ARI Fidenza

I4LCK ha scritto:

i4moq ha scritto:

Purtroppo negli ultimi trenta anni è totalmente cambiata la cultura e l'educazione scolastica. Ho avuto modo di praticare l'ambiente delle istituzioni e delle università e posso garantire che, salvo poco numerose e lodevoli eccezioni. la qualità dgli insegnamenti e la conseguente acculturazione dei laureati è spesso inferiore a quella di un diplomato di scuola superiore degli anni '70.
Si è totalmente persa la concezione dei luoghi e delle cose di "valore storico testimoniale", cioè di quelle cose e di quei siti che raccontano la storia, la nostra storia.
Comprendo una certa antipatia per l'indiscriminata apposizione di lapidi ad ogni cantone di strada, ma osservo come - nel mio girare per differenti paesi d'Europa - altrove vi sia una precisa attenzione a conservare e ricordare al passante, al visitatore o al turista, che "quella" è la casa F. Chopin e che da "quella" finestra, in occasione di una sommossa popolare, fu gettato in strada il suo pianoforte.
Da buon romagnolo non posso non segnalare che, ormai a ridosso della zona industriale di Ravenna, vine conservato un modeato abituro con il tetto di canne nel quale si rifugiò Garibaldi, braccato dai gendarmi pontifici. Di antico vi sono soltanto i muri, perchè "il capanno" bruciò con tutto il suo contenuto a metà del secolo scorso. E qualche anno fa fu spostato il percorso dell'ammodernamento della ss. 67 bis per salvare dal taglio un centenario cipresso sotto il quale Garibaldi fuggiasco verso la Toscana, trovò precario riposo.
Ma quel che più mi indigna è che - per tutto lo scorso anno - la RAI, più volte al giorno, ha mandato in onda lo spot pubblicitario della Pizzoli.
73 storici de I4MOQ Federico

P-S- - ora, quando vado al supermercato, leggo attentamente le etichette del produttore, perchè se è del gruppo Pizzoli non le acquisto ...

HI Fede,
come ben sai ho seguito con molta attenzione tutta la "storia"
che più che storia di può definire disavventura ed interesse nullo da parti di tutti ,cittadini e stampa compresi,per la memoria storica.
In primis la RAI che una volta deciso la dismissione della RADIO OM ha ,credo ,rottamando o vendendo gli impianti...senza comunicare dettagli operativi a nessuno,poi lo scarso interesse della Fondazione Marconi cui è delegata la conservazione della memorie storiche Marconiane....proseguendo poi con gli interventi dei Comuni di Bologna e Budrio che sono arrivati persino ad affermare in Consiglio Comunale che la "sospensione lavori" sollecitata da "radioamatori" AFFAMAVA centinaia di poveri lavoratori.....
e buon ultimo i notevoli interessi per la costruzione di una mega centro commerciale e coltivazione patate.
Sottolineo che NESSUNA DELLE NUMEROSE ASSOCIAZIONI DI "RADIOAMATORI" ACCREDITATE AL MINISTERO HA RITENUTO OPPORTUNO SOLLECITARE ED INFORMARLO DELLO SCEMPIO CHE SI STAVA COMMETTENDO.....
Non solo:alla richiesta di un semplice spazio-locale ove allestire un piccola mostra/documentazione storica con foto impianti e antenne,Il Sindaco di Brudrio ha affermato alla stampa che era disponibile a valutare la richiesta, quando invece in Consiglio Comunale il suo Assessore ( è tutto documentato da riprese video ufficiali) ha detto chiaramente che era IMPOSSIBILE modificare planimetrie e progetti già approvati...!!! e che quel rudere non aveva alcun significato storico...e che il Comune non AVREBBE SPESO UN €uro per una memoria insignificante ..Ovviamente essendo stato depredato e svilito da tutto e tutti ! Progetto di Marconi e MAJORANA... tecnologie di altri tempi appunto dismesse !!!!
Poi ,nun ultimo, non dimentichiamo che Guglielmo Marconi cittadino BOLOGNESE non è mai stato perticolarmente amato dalle amministrazioni Comunali...che invece di commemorare le invenzioni ed il genio Marconiano ( la sua casa familiare sta crollando in centro a Bologna !!!) rammentano ancora... che Marconi per ben sette anni dal 1930 al 1937 fu Presidente Emerito della Reale Accademia d'Italia fotografato in alta uniforme nera ,o con orbace e feluca di ordinanza....
E' noto, e questa è l'ennesima ben triste conferma, che secondo certi personaggi con idee ben colorate è "politicamente corretto" rammentare quell'incarico che non le invenzioni ed il genio di GUGLIELMO MARCONI.

Amaramente de
Franco I4LCK

PS: oramai l'argomento è chiuso e ...buon appetito con le patatine ...orgoglio e vanto dell'agricolo genio italiano !!!

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