FORUM RADIOAMATORIALE - Il" paso doble" delle correnti di Birkeland
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 Il" paso doble" delle correnti di Birkeland
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IK3IUL

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Inserito il - 20/07/2024 : 14:23:18  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK3IUL Invia a IK3IUL un Messaggio Privato
Correnti di Birkeland:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Cor...di_Birkeland
e di conseguenza:" PASO DOBLE".

https://www.media.inaf.it/2014/10/0...i-birkeland/
Perché?
Solo ora ne comprendiamo la pericolosità


https://www.media.inaf.it/2024/07/1...elle-aurore/

essendo direttamente collegate
alla interazione del vento solare con
la magnetosfera terrestre.
La causa:
I mirati FLARE SOLARI DIRETTI A TERRA da cui si formano le magnifiche " AURORE" ma causa di importanti" pericoli".
La porta di ingresso: I POLI MAGNETICI TERRESTRI.

SAT IRIDIUM: PROGETTO AMPERE.


https://ampere.jhuapl.edu/
Tanto ho scritto intorno a questa ricerca: remember me?


https://superdarn.ca/realtime-convection


Le mappe di convezione in tempo reale vengono prodotte da qualsiasi dato SuperDARN in tempo reale disponibile dell'emisfero settentrionale.

Sottili linee tratteggiate grigie indicano la latitudine magnetica a intervalli di 10 gradi.

La spessa linea tratteggiata nera indica il confine Heppner-Maynard.

L'ombreggiatura grigio chiaro indica dove a 250 km nella ionosfera c'è oscurità.

I radar SuperDARN Canada utilizzano Borealis con retrodiffusione del pacchetto per produrre dati FITACF. Questi dati FITACF vengono convertiti in file mappa utilizzando RST versione 4.6. Le funzioni pyDARN vengono utilizzate per tracciare la posizione delle celle di convezione e le velocità adattate prima di essere inviate al browser per essere tracciate in D3.js.

Le mappe delle convezioni vengono prodotte ogni minuto e viene calcolata la media dei dati dei due minuti precedenti. In condizioni ottimali questo strumento dovrebbe funzionare con un ritardo non superiore a 2-2,5 minuti, in modo che il codice abbia il tempo di raccogliere i dati.
Dati di correlazione " SOLAR WIND" con alone aurorale:

https://www.swpc.noaa.gov/products/...e-solar-wind



https://superdarn.ca/superdarn



https://superdarn.ca/

Altro che: " PASO DOBLE" !



finalizzata alla comprensione delle " radio aurore".
A causa della geometria del campo magnetico terrestre, le aurore sono visibili in due ristrette fasce attorno ai poli magnetici della Terra, dette ovali aurorali. Le aurore visibili a occhio nudo sono prodotte dagli elettroni, mentre quelle di protoni possono essere osservate solo con l'aiuto di particolari strumenti, sia da terra sia dallo spazio. Spesso l'aurora polare è visibile anche in zone meno vicine ai poli, come la Scozia, o molte zone della penisola scandinava.

Le aurore sono più intense e frequenti durante periodi di intensa attività solare, periodi in cui il campo magnetico interplanetario può presentare notevoli variazioni in intensità e direzione, aumentando la possibilità di un accoppiamento (riconnessione magnetica) con il campo magnetico terrestre.


A causa della geometria del campo magnetico terrestre, le aurore sono visibili in due ristrette fasce attorno ai poli magnetici della Terra, dette ovali aurorali. Le aurore visibili a occhio nudo sono prodotte dagli elettroni, mentre quelle di protoni possono essere osservate solo con l'aiuto di particolari strumenti, sia da terra sia dallo spazio. Spesso l'aurora polare è visibile anche in zone meno vicine ai poli, come la Scozia, o molte zone della penisola scandinava.

Le aurore sono più intense e frequenti durante periodi di intensa attività solare, periodi in cui il campo magnetico interplanetario può presentare notevoli variazioni in intensità e direzione, aumentando la possibilità di un accoppiamento (riconnessione magnetica) con il campo magnetico terrestre.


Proprio ora 23 LUGLIO 2024 10.50 UTC si affaccia: GOES PROTON FLUX:


https://www.swpc.noaa.gov/products/...-proton-flux


QUESTO GRAFICO DEL MAGNETOMETRO DI
GOES CON ALERT A 10 MeV
È FONDAMENTALE.
QUANDO SUPERA LA SOGLIA DI ALERT A 10 MeV
l ' effetto CME HA INTERAGITO CON LA MAGNETOSFERA TERRESTRE : ALLORA INIZIA LA NOSTRA RICERCA DI RADIO AURORA...

e confronteremo l'effetto sull'alone aurorale.
Così comprendiamo meglio come funzionano
le due cose: C.M.E. diretto a terra e interazione
in calotta aurorale( paso doble!).
Bene:
I due alettrojet sono all'origine dello sviluppo
di 2 COPPIE di zone:
la prima posizionata sull'ovale aurorale e dalla curiosa
forma a " FAGIOLO".
La seconda poco più a Sud dalla forma di un arco di cerchio
dove si formeranno le cortine di elettroni che
PERMETTERANNO LA RIFESSIONE AURORALE.
Mentre la Terra ci ruota sotto sulla nostra verticale
passeranno due distinte aurore: quella del " POMERIGGIO"
e quella della" MEZZANOTTE" con
intervallo dovuto al passaggio su di noi
della" DISCONTINUITA' DI HARANG".


https://en.m.wikipedia.org/wiki/Leiv_Harang


Seguiamo l'evolvere del CME e tramite
Il servizio SUPERDARN possiamo valutare
paso - passo la progressione della
DISCONTINUITÀ DI HARANG se si verifica
in questi momenti di particolare attività di
espulsione di massa dalla corona solare( C.M.E).
La sperimentazione è APERTA in attesa di responso di
QSO AURORALI( CW ONLY).
Quanto è bella la nostra attività di RADIOAMATORI!

Ore 14.50 UTC:
PROTON FLUX: 21 MeV( Soglia Alert: 10 MeV)
RICONNESSIONE MAGNETICA: OFF
HARANG DISCONTINUITY: OFF
AURORA: OFF
ATTESA EVOLUZIONE CME/ INNESCO HARANG DISCONTINUITY.
( IN FUNZIONE LIVELLO FLUSSO PROTONICO).
Analizzo la mappa solare sinottica.
Le previsioni di attività protonica
sono molto elevate:

https://services.swpc.noaa.gov/imag...ptic-map.jpg
Ma oggi 24 Luglio ore 11 utc:
Proton flux goes-sat: 0.20 MEGA Elettron Volt....
Questa la verità.
E la verità sta dietro le cose( non dietro le chiacchiere!).
Oggi 25 Luglio:


https://www.swpc.noaa.gov/products/...-proton-flux



Osservo oscillazioni di attività protonica sotto il
livello di WARNING ALERT 10 MeV.( 1,30 MeV di picco)
La presenza a centro disco do AR 3762 di classificazione
ALFA BETA-GAMMA preoccupa e viene tenuta in forte
considerazione per l'Altissimo probabilità di brillamento
estemo in CLASSE X.
Troverebbe le condizioni più che adatte per una
quasi certa RICONNESSIONE MAGNETICA
innalzando le possibilità non solo di attività aurorale
ma proprio di RADIOAURORA.
Quella che ha noi radioamatori interessa.
Quando la TEMPESTA ARRIVERA'.

https://superdarn.ca/rst-convection

L'immagine riprodotta da SUPERDARN
si chiama: DISCO POLARE.
RAPPRESENTA DUE SEZIONI CIRCOLARI chiamate
CELLE DI CONVEZIONE che “respirano” al variare delle condizioni del vento solare.
Quando ci sono le cosiddette eruzioni di massa coronale sul Sole, flussi molto intensi di particelle arrivano nei pressi della Terra. Il sistema di correnti sopra descritto si intensifica enormemente e il campo magnetico terrestre risulta perturbato a livello globale (tempeste magnetiche).
Come conseguenza le celle di convezione diventano molto più estese.
Poiché molte particelle precipitano nella ionosfera, aumenta anche il numero delle irregolarità e diventa più intenso il segnale misurato dai radar.
LE CELLE DI CONVEZIONE HANNO ALL'INTERNO I DUE LOBI A FORMA DI FAGIOLO.
IN ESSI SI FORMANO GLI ELETTROGET
DENOMINATI W.E.J,lato OVEST e
E.E.J lato EST.
Ne parliamo step by step in funzione dell'evolvere
del fenomeno aurorale.
A seguito di attività solare protonica
parleremo di:
Formazione di " PLASMOIDE"
RICONNESSIONE MAGNETICA SOLARE
RADIO AURORA
DISCONTINUITÀ DI HARANG
SOFFIO DEL GATTO
TELEGRAFIA VIA AURORA.

https://superdarn.ca/about
Oggi 26 Luglio: nessuna variazione
protonica da GOES PROTON FLUX.
Cos'è la cuspide polare?

La Terra è circondata da una gigantesca bolla magnetica conosciuta come magnetosfera, creata dalla agitazione del ferro liquido nel nucleo esterno del nostro pianeta. La nostra magnetosfera ci protegge da molti degli abitanti più pericolosi dell’ambiente spaziale, incluso il flusso di particelle caldo ed elettricamente carico noto come vento solare. Fortunatamente, la nostra bolla magnetica tiene a bada la maggior parte di queste particelle del vento solare, ma non tutte.

Le cuspidi polari sono essenzialmente due buchi nella nostra magnetosfera. Qui, le linee del campo magnetico terrestre incanalano il vento solare verso il basso, concentrando la sua energia prima di iniettarla nell’atmosfera terrestre, dove si mescola e si scontra con particelle di origine terrestre.( foto in basso).

https://www.nasa.gov/solar-system/s...idebar-nav-3
L'aurora( NON RADIO-AURORA)

La cuspide è l’unico luogo in cui si trovano le aurore diurne: una versione speciale delle aurore settentrionali e meridionali, visibili quando il sole è spento e formate da un processo diverso rispetto alle più familiari aurore notturne. Il barlume dell'aurora diurna funge da spettrale promemoria del fatto che qui qualcosa di ultraterreno si sta intrufolando.

L'aurora diurna sarà al centro della scena nella Grand Challenge, ma non solo per il suo fascino accattivante. Più impariamo sulle aurore, più comprendiamo i processi fondamentali che guidano lo spazio vicino alla Terra, compresi quei processi che interrompono la nostra tecnologia e mettono in pericolo i nostri astronauti.

Le aurore sono il prodotto di una violenta collisione tra particelle cariche e veloci – per lo più elettroni, ma occasionalmente protoni – e gas atmosferici. Il processo inizia con gli elettroni in rapido movimento, che in qualche modo vengono accelerati mentre volano attraverso la cuspide verso la Terra. Lì, a volte, entrano in collisione con i gas dell’atmosfera terrestre, trasmettendo parte della loro energia e mettendoli in uno stato eccitato. Alla fine, quei gas si rilassano tornando a uno stato di energia inferiore, rilasciando un fotone nel processo che percepiamo come il bagliore dell’aurora. Il colore dipende dal tipo di gas: verde che produce ossigeno molecolare, rosso che produce ossigeno atomico e blu azoto molecolare.
Superdarn spiegazione:


https://ingvambiente.com/2020/02/18...i-radar/amp/

Come interpretare SUPERDARN
affinché si possa stimare la possibilità
di qso via RADIO-AURORA?
Primo: la presenza dei due elettrojet
in area convettiva dove possiamo vagliare
I parametri di velocità e correnti indotte.
Secondo:
Sotto la forma a FAGIOLO a sud si dovrà formare la " CORTINA
DI ELETTRONI dalla forma di UN ARCO DI CERCHIO chiamata:
DISCONTINUITÀ di HARANG.
ALLORA SARÀ POSSIBILE LA RIFESSIONE AURORALE.
CIASCUNA COPPIA( EEJ&WEJ) HA UNA MINIMA DISTANZA
CHE PRENDE IL NOME DI DISCONTINUITÀ DI HARANG.
Mentre la Terra ruota, sulla nostra verticale passeranno
due distinte AURORE,quella del POMERIGGIO e quella
della MEZZANOTTE con intervallo dovuto al passaggio
sopra di noi della DISCONTINUITÀ DI HARANG.
PREPARIAMOCI( AR 3762...permettendo!).
SWL......

Le aurore polari sono spesso accompagnate anche da emissioni radio nella banda VLF, note con il nome di «aural chorus». Poiché le frequenze di questi segnali sono dell'ordine dei chilohertz, quindi sono frequenze audio, essi possono essere convertiti in audio mediante l'impiego di un apposito ricevitore. Il suono ottenuto assomiglia a un coro di uccelli, da cui il nome dato a questo tipo di emissioni.

Ultima importante notizia su cui fa perno
la ricerca e attesa di possibile RADIO-AURORA:


AR (1) 3762 [S13E04] decade e perde il delta magnetico.
Rientra in classificazione magnetica:BETA- GAMMA

Bz : 04 nT

Oggi 27 Luglio 08.15 utc.
Bz = - 5nT
Cos'è la linea di confine " HEPPNER - MAYNARD"
(...LINEA TRATTEGGIATA NERA....)
e perché e quando si espande?
Ora possiamo notare una lieve
espansione in calotta polare
causata dal valore " Negativo" di Bz.
Una eventuale " riconnessione magnetica" inizia
SEMPRE con Bz Negativo a
partire da MENO 5 e SUPERIORE.
Le dinamiche su larga scala della magnetosfera sono dominate dalla riconnessione magnetica che avviene nella magnetopausa e nella coda magnetica.
I cambiamenti nel contenuto di flusso aperto della magnetosfera e la sua riconfigurazione associata portano ad un’espansione o contrazione della calotta polare, l’impronta ionosferica delle linee del campo magnetico aperto.
Anche la latitudine dell'ovale aurorale si sposta verso il polo o verso l'equatore in conseguenza dei cambiamenti nell'area della calotta polare.

https://superdarn.ca/realtime-convection

....ulteriore studio statistico relativo ai valori: HMB,Bx, componente orizzontale del C.M T. e di Field Magnetic Interplanetary FMI( SOLAR WIND).
Il confine di Heppner-Maynard (HMB) rappresenta l'estensione verso l'equatore del modello di convezione ionosferica e può essere utilizzato come proxy per la bassa latitudine dell'ovale aurorale. Presentiamo uno studio statistico sugli effetti del campo magnetico interplanetario radiale (FMI) sulla latitudine di mezzanotte dell'HMB calcolata dalle misurazioni SuperDARN tra gennaio 2002 e dicembre 2017. Abbiamo scoperto che i valori medi della latitudine di mezzanotte dell'HMB durante il FMI radiale sia verso il sole che contro il sole sono superiore a 65,5º. Esiste una correlazione negativa tra la magnitudo di Bx e la latitudine di mezzanotte dell'HMB, sebbene questo effetto non sia evidente. Inoltre, la variazione stagionale dei coefficienti di correlazione Bx-HMB è diversa con l'esistenza della riconnessione del singolo lobo. Nel periodo radiale antisole il coefficiente di correlazione arriva fino a 0,54 in inverno. Sarebbe causato dall’aumento dei tassi di riconnessione dei lobi, legati alla speciale configurazione tra il vento solare e la magnetopausa. Questo è il primo studio statistico a lungo termine focalizzato sull’HMB durante le condizioni radiali del FMI nel contesto dell’accoppiamento vento solare-magnetosfera-ionosfera. I risultati suggeriscono che l’effetto del FMI Bx non dovrebbe essere ignorato nell’inverno dell’emisfero settentrionale, specialmente durante le condizioni del FMI radiale anti-sole.


UNO STRUMENTO ALTAMENTE PRECISO PER
STIMARE L' APPROCCIO ALLA RICONNESSIONE MAGNETICA
POST C.M.E
...è il MAGNETOMETRO GOES.

I prodotti magnetometri GOES sono parte integrante delle operazioni meteorologiche spaziali della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), fornendo informazioni sul livello generale dell'attività geomagnetica e consentendo il rilevamento di tempeste magnetiche e sottotempeste. Inoltre, queste misurazioni verranno utilizzate per convalidare modelli di ambienti spaziali su larga scala che verranno aggiunti alle operazioni SWPC in futuro.

Storicamente, i dati sono stati presentati nel sistema di coordinate E (verso terra), P (parallelo) e N (normale) dove:

Hp: componente vettoriale del campo magnetico, punta verso nord, perpendicolare al piano dell'orbita che per un'orbita con inclinazione pari a zero gradi è parallelo all'asse di rotazione della Terra.

He: componente vettoriale del campo magnetico, perpendicolare a Hp e Hn e punta verso la terra.

Hn: componente vettoriale del campo magnetico, perpendicolare a Hp e He e punta verso est.

Ht: il campo totale.

Il grafico Hp di 3 giorni GOES mostra la componente parallela media di 1 minuto del campo magnetico in nanoTeslas (nT), attualmente misurata a GOES-13 (~75 gradi di longitudine geografica ovest) e GOES-15 (~135 gradi di longitudine geografica ovest ). Le longitudini possono variare, quindi per ogni caso particolare è importante verificare la posizione del satellite. In questi dati si osserva una variazione diurna come risultato dei sistemi di correnti magnetosferiche che, in orbita geosincrona, producono un campo magnetico più forte sul lato diurno della Terra e campi magnetici più deboli sul lato notturno. Se questi dati scendono vicino allo zero, o meno, quando il satellite si trova sul lato diurno, ciò potrebbe essere dovuto a una compressione della magnetopausa terrestre nei confini dell’orbita geosincrona, esponendo i satelliti a campi magnetici negativi e/o altamente variabili. Sul lato notturno, i valori di campo più piccoli indicano forti correnti nella coda magnetica che sono spesso associate allo stiramento e al successivo rilascio di energia nella coda terrestre. Questa è una delle caratteristiche di una “sottotempesta” che provoca aurora alle alte latitudini della Terra e iniezioni di particelle energetiche in prossimità dell’orbita geosincrona.

Mezzogiorno e mezzanotte ora locale sul satellite vengono tracciati come N e M. Il ridimensionamento predefinito è compreso tra 0 e 200 nanoTesla. Il ridimensionamento non predefinito per includere valori estremi poco frequenti è etichettato in rosso per enfatizzare il cambiamento di scala.
LA SCALA MAGNETOMETRICA DA 0 a 200 nT.
( VENTO NANOTESLA OGNI LINEA DI SCALA).
Il tutto va integrato con - 5 nT (Bz FMI) e 0.2 MeV di
Flusso Protonico.
Mentre Goes Electron Flux rimane ampiamente
sotto soglia Alert di 2 MeV.

https://www.swpc.noaa.gov/products/...magnetometer
Dalle 10 alle 12 utc variazione
da 67 a 94 nT: 27 nT.= fase di compressione magnetosferica terrestre.
MENTRE OTTIMA LA PROPAGAZIONE
IONOSFERICA IN ATTO( F0F2 WORLD MAP)

https://sol24.net/ace-data


A questo punto possiamo disporre
di precise informazioni per verificare e
controllare il momento di
apertura propagativa via RADIO- AURORA.


27 LUGLIO 2024 ORE 12.00 UTC
RADIO- AURORA OFF.

Oggi 28 Luglio 2024 ore 09.50 utc:
Flusso protonico intorno al livello di 0.2 MeV
e Bz tornato POSITIVO( 1,5 nT)
sono chiaramente indici di allontanamento
verso una possibile RADIO- AURORA.

https://superdarn.ca/realtime-convection


Escursione NOON - MIDNIGHT magnetometrica: 20 nT

https://www.swpc.noaa.gov/products/...magnetometer
Mentre scrivo: SOLAR ALERT NOAA:

Space Weather Message Code: SUMXM5 Serial Number: 240 Issue Time: 2024 Jul 28 1105 UTC
SUMMARY: X-ray Event exceeded M5 Begin Time: 2024 Jul 28 1027 UTC Maximum Time: 2024 Jul 28 1042 UTC End Time: 2024 Jul 28 1054 UTC X-ray Class: M7.7 Location: S11W38 NOAA Scale: R2 - Moderate

RADIO -AURORA : OFF

Oggi 30 Luglio 2024 ore 06.40 utc.

Vivace inizio di attività aurorale.
Esaminiamo i dati ACE e SUPERDARN
per una prima considerazione.


https://superdarn.ca/realtime-convection

Bz sotto i meno 5 nT.

I dati ACE firmano l' incremento dei parametri SLAR WIND:

https://www.swpc.noaa.gov/products/...e-solar-wind
Integrato dalla compressione magnetisferica in atto:


https://www.swpc.noaa.gov/products/...magnetometer
50 nT at MIDNIGHT in BOULDER.

NEWELL COUPLING:
Conferma impulso CME.


https://helioforecast.space/solarwind
Arrivo previsto tra un MINIMO DI TRENTA ORE
a un max di: 48 ore.
Questi i TEMPI ..SOLARI.
Poi TUTTO DIPENDE DALLA DIREZIONE DI IMPATTO
IN MAGNETOSFERA TERRESTRE.
DOBBIAMO ESSERE CAUTI E SEGUIRE STEP BY STEP
IL PROCEDERE DELL'EVENTO IN ATTO.

Il campo magnetico interplanetario del vento solare è un vettore tridimensionale, "Bt", con componenti "Bx", "By" e "Bz".
Il piano verticale (rispetto all'eclittica) è il piano "By", "Bz", con "Bx" sulla linea Sole-Terra.
L'intensità del campo magnetico interplanetario è di circa 50 microGauss vicino alla Terra (1 UA dal Sole) e di circa 20 microGauss ad una distanza di 2 UA dal Sole.


L'intensità del campo geomagnetico sulla superficie terrestre varia da 25 a 65 microtesla (o da 0.25 a 0.65 gauss).

Calcolando 65 microtesla il valore massimo
del C.M.T. risulta:
65 microT=65×10( -9) T
SE 1Tesla= 10( 3) G
risulta:
65×10(-9)×10
risulta 65 ×10(-6) GAUSS

O,65 micro Gauss.
Quindi possiamo verificare che per valori di FMI crescenti
e che superano valori di 0,65 microGauss
la componente Bz durante la compressione della
magnetosfera alimenta il PLASMOIDE fino ad innescare
la RICONNESSIONE MAGNETICA.
GLI EQUILIBRI MAGNETICI VENGONO INFRANTI.


Il sistema CGS è stato formalmente soppiantato dal sistema internazionale di unità di misura (S.I.), che utilizza il tesla T come unità di misura del campo magnetico. Un gauss è pari a 1×10(-4)T e quindi 1 T = 1×10(4)G.
Quindi:
10 nT= 10(-8) T =(10-4)GAUSS
50 nT= 0,5× 10(-8)T =0,5×10(-3) GAUSS
100nT= 10(-7)T =(10-3) GAUSS


La sua unità nel Sistema Internazionale (SI) è il tesla (T), ma nella pratica viene usato un suo sottomultiplo, il nT (10^-9 T). Sulla superficie terrestre, il valore del campo varia in intensità, dall'equatore ai poli, da circa 20000 nT a 70000 nT.

Il gauss (simbolo G) è l'unità di misura del campo magnetico, indicato anche come "densità di flusso magnetico" o "campo di induzione magnetica". Un gauss, facente parte del sistema CGS elettromagnetico, è pari ad 1 maxwell per centimetro quadrato
Così il manuale operativo del magnetometro DKOWCY:


Un campo magnetico ha tre componenti corrispondenti agli assi in uno spazio tridimensionale. In base ad un accordo internazionale, la componente orizzontale verso nord è denominata X (1) e la componente orizzontale verso est è denominata Y (2). La componente verticale Z (verso il centro della Terra) non viene misurata qui perché la sua influenza sulla propagazione radio è marginale.

Sulla superficie terrestre l'intensità assoluta (flusso magnetico) del campo geomagnetico è poco inferiore a 50.000 nT (nanotesla). Ma le variazioni che misuriamo vanno da pochi nT in condizioni di calma fino a 1000 nT durante tempeste magnetiche estreme. Piccole variazioni sarebbero invisibili su questa scala, pertanto il magnetogramma utilizza tre diverse scale identificate dal colore dello sfondo (3): uno sfondo bluastro viene utilizzato per condizioni da tranquille a instabili, in caso di variazioni maggiori cambia in giallo e durante forti tempeste magnetiche diventa in rosso. La scala sull'asse verticale (4) che mostra la variazione di intensità in nT cambia di conseguenza.

Il magnetogramma viene eseguito nelle 24 ore più recenti, i segni sull'asse del tempo sono le ore in UTC (ex Greenwich Mean Time).

Per ottenere una lettura della misurazione dell'agitazione del campo geomagnetico, viene determinata la variazione massima di uno dei componenti durante 3 ore e convertita in un valore compreso tra 0 (estremamente silenzioso) e 9 (fortemente disturbato); questo è l'indice k. Viene visualizzato in alto per ogni periodo di tre ore (6). Per il periodo attuale possiamo semplicemente dire quale indice k risulterebbe se non si verificassero variazioni più forti fino alla fine del periodo. Pertanto questo valore viene visualizzato tra parentesi e denominato prossimo k previsto (7).

Poiché l'indice k viene determinato non più di una volta ogni tre ore, potrebbe volerci così tanto tempo prima che in questo valore sia visibile un disturbo magnetico. A DK0WCY calcoliamo quindi un valore aggiuntivo corrente k. Questo è l'indice k degli ultimissimi 180 minuti, non vincolato ai periodi fissi di tre ore dell'indice k. L'attuale k reagisce prontamente se si verifica un cambiamento di intensità e viene visualizzato dal "grafico della montagna" (8).

La barra colorata proprio sopra (9) offre una rapida panoramica dello sviluppo dei disordini magnetici: il verde indica condizioni magnetiche tranquille (k=0 a 3), il giallo significa condizioni instabili (k=4), l'arancione è una tempesta magnetica minore ( k=5) e tempeste magnetiche sempre più forti sono espresse dai colori rosso e viola.

In basso vedi altri dati rilevanti per la propagazione radio (10). La colonna di sinistra mostra i dati del giorno passato, la colonna centrale contiene informazioni sullo stato attuale e la colonna di destra contiene una previsione per il giorno successivo. I dati nelle colonne di sinistra e di destra sono forniti dal Centro di previsione meteorologica spaziale NOAA di Boulder (USA).
Magnetogramma DK0WCY:


https://dk0wcy.de/magnetogram/



https://it.m.wikipedia.org/wiki/Car...edrich_Gauss

SEMPRE MATEMATICA.
Oggi 31 Luglio 2024

https://www.sgo.fi/Data/RealTime/magnetogram.php
1T= 10( 4) GAUSS.

https://fox.phys.uit.no/AFFECTS/
( per visualizzare gli elettrojets).



Galileo Galilei:
La matematica è il linguaggio con il quale Dio ha creato il Mondo
Oggi 31 Luglio 2024 ore 12 utc.

A.C.E
https://sol24.net/ace-data
CONFERMA CHE NESSUN EVENTO Di RADIO-AURORA

E' IN ATTO.
Oggi PRIMO AGOSTO:

https://www.swpc.noaa.gov/products/...-proton-flux

GOES-16 misura un lieve incremento protonico in
linea con l'intensità solare in classe M8.
SUPERDARN:
segnala:
Bz = 4,5 nT IN AREA POSITIVA.
NULLA DA SEGNALARE: ATTIVITA' AURORALE NORMALE.
Mentre ore 11 15 utc SUPERDARN segnala sotto il confine Heppner-Maynard attività aurorale in linee verdi sopra la Baja di Hudson.
Siamo intorno a 500 km/ sec di velocità S.WIND.( CORTINE AURORALI)
ma come detto il Bz in positivo a 4.5 nT.
Dovrebbe solo trattarsi di attività aurorale e non di radio-aurora.
Osserveremo il cluster se avvengono qso in area Ve/ W.
Ad intervalli presenti anche archi di linee rosse tratteggiate sopra le verdi a conferma.
Appaiono ad intervalli e non sono stabili a causa delle oscillazioni di Bz e della pressione dinamica del vento solare.
Real Time 15 min:

https://superdarn.ca/rst-convection
Oggi 02 Agosto 2024
Bz= - 0,5 nT
Goes proton flux = 0,4 MeV.
Attività solare: HF in incremento(f0f2) mentre
modesta per potenziale Attività RadioAurorale.
Il " paso doble"....segna il passo( bei tempi la naja).

&&&&&&&&&&&&&&&& &&&&&&&&&&&&&&


Oggi 03 Agosto 2024


LA " FISICA" della AURORA:


https://asteroidiedintorni.blog/202...-dellaurora/



Procedo la ricerca approfondendo la interpretazione
dei grafici aurorali di SUPERDARN:

HEPPNER MAYNARD BOUNDARY LINE:




Le mappe di convezione ionosferica del Super Dual Auroral Radar Network (SuperDARN) sono un potente strumento per lo studio delle interazioni vento solare-magnetosfera-ionosfera. I dati SuperDARN hanno un'elevata risoluzione temporale (circa minuti) e spaziale il che significa che la convezione può essere mappata su scale temporali fini che mostrano più dettagli rispetto ai cambiamenti su larga scala nel modello.
Il confine Heppner-Maynard (HMB) definisce il limite di bassa latitudine della regione di convezione e la sua identificazione è una componente essenziale della tecnica standard di mappatura della convezione SuperDARN.
Tuttavia, la stima della latitudine di questo confine dipende dalla disponibilità dello scatter ionosferico.
Di conseguenza è suscettibile a variazioni non fisiche poiché aree di dispersione in diverse regioni di latitudine e ora locale appaiono e scompaiono, spesso a causa delle mutevoli condizioni di propagazione. In questo articolo, l'HMB viene confrontato con un set di dati di corrente allineati sul campo indipendenti provenienti dall'esperimento AMPERE (Active Magnetosphere and Planetary Electrodynamics Response Experiment).

L'esperimento di risposta alla magnetosfera attiva e all'elettrodinamica planetaria utilizza i dati del campo magnetico della costellazione dell'Iridio per ricavare la distribuzione globale della corrente di Birkeland ogni 10 minuti. Esaminiamo casi in cui il campo magnetico interplanetario (FMI) ha ruotato da nord a sud provocando l'insorgere delle correnti Birkeland. Le correnti della regione diurna 1/2, per un totale di circa il 25% della corrente finale, compaiono entro 20 minuti dalla svolta verso sud del FMI e rimangono stabili. L'inizio delle correnti notturne avviene da 40 a 70 minuti dopo la comparsa delle correnti diurne. Successivamente, le correnti si intensificano all'alba, al tramonto e sul lato diurno, producendo un sistema della Regione 1/2 completamente formato circa 30 minuti dopo l'inizio del lato notturno. I risultati implicano che le correnti diurne di Birkeland sono guidate dalla riconnessione della magnetopausa, e il resto del sistema si forma quando i flussi di ritorno magnetosferici iniziano e progrediscono verso il sole, chiudendo infine il ciclo di convezione di Dungey.

Il ciclo di " RICONNESSIONE" Dungey, proposto ufficialmente da James Dungey nel 1961, è un fenomeno che spiega le interazioni tra la magnetosfera di un pianeta e il vento solare.
Dungey originariamente propose un comportamento ciclico di riconnessione magnetica tra la magnetosfera terrestre e il flusso del vento solare.
Questa riconnessione spiega le dinamiche precedentemente osservate all'interno della magnetosfera terrestre.
La velocità di riconnessione all'inizio del ciclo dipende dall'orientamento del campo magnetico interplanetario così come dalle risultanti condizioni del plasma nel sito di riconnessione.
Sulla Terra, il ciclo di riconnessione dura circa 1 ora, ma questo differisce da pianeta a pianeta.


La velocità di riconnessione alla magnetopausa dipende fortemente dall'orientamento del campo magnetico interplanetario.
La riconnessione alla magnetopausa avviene a velocità più elevate quando c'è una componente più forte verso sud nel campo
Ciò consente al vento solare con angoli di taglio arbitrariamente piccoli di riconnettersi alla magnetopausa. In circostanze normali, la differenza nell’intensità del campo tra la magnetopausa e i campi circostanti consente solo ai venti solari con ampi angoli di taglio di riconnettersi.
Una forte componente verso sud normalizza la differenza nell'intensità del campo tra la magnetopausa e i campi circostanti.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Dungey_Cycle



Si riscontra un andamento lineare tra l’HMB e il confine tra le correnti allineate al campo AMPERE della Regione 1 e della Regione 2 nell’emisfero settentrionale, sia al minimo solare che al massimo solare.
Si è scoperto che l'uso di questa tendenza e del set di dati attuali AMPERE per prevedere la posizione latitudine dell'HMB migliora l'interpretazione delle misurazioni SuperDARN nella mappatura della convezione.



Esperienza (fisica classica) correnti( BIRKELAND)



https://www.dima.unige.it/~denegri/...toAmpere.htm
e via SAT:


https://www.eoportal.org/satellite-...acts-section


INDICI AURORALI:



https://www.spaceweather.se/forecast/ae


I tre pannelli inferiori mostrano rispettivamente il campo magnetico Bz del vento solare misurato su 1 minuto, la densità delle particelle n e la velocità V. Poiché le tempeste più grandi sono associate a valori Bz negativi. I Bz positivi sono mostrati in blu e i Bz negativi in rosso per rendere chiaro quando Bz è negativo.

In ogni pannello sono mostrate tre linee verdi verticali;

La linea continua indica il timestamp emesso La linea tratteggiata indica il timestamp degli ultimi dati disponibili sul vento solare La linea tratteggiata mostra l'ultimo valore previsto. I modelli

Questo prodotto fornisce previsioni degli indici geomagnetici AE, AU e AL, come valori medi su 5 minuti, utilizzando il modello IRF-AE-2020. Il modello contiene tre modelli di previsione separati che sono stati sviluppati utilizzando reti neurali e addestrati utilizzando ciascun indice e i dati di livello 2 della navicella spaziale ACE. I modelli sono guidati dai dati ufficiali del vento solare in tempo reale forniti da SPWC.

Il tempo di consegna è in genere compreso tra 20 e 110 minuti, con un valore medio di 60 minuti, ma a volte può essere negativo se mancano i dati sul vento solare. I dati ufficiali sul vento solare sono costituiti da dati provenienti da DSCOVR e ACE, dove DSCOVR è il veicolo spaziale predefinito da luglio 2016. Durante i periodi di interruzioni, lacune di copertura o problemi con i dati, SWPC può cambiare veicolo spaziale.

Gli indici AE sono derivati al WDC di Kyoto, in Giappone, utilizzando le variazioni geomagnetiche nella componente orizzontale osservate presso osservatori selezionati nell'emisfero settentrionale. Per ogni timestamp (in UT) vengono selezionati i valori più grande e più piccolo. Le serie temporali risultanti costituiscono gli indici AU (superiore) e AL (inferiore). Sono una misura degli elettrogetti aurorali verso est e verso ovest, rispettivamente. L'indice AE è la differenza tra AU e AL e rappresenta l'attività complessiva degli elettrogetti.



https://roma2.ingv.it/index.php/com...eomagnetici.
Dopo quanto scritto risulta semplice la comprensione che:
LA VARIAZIONE DEGLI ORIENTAMENTI DEGLI ELETTROGETTI AURORALI DIPENDE:
DALLA INTENSITÀ( nT) E DALL'ORIENTAMENTO N/S di:
(FIELD MAGNETIC INTERPLANETARY)
CAMPO MAGNETICO INTERPLANETARIO: Bz.


Il termine "elettrogetto aurorale" è il nome dato alle grandi correnti orizzontali che scorrono nelle regioni D ed E della ionosfera aurorale. Sebbene ci si possa aspettare che le correnti ionosferiche orizzontali fluiscano a qualsiasi latitudine in cui sono presenti campi elettrici ionosferici orizzontali, le correnti di elettrogetto aurorale sono notevoli per la loro forza e persistenza.
Ci sono due fattori principali nella produzione dell'elettrogetto. Prima di tutto, la conduttività della ionosfera aurorale è generalmente maggiore rispetto a quella alle latitudini più basse. I
In secondo luogo, anche il campo elettrico orizzontale nella ionosfera aurorale è maggiore rispetto a quello alle latitudini più basse.
Poiché l'intensità della corrente è direttamente proporzionale al prodotto vettoriale della conduttività e del campo elettrico orizzontale, le correnti dell'elettrogetto aurorale sono generalmente maggiori di quelle alle latitudini più basse.
Durante i periodi magneticamente silenziosi, l'elettrogetto è generalmente confinato nell'ovale aurorale.
Tuttavia, durante i periodi disturbati, l'elettrogetto aumenta di forza ] e si espande sia alle latitudini più alte che a quelle più basse.
Questa espansione risulta da due fattori, una maggiore precipitazione delle particelle e un potenziamento dei campi elettrici ionosferici.

TEOREMA CONGELAMENTO DEL PLASMA

Nel caso di plasmi permeati da campi magnetici vale il teorema del congelamento plasma – campo magnetico dimostrato dal fisico svedese Hannes Alfvén nel 1942.
Il plasma è un mezzo altamente conduttivo e con resistenza nulla, quindi la forza di Lorentz al suo interno è sempre zero: v x B = 0.
Se la forza è sempre zero vuol dire che v è zero, ossia la velocità relativa fra le cariche elettriche e il campo magnetico è nulla: le linee di forza magnetiche sono solidali ossia “congelate” nel plasma. Questa è una caratteristica fondamentale: le nubi di particelle elettricamente cariche che – come vedremo – lasciano continuamente il Sole trasportano con sè anche i campi magnetici solari presenti nelle zone che le hanno generate.

Bene.


SUPERDARN IN TEMPO REALE OGGI
04 AGOSTO 2024.




https://superdarn.ca/rst-convection
a confronto con indici aurorali.
https://www.spaceweather.se/forecast/ae
Questa ricerca mette a confronto
i due grafici per una ricerca e studio della attività aurorale in atto.
Relazione da indici aurorali:
Tempesta moderata in atto:
Bz= - 18 nT ( ore 13.30 utc)
Densità e Velocità di Solar Wind:
8 p/ cm.cubo/ 450 km/sec.
Grafico SuperDARN:
Tre linee tratteggiate radenti
confine Heppner-Maynard
in avvicinamento all'Alasca( KL7).


https://www.swpc.noaa.gov/products/...-proton-flux

0,171 MeV.
Attività aurorale( radio-aurora) in fase iniziale.

WARNING: Geomagnetic K-Index of 6 expected Valid From: 2024 Aug 04 1248 UTC Valid To: 2024 Aug 04 2359 UTC Warning Condition: Onset NOAA Scale: G2 - Moderate
Ore 19.00 utc.
Osservo dal grafico degli indici aurorali
l' inversione di segno di Bz che da - 18 nT passa
a valori POSITIVI .


SUPERDARN OGGI 05 AGOSTO 2024


https://superdarn.ca/realtime-convection

https://superdarn.ca/realtime-convection


https://www.spaceweather.se/forecast/ae



Quante aurore oggi!
Manca per ora il supporto di adeguata
attività protonica ad innescare la " discontinuita di HARANG ".
Oggi 06 Agosto ore 07.10 utc:
Il grafico odierno di flusso protonico in flessione dopo
aver raggiunto il valore massimo molto al di sotto
della soglia limite di ALERT.
Questo in linea con l' attività aurorale in corso.
...Addio Radio-Aurora sorgente dai Poli Magnetici
ed alevata al Cielo..
e prosegue il Manzoni...
Cime ineguali note a chi è vissuto tra noi
ed impresse nella sua mente.
.... de ik3iul Silverio



https://www.swpc.noaa.gov/products/...-proton-flux
Vedi: LA FISICA DELLA AURORA"



https://asteroidiedintorni.blog/202...-dellaurora/

....LA FORZA DI LORENTZ:

....immaginate di essere una particella dotata di carica elettrica q positiva, come ad esempio un protone di massa mp, che si muove su una retta con velocità v da sinistra verso destra e di trovarvi improvvisamente immersi in un campo magnetico B con le linee di forza che vanno dal basso verso l’alto e ortogonali alla retta su cui vi muovete: che forza si avvertirebbe? Trascurando la gravità, il campo magnetico eserciterebbe sui di voi una forza la cui intensità è data da: F = q v B. Questa è la forza di Lorentz, dal nome del fisico olandese Hendrik Lorentz.
La cosa interessante è che la forza di Lorentz, in questa situazione, tenderebbe a farvi uscire dalla traiettoria rettilinea tirandovi verso destra (verso sinistra per una carica negativa), in poche parole vi farebbe “sbandare” costringendovi a seguire una traiettoria circolare attorno alle linee di forza del campo magnetico con la stessa velocità con cui prima vi spostavate in linea retta. Da qui deriva che il campo magnetico non cambia l’energia cinetica delle particelle cariche, inoltre, il raggio della traiettoria circolare percorsa, noto come raggio di Larmor, è dato da R = mp v/qB. In questa formula vanno presi i moduli dei vettori. Notare che maggiore è la velocità relativa v fra carica elettrica e campo magnetico, più grande sarà il cerchio descritto; mentre maggiore è il valore di B più piccolo sarà il cerchio. Anche la massa della particella carica ha la sua importanza: a parità di campo magnetico e velocità, un protone avrà un raggio di Larmor 1840 volte maggiore di quello di un elettrone.








RADIO-AURORA OFF.
Ore 18.30 utc:
A seguito di due X flare in uscita dal LIMB SOLARE
Il SAT GOES ci segnala lo START iniziale.

https://www.swpc.noaa.gov/products/...-proton-flux
Oggi 06 Agosto Ore 07.23 utc.
Il grafico tracciato da GOES PROTON FLUX ha raggiunto
Il suo massimo molto al di sotto del limite di ALERT ( 10 MeV).
Addio RADIO-AURORA sorgente dai Poli Magnetici
ed elevata al Cielo...
E prosegue il Manzoni:




Addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo;
cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente,
non meno che lo sia l'aspetto de' suoi più familiari; torrenti, de' quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domesti-che;
ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branco di pecore pascenti.
ADDIO.
Indici AURORALI:
https://www.spaceweather.se/forecast/ae



https://superdarn.ca/realtime-convection

https://www.swpc.noaa.gov/products/...-proton-flux


...i tre link sopra scritti riflettono
a perfezione le condizioni magnetiche aurorali
in tempo( quasi) reale.

https://wdc.kugi.kyoto-u.ac.jp/

Spiegazioni:
https://wdc.kugi.kyoto-u.ac.jp/iono...p/icexp.html



Oggi 07 AGOSTO 2024
Ho voluto indagare mentre osservo il
il diagramma degli indici aurorali odierno:

https://www.spaceweather.se/forecast/ae


Ho notato che in corrispondenza
del brevissimo e intenso Innalzamento
dell'indice aurorale AE il parametro sottostante
relativo alla densità del plasma solare si è elevato a valori elevati:
n( numero protoni su cm.cubo) = 100.
(Da ACE SOLAR WIND EPAM: 0.8- 1.0 Me V)
Siamo in scala : EPAM : BASSA ENERGIA. e
rilevato da : GOES ELECTRON FLUX con
indice di scala ALERT di 2 MeV.

EPAM : Electron, Proton, and Alpha-particle Monitor ('EPAM):



https://it.m.wikipedia.org/wiki/Adv...ion_Explorer


Spiegazione: SPETTROMETRO DI MASSA

PRINCIPI TEORICI




https://it.m.wikipedia.org/wiki/Spe...tro_di_massa



La causa: AR 3781 ha rilasciato un flare M 1. 1( 04.54 utc/ 05.01).
Tutto questo per una considerazione importante:
Spesso può bastare per innescare una Radio-Aurora e relativa
" Discontinuità di Harang" un flare di energia M o inferiore
se sostenuto dai parametri Bz( negativi) , pressione dinamica e velocità del Vento solare elevati durevoli il tempo minimo
necessario alla riconnessione magnetica stimato
in in un intervallo medio di due ore:
LA CORRENTE AD ANELLO.



La corrente ad anello

In condizioni ordinarie ossia in assenza di una tempesta geomagnetica, le particelle cariche che si originano per effetto degli UV solari e dalla interazione dei raggi cosmici nella stratosfera sono intrappolate dal campo geomagnetico e percorrono traiettorie oscillanti in senso nord-sud lungo le linee di forza.
A causa della non uniformità del campo geomagnetico a questo movimento si sovrappone un moto di deriva in senso est-ovest: verso ovest per le cariche positive e verso est per quelle negative.
Il risultato globale della deriva delle cariche elettriche è una corrente ad anello giacente nel piano equatoriale della Terra che circola verso ovest e localizzata a distanza di 3-8 raggi terrestri con massimo a 5 raggi terrestri.
Le cariche elettriche impiegano circa 2 ore per fare il giro della Terra ed essendo una corrente generano un campo magnetico che, andandosi a sommare con il campo geomagnetico, riduce l’intensità di quest’ultimo sulla superficie terrestre.



Importante che l' attività solare in quei momenti sia molto intensa
e protratta nei tempi e nella direzione necessari.

Ma AR 3781 è accompagnata da una" big solar sunspot di classe magnetica ALFA BETA-GAMMA :
AR 3780.
Mappa " SOLARE SINOTTICA "
ove campeggia AR 3780.

https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map

Oggi 09 Agosto 2024.


I campi magnetici attorno alle macchie solari

Le macchie solari sono regioni scure sulla superficie solare derivanti da campi magnetici. Le macchie solari di grandi dimensioni sono costituite da una penombra esterna chiara contenente una penombra interna più scura. Il campo magnetico massimo si trova nell'ombra al centro. Le linee di campo in questo punto sono solitamente dirette lontano dalla superficie, ma mentre ci spostiamo verso il bordo esterno della macchia solare, i campi magnetici tendono a piegarsi verso il bordo. Questo è mostrato nel diagramma seguente:


https://www.sws.bom.gov.au/Educational/2/2/8

AR: 3780 : la BIG SUNSPOT presente sul disco?

Oggi 10 Agosto trionfa a centro disco solare.
Decade in BETA-GAMMA ma rimane seguita attimo dopo attimo
dai fisici solari.

https://www.spaceweatherlive.com/en...ns.html#3780
1280: MH
128: SPOT
Dalla formula risulta:

Bm = 3700 A / (A + 66)
2441,2 GAUSS
Considerando un decimo di 1280 MH( valutati in fotogramma
con discreta approssimazione).

3700×128/66+(1280/10)
2441,2 GAUSS
Corrispondenti a 0,244 TESLA

1 GAUSS= 1 TESLA/10.000
NB.
NB: La scala ( X, Y) del diagramma in figura è
LOGARITMICA.
Per entrare nel merito ricordo che:



L'intensità del campo geomagnetico sulla superficie terrestre varia da 25 a 65 microtesla (o da 0.25 a 0.65 gauss).
AR 3780:L'AMPIEZZA DI UNA REGIONE SOLARE:

https://www.spaceweatherlive.com/en...-region.html
MA UNA ATTENTA ANALISI " UMBRA/ PENUMBRA"
MI PORTA A VALUTARE MEGLIO IL RAPPORTO:
UNO A CINQUE RADDOPPIANDO LE STIME DI CALCOLO
E INNALZANDO IL VALORE IN GAUSS VICINO
A 5000.
QUESTO RENDE IL VALORE ELEVATO ed ECCEZIONALE
DEL FLUSSO MAGNETICO DI AR 3780.


infatti:




I campi magnetici più forti nelle macchie solari si trovano generalmente nelle regioni centrali scure o ombre, dove il campo è strettamente verticale con intensità tipiche comprese tra 2,5 e 4 kG (ad esempio, Livingston 2002).
La più grande intensità di campo mai registrata in una regione ombrosa è di quasi 6,1 kG( 6100 GAUSS).
AR 3780 vicinissima !



&&&&&&&&&&&& &&&&&&&&&&&&&&&

Oggi 11 Agosto 2024
G2 STORM: PREVISIONE / EFFETTO :
ANALISI:


Osservando i grafici aurorali di KYOTO

https://www.spaceweather.se/forecast/ae
possiamo vedere l'effetto aurorale e l'impatto con la magnetosfera
terrestre:

https://www.spaceweather.se/forecast/ae
comparando l'indice DST:

https://wdc.kugi.kyoto-u.ac.jp/dst_...8/index.html
( variazione minimissima).


L' urto di compressione:
500 km/ sec di S.Wind,
50 protoni di picco e Bz a - 18 nT.
Tutto in tempi brevissimi tanto
che GOES SAT...
https://www.swpc.noaa.gov/products/...-proton-flux

non ha modificato il flusso protonico.( 0,24 MeV/ ALERT 10 MeV).

COMMENTO: "Passata è la Tempesta, odo augelli far festa...".


https://sol24.net/ace-data


Altra notizia AR 3780 rientra in
classe magnetica BETA -GAMMA -DELTA.

https://www.sws.bom.gov.au/Images/S...lar_disk.png
$$$$$$$$ $$$$$$$ $$$$$$$ $$$$$


Oggi 12 Agosto 2024


AVVISO: Indice K geomagnetico di 6 Soglia raggiunta:
12 agosto 2024 1229 UTC
Periodo sinottico: 1200-1500 UTC
Avviso attivo: Sì Scala NOAA: G2 - Moderato

$$$$$$$ $$$$$$$ $$$$$$$ $$$$$$$


Osservo una impennata degli indici
aurorali e un inizio di attività molto
interessante ai poli artici.
Analizziamo" SUPERDARN "

https://superdarn.ca/rst-convection
e gli indici aurirali di Bz e AE dei
magnetometri di KYOTO:

https://www.spaceweather.se/forecast/ae

Osservzazione:
La presenza tra le due zone di convezione
della presenza della" Discontinuità di Harang"
Osservo il valore profondo di Bz= meno 19 nT.
L'area intorno alla penisola Camciacta si trova
sotto la " DISCONTINUITA di HARANG ".
( ore 10.utc).
$$$$$$....Essa appare e scompare in funzione della variabilità
degli indici........$$$$$.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Kam%C4%8Datka

Lo confermano gli indici aurorali AE è Bz.
AE= 1003 nT
Bz= - 19 nT
....sono immagini molto rare ad essere immortalate: l'effetto
potrà essere più o meno efficace ad innescare
una RADIAURORA ma certamente uniche.


Alone AURORALE:



https://sol24.net/ovation-model

Osservate i quadranti di campo magnetico, velocità e pressione
dinamica di S.WIND.





https://sol24.net/ace-data


in attesa di ulteriori aggiornamenti.
I valori sono performanti : seguiamo l'evolvere
della attivita 'aurorale" molto dinamica.

Ho osservato ora la presenza sul disco di
un estesissimo " FORO CORONALE" CH 58 a
polarità magnetica NEGATIVA e
l'immagine della " VASTA " CORONA SOLARE
che cinge il disco.


CLASSIFICAZIONE del foro coronale:

I fori coronali sono classificati con il numero assegnato.
Sotto quel numero c'è un segno più o meno che rappresenta la polarità del foro coronale.
Accanto a questa cifra c'è un numero da 1 a 4 che rappresenta la confidenza dell'analisi del foro coronale (4=buono; 3=discreto; 2=scarso; 1=incerto)

Fori coronali:

I buchi coronali ( FORI) sono regioni magnetiche a polarità singola che sono la fonte di venti solari ad alta velocità che guidano l’attività magnetosferica.
I buchi coronali sono la causa più comune delle tempeste geomagnetiche.
I fori coronali sono stati storicamente identificati dalle osservazioni terrestri di He I 10830A.
I confini dei fori coronali sono mostrati sui disegni sinottici come linee con segni di cancelletto sul lato del foro coronale della linea di confine.


https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map
Oggi 13 Agosto 2024

Tutto passa.....
per ora.



https://services.swpc.noaa.gov/imag...timeline.png

...Indici aurorali in decremento.
Non più presente sul disco il Foro Coronale CH 58 ore 09 utc e
In successiva analisi riappre maggiormente esteso con linea tratteggiata del medesimo valore NEGATIVO. ( Ore 13 utc).

https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map
Distribuite su tutto l' arco del limb solare molte protuberanze.


TUTTO DA RIVEDERE.


https://www.spaceweather.se/forecast/ae

FLUSSO INTEGRALE GOES-18

https://sol24.net/ace-data
Ore 09.utc:
Integral flux (J /m-2) =3.91E-3
Satellite:GOES-18.
Il flusso solare espresso in JOULE/ METROQUADRO :

1,086 E 10 -6 ( WATT/ METROQUADRATO ).


Ricordo che:


Un joule può essere anche definito come il lavoro svolto per erogare la potenza di un watt per un secondo.

Conversione:


https://www.claredot.net/it/sez_Con..._potenza.php

Ore 19.20 utc



Integral flux (J m-2) = 4.81E-3
Satellite:GOES-18

da GOES-18 live data :


https://sol24.net/ace-data

Oggi 14 Agosto 2024 11.40 utc




https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map
Legge di HALE:


https://en.m.wikipedia.org/wiki/Hale%27s_law


Quando le macchie solari emergono vicino all'equatore, avranno un orientamento corrispondente al campo magnetico presente al momento, mentre le macchie solari che si formano più vicine ai poli avranno un campo magnetico corrispondente all'orientamento magnetico in arrivo.
Questa è la legge di Hale.
La mappa sinottica evidenzia un enorme
(CORANAL HOLE) FORO CORONALE CH 58 evidenziato a tratteggio
con " POLARITÀ MAGNETICA NEGATIVA".
A latitudine/ longitudine sottostante
evolve la SOLAR SUNSPOT AR 3784.
OSSERVAZIONI:

MACCHIE SOLARI STRANAMENTE MAGNETIZZATE: Sunspot AR3784 sta infrangendo la legge di Hale.
Secondo quella regola centenaria, le macchie solari nell'emisfero settentrionale del sole dovrebbero essere polarizzate in questo modo: + - AR3784 invece è polarizzato così: - + Questa mappa magnetica del Solar Dynamics Observatory della NASA.


AR 3784:Le basi magnetiche di questa macchia solare stanno girando a spirale in un modo insolito.
Se le polarità magnetiche opposte si intrecciano troppo strettamente, potrebbe verificarsi un brillamento solare di classe X.
La mia considerazione dopo aver constatato la mappa
solare sinottica mi induce a trarre questa mia risposta:


Questi fori coronali ( CH 58) sono in relazione con delle concentrazioni unipolari di linee di campo magnetico aperte; durante il minimo solare, i buchi coronali si trovano principalmente nelle regioni polari del Sole, mentre durante il massimo solare sono dislocate in tutta la superficie solare.
È noto che i componenti ad alta velocità del vento solare transitano lungo le linee magnetiche che passano attraverso i buchi coronali.


Si tratta di veri e propri "buchi" che si formano sulla superficie apparente del Sole, o fotosfera.
Attraverso tali buchi si può vedere la superficie sottostante, la cui temperatura si aggira sui 4500 °K, contro la superficie esterna del Sole, la cui temperatura si aggira sui 5800 °K.
CH 58 apparso di colorazione NERA ieri in mappa sinottica
e poi ridisegnato in area tratteggiata e modificata
mi induce a ricercarne le cause e
a chiarire se l' inversione di polarità magnetica
avvenuta in sincronia sia la causa della
avvenuta anomalia.


Perché il foro coronale appare nero?
I buchi coronali appaiono come aree scure nella corona solare nelle immagini solari a raggi X e ultravioletti estremi (EUV). Appaiono scuri perché sono regioni più fredde e meno dense del plasma circostante e sono regioni di campi magnetici aperti e unipolari


Fori coronali

I buchi coronali sono regioni magnetiche a polarità singola che sono la fonte di venti solari ad alta velocità che guidano l’attività magnetosferica.
I buchi coronali sono la causa più comune delle tempeste geomagnetiche.
I fori coronali sono stati storicamente identificati dalle osservazioni terrestri di He I 10830A.
I confini dei fori coronali sono mostrati sui disegni sinottici come linee con segni di cancelletto sul lato del foro coronale della linea di confine.
Nulla cambia ai fini della proiezione
in mappa di CH 58.
La causa della anomalia rimane irrisolta.
Ma.....CH 58 ha un suo ruolo:
FLUSSO DI PLASMA VERSO I POLI MAGNETICI.




L'inversione avviene quando i campi magnetici polari del Sole vengono indeboliti e sostituiti con un nuovo campo di polarità opposta (ad esempio passando da positivo a negativo).
L’inversione è guidata dalle macchie solari, le strutture magneticamente complesse che creano regioni attive dove hanno origine i brillamenti e altri eventi solari.

Quando le macchie solari emergono dall’interno del Sole in coppie polari opposte, i flussi di plasma riorganizzano i loro campi magnetici, allungando, indebolendo ed enfatizzando i pregiudizi delle loro polarità.

Questi campi di macchie solari indeboliti vengono trasportati dai flussi di plasma verso i poli magnetici.

. Il campo appena arrivato tende ad avere una polarità magnetica opposta al campo polare esistente e quando le polarità opposte entrano in contatto si distruggono a vicenda.

Questo processo giunge al culmine al culmine del ciclo solare, quando abbastanza campi di polarità opposta arrivano ai poli, distruggendo il campo polare e sostituendolo con un nuovo campo polare di polarità magnetica opposta.

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Una accurata ricerca chiarisce le cause
della anomalia di inversione di polarità magnetica:



https://nso.edu/blog/polar-magnetic...ld-reversal/

https://nso1.b-cdn.net/wp-content/u...ycles2-2.jpg


Oggi 14 Agosto 2024:
TRANSIZIONE CICLO 25:
RAGGIUNTO IL MASSIMO DEL CICLO.
AR 3874 SUNSPOT MAGNETIC FIELD REVERSED.

https://nso1.b-cdn.net/wp-content/u...ycles2-2.jpg


Una sequenza temporale semplificata che descrive l'inversione del campo magnetico polare in relazione ai cicli solari.
La linea orizzontale rappresenta la polarità del campo magnetico polare con rosso (+) e blu (-).
Due cicli solari, N e N+1, mostrano il massimo come il picco nella loro curva e il minimo come il punto più basso. L'inversione del campo polare non segna la fine di un ciclo solare, ma piuttosto la transizione dal Massimo al Minimo.


Come previsto, la macchia solare AR3784 stranamente magnetizzata (descritta di seguito) ha prodotto oggi un brillamento solare di classe X1.
Il brillamento solare direttamente rivolto verso la Terra.
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Oggi 15 Agosto 2024 e Festa Assunzione di Maria.

In attesa di dati relativi all'evento X 1.4 di ieri
propongo questa link a scopo didattico
relativo allo studio della: MAGNETOIDRODINAMICA.
All'interno nella sezione " MODELLI MATEMATICI"
troverete:

" Simulazione magnetoidrodinamica del vento solare ".
Buona lettura.






https://it.m.wikipedia.org/wiki/Mag...idrodinamica


Simulazione magnetoidrodinamica del vento solare :

b]Immagine:[/b]

18,6 KB

e via MAGNETOMETRO ACE:


https://sol24.net/ace-data



========== OGGI 16 AGOSTO 2024 11.28 utc

Dai magnetometri GOES:
GOOD CNDX HF FROM 10 30 MHZ
NO AURORA

https://sol24.net/ace-data

FLUSSO INTEGRALE: UNITÀ DI MISURA
JOULE SU METROQUADRO:

Integral flux (J m-2) = 4.40E-3
Satellite:GOES-18

Pressione Dinamica= 3 nP( 10E-9 PASCAL).
Valori medio bassi di nP sono indice di ottima
ionizzazione.


https://www.meteo.unina.it/componen...e&Itemid=335



https://prop.kc2g.com/

££££££££££ ££££££££££ ££££££££££



Oggi 17 Agosto 2024 12 45 utc


NOAA AR 3780 (beta-gamma-delta) e NOAA AR 3784 (beta-gamma-delta) sono le regioni più grandi e magneticamente complesse del disco e hanno prodotto la maggior parte dell'attività di flaring. NOAA AR 3789 (beta) è emerso nel quadrante nord-orientale del Sole. NOAA AR 3787 si è trasformata in una " PLAGE " regione solare.


https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map



img]http://www.arifidenza.it/public/dat...7-WA0002.jpg
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Lo strumento HMI sfrutta l'effetto Zeeman che consente di misurare l'intensità della componente del campo magnetico lungo la linea di vista sfruttando la linea spettrale polarizzata circolarmente.

La tabella dei colori del campo magnetico lungo la linea visuale è pensata per mostrare visivamente sia i valori alti che quelli bassi. Le intensità minori di 24G sono gradazioni di grigio.
I valori positivi del campo sono verdi e blu. I valori negativi sono gialli e rossi.
Le regioni con un campo debole appaiono principalmente in giallo o verde.
I valori progressivamente positivi vanno dal verde scuro al verde chiaro (a 236 G).
I valori negativi oscillano tra il giallo chiaro e l'arancio (a -236G).

C'è una forte discontinuità nella colorazione a 236G. Macchie solari positive o negative e altre regioni con un campo intenso appaiono blu o rosse con umbrae scure.

Ci sono 254 colori sistemati simmetricamente intorno allo 0. I 127 valori positivi includono 2 grigi tendenti verso lo scuro, 13 verdi verso il chiaro e 110 blu verso lo scuro. I 127 valori negativi includono 2 grigi tendenti verso il chiaro, 18 gialli verso lo scuro e 107 rossi verso lo scuro.

Nominalmente ogni colore indica un intervallo di circa 11.81 G e la colorazione abbraccia complessivamente l'intervallo tra -1500 G e 1500 G





Ora possiamo fare una analisi di polarità e intensità della sunspot
per mezzo di magnetogramma
ben visibile in foto.
I colori tramite conversione della
scala a lato ( asse y) traducono in
Intensità ( GAUSS) e Polarità Magnetica
NORD + SUD -- l ' area ( SIZE) della singola
SUNSPOT.
Questo per comprendere e seguire
le eccezioni della" LEGGE DI HALE"
al TOP DEL CICLO 25mo.




https://www.swpc.noaa.gov/products/...synoptic-map
Da qui parte l 'osservazione per comprendere
la " COMPLESSITÀ " delle bipolari BETA-GAMMA-DELTA
e la loro " firma" a testimoniare l'inizio della transizione
del picco del ciclo solare prima di iniziare la
relativa " discesa".



https://www.spaceweatherlive.com/en...regions.html
Altra via per valutare i valori di flusso
magnetico( GAUSS) intorno alle
aree sunspot( UMBRA) e perfettamente allineato
con i colori dei magnetogramma il quale risulta
molto piu' preciso basandosi sull' effetto ZEEMAN:


L'effetto Zeeman è un fenomeno che consiste nella separazione delle linee spettrali a causa di un campo magnetico esterno. Si osserva che ciascuna riga si scinde in più righe molto vicine, a causa dell'interazione del campo magnetico con i momenti angolare e di spin degli elettroni.


https://www.sws.bom.gov.au/Educational/2/2/8



Il "paso doble" delle correnti di Birkeland sono direttamente
" CONNESSE" alla intensità e polarità magnetica delle SUNSPOT:

DAI " COLORI DEI MAGNETOGRAMMI SOLARI".
DALLA PROPAGAZIONE IONOSFERICA
COMPLESSA E DIFFICILMENTE INTERPRETABILE..
PASO DOBLE = EFFETTO Z-PINCH( SPINTA)
E CORRENTI DI BIRKELAND.


Quando una corrente elettrica viene fatta passare attraverso un plasma gassoso, si crea un campo magnetico che tende a forzare insieme le particelle che trasportano la corrente( Z pinch effect).


https://it.m.wikipedia.org/wiki/Effetto_pinch




Cos'è lo Z-pinch in una corrente Birkeland?

Le correnti di Birkeland appartengono anche a una classe di fenomeni di plasma chiamati z-pinch, così chiamati perché i campi magnetici azimutali prodotti dalla corrente pizzicano la corrente in un cavo filamentoso.


Qual è la teoria del pizzicotto Z?

Fisica:

Lo Z-pinch è un'applicazione della forza di Lorentz, in cui un conduttore percorso da corrente in un campo magnetico sperimenta una forza.
Un esempio della forza di Lorentz è che, se due fili paralleli trasportano corrente nella stessa direzione, i fili verranno tirati l'uno verso l'altro.


Questo il significato del " doppio passo"
o meglio: doppia ( z) spinta.

Questo il link della mia ricerca":

https://www.plasma-universe.com/birkeland-current/


Corrente di Birkeland

Una corrente di Birkeland si riferisce solitamente alle correnti elettriche nella ionosfera di un pianeta che seguono le linee del campo magnetico (ovvero correnti allineate al campo) e talvolta viene utilizzata per descrivere qualsiasi corrente elettrica allineata al campo in un plasma spaziale.
Sono causati dal movimento di un plasma perpendicolare a un campo magnetico.

Le correnti di Birkeland spesso mostrano una struttura magnetica filamentosa o attorcigliata "simile a una corda". Sono note anche come correnti allineate al campo, corde magnetiche e cavi magnetici.

Originariamente le correnti Birkeland si riferivano alle correnti elettriche che contribuiscono all'aurora, causate dall'interazione del plasma nel vento solare con la magnetosfera terrestre. La corrente scorre verso la terra lungo il lato mattutino della ionosfera terrestre, attorno alle regioni polari e verso lo spazio lungo il lato serale della ionosfera.

Queste correnti di Birkeland sono ora talvolta chiamate elettrogetti aurorali.

Le correnti furono previste nel 1903 dall'esploratore e fisico norvegese Kristian Birkeland, che intraprese spedizioni nel circolo polare artico per studiare l'aurora.



Le correnti aurorali di Birkeland possono trasportare circa 1 milione di ampere.


Possono riscaldare l'atmosfera superiore, provocando una maggiore resistenza sui satelliti a bassa quota.

“La sonda Voyager 2 ha rilevato anche aurore simili a quelle sulla Terra, ma quelle di Nettuno hanno registrato 50 milioni di watt, rispetto ai 100 miliardi di watt della Terra e si sono verificate su ampie regioni della superficie del pianeta.”

Le correnti Birkeland possono essere create anche in laboratorio con generatori di corrente pulsati multi-terawatt. Lo schema della sezione trasversale risultante indica un fascio cavo di elettroni sotto forma di un cerchio di vortici, una formazione chiamata instabilità diocotronica (simile, ma diversa dall'instabilità di Kelvin-Helmholtz), che successivamente porta a filamentazione. Tali vortici possono essere visti nell'aurora come “riccioli aurorali”.

Le correnti di Birkeland appartengono anche a una classe di fenomeni plasmatici chiamati z-pinch, così chiamati perché i campi magnetici azimutali prodotti dalla corrente pizzicano la corrente in un cavo filamentoso.
Questo può anche torcersi, producendo un pizzico elicoidale che si muove a spirale come una corda attorcigliata o intrecciata, e questo corrisponde più da vicino a una corrente di Birkeland.

Possono interagire anche coppie di correnti Birkeland parallele; le correnti parallele di Birkeland che si muovono nella stessa direzione si attrarranno con una forza elettromagnetica inversamente proporzionale alla loro distanza (si noti che la forza elettromagnetica tra le singole particelle è inversamente proporzionale al quadrato della distanza, proprio come la forza gravitazionale);
Le correnti parallele di Birkeland che si muovono in direzioni opposte si respingono con una forza elettromagnetica inversamente proporzionale alla loro distanza.

C'è anche una componente circolare a corto raggio nella forza tra due correnti Birkeland che è opposta alle forze parallele a lungo raggio.



Descrivendo i cavi al plasma, Hannes Alfvén ha scritto:

“I cavi al plasma sembrano essere formazioni ragionevolmente stabili che possono essere considerate strutture importanti per la comprensione dei fenomeni del plasma.

(Naturalmente, la loro struttura interna dovrebbe essere descritta dalla teoria classica.) I cavi al plasma sono filamenti o "filamenti appiattiti" (fogli con estensione limitata).

Portano una corrente elettrica parallela al campo magnetico, e questo è ciò che conferisce loro le loro proprietà. I cavi sono spesso molto efficienti nel trasferire l'energia elettromagnetica da una regione all'altra.

Sono incorporati in plasmi passivi, che hanno essenzialmente le stesse proprietà in tutte le direzioni attorno ai cavi.

Sono "isolati" dall'ambiente circostante da una sottile guaina elettrostatica cilindrica (o doppio strato) che riduce l'interazione con l'esterno.

Nella magnetosfera e nella ionosfera superiore, la densità nel cavo è talvolta inferiore a quella del plasma passivo circostante (Block e Fälthammar).

In altri casi, la densità nel cavo può essere molto maggiore rispetto all’ambiente circostante perché la materia ionizzata viene pompata nel cavo dall’esterno.

Facendo così selettivamente, la composizione chimica del cavo può differire da quella del suo esterno (Marklund, 1978, 1979)(vedi Convezione di Marklund).

SWL:

https://en.m.wikipedia.org/wik








Modificato da - IK3IUL in Data 25/08/2024 11:39:18

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iz2hfg

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iz2hfg ha scritto:

Caro Silverio, leggo con interesse i tuoi interventi ma personalmente vista la mole di dati presenti ritengo che le aggiunte "day by day" possano essere meglio ed immediatamente identificabili separando ad esempio le sezioni con una lunga doppia serie di asterischi indicando tra loro la data di modifica.

Un caro saluto.


Grazie di cuore.
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IK3IUL

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