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iw0uei

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 29/03/2011 : 18:50:11

Ciao,
Dissanguato dall'acquisto dell'unita "voice" VGS1, non mi sentivo di comprare anche il TXCO
SO-3.....altri 130€! quindi ho optato per una soluzione alternativa utilizzando un piccolo circuito prodotto dalla khune electronic (http://www.kuhne-electronic.de/index.php?id=2&L=2), il "crystal heater QH-40 A" del costo di ben 13€! (http://www.kuhne-electronic.de/it/p...qh-40-a.html). Già usato in altre occasioni.

Per prima cosa mi sono procurato il manuale di servizio e gli schemi relativi per individuare il punto dove alimentare il circuito e dove poter regolare l'oscillatore (TC501) una volta installato il riscaldatore termostatato e la relativa procedura di taratura (pag.70 del service manual).
Il quarzo è tagliato a 15,600 Mhz, seguito da un quadruplicatore per avere, sul connettore coassiale CN508, la frequenza di 62,400MHz.
Ho saldato due piccoli spezzoni di cavetto sul HQ-40A per l'alimentazione + e – (da 8 a 12V), che sono stabilizzati poi nel circuito dell'qh-40a. Ho spalmato pochissima pasta termoconduttiva sul radiatore del riscaldatore.
Prima di installare il circuito ho aperto la parte inferiore del TS-590, individuato dove operare, tenuto acceso per 10 minuti e misurato la frequenza dell'oscillatore che era di 15997,540 Hz, al quadruplicatore punto CN508 era 63990,160 Hz quindi sempre entro le specifiche del costruttore (+/- 40Hz).
Ho quindi staccato l'alimentazione dall'apparato, appoggiato l'QH-40A al quarzo, inserito il pezzezzo di guaina termorestringente, che ho fatto restringere utilizzando la punta del saldatore.
Per non modificare in alcun modo il circuito stampato del rtx ho alimentato (8 Vcc) il riscaldatore nei punti 4 (+) e 2 (-) del connettore W504 semplicemente infilando i fili nello stesso.

Ho quindi dato tensione, misurando con la sonda termometrica del tester, poggiata sulla testa del quarzo, il momento in cui si raggiungeva la stabilità termica, che veniva raggiunta dopo circa 3 minuti e pari a 39.2°.
Ho quindi misurato la frequenza dell'oscillatore in fondamentale sul punto 1 del W504, 15994,200 Hz, sul CN508 pari a 63976,80 Hz ancora all'interno delle specifiche.
Ho aspettato altri 5 minuti per essere sicuro di aver raggiunto una temperatura stabile (39,4°) che controllavo continuamente, procedendo poi a tarare con un piccolo cacciavite anti induttivo il TC501.
Dopo ripetute prove ho realizzato la lettura di 15599,996/62399,984 Hz.

Dopodichè ho spento l'apparato e l'ho tenuto a raffreddare per un ora circa, l'ho riacceso e dopo 10 minuti ho ricontrollato sul CN508, frequenza: 62399,976.
Sentendomi soddisfatto, ho collegato il carico fittizio e tramesso in fsk a 28,500 a cicli 1 minuto a 70W/ 1 minuto rx, per circa 30 minuti. le variazioni registrate non hanno superato +/- 0,2Hz.
Ho chiuso l'apparato e ricollegato a tutti i vari cavi, pronto per l'uso.

Spesa totale 13€+6€ raccomandata internazionale
Tempo di installazione 2 minuti, taratura e verifica......dipende da quanto siete pignoli!!!!!
NB: il frequenzimetro "da 13" è stato acceso tutto il giorno e precedentemente tarato, a regime, con HP presso laboratorio di un collega!

A presto, Antonio IS0EBO

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Modificato da - iw0uei in Data 29/03/2011 18:51:21

Firma di iw0uei

IS0EBO, Antonio Sez. ARI Sassari www.arisassari.it

Regione Sardegna ~ Prov.: Sassari ~ Città: Sassari ~ Messaggi: 753 ~ Membro dal: 10/01/2005 ~ Ultima visita: 03/06/2020

ix1ixg

oltre 2000 messaggi sul Forum

Inserito il - 29/03/2011 : 19:21:45
Ciao Antonio, io una soluzione, non simile, ma che mi permetteva di ottenere un risultato simile, la avevo adottata circa un decina di anni fa con un ft 847, che ancora posseggo, non essendo disponibile una unita opzionale stabile, ho compensato termicamente il quarzo di riferimento del pll semplicemente collegando in parallelo ad esso un ptc da, mi pare, 100 ohm con in serie un compensatore da qualche decina di pf, il ptc era fissato ed accoppiato termicamente al corpo del quarzo, al variare della temperatura, variando la sua resistenza accoppiava più o meno il compensatore riportando in centro la frequenza, l' intervento era regolabile tramite il compensatore aggiunto, la frequenza di centro tramite quello già presente sulla board... , non ho proceduto ad una stabilizzazione termica, per non dover attendere il riscaldamento del sistema, ho ottenuto in questo modo un miglioramento sullo slittamento, in 430 mhz da circa 400 Hz a 30-40 Hz, complimenti in ogni caso per il lavoro eseguito. Ciao Dave.
Modificato da - ix1ixg in data 30/03/2011 00:26:37


Messaggi: 2207 ~ Membro dal: 15/05/2007 ~ Ultima visita: 01/02/2024

IZ2CED

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 30/03/2011 : 00:33:49

Ottima segnalazione e ottimo lavoro!

Firma di IZ2CED

73 IZ2CED, Maurizio.
---
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Regione Lombardia ~ Prov.: Varese ~ Città: Sesto Calende ~ Messaggi: 670 ~ Membro dal: 13/04/2006 ~ Ultima visita: 22/08/2022

iz7fmm

oltre 1000 messaggi sul Forum

Inserito il - 04/04/2011 : 21:35:18

Ho già adoperato varie volte il QH-40A con enorme soddisfazione... sia in transverter, che per RTX professionali e non...
Ha sempre lavorato egregiamente, e con una spesa veramente ridotta.

Ora sto testando su un quarzo di un CB una unità smagnetrizzatrice PTC per TV color (del costo di solo 0,65€) che porta il quarzo alla temperatura di 52-53° alimentandolo a 8V. Semba che si comporti abbastanza bene anche questo sistema (in 3-4 minuti arriva alla temperatura di esercizio e la mantiene tale), ma la mia paura è che la temperatura sia leggermente eccessiva per i quarzi "di serie" ed ho paura che lo stesso si possa deteriorare.
Qualche esperienza in merito???

73's Alex iz7fmm.

Firma di iz7fmm

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Regione Estero ~ Prov.: Estero ~ Città: Vancouver ~ Messaggi: 1426 ~ Membro dal: 31/01/2008 ~ Ultima visita: 05/11/2024

iw0uei

oltre 500 messaggi sul Forum

Inserito il - 05/04/2011 : 15:01:55

Ciao, si i quarzi prodotti in serie ( e più piccoli e sottili sono peggio è), tendono a degradarsi con le eccessive temperature, tranne quelli di costruzione apposita che lavorano tranquilli fino a 90°. La temperatura max di esercizio prevista non dovrebbe superare i 40/45°. Anche se ti posso garantire che con 50° di temperatura, fissi per ore e ore, non si sono notati problemi su ft857, almeno fino ad oggi.
Quasi tutti i beacon che lavorano in condizioni estreme sono termostatati a 50° o poco più.
Secondo me vale la pena di provare, mi fai sapere dove posso reperire il componente?
Fammi sapere.
Antonio

Modificato da - iw0uei in data 05/04/2011 15:06:36

Firma di iw0uei

IS0EBO, Antonio Sez. ARI Sassari www.arisassari.it

Regione Sardegna ~ Prov.: Sassari ~ Città: Sassari ~ Messaggi: 753 ~ Membro dal: 10/01/2005 ~ Ultima visita: 03/06/2020

iz7fmm

oltre 1000 messaggi sul Forum

Inserito il - 05/04/2011 : 23:18:33

iw0uei ha scritto:

Ciao, si i quarzi prodotti in serie ( e più piccoli e sottili sono peggio è), tendono a degradarsi con le eccessive temperature, tranne quelli di costruzione apposita che lavorano tranquilli fino a 90°. La temperatura max di esercizio prevista non dovrebbe superare i 40/45°. Anche se ti posso garantire che con 50° di temperatura, fissi per ore e ore, non si sono notati problemi su ft857, almeno fino ad oggi.
Quasi tutti i beacon che lavorano in condizioni estreme sono termostatati a 50° o poco più.
Secondo me vale la pena di provare, mi fai sapere dove posso reperire il componente?
Fammi sapere.
Antonio

Vedi qui:
http://www.qsl.net/iw4cb/Riscaldato...20Quarzi.pdf

Ho letto che alimentato a 6 volts la temperatura si abbassa ulteriormente.

73's Alex.

Modificato da - iz7fmm in data 05/04/2011 23:27:17

Firma di iz7fmm

http://www.orcadxcc.org/

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