FORUM RADIOAMATORIALE - ALIMENTATORE 24 VOLT 5A. COME FARE?
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 ALIMENTATORE 24 VOLT 5A. COME FARE?
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Autore Discussione  

ik4wtu

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Inserito il - 24/10/2019 : 00:07:31  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik4wtu Invia a ik4wtu un Messaggio Privato
Un amico vorrebbe alimentare un transceiver militare che funziona a 24 volt ed assorbe in trasmissione circa 4 Ampere. Io non avrei alcun problema a farglielo col più semplice degli alimentatori ad integrato regolatore LM338K e senza alcun transitor di potenza si hanno già 5 A. Purtroppo non ho più trasformatori da 5 o 6 A con secondario fra i 24 e 30 volt, questo amico mi ha procurato un bel trasformatore da circa 10A, ma con secondario 35,7 volt che raddrizzati diventano 50 volt, l' LM338K accetta in ingresso 40 volt MAX !!
Qualche buon tecnico potrebbe consigliare come aggirare l'ostacolo ed evitare di friggere il regolatore?
Grazie in anticipo e 73.
Alberto, ik4wtu.








 Firma di ik4wtu 
Alberto Martelozzo
sezione Ari di Ravenna 048

 Regione Emilia Romagna  ~ Prov.: Ferrara  ~ Città: Lido degli Estensi  ~  Messaggi: 2427  ~  Membro dal: 12/05/2009  ~  Ultima visita: Ieri

ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 24/10/2019 : 00:26:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Alberto,

la tensione di 40V menzionata, è riferita alla massima differenza tra tensione IN e OUT... tu con 50-24=26 non dovresti avere problemi... tieni solo presente la potenza che dovrà dissipare il regolatore a pieno carico, potenza che dipende sostanzialmente dalla caduta di tensione presente ai capi del condensatore di livellamento relativamente alla sua capacità e a pieno carico...
In ogni caso, per aumentare il rendimento e proteggere maggiormente il regolatore si potrebbe pensare ad uno stadio preregolatore di tipo a commutazione, normale se invece vuoi solo “caricare” meno il regolatore.

Ciao a Tutti, Dave.








 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

ik4wtu

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Nota: 

Inserito il - 24/10/2019 : 02:12:05  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik4wtu Invia a ik4wtu un Messaggio Privato
Grazie Dave, chiarissimo , allora vado cosi!
... normale per caricare meno il regolatore, sarebbe ?
Se alleghi uno schema elettrico capisco meglio.
Ciao, 73.
Alberto.








  Firma di ik4wtu 
Alberto Martelozzo
sezione Ari di Ravenna 048

 Regione Emilia Romagna  ~ Prov.: Ferrara  ~ Città: Lido degli Estensi  ~  Messaggi: 2427  ~  Membro dal: 12/05/2009  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

i0yli

oltre 100 messaggi sul Forum


Inserito il - 24/10/2019 : 08:11:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di i0yli Invia a i0yli un Messaggio Privato
ik4wtu ha scritto:

Grazie Dave, chiarissimo , allora vado cosi!
... normale per caricare meno il regolatore, sarebbe ?
Se alleghi uno schema elettrico capisco meglio.
Ciao, 73.
Alberto.


Ciao Alberto ... la soluzione da te pensata con LM-338K secondo me va benissimo ... ma per maggior sicurezza e per salvaguardare LM-338, all'uscita metterei un amplificatore di corrente con un bel transistor di potenza (2N3055 o simile) montato su un bel dissipatore termico. ......
se serve ti mando lo schema ....
Tuttavia la soluzione più "sbrigativa" è questa :
http://www.arifidenza.it/Forum/topi...hTerms=i0yli








 Regione Lazio  ~ Prov.: Roma  ~ Città: Roma  ~  Messaggi: 209  ~  Membro dal: 05/11/2010  ~  Ultima visita: 14/08/2024 Torna all'inizio della Pagina

IW6MME

oltre 2000 messaggi sul Forum


Inserito il - 24/10/2019 : 08:55:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IW6MME Invia a IW6MME un Messaggio Privato
io ci ho in un cassetto un meanwell da 24v 5 o 8 A, non ricordo.
scusate l'intromissione








  Firma di IW6MME 
ITA124
E’ sempre opportuno, prima di sparare un colpo, assicurarsi di essere adeguatamente protetti dai medesimi, sparati dall’avversario e ancor più dai propri che potrebbero rimbalzare accidentalmente. Meglio un buon elmetto, prima che un fucile ed una mira scadenti.

 Regione Abruzzo  ~ Prov.: Pescara  ~ Città: citta` sant'angelo  ~  Messaggi: 2735  ~  Membro dal: 26/03/2008  ~  Ultima visita: 13/08/2024 Torna all'inizio della Pagina

ik3umt

oltre 5000 messaggi sul Forum


Inserito il - 24/10/2019 : 09:06:46  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3umt Invia a ik3umt un Messaggio Privato
Lo so che dovremmo essere autocostruttori, radiotecnici ecc.ecc.

Beato chi puo' ancora farlo per questioni di tempo

La soluzione comunque e' questa ( o moltissime altre del genere ) :

https://www.ebay.it/itm/Alimentator...AOSwc9VcWxIM









Modificato da - ik3umt in data 24/10/2019 09:08:06

  Firma di ik3umt 
Perche' i migliori DX sono tutti in FT8 ?
Big guns ?? : Un dipolo su una canna da pesca !
*** Del new-one rimani senza , se passi il tempo su Ari Fidenza ***
73 de Federico - ik3umt@gmail.com



La stazione : http://www.ir3ip.net/ik3umt/hf.html

 Regione Veneto  ~ Prov.: Treviso  ~ Città: Treviso  ~  Messaggi: 5506  ~  Membro dal: 02/10/2006  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

IZ2IAM

oltre 3000 messaggi sul Forum



Inserito il - 24/10/2019 : 10:50:26  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ2IAM Invia a IZ2IAM un Messaggio Privato
La butto lì...non ho visto foto del trasformatore, ma sfasciare la carta esterna e togliere delle spire per portarlo a 28-30V circa e poi rifasciarlo?

73
Danilo IZ2IAM








  Firma di IZ2IAM 
http://iz2iam.jimdo.it
OB 11-3 @ 21mt
1/4lambda GP x 40/60/80m
Half Sloper x 80mt
4El Homemade V-Beam x 50Mhz @4mt
V/UHF Homemade Yagi 5+8el @ 2mt
IC7400 / FT1000MP
GS35b homemade HF linear amplifier.
8877 6m monoband homemade linear amplifier.
3CX800 2m homemade linear amplifier.

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Milano  ~ Città: Bollate  ~  Messaggi: 3317  ~  Membro dal: 24/11/2006  ~  Ultima visita: 19/07/2024 Torna all'inizio della Pagina

iz4fvv

oltre 2000 messaggi sul Forum


Nota: 

Inserito il - 24/10/2019 : 10:58:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz4fvv  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iz4fvv Invia a iz4fvv un Messaggio Privato
2 battrie da 12 volt ricaricabili, messe in serie e passa la paura.
73








  Firma di iz4fvv 
QRZ: http://www.qrz.com/db/iz4fvv
ex iw9bzg;
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Ora iz4fvv / 5R8VV

mail:iz4fvv@yahoo.com
Telefono: 3760075098; +216/52192040

IN CASO DI VENDITA.
Le condizioni descritte per gli oggetti in vendita sono quelle da me
considerate, mi avvalgo, in ogni caso, della formula di esclusione
della garanzia secondo la normativa vigente per vendita tra privati.
La merce viene venduta come vista e piaciuta nello stato in cui si
trova e viaggia a rischio e pericolo dell'acquirente.


 Regione Estero  ~ Prov.: Estero  ~ Città: Hammamet  ~  Messaggi: 2343  ~  Membro dal: 29/01/2012  ~  Ultima visita: 05/08/2024 Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

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Inserito il - 24/10/2019 : 17:45:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Alberto,

lo schema che puoi utilizzare è quello che segue, la potenza in esubero di circa 100 W viene dissipata ed equamente ripartita tra i 3 5055, anche se teoricamente 1 solo di questi transitor è in grado di dissipare 115 W per tutta una serie di motivi è consigliabile ripartire tale incombenza su più dispositivi, se il dissipatore è sufficientemente grande puoi ridurre a 2 il numero di esemplari, puoi anche pensare di di utilizzare 3 darlington direttamente ( importante è che i vari parametri di questi componenti, non siano inferiori a quanto richiesto) il discorso rimane in ogni caso comunque il medesimo... il resistore da 1K e lo zener devono poter dissipare non meno di 1 W, se il dropout del lm338 dovesse per qualche motivo superare i 3 V o comunque se a massimo carico rilevi del ripple puoi alzare leggermente la tensione dello zener a 33 V... Il circuito è dimensionato per reggere un carico continuo di 5...6 A (se curi la dissipazione anche di più) l' lm338 con 24 Vout dissiperà circa 25 W (la circuiteria ad esso relativa non la ho disegnata).

Una nota, abbinare semplicemente circuiti amplificatori di potenza a circuiti regolatori, comporta la perdita della protezione contro il cortocircuito contenuta in questi ultimi... per evitare spiacevoli sorprese meglio tenerne conto, con il circuito proposto il problema non sussiste in quanto l' ultimo regolatore lavorando “libero”, mantiene tutte le caratteristiche previste dal produttore.

Immagine:

2,44 KB

N.B. Il circuito proposto anche se dovrebbe funzionare senza problemi rimane comunque valido a livello teorico... a livello pratico e realizzativo, chi decide di costruirlo, si assume direttamente tutte le responsabilità del caso... (se fate il botto sò affari vostri)

Ciao a Tutti, Dave.










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ik4wtu

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Inserito il - 24/10/2019 : 23:17:19  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik4wtu Invia a ik4wtu un Messaggio Privato
i0yli ha scritto:

ik4wtu ha scritto:

Grazie Dave, chiarissimo , allora vado cosi!
... normale per caricare meno il regolatore, sarebbe ?
Se alleghi uno schema elettrico capisco meglio.
Ciao, 73.
Alberto.


Ciao Alberto ... la soluzione da te pensata con LM-338K secondo me va benissimo ... ma per maggior sicurezza e per salvaguardare LM-338, all'uscita metterei un amplificatore di corrente con un bel transistor di potenza (2N3055 o simile) montato su un bel dissipatore termico. ......
se serve ti mando lo schema ....
Tuttavia la soluzione più "sbrigativa" è questa :
http://www.arifidenza.it/Forum/topi...hTerms=i0yli Grazie Pietro ma ho già risolto, trovato trasformatore da 25 volt. No, ma il 338K se prelevi anche 4 ampere per periodi lunghi non scalda , a malapena tiepido con dissipatorino 6X10 cm. Ho già provato tempo fa , basta non esagerare con la tensione in ingresso.
73,
Alberto.








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Alberto Martelozzo
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ik4wtu

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Nota: 

Inserito il - 24/10/2019 : 23:21:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik4wtu Invia a ik4wtu un Messaggio Privato
IZ2IAM ha scritto:

La butto lì...non ho visto foto del trasformatore, ma sfasciare la carta esterna e togliere delle spire per portarlo a 28-30V circa e poi rifasciarlo?

73
Danilo IZ2IAM

Eh Danilo, non so se sono in grado, ...Trasformatore con doppio secondario con presa centrale: 17,8 + 17,8 volt , filo da 2 mm di diam.
E' una faticaccia che non vorrei fare !
Ciao,
Alberto.








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Alberto Martelozzo
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ik4wtu

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Inserito il - 24/10/2019 : 23:24:35  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik4wtu Invia a ik4wtu un Messaggio Privato
iz4fvv ha scritto:

2 battrie da 12 volt ricaricabili, messe in serie e passa la paura.
73
No, troppo scomodo, bisogna ricordarsi di ricaricarle!
Grazie a tutti comunque , ho già trovato il trasformatore adatto.
73,
Alberto.








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ik4wtu

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Inserito il - 24/10/2019 : 23:49:10  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik4wtu Invia a ik4wtu un Messaggio Privato
ix1ixg ha scritto:

Ciao Alberto,

lo schema che puoi utilizzare è quello che segue, la potenza in esubero di circa 100 W viene dissipata ed equamente ripartita tra i 3 5055, anche se teoricamente 1 solo di questi transitor è in grado di dissipare 115 W per tutta una serie di motivi è consigliabile ripartire tale incombenza su più dispositivi, se il dissipatore è sufficientemente grande puoi ridurre a 2 il numero di esemplari, puoi anche pensare di di utilizzare 3 darlington direttamente ( importante è che i vari parametri di questi componenti, non siano inferiori a quanto richiesto) il discorso rimane in ogni caso comunque il medesimo... il resistore da 1K e lo zener devono poter dissipare non meno di 1 W, se il dropout del lm338 dovesse per qualche motivo superare i 3 V o comunque se a massimo carico rilevi del ripple puoi alzare leggermente la tensione dello zener a 33 V... Il circuito è dimensionato per reggere un carico continuo di 5...6 A (se curi la dissipazione anche di più) l' lm338 con 24 Vout dissiperà circa 25 W (la circuiteria ad esso relativa non la ho disegnata).

Una nota, abbinare semplicemente circuiti amplificatori di potenza a circuiti regolatori, comporta la perdita della protezione contro il cortocircuito contenuta in questi ultimi... per evitare spiacevoli sorprese meglio tenerne conto, con il circuito proposto il problema non sussiste in quanto l' ultimo regolatore lavorando “libero”, mantiene tutte le caratteristiche previste dal produttore.

Immagine:

2,44 KB

N.B. Il circuito proposto anche se dovrebbe funzionare senza problemi rimane comunque valido a livello teorico... a livello pratico e realizzativo, chi decide di costruirlo, si assume direttamente tutte le responsabilità del caso... (se fate il botto sò affari vostri)

Ciao a Tutti, Dave.



Grazie Dave,molto curioso e simpatico questo schema lo proverò.
Si , lo sapevo che mettendo transistor amplificatori in corrente a "cavallo" del regolatore si perde la protezione ai corti. E' per questo che non volevo usare transitor amplificatori , come consigliato. Molti anni fa ho fatto una strage di 2N3055 usati in quel modo con un alimentatore di Nuova Elettronica che usava LM317 come regolatore, appena si toccavano i coccodrilli del positivo e negativo il povero 3055 cuoceva la giunzione e tutta la tensione raddrizzata che si trovava dopo la cella "ponte-elettrolitici", te la ritrovavi all 'uscita , .. magnifico !








  Firma di ik4wtu 
Alberto Martelozzo
sezione Ari di Ravenna 048

 Regione Emilia Romagna  ~ Prov.: Ferrara  ~ Città: Lido degli Estensi  ~  Messaggi: 2427  ~  Membro dal: 12/05/2009  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum



Inserito il - 25/10/2019 : 17:49:53  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Alberto,

non avendo ben chiaro in mente quanto si stia facendo, con gli stadi di alimentazione è sempre meglio soprassedere e in giro di stadi pericolosi se possono trovare a bizzeffe, in particolar modo quando il fruitore del servizio vale parecchi euro... riguardo al circuito proposto, anche lui se utilizzato singolarmente, in caso di cortocircuito può creare danni piuttosto consistenti, la protezione generale del circuito viene affidata allo stadio regolatore successivo che in caso di necessità limiterà automaticamente la corrente. A titolo informativo, con un semplice amplificatore differenziale e un paio di mosfet è possibile realizzare stadi regolatori con rendimenti davvero molto elevati (per una configurazione lineare) ed un dropout davvero minimo, caratteristica che in caso di cortocircuito dei regolatori consente di preservare il carico dato il basso valore di tensione massimo generale, gli svantaggi di una configurazione di questo tipo risiedono principalmente nella necessità di avere una tensione in ingresso con variazioni non troppo elevate e l' utilizzo di importanti capacità di filtro.

Ciao a Tutti, Dave.








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I4YFC

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Inserito il - 25/10/2019 : 19:24:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I4YFC Invia a I4YFC un Messaggio Privato
[red]ik4wtu ha scritto:
Eh Danilo, non so se sono in grado, ...Trasformatore con doppio secondario con presa centrale: 17,8 + 17,8 volt , filo da 2 mm di diam...........


Scusa, ma perché non l'hai detto subito che invece di un secondario da 35V sono due secondari da 18V ?
Raddrizzando i 18V ottieni a vuoto circa 25 volt e anche togliendo la caduta del ponte avrai poco meno di 24 volt.

E visto che é un secondario da 10A e la radio ne assorbe solo 4 anche a pieno carico la tensione non dovrebbe scendere più di tanto.
Inoltre tenuto conto che i vecchi trasformatori erano calcolati per il 220 e che oggi in casa abbiamo circa 231 V, anche sul secondario dovresti avere un 5% in più.

Inoltre le radio militari erano piuttosto "elastiche" visto che dovevano funzionare sia con batterie sia con generatori manuali o a pedali, per cui la vostra radio funzionerà anche con 20 volt di alimentazione senza tanti problemi.

Per quanto riguarda modificare il numero spire escludo si possa fare sul secondario in quanto solitamente chi avvolge i trasformatori mette sempre l'avvolgimento con la tensione più bassa vicino al ferro e tiene quello con la tensione più alta all'esterno.
Casomai, visto che l'avvolgimento primario é sicuramente il più esterno, potresti togliere qualche spira al primario (cosa più facile da farsi) in modo da ALZARE indirettamente l'uscita sul secondario giocando sul rapporto spire....









  Firma di I4YFC 


i4YFC - Fabrizio
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"RADIOAMATEUR FOREVER"

 Regione Emilia Romagna  ~ Città: Piacenza  ~  Messaggi: 2107  ~  Membro dal: 22/05/2013  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

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Inserito il - 25/10/2019 : 22:18:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Fabrizio,

a parte il discorso modifiche al trasformatore o tolleranze permesse dalle varie apparecchiature utilizzatrici, con 18 V dal trasformatore, è praticamente impossibile ottenere 24 V stabilizzati da un lm338 (ed anche da eventuali classici regolatori a basso dropout)... il calcolo che hai eseguito fa riferimento al massimo valore di picco della tensione raggiunta ai capi del condensatore, il problema sostanziale è che tra un ciclo ed e quello che lo segue, il condensatore si scarica dando origine ad un certo livello di ripple residuo... la tensione più bassa raggiunta sul condensatore di filtro dipendente dalle varie RS, della sua capacità ed è relativa all' assorbimento del carico, valore di tensione dal quale andrà sottratto il valore della tensione di dropout dello stadio regolatore che ci informerà finalmente sul valore minimo della tensione necessaria a far funzionare l' alimentatore... Discorso un po' contorto, forse guardando l' immagine diventa più chiaro...


Immagine:

22,14 KB


La forma d' onda della tensione che ci ritroviamo sul condensatore è quella relativa alla traccia blu, come vedi, il picco più basso si attesta intorno ai 22 V, conoscendo il valore di dropout del regolatore (che è la minima differenza tra tensione in-out necessaria per farlo funzionare correttamente) è facile calcolare che la massima tensione prelevabile sull' uscita di quest' ultimo corrisponda a 22-3 V = 19... chiaramente poi un dimensionamento così preciso diviene di per sè improponibile in quanto bisogna anche tenere conto di altri parametri tra cui le inevitabili variazioni della tensione di rete...


Ciao a Tutti, Dave.











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ik4wtu

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Nota: 

Inserito il - 25/10/2019 : 23:54:38  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik4wtu Invia a ik4wtu un Messaggio Privato
Confermo ciò che dice Dave, già provato anni e anni fa.
Con una alternata di 18 volt sul secondario non ottieni più di 18-19 volt in uscita, per quanto C dopo il ponte sia abbondante !
Per ottenerne 24 dovresti avere almeno 3 volt in più sull'alternata (27).
Fabrizio è proprio per il motivo da te elencato che ho 17,8 + 17,8 volt sul secondario, in effetti sul trafo c'è scritto 15 + 15 volt , ma quando sul primario c'erano 220 volt, ora con 230 sono lievitati anche i secondari !!
Ma il propietario della radio militare mi ha già procurato un tasformatore adatto. Faccio il solito ,ne ho già 5 in stazione con .. e senza stadio di amplificazione, vanno da anni e non ho mai avuto problemi, nemmeno coi corti!
73, Alberto.


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  Firma di ik4wtu 
Alberto Martelozzo
sezione Ari di Ravenna 048

 Regione Emilia Romagna  ~ Prov.: Ferrara  ~ Città: Lido degli Estensi  ~  Messaggi: 2427  ~  Membro dal: 12/05/2009  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

iz1iad

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Inserito il - 26/10/2019 : 10:11:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz1iad Invia a iz1iad un Messaggio Privato
Buongiorno a tutti,
Perche' no una soluzione switching? :
trasformatore disponibile, ponte da 25/40 A, quelli a blocchetto con faston, un paio di condensatori da 4700 mF 63 V e un buck converter: se vai sulla baia .co.uk e cerchi qualcosa come
DC-DC 8-60V to 1-36 V step down converter module
troverai proposte sui 5 € spediti da Cina.
Unico problema, tempi sui 20-30 gg e un po' di rischio ma personalmente non
ho avuto per ora problemi di materiali dispersi.
73 buon divertimento da iz1iad op. Raffaele - Amsat Itaia








 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: Genova  ~  Messaggi: 178  ~  Membro dal: 02/02/2010  ~  Ultima visita: 14/06/2024 Torna all'inizio della Pagina

ik4wtu

oltre 2000 messaggi sul Forum

Nota: 

Inserito il - 26/10/2019 : 17:01:34  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik4wtu Invia a ik4wtu un Messaggio Privato
iz1iad ha scritto:

Buongiorno a tutti,
Perche' no una soluzione switching? :
trasformatore disponibile, ponte da 25/40 A, quelli a blocchetto con faston, un paio di condensatori da 4700 mF 63 V e un buck converter: se vai sulla baia .co.uk e cerchi qualcosa come
DC-DC 8-60V to 1-36 V step down converter module
troverai proposte sui 5 € spediti da Cina.
Unico problema, tempi sui 20-30 gg e un po' di rischio ma personalmente non
ho avuto per ora problemi di materiali dispersi.
73 buon divertimento da iz1iad op. Raffaele - Amsat Itaia

Raffaele grazie, ma con prodotti Cinesi switching molto economici ho già avuto cattive esperienze, per non parlare dei tempi di spedizione, ma poi ho già tutto, mancava solo un trasformatore con secondario adeguato e me lo portano domani.
Grazie ancora a tutti i suggerimenti, 73.
Alberto, ik4wtu.








Modificato da - ik4wtu in data 26/10/2019 17:02:45

  Firma di ik4wtu 
Alberto Martelozzo
sezione Ari di Ravenna 048

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ix1ixg

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Inserito il - 26/10/2019 : 17:46:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Alberto,

ecco, il 2° schema che hai allegato (quello della vecchia rivista... era meglio prima che era peggio ) è proprio quello che garantisce di crearti i maggiori grattacapi possibili...

Ciao a Tutti, Dave.








 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024 Torna all'inizio della Pagina

ik4wtu

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Inserito il - 26/10/2019 : 19:36:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik4wtu Invia a ik4wtu un Messaggio Privato
ix1ixg ha scritto:

Ciao Alberto,

ecco, il 2° schema che hai allegato (quello della vecchia rivista... era meglio prima che era peggio ) è proprio quello che garantisce di crearti i maggiori grattacapi possibili...

Ciao a Tutti, Dave.
Dave ti posso garantire che mi è successo qualche volta di fare dei corti e più di scintilloni o letteralmente fondere il metallo dove si toccavano i coccodrilli, non sono mai saltati gli MJ ! L'ho fatto nel 1992 per alimentare una GRC9 col dynamotor dove aveva uno spunto bestiale all'inizio, come vedi l'elettrolitico sull'Adjust serviva a supportare il forte assorbimento d'inizio per far partire il grosso dynamotor DY88.
Fin che lo facevo con regolatore plastico LM317 che pilotava due 2N3055, li rompevo spesso, ma questo mai ! La ragione vera non la so, presumo che i darlinton MJ4502 siano più robusti e che se il corto non è permanente, non fa in tempo a fondere la giunzione.
73,
Alberto.








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Alberto Martelozzo
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Rispondo ai colleghi che mi hanno sottolineato che con 18 volt di alternata non si riesce a stabilizzare una tensione a 24volt:

Lo so, e sono perfettamente d'accordo, per avere 24 volt stabilizzati ce ne vogliono almeno 20 sinusoidali, e non serve neppure che mi mostriate videate di ripple...

Ma visto che si parlava di ridare vita a una radio militare, il mio suggerimento partiva dal fatto che quando ero sotto le armi ho visto radio alimentate con semplici alimentatori fatti con un ponte e un bel pò di elettrolitici funzionare perfettamente.

Non escludo che magari un pò di ronzii in BF se li saranno tirati dietro.... ma funzionavano e comunque mi pareva di aver capito che lo scopo era semplicemente di far funzionare la radio per ridarle vita, ma é ovvio che se invece lo scopo é quello di farci QSO quotidiani al pari di una radio amatoriale allora tutto cambia.

A questo punto però concordo abbastanza con chi ha suggerito di prendere un banale switching cinese da 10 euro come quelli che si trovano sulle fiere e di cui ormai si trova sia la versione a 12 che a 24 volt e il cui costo in euro é direttamente proporzionale agli... ampere.....!
(10A 10 euro, 20A 20 euro..... ecc.)

PS: come si chiama la radio militare ?

Saluti








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Ciao a Tutti,

Alberto, effettivamente, riguardo il 2° schema mi sono sbagliato, non avevo notato in questo caso il basso valore d R3, esso consente di limitare il picco di corrente in caso di cortocircuito che con valori differenti (solitamente più elevati ma utilizzati con regolatori con portate di corrente inferiore) potrebbe tranquillamente superare i 100 A... Per non far troppo lungo il discorso, diciamo che i danni solitamente vengono creati dalle forti correnti istantanee che attraversano i transitor in funzione della loro durata ed alla temperatura alla quale avviene l' inconveniente... difficile fare confronti tra 2n3055 e mj4502 avendo polarità differenti sarà stato differente anche lo schema utilizzato a patto di non aver ribaltato la situazione con un regolatore negativo... in linea di massima però possiamo dire che il 4502 oltre che a reggere una maggior potenza sopporta anche 3 volte la corrente di collettore del 3055...

Fabrizio, tieni duro, io non sono molto bravo a dare spiegazioni ed essendone cosciente preferisco far affidamento alle figure, che da quanto dicono, come rapporto rispetto alle parole valgono 1:1000.
Come specificavo, all' inizio del mio precedente intervento, il mio discorso non voleva presentare attinenze con le tolleranze di funzionamento degli utilizzatori, esso è relativo solo ed esclusivamente al corretto funzionamento di uno stadio di alimentazione con residui ragionevolmente bassi utilizzato con il carico per cui è stato disegnato... a tal proposito, posso garantirti che con un classico ponte di diodi ed una capacità da 10000uF neppure 20 V sono sufficienti a far funzionare correttamente l' lm338, te ne servono almeno 23.3 e saresti comunque al limite della minima tensione e senza nessuna tolleranza in caso di cadute da parte della rete... se poi gli utilizzatori sono di “bocca buona” tutto di guadagnato.

Ciao a Tutti, Dave.








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IZ5WNW

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Inserito il - 27/10/2019 : 01:45:53  Link diretto a questa risposta
ik3umt ha scritto:

Lo so che dovremmo essere autocostruttori, radiotecnici ecc.ecc.

Beato chi puo' ancora farlo per questioni di tempo

La soluzione comunque e' questa ( o moltissime altre del genere ) :

https://www.ebay.it/itm/Alimentator...AOSwc9VcWxIM




Giusto, per praticità ho comprato un alimentatorino simile per il mio Clansman 320 quando lo uso da postazione fissa e fino ad adesso non ho mai avuto alcun problema.
73








Modificato da - IZ5WNW in data 27/10/2019 01:46:38

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ik4wtu

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Nota: 

Inserito il - 27/10/2019 : 19:39:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik4wtu Invia a ik4wtu un Messaggio Privato
Fabrizio la radio è un PRC351. E' già un apparecchio moderno allo stato solido e programmabile , non me la sentirei di alimentarlo con una tensione semplicemente raddrizzata da un ponte e solo livellata da una cella di elettrolitici , anche se in passato l'ho fatto con apparecchi pù vetusti a valvole !







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Alberto Martelozzo
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I4YFC

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Inserito il - 27/10/2019 : 23:27:11  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I4YFC Invia a I4YFC un Messaggio Privato
ik4wtu ha scritto:

Fabrizio la radio è un PRC351. E' già un apparecchio moderno allo stato solido e programmabile , non me la sentirei di alimentarlo con una tensione semplicemente raddrizzata da un ponte e solo livellata da una cella di elettrolitici , anche se in passato l'ho fatto con apparecchi pù vetusti a valvole !


Probabilmente io farei lo stesso, come te.

Nonostante ciò posso assicurarti che le radio militari sono fatte in modo da "digerire" veramente di tutto..!

Diversamente non sarebbero in grado di resistere non solo alle sollecitazioni e agli shock meccanici, ma anche a quelli elettrici.

Comunque la soluzione più "classica" per le radio militari sono sempre le solite 2 batterie da 12v in serie messe in tampone con ponte raddrizzatore curando di non farle.... bollire...noi almeno nei campi facevamo così con le RH5, i PR5 ecc. ecc. e anche loro erano già solid state.








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