 26 settembre 2020

L'attività solare dovrebbe essere molto bassa per il periodo di previsione.

Non sono previsti eventi protonici in orbita geosincrona.

Il flusso di elettroni maggiore di 2 MeV nell'orbita geosincrona
dovrebbe attestarsi a livelli da moderati ad alti il 31 agosto - 7 settembre e
di nuovo il 26 settembre a causa delle ricorrenti influenze CH HSS.

Il periodo rimanente dovrebbe attestarsi a livelli da normali a moderati.

Si prevede che l'attività del campo geomagnetico sia da instabile ad attivo dal 31 agosto al 2 settembre, livelli instabili il 18-19 settembre e
instabile a livelli attivi il 23-26 settembre, tutto a causa del ricorrente CH HSS( Coronal Hall Hight Speed Stream).
Il resto del periodo di previsione dovrebbe essere a
livelli tranquilli.

Propagazione

La propagazione a bassa e media frequenza a lunga distanza (inferiore a 2 MHz) lungo i percorsi a nord ovest sopra le latitudini medio-alte è scarsa. La propagazione sui percorsi a lunga distanza nord-est-sud-ovest è da discreta a buona.
Da 3.5 a 50 Mhz BANDE CHIUSE.
Previsione

Il campo geomagnetico ATTIVO dal 31 agosto al 2 settembre a causa degli effetti del CH972.

In foto: PLAGE regione ATTIVA con associati
Filamenti.



Immagine:

229,24 KB
Cromosfera Alta e Bassa.
La temperatura della cromosfera è, nella sua parte bassa, inferiore a quella della fotosfera; a partire da circa 500 km di quota comincia a salire, fino a raggiungere qualche milione di gradi nella parte più alta.
Macchie solari: 4000 Kelvin ( Bassa/Media CROMOSFERA).
ALTA CROMOSFERA=RADIAZIONE ULTRAVIOLETTA

FILTRO A LUCE ROSSA CENTRATO SULLA EMISSIONE
DELL' IDROGENO ATOMICO H alfa alla lunghezza d'onda
di 656 NANOMETRI.
RADIAZIONE DI SINCROTRONE.



Nel caso specifico del Sole praticamente tutta la radiazione elettromagnetica emessa è di
tipo termico, cioè segue abbastanza bene la legge del corpo nero di Planck.
Si verificano emissioni di radiazione di sincrotrone solo durante le radiotempeste.
Le radiotempeste sono forti emissioni di onde radio da porzioni ristrette
della corona solare, per lo più associate a grossi gruppi di macchie solari.
Una radiotempesta può durare da alcune ore ad alcuni giorni. I burst associati
alle radiotempeste hanno durate che vanno da 0.1 a 2 secondi con emissioni
comprese fra 2 e 10 MHz. L’energia emessa supera di 1000/10 000 volte
quella dal Sole in quiete.
https://youtu.be/BuA45S0ylAQ


Lanciata dal poligono di White Sands la missione SUMI (Solar Ultraviolet Magnetograph Investigation), che ha come oggetto l’indagine dell’elusiva “zona di transizione” solare.

E’ questa la fascia dell’atmosfera solare che si trova a circa 5000 km dalla superficie e dove i campi magnetici prevalgono finalmente sulla pressione della materia ed acquisiscono il controllo dei gas stellari. E’ la zona dove avvengono i brillamenti, dove le eiezioni coronali iniziano il loro viaggio verso la Terra, dove il vento solare viene inesplicabilmente accelerato a piu’ di 1.5 milioni di km orari.
In breve, in questo piccolo strato dell’eliosfera avviene tutto quanto influenza la metereologia spaziale.

L’indagine si basera’ sull’analisi vettoriale dei campi magnetici della regione di transizione, sfruttando un fenomeno scoperto nell’ottocento dal fisico olandese Pieter Zeeman: se immergiamo un tubo di vetro pieno di gas incandescente all’interno di un campo magnetico, le linee spettrali di emissione del gas vengono separate in due diversi colori: maggiore l’intensita’ del campo, maggiore la separazione dei colori. La medesima cosa avviene sul Sole.

Dalla misura della separazione si ha quindi una valutazione diretta della forza del campo magnetico; inoltre, studiando la polarizzazione della riga di separazione si puo’ risalire alla direzione del campo magnetico, e dunque ricostruire vettorialmente il campo stesso.

I gas presenti nella zona di transizione emettono principalmente nelle frequenze ultraviolette, le quali sono purtroppo (per gli scienziati, beninteso!) quasi completamente bloccate dalla nostra atmosfera.

Pertanto la missione SUMI prevede un carico pagante costituito da un magnetografo vettoriale che verra’ montato su un razzo Black Brant e scagliato in una traiettoria balistica suborbitale con altezza massima di circa 300 km. A quella quota lo strumento avra’ circa 8 minuti per effettuare le sue misurazioni, prima di iniziare la discesa che lo portera’, dopo il rientro atmosferico e l’apertura dei paracadute, a posarsi nuovamente sulle sabbie del New Mexico ove verra’ recuperato.

Il magnetografo e’ calibrato per ricercare le linee spettrali di due elementi in particolare: il carbonio triplamente ionizzato (155 nanomentri di lunghezza d’onda) ed il magnesio ionizzato (a 280 nanometri). Sono questi i due elementi che maggiormente risplendono nella fascia ultravioletta alle temperature e densita’ tipiche della regione di transizione.

https://www.media.inaf.it/2020/08/0...rschel-nasa/

ZONA DI TRANSIZIONE TRA CROMOSFERA
E CORONA SOLARE:SPIEGAZIONE

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Zon..._transizione
2 SETTEMBRE 2020
Nelle immagini coronagrafiche disponibili sono state osservate espulsioni di massa coronale (CME) dirette dalla Terra. L'eruzione del filamento osservata ieri dal quadrante nord-est è stata analizzata e non si prevede che avrà un impatto sulla Terra.
Propagazione:
MUF A 18 MHZ ORE 12 LOCALI E PRESENZA DI E SPORADICO
DA: IONOSONDA ROMA.
Ore 18 locali: ESporadico NO
Oggi dopo aver visionato la MAPPA SOLARE
SINOTTICA e attinti i dati del VENTO SOLARE
di cui allego il link desumo:
Il valore NEGATIVO DI Bz e i parametri della
velocità del vento solare e relativa densità
stanno ad indicare un lento e graduale
riempimento del serbatoio di plasma in
Magnetosfera che si concluderà con
un Flare la cui CLASSE è prematuro
stimare.
Seguiamo la evoluzione.
https://www.sws.bom.gov.au/Solar/1/4
ALTA CROMOSFERA IN LUCE ROSSA.
Ben visibile la PROTUBERANZA SOLARE



Immagine:

56,31 KB
3 SETTEMBRE 2020
ORE 10 UTC: Ft ESporadico
VOLA A 15 MHZ.
09 Settembre 2020.
NESSUNA VARIAZIONE:ATTIVITA' SOLARE AI MINIMI.

PAX TIBI SOL
....o meglio QUITE SUN

Immagine:

55,19 KB

Propagazione:un bel libro da leggere...in attesa di PROPAGAZIONE


http://www.hamblog.co.uk/wp-content..._DX_Book.pdf



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11 Settembre 2020



Immagine:

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Se faccio i calcoli secondo le previsioni piu' accreditate
il Solar Maximum Ciclo 25 conta:
WOLF NUMBER: 88
8 MACCHIE VISIBILI SUL DISCO SOLARE.
.... STIAMO FRESCHI.....con la PROP.

Il SOLE oggi 12 SETTEMBRE 2020

CHIUSO PER FERIE

https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map

BOLLETTINO SOLARE DI OGGI 13 SETTEMBRE 2020


Il sole è immacolato. NESSUNA MACCHIA.
L'attività solare rimane a livelli molto bassi e si prevede
rimanga così.

Il flusso protonico maggiore di 10 MeV ancora a livelli nominali ed è previsto
rimanga così.
Il flusso di elettroni maggiore di 2 MeV ha raggiunto livelli moderati,
con un massimo di 4801 pfu a 14: 40UT. Nonostante mostri segni di indebolimento,
il flusso di elettroni ha la possibilità di raggiungere nuovamente livelli moderati.

Non sono state osservate espulsioni di massa coronale (CME) dirette verso la terra in disponibili
immagini coronagrafiche.

L'ambiente terrestre è entrato in un settore con vento solare più potenziato, dopo
la direzione del campo magnetico interplanetario (angolo phi).

Cambia da prevalentemente verso il Sole (settore negativo) a lontano dal Sole
(settore positivo) (DSCOVR).
La velocità del vento solare è aumentata gradualmente
da 280 km / sa 340 km / s circa 07: 30UT, terminando il periodo con valori
circa 330 km / s.
Bz resta per lo più negativo, variando tra -5 nT (circa
06: 00UT) e +6 nT (circa 10: 30UT).

L'attività geomagnetica stagna a livelli bassi, con l'indice Kp stimato:eccezione una
registrazione di un episodio instabile isolato durante l'intervallo 06-09UT.

L'attività geomagnetica dovrebbe essere per lo più tranquilla, con un
possibile intervallo instabile.

14 SETTEMBRE 2020


GRANULAZIONE SOLARE



GRANULAZIONE del Sole:
Caratteristico aspetto della fotosfera, su cui appare una moltitudine di macchiette brillanti, in continuo movimento e agitazione (granuli) che coprono l’intera superficie solare (eccetto regioni particolari, come i pori e le macchie). La granulazione è un effetto dei moti convettivi (v. fig.), che rimescolano lo strato del Sole (detto appunto regione convettiva) sottostante la fotosfera: le zone brillanti corrispondono alle correnti convettive ascendenti di materiale più caldo, mentre le zone oscure corrispondono alle correnti discendenti di materiale più freddo.
Nel Sole le radiazioni provenienti dall'interno del nucleo riscaldano il plasma che inizia a muoversi convettivamente formando delle colonne di gas infuocato. Questo movimento continuo genera sulla fotosfera delle zone più chiare ed altre più scure. Le zone chiare (dette celle solari o granuli) sono le regioni in cui il gas è più caldo nella sezione superiore della colonna di gas. Nella cella più chiara dei granuli la temperatura più elevata conferisce al plasma un colore più brillante. Le celle chiare sono circondate da zone più scure dove il gas inizia a raffreddarsi e si reimmerge verso il centro della stella. L'insieme dei granuli sulla fotosfera solare conferisce al Sole un aspetto granulare. Il fenomeno è chiamato granulazione (o granulazione solare). Ogni granulo è grande circa mille chilometri ed una durata di dissipazione che varia da pochi minuti fino a venti minuti. Talvolta possono presentarsi delle colonne di dimensioni più consistesti ( supergranuli) con un ciclo vitale che può durare anche molte ore.









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I granuli sulla fotosfera del Sole sono causati da correnti di convezione (colonne termiche, cellule di Bénard) di plasma all'interno della zona convettiva del Sole. L'aspetto granuloso della fotosfera solare è prodotto dalla sommità di queste celle convettive ed è chiamato granulazione.

La parte ascendente dei granuli si trova al centro dove il plasma è più caldo. Il bordo esterno dei granuli è più scuro a causa del plasma discendente più freddo. (I termini più scuro e più freddo sono rigorosamente in confronto al plasma più luminoso e più caldo. Poiché la luminosità aumenta con la quarta potenza della temperatura, anche una piccola perdita di calore produce un grande contrasto di luminosità; questo plasma "più freddo", "più scuro" è ancora molto più caldo e molto più luminoso di una reazione termite.) Oltre all'aspetto visibile, che sarebbe spiegato dal movimento convettivo, le misurazioni dello spostamento Doppler della luce dai singoli granuli forniscono la prova della natura convettiva dei granuli.

Un tipico granulo ha un diametro dell'ordine di 1.500 chilometri e dura da 8 a 20 minuti prima di dissiparsi.
In qualsiasi momento, la superficie del Sole è coperta da circa 4 milioni di granuli. Sotto la fotosfera c'è uno strato di "supergranuli" fino a 30.000 chilometri (19.000 miglia) di diametro con una durata di vita fino a 24 ore.
Granulazione e attivita' solare sono collegate.

Una grande macchia solare emerge da un'evidente granulazione



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La stiamo aspettando.
OGGI 15 SETTEMBRE 2020

https://solarchatforum.com/viewtopi...256e0e6f7237

BOLLETTINO SOLARE

L'attività solare dovrebbe essere a livelli molto bassi per le previsioni
del periodo.

Non sono previsti eventi protonici in orbita geosincrona.

Il flusso di elettroni maggiore di 2 MeV nell'orbita geosincrona
dovrebbe essere a livelli da normali a moderati il 25 settembre ed a

livelli elevati, a seguito dell'attività CH HSS, dal 26 settembre al 10

ottobre.

È probabile che l'attività del campo geomagnetico vada da bassa a G1
(Minori) livelli di tempesta geomagnetica.
I livelli G1 sono probabili il 27 settembre.
Livelli attivi sono probabili il 25-26 settembre e il 28 settembre.

Livelli INSTABILI sono probabili il 23-24 settembre e il 29 settembre.
Tutti i livelli elevati della ATTIVITA' GEOMAGNETICA
sono la conseguenza al previsto CH HSS CORONAL HALL HIGHT SPEED STREAM.
Il resto del periodo di previsione dovrebbe
osservare condizioni di quiete.

Osservazione:
FACOLE: PREANNUNCIO DI FORMAZIONE DI MACCHIE SOLARI

Facula (o il più poetico facella) significa letteralmente "punto luminoso". La parola deriva dal latino facula.

In astronomia, una facula (più comunemente facola) è una regione del Sole intensamente brillante che si osserva sulla fotosfera o sulla cromosfera, prodotta da una concentrazione di linee magnetiche.

Le facole fotosferiche consistono in una serie di punti luminosi, detti "punti facolari", del diametro di circa 200 km. Le ragioni intime del perché tali punti appaiano più luminosi della fotosfera circostante rimangono incerte, pur sembrando probabile che il fenomeno sia causato da una differenza di pressione e quindi di densità di materiale all'interno di tubi magnetici emergenti dalla superficie solare.
La comparsa di una facola preannuncia frequentemente attività stellare più intensa costituita da macchie o brillamenti. D'altra parte questi ultimi fenomeni, pur essendo successivi, si esauriscono prima che la facola si spenga: la vita media di un punto facolare è piuttosto lunga e si attesta intorno ai 100 giorni, pur con delle sensibili diminuzioni di luminosità.

Le facole si osservano più facilmente negli strati più esterni del disco solare, dove la luminosità di fondo è minore; sono pertanto presenti anche nella corona, con il nome di "condensazioni coronali". Pure si osservano delle facole nella cromosfera (strato atmosferico più basso e quindi più luminoso), denominate con maggior precisione come "plage" o, a volte, "floculi".


https://solarchatforum.com/viewtopi...?f=4&t=29356

16 SETTEMBRE 2020

Uno studio condotto dal New Jersey Institute of Technology ha osservato e studiato per la prima volta il motore centrale di un brillamento solare (flare) accompagnato da un potente eruzione osservata il 10 settembre 2017 dall’Owens Valley Solar Array (Eovsa).
Lo studio – pubblicato su Nature Astronomy – fornisce le prime misurazioni che caratterizzano i campi magnetici e le particelle nel cuore dell’esplosione. I risultati hanno rivelato un enorme foglio di corrente elettrica che si estende per oltre 40.000 chilometri attraverso il nucleo del brillamento in cui le linee del campo magnetico opposto si avvicinano, si rompono e si riconnettono, generando l’intensa energia che alimenta il flare.

In particolare, le misurazioni del team, indicano anche la presenza di una struttura simile a una( bottiglia magnetica) CAVITA' RISONANTE situata nella parte superiore della base a forma di anello del flare (nota come arcade flare) ad un’altezza di quasi 20.000 chilometri sopra la superficie del Sole. La struttura, si legge nello studio, è probabilmente l’area in cui gli elettroni altamente energetici del brillamento sono intrappolati e accelerati quasi alla velocità della luce.

«Uno dei principali obiettivi di questa ricerca è comprendere meglio la fisica fondamentale delle eruzioni solari – ha affermato Bin Chen, autore principale dello studio – per molto tempo abbiamo ritenuto che l’improvviso rilascio di energia magnetica attraverso il foglio di corrente di riconnessione fosse responsabile di queste grandi eruzioni, ma non è stata misurata la sua proprietà magnetica. Con questo studio abbiamo finalmente misurato i dettagli del campo magnetico di un foglio di corrente per la prima volta: un dato che ci ha permesso di ottenere una nuova comprensione del motore centrale dei principali brillamenti del Sole».

Gli scienziati del New Jersey hanno combinato le osservazioni raccolte da Eovsa con le simulazioni effettuate dal Center for Astrophysics | Harvard & Smithsonian sul secondo bagliore più potente registrato nell’ultimo ciclo solare.
Nel corso del brillamento in questione si è verificata una rapida espulsione di massa coronale che ha causato uno shock su larga scala nella corona solare superiore. Le misurazioni del team uniti a quelli della simulazione hanno rivelato che il foglio corrente del brillamento del 2017 presenta un campo elettrico che produce uno shock pari 4.000 volt per metro. Un campo elettrico così forte è presente su una regione di 40.000 chilometri, maggiore della lunghezza di tre Terre messe insieme fianco a fianco.

L’analisi ha anche mostrato che un’enorme quantità di energia magnetica viene pompata nel foglio di corrente a una velocità stimata di 10-100 miliardi di miliardi di miliardi (1022-1023) joule al secondo: ciò significa che la quantità di energia elaborata nel motore del brillamento entro ogni secondo equivale all’energia totale rilasciata dall’esplosione di circa centomila bombe all’idrogeno da 50 megatoni contemporaneamente.

«Un tale enorme rilascio di energia nel foglio corrente è strabiliante. Il forte campo elettrico generato lì può facilmente accelerare gli elettroni in energie relativistiche – continua Chen – ma il fatto sorprendente è che il profilo del campo elettrico nella regione del foglio corrente non coincideva con la distribuzione spaziale degli elettroni relativistici che abbiamo misurato. In altre parole doveva essere in gioco qualcos’altro per accelerare o reindirizzare questi elettroni. Ciò che i nostri dati mostravano era una posizione speciale nella parte inferiore del foglio corrente – la bottiglia magnetica – sembra essere cruciale nel produrre o limitare gli elettroni relativistici».

Gli scienziati hanno individuato circa il 99 percento degli elettroni relativistici del brillamento nella bottiglia magnetica per tutta la durata dell’emissione durata cinque minuti. L’obiettivo della ricerca è sviluppare la piena comprensione del fenomeno dei brillamenti dal loro inizio alla parte finale quando emettono particelle altamente energetiche nel vento solare che arriva fino a noi. Lo studio potrebbe aiutare il progresso delle ricerche sullo space weather, una serie di fenomeni che si verificano nell’ambiente spaziale in grado di creare problemi alle tecnologie terrestri di uso comune, come sistemi di comunicazioni e di navigazione satellitare

BOTTIGLIA MAGNETICA= CAVITA' RISONANTE





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Ricordo la spiegazione di I1DMP:IL FLARE Radio Rivista 7/8 2013
che reputo chiara ed esauriente.
Oggi 7 SETTEMBRE 2020
ATTIVITA' SOLARE A VALORI MINIMI.

21 SETTEMBRE PRIMO GIORNO D'AUTUNNO


BOLLETTINO SOLARE DI IK3IUL

Previsione dell'attività solare e geomagnetica
21 settembre - 17 ottobre 2020

L'attività solare dovrebbe essere a livelli molto bassi in tutto il
periodo di previsione.

Non sono previsti eventi protonici in orbita geosincrona.

Il flusso di elettroni maggiore di 2 MeV nell'orbita geosincrona è
dovrebbe variare da livelli normali a livelli elevati. I livelli elevati sono
anticipata dal 26 settembre al 10 ottobre in risposta a un'influenza di
polarità positiva CH HSS. Il resto del periodo di previsione è
dovrebbe essere a livelli da normali a moderati.

Si prevede che l'attività del campo geomagnetico vari da silenzioso a G1
(Minori) livelli di tempesta geomagnetica. Le condizioni G1 sono probabili il 27
Sep; le condizioni attive sono probabili il 24-25 e il 28 settembre; instabile
le condizioni sono probabili il 23 settembre, 26 settembre, 29 settembre e 11 ottobre. Tutti
i miglioramenti nell'attività geomagnetica sono dovuti a molteplici, positivi
polarità CH HSS. Il resto del periodo di previsione dovrebbe
essere a livelli tranquilli.






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Una protuberanza solare è un enorme e luminoso getto di plasma solare che, partendo dalla cromosfera, si estende nella zona della corona solare allontanandosi per migliaia di chilometri, spinto dalle forze del campo magnetico del Sole. La composizione dei gas in esso contenuti è simile a quella della cromosfera. Benche’ conosciamo gli sviluppi, non ci e’ ancora chiaro il meccanismo chimico/fisico che si mette in moto per arrivare a produrre questi spettacolari giochi pirotecnici di cui e’ capace il Sole! Va detto che la migliore osservazione del fenomeno si ha nella righa dell’Idrogeno alfa (H-alfa) .
Il dilemma di questi fenomeni e’ dovuto al fatto che pur essendo legati allo strato coronale del Sole, essi hanno una temperatura molto inferiore all’ambiente che li circonda; possono interagire fra loro se ci sono due protuberanze vicine e variano rapidamente la loro forma. Quello che colpisce e’ la dimensione che una protuberanza puo’ raggiungere: anche 400.000 km di altezza!!!!

Il fotogramma proposto ripreso oggi 21 Settembre rappresenta
magnificamenete il contatto di due protuberanze VICINE e la
variazione(spettacolare) della loro forma.

NEWS:
NUOVA MACCHIA SOLARE IN AVVICINAMENTO
SUL LATO SOLARE EST.

22 SETTEMBRE 2020





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NEW SUNSPOT.......


ECCOLA....IN ANTEPRIMA.
ATTENDIAMO CONFERMA.


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https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map
INDICATA IN ALTO A SINISTRA: NEW
nel magnetogramma della MAPPA SINOTTICA.
SUNSPOT AR 2773 CICLO SOLARE 25.
....Una primizia immortalata dal team : THIS IS SOLAR CHAT.

23 SETTEMBRE 2020
DA SIDC A CONFERMA

C'è una macchia solare visibile sul Sole (segnalata questa mattina dall'Osservatorio Reale del Belgio). Il flusso di raggi X è ancora al livello A, ci si possono aspettare solo bagliori minori.

http://proba2.sidc.be/swap/data/mpg...ap_movie.mp4

PROPAGAZIONE:
E SPORADICO NON PRESENTE
MUF(3000) sfiora i 21 mhz ore 17 utc.
F0F2 sopra i 5 MHZ: AVANTI CON I 60 METRI MOLTO FAVOREVOLI
IN COINCIDENZA CON IL SOLSTIZIO AUTUNNALE.(Le bande tropicali
insegnano).
OTTIMI i 160 metri via NORD EST/ SUD OVEST LUNGO IL PERCORSO GRAYLINE.
UNICA PECCA:NOISE IN BANDE BASSE.

FACOLE (FACULAE):COSA SONO?


Le facule solari sono punti luminosi che si formano nei canyon tra i granuli solari, celle di convezione di breve durata di diverse migliaia di chilometri che si formano e si dissipano costantemente su scale temporali di diversi minuti. Le facole sono prodotte dalle concentrazioni delle linee del campo magnetico.
Ecco un fotogramma di oggi:



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24 SETTEMBRE 2020

FACCIAMO CHIAREZZA
IL CICLO 24 TERMINA CON SUNSPOT 2766
---TRANSIZIONE
IL CICLO ATTUALE 25 INIZIA:
29 MAGGIO 2020 SUNSPOT 2767...FLARE M1
27 LUGLIO 2020 SUNSPOT 2768 CLASSE ALPHA
03 AGOSTO 2020 SUNSPOT 2769 CLASSE BETA
07 AGOSTO 2020 SUNSPOT 2770 CLASSE ALPHA
12 AGOSTO 2020 SUNSPOT 2771 CLASSE BETA
18 AGOSTO 2020 SUNSPOT 2772 CLASSE BETA
24 SETTEMBRE 2020 SUNSPOT 2773 CLASSE BETA

RICORDO LE CARATTERISTICHE DELLE CLASSI MAGNETICHE:


Le diverse classificazioni
1. - Alpha:
Un gruppo di macchie solari unipolari.
2. - Bèta:
Un gruppo di macchie solari che ha una polarità positiva e una negativa (o bipolare) con una semplice divisione tra le polarità.
3. - Gamma:
Una regione complessa in cui le polarità positiva e negativa sono distribuite in modo così irregolare da non poter essere classificate come un gruppo di macchie solari bipolari.
4. - Bèta-Gamma:
Un gruppo di macchie solari bipolari ma abbastanza complesso da non poter tracciare alcuna linea tra punti di polarità opposta.
5. - Delta:
Le ombre di polarità opposta in un'unica penombra.
6. - Bèta-Delta:
Un gruppo di macchie solari con una configurazione beta magnetica generale ma contiene una (o più) macchie solari delta.
7. - Bèta-Gamma-Delta:
Un gruppo di macchie solari con una configurazione magnetica beta-gamma ma contiene una (o più) macchie solari delta.
8. - Gamma-Delta
Un gruppo di macchie solari con una configurazione gamma magnetica ma contiene una (o più) macchie solari delta

SUNSPOT 2773

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25 SETTEMBRE 2020

AVVISO: indice K geomagnetico di 4
Soglia raggiunta: 25 settembre 2020 0559 UTC
Periodo sinottico: 0300-0600 UTC
ALERT: SI
www.swpc.noaa.gov/noaa-scales-explanation
Impatti potenziali: area dell'impatto principalmente verso il polo di 65 gradi di latitudine geomagnetica.
Correnti indotte - Possono verificarsi deboli fluttuazioni della rete elettrica.
Aurora - L'aurora boreale può essere visibile ad alte latitudini come il Canada e l'Alaska.
CORONA SOLARE ODIERNA CIRCOLARE E SIMMETRICA
SEGNO TANGIBILE DI ATTIVITA' SOLARE

La corona solare

La corona solare si estende, oltre la cromosfera, fino a distanze di milioni di chilometri ed è costituita da un gas estremamente rarefatto, qualche milionesimo di microgrammo per centimetro cubo. Questo spiega il fatto che essa non sia normalmente visibile, così come invece lo è la fotosfera, ma appare in tutto il suo splendore solo durante le eclissi totali di Sole, con una luminosità circa uguale a quella della Luna piena.
La temperatura della corona solare è di qualche milione di gradi. Questo fatto comporta un elevatissimo grado di ionizzazione del gas che è quindi un plasma. I gas ionizzati della corona solare subiscono fortemente l'influsso dei campi magnetici solari, sia di quello globale, sia di quello molto intenso associato alle macchie solari.
La conseguenza è che la forma della corona e la sua estensione possono cambiare fortemente in concomitanza con l'attività solare:
con il Sole attivo si presenta di forma circolare e simmetrica, mentre è fortemente asimmetrica nei periodi di Sole calmo.
Nei periodi di intensa attività solare la corona solare è sede di protuberanze.

Conseguenza dell'alta temperatura è la straordinaria estensione della corona, che per questo motivo tende ad espandersi, anche se si mantiene in una sorta di equilibrio dinamico. Nonostante l'espansione sia continua, la densità è mantenuta costante nel suo insieme da un flusso continuo di particelle provenienti dal Sole, in prevalenza protoni ed elettroni, che danno luogo al vento solare.
La corona solare presenta molti enigmi non ancora del tutto risolti. Uno di questi è dato dalla sorgente di energia che causa il riscaldamento della corona ad una temperatura estremamente più elevata di quella fotosferica, che si trova al suo interno. Molte teorie in proposito sono state formulate, alcune convincenti ed in accordo con i dati sperimentali, ma il problema è lungi dall'essere stato risolto.



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26 SETTEMBRE 2020
ALERT: indice K geomagnetico di 5
Soglia raggiunta: 26 settembre 2020 0516 UTC
Periodo sinottico: 0300-0600 UTC
Avviso attivo: SI
Scala NOAA: G1 - Minor

27 SETTEMBRE 2020
Brillamenti Solari (SOLAR FLARES)
https://www.spaceweatherlive.com/en...solar-flares

de ik3iul
Silverio Ortolani
30 SETTEMBRE 2020
SUNSPOT 2773


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Complimenti Raffaello.
Silverio Ortolani
ik3iul Ari Verona
2 OTTOBRE 2020
SPETTACOLARI FILAMENTI SU AREA SUNSPOT 2773

I filamenti solari rappresentano grandi regioni di strutture di plasma freddo e denso sospese sopra la superficie solare mediante campi magnetici ad anello. Di solito, appaiono lunghi e sottili sopra la cromosfera, ma quando si proiettano fuori, sopra l’arto del sole, sono chiamati protuberanze, e appaiono più luminosi rispetto all’ambiente esterno. I filamenti possono fluire per giorni prima di scomparire; tuttavia, quando il campo magnetico nelle loro vicinanze diventa instabile, collassano e producono una nuvola in movimento nota come espulsione di massa coronale (coronal mass ejection, CME). Eruzioni solari e CME rappresentano i più drammatici eventi solari in grado di influenzare l’ambiente terrestre. Al fine di fornire una descrizione quantitativa circa la struttura magnetica e l’evoluzione delle eruzioni solari, e per studiare i meccanismi possibili dietro tali eruzioni e la generazione di CME, è stato avviato il progetto MASFIPRO (The three-dimensional magnetic structure of solar filaments and prominences), finanziato dall’UE. Gli scienziati hanno raccolto informazioni preziose attraverso osservazioni di diverse strutture solari nella regione spettrale dei 1083 nm. Per la prima volta, sono state ottenute informazioni sulla variazione del campo magnetico vettoriale con altezza pari alle cosiddette spicole solari. Ciò non solo contribuisce al lavoro di modellizzazione, ma migliora anche la comprensione del meccanismo di formazione delle spicole solari. Un’ulteriore importante scoperta riguarda la rilevazione di un filamento solare prima dell’espulsione dalla superficie del Sole. Le analisi dei dati spettropolarimetrici e delle oscillazioni di grande ampiezza in relazione al filamento dovrebbero migliorare la comprensione delle eruzioni solari.
Questa immagine di SUNSPOT 2773 mostra chiaramente
LE TRECCE DI PLASMA SOSPESE SOSTENUTE DAL CAMPO
MAGNETICO.


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Un filamento solare consiste in una treccia di plasma che rimane sospesa, sostenuta da campi magnetici, sulla superficie solare. Se dovesse diventare instabile ed eruttare, i suoi pezzi verrebbero in parte espulsi nello spazio, altri cadrebbero sulla superficie causando quello che si definisce un brillamento (FLARE).Filamento a scomparsa improvvisa



Il filamento a scomparsa improvvisa (SDF) è la terza categoria principale di disturbo solare che può influenzare la propagazione. Le SDF prendono il nome dal modo in cui si inarcano improvvisamente verso l'alto dalla superficie del Sole, vomitando enormi quantità di materia sotto forma di plasma nello spazio nel vento solare. Tendono a verificarsi principalmente durante la fase di crescita del ciclo solare di 11 anni.

Pertanto, quando le condizioni sono giuste, un bagliore, un foro coronale o una SDF possono lanciare una nuvola di plasma nel vento solare, provocando una tempesta ionosferica qui sulla Terra. A differenza di un uragano o di una tempesta ionosferica non è qualcosa che possiamo vedere con i nostri occhi o sentire sulla nostra pelle. Non possiamo misurare facilmente le cose che accadono nella sottile ionosfera a circa 200 miglia sopra la nostra testa. Tuttavia, possiamo vedere gli effetti indiretti di una tempesta ionosferica sugli strumenti magnetici situati sulla superficie terrestre, perché i disturbi nella ionosfera sono intimamente legati ai disturbi nel campo magnetico terrestre.





PROPAGAZIONE
OLTRE DUE TERZI DELLA FREQUENZA CRITICA F0F2
SOTTO i 4 MHZ.



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Previsione

Il campo geomagnetico dovrebbe essere da tranquillo a instabile il 2 ottobre e silenzioso il 3-5 ottobre. Gli intervalli instabili sono possibili dal 4 al 5 ottobre a causa degli effetti del CH974


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04 OTTOBRE 2020
EVOLUZIONE FILAMENTO.



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08 OTTOBRE 2020
New Sunspot....?

Prepariamoci al nuovo evento: AR 2774

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9 OTTOBRE 2020
DUE NUOVE SUNSPOT
AR 2774
AR 2775




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Anche questa volta annuncio PRIMIZIA NEW SUNSPOT
by IK3IUL Silverio.

10 OTTOBRE 2020
LE DUE NUOVE SUNSPOT REGIONS AR 2774 E AR 2775
https://www.spaceweatherlive.com/en...spot-regions

NUMERO DI WOLF OGGI R=27

NUMERO MEDIO DI WOLF



E' un numero indice dell'attività solare, col quale si esprime la quantità e il tipo di macchie solari presenti sulla fotosfera in un certo momento. Rappresenta un metodo per valutare empiricamente l'attività solare.

E' indicato con R o RI ed è calcolato in base alla formula:

R=[(G*10)+M]*K
dove G rappresenta il numero di gruppi visibili sul disco solare;
M è il numero totale di macchie visibili in tutti i gruppi;
K è un fattore di adeguamento introdotto per poter confrontare le osservazioni fatte da diversi osservatori e/o con diversi strumenti (ad esempio, vale 1 per obbiettivi di 80 mm). La sua utilità è però contestata da molti.
Il riferimento internazionale del Numero di Wolf è gestito dal SIDC (Sunspot Index Data Center) di Bruxelles.
http://sidc.oma.be/




http://ross.iasfbo.inaf.it/GLORIA-W...ivity-it.pdf


11 OTTOBRE 2020
AR 2774 e AR 2775






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BOLLETTINO SOLARE 13 OTTOBRE 2020

Ci sono attualmente due gruppi di macchie solari osservati sul lato visibile del
disco solare. Catania gruppo 44 (NOAA AR regione 2775) e Catania gruppo 43
(Regione AR NOAA 2774) hanno una configurazione beta e alfa della loro
campo magnetico fotosferico, rispettivamente.
L'attività di solar flaring è bassa e non c'erano classi C o addirittura B.
Flare segnalati nelle ultime 24 ore. Ci aspettiamo un basso livello d
attività nelle prossime ore. I brillamenti di classe B e di classe C isolati sono
possibili, anche se non molto probabili.
Nelle ultime 24 ore non sono state osservate CME dirette dalla Terra
i dati del coronografo ed i livelli di flusso protonico sono rimasti ai valori di fondo.

La Terra è attualmente all'interno del vento solare lento con una velocità di circa 320
km / s.

L'intensità del campo magnetico interplanetario è di circa 5 nT.

Le condizioni geomagnetiche sono tranquille ma ci aspettiamo
condizioni instabili nelle prossime ore.
PROMINENZA SOLARE

Gli scienziati cercano di prevedere e comprendere le enormi eruzioni solari e le cavità coronali che si verificano all’interno di una prominenza nella corona solare. Le prominenze sono enormi flussi di plasma che finiscono per avere questa forma quasi cilindrica grazie alle linee del campo magnetico. Si tratta di un’area meno calda rispetto alla corona, che assume una colorazione più scura rispetto alle aree circostanti. Gli studi le descrivono come una struttura a forma di tubo meno denso rispetto al materiale circostante, con una temperatura compresa tra 1,4 e 1,7 milioni di °C, che aumenta con la distanza dalla superficie. Secondo un recentissimo studio pubblicato sul numero di ieri di ‘The Astrophysical Journal’, la variazione termica rispetto al plasma circostante non è poi così significativamente elevata, ma è molto più variabile. Altre osservazioni mostrano caratteristiche estremamente dinamiche, che creano un flusso molto complesso. Questi eventi generano miliardi di tonnellate di nubi di plasma solare che vengono chiamate espulsioni di massa coronale, o CME. Comprendere le radici delle CME è una priorità assoluta per i ricercatori solari, in quanto le esplosioni che colpiscono la Terra possono disturbare le comunicazioni radio, la navigazione satellitare e le reti elettriche. Per caratterizzare le cavità coronali, gli scienziati si sono serviti di una serie di osservazioni da una varietà di veicoli spaziali, tra cui la sonda STEREO, il Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) e Hinode. I ricercatori hanno anche esaminato i dati del National Center for Atmospheric Research dell’osservatorio solare di Mauna Loa, sulle isole Hawaii. In questo studio, che va ad aggiungersi ad altri due documenti precedenti, i ricercatori hanno messo a confronto la struttura di altre cavità solari per comprenderne la fisica dei campi magnetici. A volte queste aree possono risultare stabili per settimane, ma poi esplodere improvvisamente in una CME. L’obiettivo è quello di cercare di anticipare questi eventi così tremendamente violenti.


PROMINENZA SOLARE OGGI 13 OTTOBRE 2020
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ULTIMA ORA
IL CAMPO MAGNETICO INTERPLANETARIO I.M.F
SCENDE da 5 NanoTesla a MENO 5 NanoTesla.
LA DENSITA' DEL VENTO SOLARE SALE A 10 PROTONI su CENTIMETRO-CUBO.
LA MUF SALE ORE 15 UTC/15.30 UTC a 29 MHZ .
DK0WCY: LUF 2 MHZ e MUF 29 MHZ (15/15.30 UTC).
ATTIVITA' SOLARE IN COSTANTE EVOLUZIONE.

NEW AR 2776 OGGI 14 OTTOBRE 2020
NEW ONE AR 2776



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ATTIVITA' SOLARE IN AUMENTO NEI PROSSIMI GIORNI

OSSERVATE QUESTE PROTUBERANZE
CLASSIFICATE: ERUPTIVE PROMINENCE.




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APPROFONDIMENTO:

http://grupposole.astrofili.org/mod...mmaHalfa.pdf

16 OTTOBRE 2020
AR 2776 Magnetic Class BETA (4 sun spot)
INNALZA a 10 % le POSSIBILITA' di FLARE CLASSE C.
Attività solare in progressione di innalzamento.
Le MUF oggi toccano i 22 Mhz ore 12.00 utc(ionosonda Roma e
DK0WCY beacon).
NO APERTURE VIA E SPORADICO CHE POTREBBERO AVVENIRE
PER BREVE PERIODO NEI GIORNI SUCCESSIVI MA DI
BREVE DURATA.

Magnetogramma AR 2776


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Riconnessione magnetica sul separatore causa di un
potenziale probabile brillamento su i due NASTRI ( RIBBON FLARE ).
I due NASTRI appaiono come due corsie punteggiate ben visibili
in foto.
FLARE A NASTRI PARALLELI(RIBBON).
Particolare è la presenza della LINEA NEUTRA internamente
al gruppo maculare AR 2776 e sono. separate le DIFFERENTI
PLARITA' del CAMPO MAGNETICO.
Questa linea neutra è DELIMITATA DA UN FILAMENTO SCURO RICONOSCIBILE o da un FILAMENTO A CANALE.
QUESTA LINEA NEUTRA E FILAMENTO
si notano molto bene nel magnetogramma e nel fotogramma Halpha.
sottostante.



CHE MERAVIGLIA....



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17 OTTOBRE BOLLETTINO SOLARE

Nelle ultime 24 ore Catania sunspot group 44 (NOAA AR region 2775),
situato in quel momento al lembo solare Ovest, era una sorgente di due brillamenti
impulsivi di classe C e brillamenti di classe B. minori.
Il gruppo di macchie solari di Catania 45 (regione NOAA AR 2776) era fonte solo di poche
brillamenti di classe B, nelle ultime 24 ore.
Poiché questo gruppo di macchie solari ha ancora beta
configurazione del suo campo magnetico fotosferico, potrebbe essere la fonte di
Brillamenti di classe C nelle prossime ore.
I Flare di classe C originati dal gruppo di macchie solari di Catania 44 erano
associati alle CME (le velocità previste riportate dal software CACTUS erano
circa 600 km / s). Poiché entrambe le CME erano piuttosto ristrette e provenivano
dalla regione solare parzialmente dietro il lembo solare occidentale,
pochi si aspettavano che arrivassero sulla Terra.
IK K INDEX INFATTI SALE A 4.
Durante le ultime 24 ore i livelli del flusso protonico si innalzano gradualmente a
valori di 11 protoni/cm. cubo.

La velocità del vento solare è attualmente di circa 330 km / s. L'ampiezza del campo magnetico interplanetario oscilla tra 3 e 9 nT ed è ora presente
il valore di circa 8 nT.
Le condizioni geomagnetiche sono
INSTABILI nelle prossime ore.






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19 OTTOBRE 2020

NEW SUNSPOT AR 2777


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20 OTTBRE 2020

SOLAR FLARE AR 2776

https://solarchatforum.com/viewtopi...fb74015552fa

BOLLETTINO SOLARE

Ora di emissione: 19 ottobre 2020 2103 UTC

Previsione di tempesta geomagnetica di categoria G1

Livello di tempesta più alto previsto per giorno:
20 ottobre Nessuno (sotto G1)
21 ottobre Nessuno (sotto G1)
22 G1 (minore).

22 OTTOBRE 2020




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BIG PROMS= ENORME PROMINENZA

https://solarchatforum.com/viewtopi...?f=4&t=29653
https://solarchatforum.com/viewtopi...?f=4&t=29648
https://solarchatforum.com/viewtopi...?f=4&t=29646

24 OTTOBRE 2020
NUOVA AR 2778 IN FORMAZIONE



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Space Weather Message Code: WARK05
Serial Number: 1564
Issue Time: 2020 Oct 23 2055 UTC

WARNING: Geomagnetic K-index of 5 expected
Valid From: 2020 Oct 23 2055 UTC
Valid To: 2020 Oct 24 0600 UTC
Warning Condition: Onset
NOAA Scale: G1 - Minor

26 OTTOBRE 2020

NUOVA AR 2778
INCREMENTO DELLA ATTIVITA' SOLARE .




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CONTINUED ALERT: Electron 2MeV Integral Flux exceeded 1000pfu
Continuation of Serial Number: 3070
Begin Time: 2020 Oct 25 1320 UTC
La velocità del vento solare varia tra 520 e 630 km / s. La Terra è
ancora all'interno dell'HSS da un foro coronale a polarità positiva. Bz ha fluttuato
tra -7 e +8 nT.
L'ampiezza del campo magnetico varia tra 4
e 9 nT. Sono previste elevate velocità del vento solare per le prossime 48 ore.

Le condizioni geomagnetiche previste attive sia a livello locale che planetario
(K Dourbes = 4, Kp = 4).
Nelle prossime 48 ore, ci aspettiamo di vedere la
influenza dell'attuale vento solare correlato al CH più quello proveniente dal
foro coronale polare settentrionale ( polarita'positiva)
che potrebbe creare fino a condizioni di
TEMPESTA GEOMAGNETICA.

Kp SALE a valore 6.

28 OTTOBRE 2020 BRILLAMAENTO CLASSE C

NOAA AR 2778 si è evoluto da beta a configurazione campo magnetico beta-gamma
aumentando anche la sua area e il numero di macchie solari. È l'unica
regione attiva visibile su disco.
Ha prodotto due FLARE di classe C.nelle ultime
24 ore, il più grande è stato un picco di C1.5 alle 13:41 UT il 27 ottobre.

Ci si può aspettare classe C ma sono possibili FLARE di classe M.

Un filamento è esploso vicino al meridiano centrale (intorno a N30 in latitudine) a
22:00 UT il 26 ottobre.
La CME correlata potrebbe eventualmente arrivare sulla Terra
il 1 novembre (tempo stimato 01:00 UT), poiché la velocità è bassa (circa 300
km / s) non è previsto un forte impatto geomagnetico.

PRIMO NOVEMBRE ARRIVO PREVISTO DEL CME SULLA TERRA.
ATTIVITA' AURORALE : STIAMO PRONTI.
SEGUIAMO I MAGNETOMETRI A TERRA E SATELLITE.
LA PRIMA AURORA DEL CICLO 25 ?

Il flusso protonico superiore a 10 MeV era a livelli di fondo nel passato
24 ore. Si prevede che rimarrà ai livelli di fondo per i prossimi 24
ore. Gli elettroni maggiori di 2 MeV sono al di sopra della soglia di 10 ^ 3 pfu,
poiché la Terra è ancora sotto l'influenza di un flusso ad alta velocità (HSS) da
un foro coronale (CH).
Gli elettroni dovrebbero rimanere a livelli elevati
nelle prossime 24 h.

La velocità del vento solare era abbastanza costante intorno ai 500 km / s nelle trascorse
24 .
La Terra è ancora all'interno dell'HSS da una polarità positiva
foro coronale.
Bz non è mai stato inferiore a -4 nT e B ha raggiunto 4 nT. Solare elevato
le velocità del vento sono previste per le prossime 24 ore.

Le condizioni geomagnetiche erano per lo più instabili sia a livello locale che a
livelli planetari (Kp = 3, KDourbes = 3).
Instabile alle condizioni attive
PREVISTO nelle prossime 24 ore, poiché la Terra è ancora sotto l'influenza
dell'HSS.

CLASSE C 55%
CLASSE M 10%


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PROPAGAZIONE DI OGGI 29 OTTOBRE 2020 10 -11 GMT

APERTURA IN 28 MHZ Via E Sporadico con ZS VK 5A E NORD EUROPA TUTTO.
Anche APERTURE EU IN MAGIC BAND.
Sotto previsioni di FLUSSO PROTONICO
che ECCEDE il VALORE di 2 Mega Elettronvolt.
La linea rossa ne indica la durata.
IL C:M.E previsto sulla terra il PRIMO NOVEMBRE.





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ULTIMA ORA.
Nuova regione emersa a nord est di NOAA AR 2778 (configurazione beta-gamma campo magnetico), è stata numerata dal NOAA come AR 2779 (configurazione beta). Quattro bagliori di classe C sono stati osservati da questi AR, il più grande è un bagliore C4 (stimato) attualmente in corso con picco intorno alle 11:50 UT (dati più precisi da fornire quando il bagliore finisce). Sono altamente probabili più classi C e ci si possono aspettare FLARE di classe M.



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30 OTTOBRE 2020
AUMENTA LA POSSIBILITA' DI FLARE CLASSE M
C CLASS 65%
M CLASS 15%

Serial Number: 3075
Issue Time: 2020 Oct 30 0459 UTC

CONTINUED ALERT: Electron 2MeV Integral Flux exceeded 1000pfu
Continuation of Serial Number: 3074
Begin Time: 2020 Oct 25 1320 UTC
Yesterday Maximum 2MeV Flux: 15796 pfu




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Le due regioni attive (AR) visibili sul disco NOAA AR 2778 e 2779
sono decadute in complessità e dimensioni.
Quattro FLARE di classe C sono stati osservati da AR
2779, il più grande è stato un picco C4.3 alle 11:50 UT il 29 ottobre (parzialmente
segnalato ieri).
Ci aspettiamo più brillamenti di classe C e classe M.

Nessuna CME diretta dalla Terra è stata osservata ieri 29 Novembre.


PROPAGAZIONE Oggi 30 Ottobre 2020

http://www.hamqsl.com/solar3.html#f0f2

31 OTTOBRE 2020
Mentre AR 2778 e AR 2779 transitano dal LIMB
coronale OVEST, due nuove AR....2780 e
2781 appaiono lato solare EST.
PROBABILITA' DI FLARE.

Il CME del 26 ottobre arriva sulla Terra domani .

02 NOVEMBRE 2020
Pssata è la Tempesta.....odo augelli far festa..


L'attività solare è stata per lo più tranquilla nelle ultime 24 ore. L'attivo
le regioni NOAA AR 2778 e 2779 ruotavano fuori dalla vista sul lembo ovest,
tuttavia sono stati osservati due Flare di classe C provenienti da quelle regioni.
L'attività solare dovrebbe rimanere per lo più a livelli bassi con una minima
probabilità di flare di classe C.

Non sono state osservate espulsioni di massa coronale (CME) dirette dalla Terra nel file:
immagini coronagrafiche disponibili nelle ultime 24 ore.

Il flusso protonico maggiore di 10 MeV era a livelli nominali negli ultimi 24
ore e dovrebbe rimanere ai livelli nominali per le prossime 24 ore. Il
il flusso di elettroni maggiore di 2 MeV era leggermente al di sopra della soglia di 10 ^ 3
pfu tra le 14:00 e le 20:00 del 1 novembre. Si prevede che rimarrà per lo più
a bassi livelli.

La Terra è attualmente sotto l'influenza dei lenti flussi di vento solare.
La velocità del vento solare variava tra 320 km / se 420 km / s. Bz era sopra
-6,3 nT e B hanno raggiunto 6 nT. La velocità del vento solare dovrebbe rimanere a
basse velocità nelle prossime 24 ore.

Le condizioni geomagnetiche erano tranquille con l'indice Kp-NOAA e KDourbes
compreso tra 0 e 3. Per un periodo molto breve, anche KDourbes ne ha mostrati alcuni
condizioni attive e raggiunte 4.

La CME dal 26 ottobre potrebbe ancora arrivare
sulla Terra oggi e causare fino a condizioni attive.
Altrimenti tranquille
condizioni instabili previste nelle prossime 24 ore.

03 NOVEMBRE 2020
AR 2789 e AR 2781


https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map

....altra ATTESA DI C.M.E.
Che sia la volta buona?


04 NOVEMBRE 2020
Ci siamo.
https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map

05 NOVEMBRE 2020
ALERT ALERT ALERT
C:55
M:15
X:05


https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map


CLASSIFICAZIONE FLARE

https://www.spaceweather.com/glossa...classes.html

OGGI 05 NOVEMBRE 2020

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AR 2781


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PROPAGAZIONE:CONSIDERAZIONI


Oggi ore 12,30 utc DK0WCY informa:
FOF2= 5.8 MHZ e MUF (3000) 16 MHZ
Magnetometro KIEL K=2
Solar Flux 82
Solar wind 340 km/sec
Previsione :innalzamento(ENANCHEMENT) valore K=5
e aumento velocita'
vento solare causa innesco FLARE C.7.(sopra in fotogramma).
Si prevedono nelle prox.ore ulteriori brillamenti in
funzione delle probabilita' indicate dalla mappa solare sinottica.
La probabilita' M15 potrebbe concretizzarsi nel secondo FLARE
del ciclo 25 in CLASSE M.
ATTENDIAMO GLI EVENTI.
BOLLETTINO SOLARE DA SIDC:

Non è stata osservata alcuna espulsione di massa coronale associata a
Flare di classe C7.3 nella regione delle macchie solari (Catania sunspot group 50, NOAA-AR
2781).
Inoltre, non sono state osservate espulsioni di massa coronale dirette dalla Terra nel file
immagini coronagrafiche disponibili nelle ultime 24 ore.

Il flusso protonico superiore a 10 MeV era a livelli di fondo nel passato
24 ore. Si prevede che rimarrà ai livelli di fondo per i prossimi 24
ore. Il flusso di elettroni maggiore di 2 MeV era inferiore a 10 ^ 3 pfu
soglia nelle ultime 24 ore. Si prevede che aumenti e superi 10 ^ 3
soglia pfu con l'arrivo del potenziamento dei parametri del vento solare oggi e domani.

La Terra era sotto l'influenza dei lenti flussi di vento solare.
I parametri del vento (DSCOVR) hanno mostrato valori nominali con la velocità del vento solare
inferiore a 350 km / s, il campo magnetico interplanetario totale inferiore a 5 nT.
I Componenti del campo magnetico Bz fluttuanti tra -2,7 nT e 3 nT.
I parametri del vento solare potrebbero essere leggermente migliorati più tardi il 5 e 6 novembre
a causa dell'influenza del vento solare proveniente dal foro coronale sud
che si estende fino a -30 gradi di latitudine.




MAPPA SOLARE SINOTTICA


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06 NOVEMBRE 2020
80% FLARE CLASSE C
30% CLASSE M
5% CLASSE X

BOLLETTINO SOLARE Da SIDC del 05 NOVEMBRE 2020.

La regione delle macchie solari (Catania gruppo di macchie solari 50, NOAA-AR 2781) è continuata
per mostrare alcune attività flaring, incluso un flare di classe C9.0 con un picco a
21:56 UTC del 5 novembre. L'attività di flaring dovrebbe continuare
altri bagliori di classe C provenienti da NOAA-AR 2781 e con una piccola possibilità di
Flare di classe M.

Non è stata osservata alcuna espulsione di massa coronale associata alla classe C9.0
flare nella regione delle macchie solari (Catania gruppo di macchie solari 50, NOAA-AR 2781). Anche,
non sono state osservate espulsioni di massa coronale dirette dalla Terra nel disponibile
immagini coronagrafiche nelle ultime 24 ore.

Il flusso protonico superiore a 10 MeV era a livelli di fondo nel passato
24 ore. Si prevede che rimarrà ai livelli di fondo per i prossimi 24
ore. Il flusso di elettroni maggiore di 2 MeV era superiore a 10 ^ 3 pfu
soglia tra le 13:00 UTC e le 19:00 UTC del 5 novembre in risposta al
lieve miglioramento dei parametri del vento solare. Più periodi di elettroni
si prevede un flusso superiore alla soglia di 10 ^ 3 pfu.

La Terra è ora sotto l'influenza dei flussi di vento solare colpiti da
il foro coronale del polo sud (polarità negativa). I parametri del vento solare
(DSCOVR) ha mostrato valori leggermente migliorati, con la velocità del vento solare
aumentando da circa 300 km / sa 500 km / s, l'interplanetario totale
campo magnetico che raggiunge 10,4 nT e componenti del campo magnetico Bz
fluttuante tra -7,7 nT e 8,0 nT. I parametri del vento solare sono aumentati e
dovrebbe rimanere ancora oggi e domani a causa della
influenza del vento solare proveniente dal foro coronale sud.

Le condizioni geomagnetiche erano per lo più tranquille (con un indice K-NOAA compreso tra
1 e 2), con alcuni periodi di condizioni instabili osservate da K-Dourbes
indice in risposta ai parametri del vento solare leggermente migliorati. Il
le condizioni geomagnetiche dovrebbero essere per lo più tranquille con alcuni periodi di
condizioni instabili.

SPETTACOLARE....

AR 2781 POLTIGLIA BOLLENTE



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Speriamo che questa POLTIGLIA BOLLENTE .....AR 2781
non induca disastrose SCOSSE TELLURICHE ma mi auguro
serva a noi OM al fine di lavorare LA PRIMA AURORA del CICLO SOLARE 25 alle medie latitudini.




AR2781 brillava di lampi di luce ", dice Teodorescu." Molti di loro erano rilevabili. "(Alcuni sono cerchiati come guida).


Ogni lampo è una "bomba di Ellerman" - un'esplosione magnetica potente circa un milionesimo come un vero bagliore solare. Prendono il nome da Ferdinand Ellerman che studiò le piccole esplosioni all'inizio del XX secolo.
Una singola bomba Ellerman rilascia circa 1026 erg di energia, pari a più di centomila bombe atomiche.

ERG o ergon (dal greco lavoro) è l'unità di misura dell'energia e del lavoro utilizzata nel sistema di misura CGS.

Un erg è definito come il lavoro compiuto da una forza di una dine necessario per spostare di un centimetro un corpo di massa pari ad un g su cui tale forza è applicata.



1 erg equivale a:ELETTRON VOLT
6,241509075...PER 10( ELEVATO ALLA POTENZA) 11





I due fotogrammi mostrano la EVOLUZIONE della AR 2781.
La prima in data 5 Nov. e la seconda in data odierna 6 Nov. 2020.
Sottostante la DINAMICA DEL FLARE

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07 NOVEMBRE 2020




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Il sole è stato deformato dalle inversioni di temperatura nell'atmosfera".
"C'era anche un bordo verde in cima al sole - un risultato dell'azione prismatica della bassa atmosfera".

MIRAGGI DEL TRAMONTO COSA SONO?

I miraggi del tramonto, due o più immagini del sole, si vedono quando i suoi raggi bassi obliqui vengono insolitamente rifratti tra strati d'aria di diversa temperatura.

Di solito la temperatura dell'aria scende gradualmente con l'aumentare dell'altezza. Il massimo che vediamo allora è un sole leggermente appiattito. Un miraggio necessita di variazioni di temperatura più severe.

Una classe di miraggi, i tramonti M-Mir, si verificano quando si verifica un'inversione di temperatura: l'aria calda si sovrappone agli strati più freddi.

Il miraggio del tramonto a sinistra è stato prodotto da più inversioni.

Un'altra forma di miraggio del tramonto, Jules Verne lo chiamava "vaso etrusco", si verifica quando il mare pomeridiano riscaldato dal sole produce uno strato d'aria insolitamente caldo vicino alla sua superficie.

I SOLI mirati spesso fanno presagire l'inafferrabile lampo verde!

OSSERVATE BENE IL LINK SOTTOSTANTE:

https://www.atoptics.co.uk/atoptics/gf15.htm

...E CON ANIMAZIONE.

https://aty.sdsu.edu/explain/simula...-mirSS4.html


AURORA ALERT

IL VENTO SOLARE SCINTILLA AURORA:
Oggi, la Terra è all'interno di un flusso di vento solare che scorre da un buco meridionale nell'atmosfera solare.
Il primo contatto durante le prime ore del 6 novembre ha prodotto un'esplosione di aurore sulla Finlandia settentrionale.
Quelle si sono abbassate, ma sono possibili più aurore nell'Artico mentre la Terra si muove attraverso il flusso il 7 novembre

AURORA AURORA AURORA ALERT

SEGUIAMO
DK0WCY MAGNETOMETRO DI KIEL
QRG 10.144 CW e RTTY /PSK31 (min. 50 e 20).

07 NOV 09.39 UTC
INFO CONDX
MAG KIEL K=1
Kcurt 1.7
IONO RUGEN FoF2=5.8
MUF=18
Max Hops=2223
MUF(1K)=9
Solar wind=481
DENSITY=1P B7
FLARE= 4C
SUN ERUPTIVE
MAG= QUITE
R=35
SHINE=2
FLUX=84
BOULDER A=8
KIEL A =8
---de DK0WCY Beacon




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I brillamenti solari sono grandi eruzioni di radiazioni elettromagnetiche dal Sole che durano da minuti a ore. L'improvvisa esplosione di energia elettromagnetica viaggia alla velocità della luce, quindi qualsiasi effetto sul lato illuminato dal sole dell'atmosfera esterna esposta della Terra si verifica nello stesso momento in cui viene osservato l'evento. L'aumento del livello di raggi X e di radiazioni ultraviolette estreme (EUV) provoca la ionizzazione negli strati inferiori della ionosfera sul lato soleggiato della Terra. In condizioni normali, le onde radio ad alta frequenza (HF) sono in grado di supportare la comunicazione su lunghe distanze mediante rifrazione attraverso gli strati superiori della ionosfera. Quando si verifica un brillamento solare abbastanza forte, la ionizzazione viene prodotta negli strati inferiori e più densi della ionosfera (lo strato D) -









Modificato da - IK3IUL in Data 08/11/2020 09:24:04

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