FORUM RADIOAMATORIALE - QUESITO...PER HAM SERI...!
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 QUESITO...PER HAM SERI...!
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IK6BGJ

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Inserito il - 22/01/2020 : 15:45:10  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6BGJ Invia a IK6BGJ un Messaggio Privato


......Ciao a Tutti....
vorrei conoscere l'opinione di Voi Amici,ma soprattutto di coloro che giornalmente hanno a che fare con Valvole di potenza ed Amplificatori...
L'argomento è questo...e le risposte che la problematica richiede...non credo siano solo Soggettive.."
Mi spiego...
Tutte le apparecchiature a valvole,che siano apparati di misura o Amplificatori di Potenza,all'atto della messa in funzione...Switch ON, prima di entrare a regime di lavoro richiedono un tempo PREdeterminato dalle ditte produttrici...vedi ampli lineari,oppure un tempo di attesa ragionevole di riscaldamento a volte consigliato dall'esperienza,al fine di ottenere le migliori prestazioni o funzionamento corretto ...detto WARM-UP, e addirittura non entrano in attività se il tempo stabilito non è trascorso.
Ebbene....Tutte queste precauzioni previste all'inizio delle operazioni...Ampli in ON ma in ST_BY,con le ventole sotto gli zoccoli in azione..ritenete Voi possano essere utili in fase di spegnimento dell'Ampli....lasciando l'Ampli in ST-BY per qualche minuto...con i filamenti accesi.e le ventole in funzione...e SOLO DOPO QUALCHE MINUTO,spegnere i filamenti lasciando in funzione solo la ventola per qualche altro minuto?????

...Capisco che tutte queste modifiche sui circuiti di alimentazione non sono facili per Tutti,soprattutto sugli Ampli commerciali...ma possibilissime da apportare su ampli HOME MADE...

QUELLO che chiedo....a Voi...
Pensate che tutto ciò possa contribuire ad allungare la vita ai filamenti e catodi delle Valvole di potenza...o siano ininfluenti..???????????????
.

Certo di risposte pertinenti,Vi saluto cordialmente.
Justin






 Firma di IK6BGJ 
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..MEMENTO AUDERE SEMPER...!
.........."Altius tendam".............

SEZIONE ARI PESCARA

 Regione Abruzzo  ~ Prov.: Pescara  ~ Città: Pescara  ~  Messaggi: 1560  ~  Membro dal: 04/03/2006  ~  Ultima visita: Ieri

IK6ZER

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Inserito il - 22/01/2020 : 17:02:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6ZER Invia a IK6ZER un Messaggio Privato
Ciao Justin.
Se non ricordo male, l'Acom 1010/1000, allo spegnimento, fermava anche le ventole; forse io non gli ho mai fatto raggiungere una temperatura tale da tenere le ventole in funzione anche quando spento ( o forse questo funzione non l'avevano). Io comunque lo tenevo qualche minuto in STANDBY prima di spegnerlo, solo se la TEMP. aveva superato i 45/50°.
L'OM POWER 2000+ invece, allo spegnimento, inizia un COUNT DOWN per un minuto, in modo da avere ancora le ventole in funzione. Solo se la temperatura ha superato circa 45°, azionando lo spegnimento, le ventole raffreddano la valvole fino al raggiungimento di tale temperatura, cosicchè inizia il COUNT DOWN sempre di un minuto. Praticamente il progettista ha voluto che l'Apli si spegnesse solo quando si è raggiunta una temperatura di sicurezza.
Non so se Tu hai un lineare autocostruito, comunque nel datasheet della valvola è riportata la temperatura massima.
Io ho sempre saputo che le valvole soffrono di più il continuo ON/OFF, tant'è che il manuale Acom consiglia di lasciarlo acceso durante la giornata anzichè accenderlo e spegnerlo più volte.

ciao






  Firma di IK6ZER 
FABIO,IK6ZER

 Regione Marche  ~ Prov.: Pesaro-Urbino  ~ Città: FANO  ~  Messaggi: 1696  ~  Membro dal: 03/11/2005  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IW9BID

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Inserito il - 22/01/2020 : 18:20:21  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IW9BID Invia a IW9BID un Messaggio Privato
Ciao, molte cose sono vere e incontestabili.
Nelle valvole di potenza è essenziale per allungarne la vita di utilizzare un soft-start in quanto a filamento freddo per pochi millisecondi ho più il filamento assorbe una corrente abnorme a causa della bassa resistenza intrinseca a freddo, resistenza che sale all'aumentare della temperatura del filamento che si riporta al giusto livello dopo poco tempo.
Il tempo di riscaldamento richiesto è ineluttabile vedasi data sheet dei vari tubi.
La ventilazione giusta è indispensabile specie per applicazioni amatoriali dove il raffreddamento non brilla affatto riducendo la vita del tubo.
Quando si spegne il tubo conviene sempre lasciare la ventilazionme accesa per qualche minuto ho più dipende dalla realizzazione e dal tubo questo impedisce alla valvola danni alla piedinatura, se poi sono valvole in vetro ancora meglio prevenire questo.
Inoltre un altro punto critico è la repentina accensione e spegnimento del tubo, al contrario di quel che si pensa l'operatore quando accende l'amplificatore lo deve lasciare acceso in stand-by anche tutto il giorno se prevede di utilizzarlo nella stessa giornata questa è una cosa fondamentale da ricordarsi quindi niente On Off diverse volte nella stessa giornata.
Ci sono molte altre circostanze diciamo secondari ma non per questo da tralaciare tipo eccessiva tensione anodica, eccessivo pilotaggio di griglia e relatica corrente sup alle specifiche.
Insomma la lista si allungherbbe eccessivamente ma si pù dire in generale che le valvole sono molto generose e tutto sommato sopportano errori anche grossolani fatti da operatori inesperti.
Mi fermo quì perchè è diventato un monologo.
Spero di esserTi stato utile.
Saluti per Tutti






 Regione Sicilia  ~ Prov.: Catania  ~ Città: Aci San Antonio  ~  Messaggi: 1460  ~  Membro dal: 14/04/2012  ~  Ultima visita: 10/08/2024 Torna all'inizio della Pagina

i0god

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Inserito il - 22/01/2020 : 18:37:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di i0god Invia a i0god un Messaggio Privato
In effetti è buona norma quando viene spento un tubo lasciare per un tempo pari al warm up la ventola che raffredda accesa per evitare i picchi di calore. La sequenza è: Spegnere tutte le tensioni , lasciare attiva la circolazione forzata dell'aria per circa tre minuti in tal modo la parte interna del tubo non si surriscalda ed estrae il calore residuo portando la temperatura del catodo sotto il valore di stress meccanico, togliere la tensione alla ventola. Sarebbe anche buona norma lasciare alcuni minuti il lineare in st-by dopo averlo usato in trasmissione sia in SSB che in CW per alcuni minuti per abbassare la temperatura interna prima di procedere alla sequenza di spegnimento.
73 Godifredo






 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: Roma  ~  Messaggi: 2852  ~  Membro dal: 13/08/2005  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IW2OGQ

oltre 500 messaggi sul Forum



Inserito il - 22/01/2020 : 18:40:02  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IW2OGQ Invia a IW2OGQ un Messaggio Privato
IW9BID,

seguo questa discussione con interesse anche se non tratto con valvole.
Ti invito a continuare nella Tua spiegazione.
Non è un monologo.
73 de Rick






  Firma di IW2OGQ 
IW2OGQ I/5483/MI SWARL IZ2190SWL
Sez. ARI di MAGENTA

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Milano  ~ Città: Albairate  ~  Messaggi: 864  ~  Membro dal: 02/05/2016  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

iv3uvw

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Inserito il - 22/01/2020 : 18:50:39  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iv3uvw  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iv3uvw Invia a iv3uvw un Messaggio Privato
Ciao

All' accensione un soft start ci vuole.
Evita l'effetto lampadina nel filamento e una brusca dilatazione dello stesso.
Non mi sono mai piaciuti i soft start effetto coniglio, nei miei ho sempre calcolato un 70 % della potenza e un tempo di almeno 5 secondi.

Se si usano triodi a riscaldamento diretto tipo 3-500z 4-250 811 572 , il pa parte subito , tutti i riscaldamento indiretto triodi o tetrodi , bisogna ripettare il tempo di riscaldamento indicato nel data sheet . Nelle russe è mediamente 3 minuti .

Allo spegnimento, si puo spegnere subito tutto, ma va comunque smaltito il calore accumulato dentro la valvola, per questo molte volte c'è un circuto di spegnimento ritardato della ventola. esempio TL922.
Grave è quando invece manca energia quando il pa è in TX (moglie che aziona lavatrice, figlia con il phon o entrambe contemporaneamente) situazione critica e non prevista in nessun pa.
Nel mio pa ho previsto quindi un circuito inverter automatico che interviene in questi casi alimentato da batteria ricaricabile e che fa comunque girare la ventola Per il tempo dovuto. ( chi volesse lo schema sono a disposizione ).


73 Mauro iv3uvw






 Regione Friuli-Venezia Giulia  ~ Prov.: Udine  ~ Città: Basiliano  ~  Messaggi: 333  ~  Membro dal: 08/09/2014  ~  Ultima visita: 24/04/2024 Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

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Inserito il - 22/01/2020 : 19:01:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Justin,

una risposta esauriente e ben dettagliata ai tuoi quesiti, richiederebbe molto tempo per scrivere molte più pagine... io, che mi considero abbastanza preciso ma davvero pochissimo ham, cercherò in qualche riga di darti una risposta senza però argomentare troppo in moda da non tirarla troppo per le lunghe... in ogni caso se davvero non vuoi sbagliare, ti sconsiglio di sentire questa o quell' altra campana, ma ti invito a consultare le pubblicazioni di Burle Industries o Eimac...

Uno dei tanti fattori che determinano la vita media di un tubo, è proprio la temperatura di esercizio, in linea di massima più la mantieni bassa e meglio è...

Il catodo deve raggiungere la temperatura di esercizio prima che venga applicata l' anodica, il tempo necessario al war-up viene indicato sul datasheet del dispositivo, prolungare queste tempistiche di qualche punto percentuale, non guasta certamente e talvolta sarebbe anche preferibile.

Il tubo, una volta terminato l' utilizzo, andrebbe raffreddato per il tempo indicato sul datasheet (in media 3...10 minuti)

L' utilizzo di circuiteria di soft start aiuta a preservare i filamenti dei tubi, soprattutto quando vengono utilizzati trasformatori con potenza superiore a quella richiesta del filamento.

La possibilità di controllare la tensione di filamento, con relativo corretto intervento può portare ad un allungamento della vita del tubo anche del 200%

Ciao a Tutti, Dave.






 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

IK6BGJ

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Inserito il - 22/01/2020 : 20:02:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6BGJ Invia a IK6BGJ un Messaggio Privato
....Ciao Fabio, Rick, Godifredo, Alfio, Mauro...Dave...
grazie per i Vostri interventi.....

In verità tenevo molto a conoscere i Vostri orientamenti al riguardo e questo mi fa piacere ulteriormente perchè abbiamo le stesse vedute...
In effetti qualche Casa ha implementato il Warm Down con un conteggio a ritroso all'atto dello spegnimento e ciò depone bene per la qualità del prodotto fatto per durare il più a lungo possibile.Alcune Case il problema non se lo sono proprio posto....io lo avevo affrontato sul mio autocostruito con le 4-400a della Eimac e va alla grande...
...Questa mia richiesta ..è nata per un incidente di percorso accaduto sul mio AL 1500 AMERITRON...il quale all'atto dell'Accensione..trascorso il WARM UP,ha visto andare in corto la valvola 3cx1500 A,in modo irreversibile..e tutto ciò dopo 25 anni di onorato servizio.Ricostruendo la vita dello stesso nei giorni precedenti,ho potuto determinare che a dare il colpo di grazia alla vita della valvola,è stata una improvvisa quanto imprevedibile mancanza di tensione di rete con ritorni e mancanze successive in pochi secondi, che non hanno concesso nemmeno il tempo per spegnere l'ampli e questo è stato fatale.
Ciò mi ha spinto a fare una modifica circuitale non molto invasiva,all'alimentazione del lineare.Ho inserito un relè in alternata,con un contatto di autotenuta,il quale si aggangia premendo un pulsante e consentendo l'alimentazione dell'ampli.In caso venga a mancare la rete,il relè si diseccita isolando l'ampli ed evitando le riaccensioni ripetute, e vi assicuro che funziona in modo sicuro.Ho provveduto ad alimentare diversamente la ventola,con un secondo interruttorino di rete.
Forse non tutti sono capaci o propensi ad apportare lievi i modifiche circuitali...ma posso assicurare che ne vale proprio la pena al fine di allungare la vita ai nostri ...Aiutanti.."....
Grazie per iVostri contributi se ne accettano altri.

Un cordiale saluto,
Justin

https://www.ik6bgj.com






Modificato da - IK6BGJ in data 22/01/2020 20:06:56

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ix1ixg

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Inserito il - 22/01/2020 : 21:13:47  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Justin,

se la causa del guasto è realmente legata alle interruzioni che hai descritto (non che non mi fidi della tua valutazione ma sai quando una causa ben definita non viene con precisione evidenziata... ) è probabile che il fault sia legato a qualche extracorrente/tensione di apertura causata da qualche altro utilizzatore... per proteggere il dispositivo anche in questo contesto, non disdegnerei di installare un vdr correttamente dimensionato sul punto di ingresso della tensione di rete, subito dopo i/il fusibili/e. A titolo puramente informativo, su dispositivi adeguatamente raffreddati le maggiori cause di failure sono causate da archi, molto meno frequenti le rotture del filamento, sempre a patto di dimensionare correttamente il trasformatore relativo.

Ciao a Tutti, Dave.






 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

iz4fvv

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Nota: 

Inserito il - 22/01/2020 : 21:48:31  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz4fvv  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iz4fvv Invia a iz4fvv un Messaggio Privato
Per evitare tutti questi problemi, ho un EB104 a stato solido raffreddato a liquido.
73








  Firma di iz4fvv 
QRZ: http://www.qrz.com/db/iz4fvv
ex iw9bzg;
ex iw1diz;
ex iw9gnx;
ex it9qik.
Ora iz4fvv / 5R8VV

mail:iz4fvv@yahoo.com
Telefono: 3760075098; +216/52192040

IN CASO DI VENDITA.
Le condizioni descritte per gli oggetti in vendita sono quelle da me
considerate, mi avvalgo, in ogni caso, della formula di esclusione
della garanzia secondo la normativa vigente per vendita tra privati.
La merce viene venduta come vista e piaciuta nello stato in cui si
trova e viaggia a rischio e pericolo dell'acquirente.


 Regione Estero  ~ Prov.: Estero  ~ Città: Hammamet  ~  Messaggi: 2343  ~  Membro dal: 29/01/2012  ~  Ultima visita: 05/08/2024 Torna all'inizio della Pagina

IK6BGJ

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Inserito il - 22/01/2020 : 22:54:56  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6BGJ Invia a IK6BGJ un Messaggio Privato
ix1ixg ha scritto:

Ciao Justin,

se la causa del guasto è realmente legata alle interruzioni che hai descritto (non che non mi fidi della tua valutazione ma sai quando una causa ben definita non viene con precisione evidenziata... ) è probabile che il fault sia legato a qualche extracorrente/tensione di apertura causata da qualche altro utilizzatore... ...omissis-------

Ciao a Tutti, Dave.


Ciao Dave...
tutto può essere...però partendo dal fatto che vivo in questa casa da molti anni...che l' Ampli AL 1500 lavora tutti i giorni e per molte ore e casi simili di blackout ce ne sono stati altri,penso che sia stato proprio il colpo di grazia...ma è bene ciò che finisce bene....o noh..????
Ciao de
Justin






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SEZIONE ARI PESCARA

 Regione Abruzzo  ~ Prov.: Pescara  ~ Città: Pescara  ~  Messaggi: 1560  ~  Membro dal: 04/03/2006  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IK2CNC

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 23/01/2020 : 08:56:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo Invia a IK2CNC un Messaggio Privato
Buon giorno a tutti.

Ho anche io un amplificatore con la 8877/3CX1500A7 auto costruito.

E' stato previsto una soft start all'atto dell'accensione (durata 7 secondi) , un ritardo di 3 minuti per la tensione anodica e la possibilità di tenere la ventola di raffreddamento accesa anche dopo lo spegnimento dell'ampli (anodica e filamento).

Devo dire che dopo quasi 10 anni di utilizzo (non continuativo ma sporadico) la valvola da ancora la sua potenza di targa.

Ho un secondo amplificatore per i 2 metri con la stessa valvola e la stessa circuitazione.

L'avere 7 secondi di ritardo come soft start previene le botte come quelle che arrivano con intermittenza rapida di fornitura da parte dell'Enel.

73 de IK2CNC, Carlo






 Regione Lombardia  ~ Prov.: Lodi  ~ Città: borghetto lodigiano  ~  Messaggi: 363  ~  Membro dal: 12/09/2007  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IZ2IAM

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Inserito il - 23/01/2020 : 10:30:03  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ2IAM Invia a IZ2IAM un Messaggio Privato
Ciao a tutti, come sapete gioco con le valvole nei PA e sin dal primo lineare per HF è stato previsto tutto:
1- Accensione del filamento con soft start per 6-7 secondi e poi tensione di filamento piena (evitare shock al filamento)
2- AT fornita dopo il tempo di riscaldamento previsto dal datasheet ma con soft start per sempre 6-7 secondi e poi AT piena (evitare impulsi di corrente enormi a trasfo, raddrizzatore &C ).
3- Allo spegnimento, resta accesa la ventola al minimo e il filamento. Primo per far raffreddare la valvola e secondo perché spegnere il filamento mentre i condensatori AT sono carichi e quindi applicare la AT per vari minuti ad una valvola con filamento spento è da folli. Il mio PA HF ad es ha un condensatore di filtro equivalente a circa 391mF e i 4.2Kv restano lì' per vari minuti da spento. Ora dopo 1 minuto una valvola senza filamento è fredda e con la AT applicata scaricherebbe inevitabilmente.

La risposta è si, sono piccoli e semplici (per un costruttore) accorgimenti che prolungano tantissimo la vita di una valvola. E SE trattata bene, durerà anche più dell'operatore. Io per scaramanzia ho altre due GS35 :):)

73
Danilo IZ2IAM






  Firma di IZ2IAM 
http://iz2iam.jimdo.it
OB 11-3 @ 21mt
1/4lambda GP x 40/60/80m
Half Sloper x 80mt
4El Homemade V-Beam x 50Mhz @4mt
V/UHF Homemade Yagi 5+8el @ 2mt
IC7400 / FT1000MP
GS35b homemade HF linear amplifier.
8877 6m monoband homemade linear amplifier.
3CX800 2m homemade linear amplifier.

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Milano  ~ Città: Bollate  ~  Messaggi: 3317  ~  Membro dal: 24/11/2006  ~  Ultima visita: 19/07/2024 Torna all'inizio della Pagina

IK6BGJ

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Inserito il - 23/01/2020 : 16:33:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6BGJ Invia a IK6BGJ un Messaggio Privato
IZ2IAM ha scritto:

Ciao a tutti, come sapete gioco con le valvole nei PA e sin dal primo lineare per HF è stato previsto tutto:....OMISSIS.....
73
Danilo IZ2IAM

....
Ciao Dan e ciao a tutti,
grazie per i suggerimenti vari...
prevedere tutte le precauzioni che noi saremmo capaci di adottare sulle nostre apparecchiature,è una gran bella cosa...che ci gratificherebbe moltissimo...soprattutto se i risultati vanno nella giusta direzione....ma non possiamo negare che spesso interviene un fattore "esterno" a frenare i nostri interventi...e cioè..._
se dovessimo vendere l'apparato,risulterebbe "manomesso...non più come di fabbrica...e quindi svalutato...Ovviamente queste potrebbero essere le considerazioni fatte dall'eventuale acquirente..
Nel mio caso il problema non si sarebbe posto perchè non mi piace svendere le mie apparecchiature,però con il senno di poi...posso dire che le modifiche le avrei fatte sicuramente molto prima del quasto,in modo da ottenere quelle protezioni che invece avevo già adottate sul mio autocostruito del 1980....
Per chiudere....ho installato sul mio AL1500,invece della 3CX 1500A originale,,,una 3CPX1500A ,Sorella maggiore,nata per applicazioni industriali gravose e molto più robusta,che si difende alla grande con pari potenza...
.
Grazie per la pazienza e un salutone a tutti de

Justin

https://WWW.IK6BGJ.COM






Modificato da - IK6BGJ in data 23/01/2020 16:35:21

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ix1ixg

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Inserito il - 23/01/2020 : 17:28:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
IK6BGJ ha scritto:
l' Ampli AL 1500 lavora tutti i giorni e per molte ore e casi simili di blackout ce ne sono stati altri,penso che sia stato proprio il colpo di grazia...ma è bene ciò che finisce bene....o noh..????
Ciao de
Justin




...assolutamente si, soprattutto se hai trovato la valvola di ricambio ad un prezzo ragionevole.

Ciao a Tutti, Dave.






 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

I0JX

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Inserito il - 23/01/2020 : 17:56:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I0JX Invia a I0JX un Messaggio Privato
Si parla spesso di soft-start ma non di un altro accrocchetto che ritengo essere ugualmente importante per prolungare la vita delle valvole.

L'ho chiamato salvavalvole https://www.qsl.net/i0jx/salvavalvole.html

Solo per valvole a riscaldamento diretto (3-500Z, 4-400A, 572B, 3CX1200A7, 4CX1500A, ...).

73, Antonio I0JX






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ix1ixg

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Inserito il - 23/01/2020 : 21:33:01  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Antonio,

a scanso di equivoci, per tutti quelli a cui le idee non mancano, meglio specificare chiaramente che un circuito del genere utilizzato per proteggere tubi con catodo ad ossidi (3cx1500 e molti altri bottiglioni russi in circolazione compresi), ne comporta la distruzione in brevi periodi.

Ciao a Tutti, Dave.






 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

IK6BGJ

oltre 1000 messaggi sul Forum



Inserito il - 23/01/2020 : 22:10:34  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6BGJ Invia a IK6BGJ un Messaggio Privato
I0JX ha scritto:

Si parla spesso di soft-start ma non di un altro accrocchetto che ritengo essere ugualmente importante per prolungare la vita delle valvole.

L'ho chiamato salvavalvole https://www.qsl.net/i0jx/salvavalvole.html

Solo per valvole a riscaldamento diretto (3-500Z, 4-400A, 572B, 3CX1200A7, 4CX1500A, ...).

73, Antonio I0JX



Ciao Antonio,
....Ottimo contributo...lo schema che hai proposto è ovviamente praticissimo e funziona...richiama quello che ho fatto sul mio al 1500 ... dopo il BOTTO....meglio tardi che mai "
...ecco cosa ho fatto due giorni fa----

" a dare il colpo di grazia alla vita della valvola,è stata una improvvisa quanto imprevedibile mancanza di tensione di rete con ritorni e mancanze successive in pochi secondi, che non hanno concesso nemmeno il tempo per spegnere l'ampli e questo è stato fatale.

Ciò mi ha spinto a fare una modifica circuitale non molto invasiva,all'alimentazione del lineare.....
Ho inserito un relè in alternata,con un contatto di autotenuta,il quale si aggangia premendo un pulsante e consentendo l'alimentazione dell'ampli.In caso venga a mancare la rete,il relè si diseccita isolando l'ampli ed evitando le riaccensioni ripetute, e vi assicuro che funziona in modo sicuro.Ho provveduto ad alimentare diversamente la ventola,con un secondo interruttorino di rete.
.. credo molto simile al Tuo.
Grazie per i suggerimenti ed a vederTi a Pescara insieme a CWQ ed FLD...

Justin






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SEZIONE ARI PESCARA

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iz1iad

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Inserito il - 23/01/2020 : 22:59:36  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz1iad Invia a iz1iad un Messaggio Privato
Buonasera a Tutto il forum.
Il tema e gli interventi sono interessanti e le risposte molto competenti.
Come esperienza vorrei menzionare che per ogni tubo specie di potenza, i costruttori specificano oltre i meri parametri boogey anche le condizioni di montaggio, raffreddamento, tempi e condizioni di riscaldamento e stand-by in cutt-off.
In sostanza, dopo l'accensione è specificato un tempo minimo di attesa, per uniformare la temperatura del catodo o filamento:inoltre la corrente dei filamenti puo' essere controllata e limitata con ntc sul primario del trasf. filamenti o prevedendo una resistenza in serie e tensione piu' elevata al secondario, in modo da evitare l'effetto flash per sovracorrente (anche 20 x In!) all'accensione, che peraltro qualche costruttore considerava un difetto di produzione es. KenRad.
Il tubo puo' essere nel frattempo interdetto anche con una Vg molto negativa, evitare che la Vg2 "arrivi" prima della V placca. Importantissimo che la tensione del filamento non scenda sotto i valori specificati per non distruggere il rivestimento in ossidi del catodo/filamento.
Una volta accesa, non spegnere il tubo prima di 30 minuti circa per questioni di stabilizzazione della struttura microcristallina del filamento; altra cosa poco nota, non sottoporre a vibrazioni o solo spostamento l'apparato prima di 20-30 minuti perchè la struttura microcristallina deve stabilizzarsi.
Allo spegnimento non levare la V placca prima della Vg2, piuttosto tenere interdetto il tubo. E non riaccendere prima del periodo di rispetto di cui sopra.
E' confermato il danno causato da una alimentazione che va e viene per lo stress e le tensioni anomale del transitorio.
E anche tenere il tubo ore e ore in stand-by non è proprio salutare, di fatto IBM per i primi calcolatori a valvole specificava tubi resistenti a interdizione prolungata.
La ventilazione dovrebbe essere attiva eventualmente ridotta durante stand by e spegnimento per evitare sovra temperature nelle tenute vetro/metallo degli elettrodi.

E' tutta una vecchia storia ma vale raccontarla - keep them glowing!

Buon divertimento e cordialità

73 de iz1iad op. Raffaele






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I0JX

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Inserito il - 23/01/2020 : 23:49:24  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I0JX Invia a I0JX un Messaggio Privato
ix1ixg ha scritto:

Ciao Antonio,

a scanso di equivoci, per tutti quelli a cui le idee non mancano, meglio specificare chiaramente che un circuito del genere utilizzato per proteggere tubi con catodo ad ossidi (3cx1500 e molti altri bottiglioni russi in circolazione compresi), ne comporta la distruzione in brevi periodi.

Ciao a Tutti, Dave.


Beh pensavo che l'aver specificato che il circuito proposto è utilizzabile solo con valvole a riscaldamento diretto fosse sufficiente. Ma se vogliamo anche dire che non può essere utilizzato con valvole con catodo ad ossidi benissimo melius abundare quam deficere

73, Antonio I0JX






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I0JX

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Inserito il - 24/01/2020 : 09:13:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I0JX Invia a I0JX un Messaggio Privato
Justin,

ottima idea la soluzione del relè ad autotenuta. Stavo pensando che se tu hai, come penso, un circuito di soft-start, non occorre utilizzare un relè aggiuntivo ma puoi mettere un pulsante che include / esclude la resistenza del soft start. Magari avrai già fatto proprio così!

A rivederci a Pescara.

73, Antonio I0JX






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IK6BGJ

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Inserito il - 24/01/2020 : 21:23:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK6BGJ Invia a IK6BGJ un Messaggio Privato
I0JX ha scritto:

Justin,

ottima idea la soluzione del relè ad autotenuta. Stavo pensando che se tu hai, come penso, un circuito di soft-start, non occorre utilizzare un relè aggiuntivo ma puoi mettere un pulsante che include / esclude la resistenza del soft start. Magari avrai già fatto proprio così!

A rivederci a Pescara.

73, Antonio I0JX


Buona sera Antonio,
il circuito di soft-start lo avevo già montato..in precedenza e non lo volevo toccare....
il relè mi è tornato comodo,perchè l'ho montato in un contenitore esterno all'ampli posto sul retro,dove arriva il cavo della rete che passa attraverso il relè.Dagli scambi del relè,la tensione di rete viene fornita ad una presa incorporata,dove poi si collega il cavo di alimentazione dell'Ampli.....in questo modo non ho fatto nemmeno un foro sul mobile del'ampli e si potrebbe rimuovere in un attimo.
Ciao ed a presto quì a Pescara...
Justin



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Modificato da - IK6BGJ in data 24/01/2020 21:25:12

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