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ix1ixg

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Inserito il - 16/03/2011 : 17:44:19  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao a Tutti,

dovendo prima o poi realizzare una loop magnetica 80 - 20 mt sto' iniziando a pormi qualche quesito riguardo il controller. Girovagando velocemente in rete non ho trovato nessun progetto dal quale prendere spunto per un' idea personalizzata del dispositivo in oggetto. Nessun particolare problema per la stesura del firmware, l' elettronica o la parte meccanica, il dettaglio che mi da piu' da pensare è proprio la metodologia per il controllo della frequenza sintonizzata, dovendo realizzare suddetta antenna con condensatore sotto vuoto, non particolarmente sensibile alle variazioni climatiche esterne, come conviene procedere per l' accordo secondo voi ? Le 2 possibilità che ho preso in esame sono le seguenti: quella piu' economica (per modo di dire, si risparmierebbero una 70ina di euro circa, cifra non particolarmente significante), nella quale il controller conterebbe i giri del motore, prima della demoltiplicaca, colandone la posizione (e conseguentemente la frequenza di accordo) e riprendendola al momento della sintonia, il seguente metodo risulterebbe indubbiamente piu' veloce ma quanto preciso ? Qualcuno di voi ha sperimentato qualcosa di simile ? 2° possibilita' quella davvero sempre precisa, funzionale e leggermente piu' lenta, generatore con dds a frequenza preimpostabile alla quale viene accordata l' antenna... funzionerebbe sempre e in ogni caso, il prezzo da pagare sarebbe una maggior complessità circuitale/firmware qualche euro in + da spendere e qualche decimo di secondo in + per l' accordo. Qualche suggerimento da chi ha realizzato gia' qualcosa sara' il benvenuto, in quanto non vorrei partire con la 1° possibilità e ritrovarmi a dover riscrivere e progettare tutto... purtroppo in questo periodo non ho molto tempo per giochini e divertimenti.

Ciao Dave.




 Messaggi: 2207  ~  Membro dal: 15/05/2007  ~  Ultima visita: 01/02/2024

IZ1NGW

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Inserito il - 16/03/2011 : 18:08:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ1NGW  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  IZ1NGW Invia a IZ1NGW un Messaggio Privato
Mi pare che alcuni amici della sezione di Torino stiano per completare il progetto di un controller che si auto-accorda in base a banda ed swr .... ora non ricordo se basato sul modulo Arduino o altro , ma mi pare che siano in dirittura di arrivo.
Be patient !!




  Firma di IZ1NGW 
Dario IZ1NGW - Borgaro (To)

https://www.bolognesi.net/it/ - Negozio online outdoor e accessori armi
https://iz1ngw.wixsite.com/my-site

 Regione Piemonte  ~ Prov.: Torino  ~ Città: Borgaro Torinese  ~  Messaggi: 2045  ~  Membro dal: 28/01/2008  ~  Ultima visita: 13/11/2024 Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

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Inserito il - 16/03/2011 : 18:19:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato

Ciao NGW,

buono a sapersi, procederanno probabilmente per la soluzione con dds... per quanto riguarda arduino, non lo utilizzo, lavorando sostanzialmente con microchip e conoscendone tool e microcontrollori penso proprio che ripartirò da zero in modo da poter realizzare qualcosa che soddisfi pienamente le mie esigenze...

Ciao Dave.


IZ1NGW ha scritto:

Mi pare che alcuni amici della sezione di Torino stiano per completare il progetto di un controller che si auto-accorda in base a banda ed swr .... ora non ricordo se basato sul modulo Arduino o altro , ma mi pare che siano in dirittura di arrivo.
Be patient !!




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IZ0GIF

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Inserito il - 17/03/2011 : 07:31:35  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IZ0GIF Invia a IZ0GIF un Messaggio Privato
Messaggio di ix1ixg
Nessun particolare problema per la stesura del firmware, l' elettronica o la parte meccanica.......


Bene, allora se non ti offendi mi permetto di darti qualche spunto.
Ti serve
1 pic
1 uln 2003 per piltare il passo passo
1 wattmetro

Dal wattmetro, campioni la tensione della potenza riflessa.
Azioni il passo passo e lo fai girare in un verso.
Ricampioni la tensione della potenza riflessa e la compari con la precedente.
- Se scende, continui a far girare il motore in quella direzione.
- Se sale, fai girare il motore nel verso opposto.

Imposta un limite minimo del valore di potenza riflessa (e quindi di ROS) al quale puoi ritenerti soddisfatto (1,5:1 di ros, ad esempio) e progamma il pic in modo che se trova di meglio ok, altrimenti va bene il limite impostato.
Allo stesso modo, imposta un valore con il quale mandare un messaggio di allerta ROS (es. >2,0:1)

Ovviamente puoi contare i giri del passo passo ed usarli per memorizzare la posizione di miglior accordo per ogni banda.

Se invece hai uno strumento ad aghi incrociati, puoi leggere entrambi i valori di potenza diretta e riflessa e far calcolare il ros direttamente al pic e regolarti di conseguenza come sopra.
C'è il roswattmetro ad aghi incrociati della HOXIN che costa una cinquantina di euro, sarebbe perfetto per il tuo scopo.

Buon lavoro.

73, Mimmo - IZ0GIF




  Firma di IZ0GIF 
73, Mimmo -IZ0GIF

 Regione Lazio  ~ Prov.: Latina  ~ Città: Latina  ~  Messaggi: 1443  ~  Membro dal: 09/12/2004  ~  Ultima visita: 28/04/2022 Torna all'inizio della Pagina

iw4enl

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Inserito il - 17/03/2011 : 12:02:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw4enl  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iw4enl Invia a iw4enl un Messaggio Privato
Ciao Dave,per la mia loop (guarda caso fa proprio dai 20 agli 80 metri...) ho realizzato questo controller che vedi in foto:
http://it.groups.yahoo.com/group/nopigiabottoni/
Qui invece trovi i file e gli schemi:
http://it.groups.yahoo.com/group/no...0controller/
E' basato su un pic16f877,puoi impostare 8 posizioni del motore con una risoluzione di oltre 65mila step (16 bit) poi manualmente fai la correzione fine.
Non ha il controllo dell'swr perche' a mio parere andava a complicare eccessivamente il progetto (dds,ponte,commutazioni ecc...) per l'uso che ne deve fare,mentre in una nuova versione ho aggiunto la comunicazione con il rtx (cat yaesu) per seguire la frequenza che sto usando ma in realta' questo l'ho fatto per la verticale dinamica.
Lo uso oramai da qualche anno,e' molto semplice ed anche in 80 dove la loop e' strettissima,il posizionamento fine del variabile sottovuoto e' sempre perfetto.
73 & buon 150esimo compleanno della nostra amata nazione!




  Firma di iw4enl 
email>> maorio AT yahoo DOT it
project>> http://it.groups.yahoo.com/group/nopigiabottoni/
video>> http://www.youtube.com/iw4enl
G-qrp>> n.12294
Aprs>>> iw4enl-9 (mobile rf),iw4enl-3(meteo rf)
Skype>> tortelli2

Pigiabottoni & professori....no grazie!!!

 Regione Emilia Romagna  ~ Prov.: Piacenza  ~ Città: Villanova  ~  Messaggi: 1139  ~  Membro dal: 01/01/2006  ~  Ultima visita: 05/02/2014 Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

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Inserito il - 18/03/2011 : 01:40:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Mimmo,

assolutamente non mi offendo, anzi ti ringrazio per i suggerimenti che sono sempre benvenuti e che in effetti mi avvicinano parecchio al secondo tipo di progetto che avevo in mente, con le uniche differenze che il motore utilizzato non è un passo-passo ma un semplice motore con demoltiplica di quelli utilizzati negli attuatori da antenna parbolica motorizzata (quelli di tipo vecchio con controllo posizione tramite impusi a rele reed) e che il circuito per controllo del ros lo inserirei all' interno del controller in modo da limitare lo spazio occupato e i vari cablaggi, vista anche la semplicità costruttiva...

Ciao Dave.


IZ0GIF ha scritto:

Messaggio di ix1ixg
Nessun particolare problema per la stesura del firmware, l' elettronica o la parte meccanica.......


Bene, allora se non ti offendi mi permetto di darti qualche spunto.
Ti serve
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1 uln 2003 per piltare il passo passo
1 wattmetro

Dal wattmetro, campioni la tensione della potenza riflessa.
Azioni il passo passo e lo fai girare in un verso.
Ricampioni la tensione della potenza riflessa e la compari con la precedente.
- Se scende, continui a far girare il motore in quella direzione.
- Se sale, fai girare il motore nel verso opposto.

Imposta un limite minimo del valore di potenza riflessa (e quindi di ROS) al quale puoi ritenerti soddisfatto (1,5:1 di ros, ad esempio) e progamma il pic in modo che se trova di meglio ok, altrimenti va bene il limite impostato.
Allo stesso modo, imposta un valore con il quale mandare un messaggio di allerta ROS (es. >2,0:1)

Ovviamente puoi contare i giri del passo passo ed usarli per memorizzare la posizione di miglior accordo per ogni banda.

Se invece hai uno strumento ad aghi incrociati, puoi leggere entrambi i valori di potenza diretta e riflessa e far calcolare il ros direttamente al pic e regolarti di conseguenza come sopra.
C'è il roswattmetro ad aghi incrociati della HOXIN che costa una cinquantina di euro, sarebbe perfetto per il tuo scopo.

Buon lavoro.

73, Mimmo - IZ0GIF




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ix1ixg

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Inserito il - 18/03/2011 : 01:43:38  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao ENL,

grazie anche a te per i suggerimenti, bello il controller... questa tipologia di progetto è molto simile al progetto di tipo 1 che avevo in mente, in effetti aggiungere il controllo automatico di sintonia per il ros migliore complica un pochino il progetto, ma neppure piu' di tanto, considerando, visto che non riesco a trovare altrove l' AD9951, che mi affiderei alla schedina premontata di nuova elettronica lxnonmiricordo, risparmiando così tempo e vista per il montaggio per la stesura del firmware... Una domanda volevo porti sul tuo progetto, hai per caso notato se la posizione del variabile rimane identica nel tempo per una medesima frequenza oppure in base alle condizioni esterne varia ? Quando avrò un pochino di tempo libero inizierò a costruire l' antenna e in base ai risultati delle prove deciderò che tipo di controllo utilizzare, sino ad allora mi limterò ad immaginare come potrebbe funzionare...

Ciao Dave.


iw4enl ha scritto:

Ciao Dave,per la mia loop (guarda caso fa proprio dai 20 agli 80 metri...) ho realizzato questo controller che vedi in foto:
http://it.groups.yahoo.com/group/nopigiabottoni/
Qui invece trovi i file e gli schemi:
http://it.groups.yahoo.com/group/no...0controller/
E' basato su un pic16f877,puoi impostare 8 posizioni del motore con una risoluzione di oltre 65mila step (16 bit) poi manualmente fai la correzione fine.
Non ha il controllo dell'swr perche' a mio parere andava a complicare eccessivamente il progetto (dds,ponte,commutazioni ecc...) per l'uso che ne deve fare,mentre in una nuova versione ho aggiunto la comunicazione con il rtx (cat yaesu) per seguire la frequenza che sto usando ma in realta' questo l'ho fatto per la verticale dinamica.
Lo uso oramai da qualche anno,e' molto semplice ed anche in 80 dove la loop e' strettissima,il posizionamento fine del variabile sottovuoto e' sempre perfetto.
73 & buon 150esimo compleanno della nostra amata nazione!





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iw4enl

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Inserito il - 19/03/2011 : 08:11:04  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw4enl  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iw4enl Invia a iw4enl un Messaggio Privato
Ciao Dave,per quanto riguarda l'antenna,specialmente nelle bande piu basse,l'accordo un pochino si sposta (ma nel giro di diverse ore) ma e' una cosa normale per una antenna con Q cosi elevato,basta un colpetto al motore e tutto torna a posto!
Buona costruzione!
73 mario enl




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ix1ixg

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Inserito il - 19/03/2011 : 09:25:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Mario,

grazie delle informazioni, la soluzione ideale, sarebbe allora quella di controllare i ros e fermare il motore nel punto più appropriato... Ora devo solo attendere di avere un pochino di tempo a disposizione per mettermi al lavoro...

Grazie ancora! Dave.

iw4enl ha scritto:

Ciao Dave,per quanto riguarda l'antenna,specialmente nelle bande piu basse,l'accordo un pochino si sposta (ma nel giro di diverse ore) ma e' una cosa normale per una antenna con Q cosi elevato,basta un colpetto al motore e tutto torna a posto!
Buona costruzione!
73 mario enl




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ik0vve

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Inserito il - 22/03/2011 : 19:52:42  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik0vve Invia a ik0vve un Messaggio Privato
Ciao,
c'è sempre disponibile il mio WEController, esiste la versione aggiornata che pilota fino a 4 motori.
La versione attuale gestisce il movimento del condensatore al solo variare del VFO della radio, quindi l'accordo, previo accordo iniziale manuale, avviene in continuo. Questo è ideale per antenne ad alto Q come le loop magnetiche.
E' in studio la prossima versione con accordatore completamente automatico e relativa lettura ROS.

Buona costruzione




  Firma di ik0vve 
73 de Max DK6MAX - IK0VVE
----
http://www.ik0vve.net

 Regione Estero  ~ Prov.: Estero  ~ Città: Siegen  ~  Messaggi: 537  ~  Membro dal: 24/05/2006  ~  Ultima visita: 22/11/2023 Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

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Inserito il - 23/03/2011 : 15:42:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Max,

buon lavoro il tuo controller, persino troppo per quello che ci devo fare io... in ogni caso implementerò tutto su microcontrollore, in quanto, quando la radio è accesa, il pc rimane rigorosamente spento...

Ciao Dave.


ik0vve ha scritto:

Ciao,
c'è sempre disponibile il mio WEController, esiste la versione aggiornata che pilota fino a 4 motori.
La versione attuale gestisce il movimento del condensatore al solo variare del VFO della radio, quindi l'accordo, previo accordo iniziale manuale, avviene in continuo. Questo è ideale per antenne ad alto Q come le loop magnetiche.
E' in studio la prossima versione con accordatore completamente automatico e relativa lettura ROS.

Buona costruzione





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ik0vve

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Inserito il - 23/03/2011 : 19:21:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik0vve Invia a ik0vve un Messaggio Privato
Ciao Dave,
bè certo, ognuno personalizza l'utilizzo per il proprio bisogno ;)

Facci sapere come procederanno i lavori.




  Firma di ik0vve 
73 de Max DK6MAX - IK0VVE
----
http://www.ik0vve.net

 Regione Estero  ~ Prov.: Estero  ~ Città: Siegen  ~  Messaggi: 537  ~  Membro dal: 24/05/2006  ~  Ultima visita: 22/11/2023 Torna all'inizio della Pagina

IK1PXM

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Inserito il - 25/03/2011 : 19:22:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1PXM Invia a IK1PXM un Messaggio Privato
Sono Marco IK1PXM.

Nel gruppo trainato da Pino IK1JNS, mi occupo del controllore dell'antenna a loop magnetico.

Al momento è stato sviluppato un prototipo ancora da validare con il gruppo motore-condensatore definitivo.

Le caratteristiche principali sono le seguenti:

Motore in corrente continua a 12 V nominali con resistenza avvolgimenti circa 30 Ohm, alimentato a 5V.
Il motore è connesso a un riduttore a ingranaggi con rapporto circa 1 a 100.

Il condensatore è simmetrico senza fermo, il motore può girare indefinitivamente, non esiste una misura o un riferimento della posizione del condensatore.
L'accordo non può che basarsi sulla misura del ROS dell'antenna. In generale, per ogni giro del condensatore ci sono due punti di risonanza.


Il cuore del controllo è costituito da una scheda Arduino 2009 o meglio da un IC Atmega 168-20PU,
con risuonatore ceramico a 16 MHz e un regolatore 78L05.

Il comando (alimentazione) del motore è realizzato con un ponte di 2 NPN e 2 PNP.
Comando in avanti (V positiva), indietro (V negativa), disalimentato ( motore cortocircuitato)

Comando tensione alimentazione motore normale ( circa 5V) o ridotta (inserzione 47 Ohm in serie).

Rilievo del coefficiente di riflessione ( ROS) come rapporto fra Vriflessa/Vdiretta provenienti da un rosmetro.

Per l'accordo ho previsto di adoperare l'RTX commutato in AM con potenza ridotta al minimo (5-10 W),
un generatore a DDS sarebbe meglio, ma se si può farne a meno si risparmia.

Il controller comanda il PTT dell'RTX per la durata della sintonia automatica.

Il controller si comanda con tre pulsanti:
Due pulsanti (avanti, indietro) sono per il telecomando;
premendoli per meno di 1 secondo viene azionato il motore per un certo tempo prefissato (es. 50 msecondi),
premendoli per un tempo più lungo il comando al motore è continuo.

Il terzo pulsante comanda la sequenza di automatica di accordo.
La sequenza si svolge all'incirca come segue:

-Finchè il ROS è >= di circa 1:5 (riflessione > 0,7) fa ruotare velocemente il motore.
-Quando il ROS < 1:5 inserisce la resistenza in serie per rallentare il motore e misura la discesa del ROS.
-Quando il ROS non scende più, arresta il più rapidamente possibile il motore invertendo la tensione di alimentazione
per 10 ms e poi disalimentandolo.

Viene misurata la corrente assorbita dal motore per rilevare la condizione di motore bloccato o di motore scollegato.


p.s.: è la prima volta che opero nel forum; spero di aver operato correttamente




  Firma di IK1PXM 
Marco
marco DOT ducco AT virgilio DOT it

Città: Torino  ~  Messaggi: 396  ~  Membro dal: 24/03/2011  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

ix1ixg

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Inserito il - 26/03/2011 : 10:30:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Marco,

grazie delle informazioni molto dettagliate del controller in fase di sviluppo, molto simile alla realizzazione che avevo in mente... al controllo di motore bloccato o scollegato, non ci avevo proprio pensato... Per quanto riguarda l' accordo, credo che il metodo piu' rapido consista nel selezionare a spanne la frequenza desiderata per poi ricercarne il punto preciso, questo per evitare di girare tutto il variabile in un senso per poi accorgersi di essere andati dalla parte sbagliata, motivo per cui nel sistema che implementerò, memorizzerò la posizione relativa ad ogni banda per poi ricercarne il punto di miglior sintonia in ogni caso, per evitare di avere troppi accrocchi e cavi (sono già tanti) in giro, cercherò di far stare tutto dentro il controller (ros,dds,ecc) auguri e complimenti comunque per lavoro che avete svolto sino ad ora, sarebbe bello vedere poi pubblicati i risultati, per quanto mi riguarda, quando avrò terminato il mio progetto cercherò di renderlo disponibile, purtroppo a causa di vari e continui impegni tanti progetti rimangono solo idee, ma questa volta nel giro di qualche anno spero di concludere...

Ciao Dave.


IK1PXM ha scritto:

Sono Marco IK1PXM.

Nel gruppo trainato da Pino IK1JNS, mi occupo del controllore dell'antenna a loop magnetico...





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iw4enl

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Inserito il - 26/03/2011 : 16:13:17  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iw4enl  Clicca sul telefono per chiamare con Skype  iw4enl Invia a iw4enl un Messaggio Privato
Ciao XPM,interessante il tuo progetto,pero' nel caso si utilizzi un condensatore variabile sottovuoto che ha un a corsa ben definita con 2 punti di arresto,mi pare dura utilizzarlo cosi' (a meno che fai una analisi del ros come consigliava Mimmo GIF).
Inoltre variare la velocita' del motore con delle resistenze anziche' alimentarlo in PWM (oramai tutti i micro ce l'hanno),la vedo una cosa.....migliorabile
73 e benvenuto sul forum mario enl




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IK1PXM

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Inserito il - 26/03/2011 : 18:12:14  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1PXM Invia a IK1PXM un Messaggio Privato
Noin ho ancora bene capito come si adopera questo "coso" di forum!!,
con il tempo imparero!!! hi..hi..

Ringrazio iw4enl e ix1ixg per le osservazioni.

Inizialmernte avevo provato il PWM (una sola uscita in PWM invece che due ON/OFF è meglio), funzionava bene, però lasciando con motore fermo l'alimentazione in funzione a valor medio nullo, le armoniche dell'onda quadra venivano captate dall'antenna e dal ricevitore come forti disturbi. Concordo che la resistenza in serie è pocco elegante.

Visto che l'ho preparato inserisco lo schema di un telecomando rudimentale, che non ho realizzato, ma che sarebbe la prima cosa da fare
anche per scoprirne i limiti e i vantaggi di una soluzione più complessa.

Immagine:

48,53 KB




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Città: Torino  ~  Messaggi: 396  ~  Membro dal: 24/03/2011  ~  Ultima visita: Ieri Torna all'inizio della Pagina

ik5gfc

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Inserito il - 26/03/2011 : 23:32:05  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik5gfc Invia a ik5gfc un Messaggio Privato
Buonasera a tutti.
ho letto le inserzioni,
state progettando di motorizzare un condensatore variabile per una Loop magnetica.
Mi sono fatto un loop magnetico con un diametro di un metro,
con tubo di rame del diametro di 22mm,provandoci più di un condensatore tipo Butterfly ,un'altro simmetrico, senza fermo.
Il problema è che mi stò trovando in difficolta per trovare un accordo stabile,forse sono troppo critici ,anche perchè con un giro si trovano due punti risonanti.

Non ho montato il condensatore sottovuoto. forse sara quello
più valido.
Per il controllo una volta trovato la giusta velocità di spostamento
del condensatore volevo utilizzare il controller da me realizato che sto utilizzando gia nel dipolo autoaccordante,gia predisposto di finecorsa
e di dieci memorie di posizione.

Per ora non soddisfatto,mi sono fermato,
Non ho capito se avete gia loop magnetica, funzionanti anche manualmente.
73 Loris




Modificato da - ik5gfc in data 26/03/2011 23:43:58

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73' Loris



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 Regione Toscana  ~ Prov.: Firenze  ~ Città: Vinci  ~  Messaggi: 298  ~  Membro dal: 01/08/2010  ~  Ultima visita: 16/09/2024 Torna all'inizio della Pagina

IK1PXM

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Inserito il - 27/03/2011 : 08:36:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1PXM Invia a IK1PXM un Messaggio Privato

_______________________
Ciao ...,interessante il tuo progetto,pero' nel caso si utilizzi un condensatore variabile sottovuoto che ha un a corsa ben definita con 2 punti di arresto,
mi pare dura utilizzarlo cosi' (a meno che fai una analisi del ros come consigliava Mimmo GIF).
___________
Non dispongo di info sui condensatori variabili sotto vuoto, non sono sicuro che siano provvisti di due interruttori di fine corsa che segnalino
la condizione raggiunta di condensatore al minimo o condensatore al massimo.
Qualcuno lo sa con precisione ?.

La conoscenza di una posizione iniziale di riferimento è indispensabile se si vuole mappare una tabella di posizione-frequenza di sintonia.

Se si aziona il motore quando il condensatore va al max o al min, che cosa succede? il motore si blocca senza danneggiarsi, oppure si surriscalda, oppure è cosi potente da sgranare la vite senza fine e danneggiare meccanicamente il condensatore?


Per Vs info e commenti, allego lo schema elettrico ( sorry, la grafica è bruttina...hi) del prototipo realizzato
73 a tutti.


Immagine:

242,7 KB




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Marco
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ik5gfc

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Inserito il - 27/03/2011 : 15:29:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik5gfc Invia a ik5gfc un Messaggio Privato
Ciao Marco,
i condensatori suttovuoto hanno svariati giri di quelli che conesco
hanno una decina di giri quindi, a zero giri minimo Pf a 10 giri Max Pf.
il problema non mi si presenta perchè con il mio controller pesso
memorizzare due fine corsa sui giri cioè a 0 inizio a10 fine corsa.
Pensavo che tu avessi gia realizzato la loop magnetica avendo gia
delle posizioni per l'accordo conoscendo gia dei valori di Pf per le bande
d' accordare.

il mio controller info http://ik5gfc.com/controller_remoto.html

73 Loris




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73' Loris



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iw4enl

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IK1PXM ha scritto:



Inizialmernte avevo provato il PWM (una sola uscita in PWM invece che due ON/OFF è meglio), funzionava bene, però lasciando con motore fermo l'alimentazione in funzione a valor medio nullo, le armoniche dell'onda quadra venivano captate dall'antenna e dal ricevitore come forti disturbi. Concordo che la resistenza in serie è pocco elegante.


E' un problema che ho riscontrato anch'io,solo su determinate frequenze...cmq basta spegnere il pwm e il disturbo....scompare


Non dispongo di info sui condensatori variabili sotto vuoto, non sono sicuro che siano provvisti di due interruttori di fine corsa che segnalino
la condizione raggiunta di condensatore al minimo o condensatore al massimo.
Qualcuno lo sa con precisione ?.

La conoscenza di una posizione iniziale di riferimento è indispensabile se si vuole mappare una tabella di posizione-frequenza di sintonia.

Se si aziona il motore quando il condensatore va al max o al min, che cosa succede? il motore si blocca senza danneggiarsi, oppure si surriscalda, oppure è cosi potente da sgranare la vite senza fine e danneggiare meccanicamente il condensatore?

Quello che ho usato e che mi sembra abbastanza diffuso fa una trentina di giri,vai tranquillo che se regoli la coppia del motore in modo tale da farlo ruotare in modo regolare per tutto il suo range,non lo rompi!
Da una parte si blocca mentre dall'altra il gruppo cuscinetto/vite senza fine tende a svitarsi.
Se usi un sistema di retroazione della posizione (nei passo passo conti gli step) ti fai un range di lavoro minimo /max oltre il quale fermi il motore ed il problema e' risolto.
Cmq se riesci a trovare uno di questi bellissimi condensatori,capisci subito come movimentarli,peccato che ora i prezzi siano lievitati in modo esagerato perche' qualche anno fa costavano meno
73 mario enl


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in3efr

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Nota: 

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Sto seguendo con interesse questo topic visto che ho intenzione di realizzare un loop magnetico con il controllo remoto dell'accordo. Purtroppo le mie conoscenze elettronico non mi permettono di partecipare attivamente alla discussione, che trovo molto interessante e istruttiva. Grazie e scusatemi per l'interruzione.






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73' IN3EFR - Ivo

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ik0vve

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Inserito il - 28/03/2011 : 23:32:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik0vve Invia a ik0vve un Messaggio Privato
I condensatori variabili sotto vuoto, se non vengono tenuti fermi, tendono a far diminuire la propria capacità, in pratica si "svitano" e diminuiscono il loro valore. Anche con una grossa demoltiplica potrebbe accadere. Con un passo passo questo non succede in quanto anche se non alimentato il motore presenta una minima coppia (chiedo venia ai puristi ) dovuta alle caratteristiche del motore stesso (magneti) che frena questo movimento.
Nel mio loop ho sempre ritrovato la posizione senza ritarare niente a prescindere dal fatto che questo si ri-sintonizzava già al variare della frequenza in uso.

Nei variabili sotto vuoto come fine corsa si potrebbe usare una barretta appositamente filettata che giri insieme all'asse del condensatore facendo spostare un cursore su e giù. Ai capi della barretta posizionate due micro azionati dal cursore e li tarate per interrompere la corsa prima che il motore spacchi qualcosa.

Per l'azzeramento dei condensatori butterfly consiglio, invece, l'utilizzo di una coppia led-fotodiodo. Nel momento in cui il fascio del led viene oscurato dall'armatura del condensatore (o qualcosa ad essa solidale) lo si prende in considerazione come punto zero.







Modificato da - ik0vve in data 28/03/2011 23:34:00

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ix1ixg

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Inserito il - 29/03/2011 : 00:15:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao a Tutti,

per Marco PXM, riguardo il pwm, oltre che a disabilitare il pwm quando non utilizzato, io proverei a filtrare con un condensatore l' impulso prima di mandarlo al motore, in modo da non far viaggiare per il cavo tensioni impulsive che portano quasi sempre a disturbi più o meno fastidiosi, al motore non arriverebbero più gli impulsi ma una tensione minore continua proporzionale alla larghezza dell' impulso e all' assorbimento del motore... in ogni caso anche il metodo da te utilizzato può andare bene comunque.

Per Loris GFC, riguardo la varizione di accordo utilizzando un condensatore butterfly o comunque non sottovuoto, è abbastanza normale, ed è causata dalle condizioni esterne dell' aria e dell'umidità che non risultano costanti, una piccola variazione di queste comportano una piccola variazione di capacità che si nota subito a causa del q elevato del circuito, per quanto riguarda i 2 punti di accordo con un unico giro, io proverei ad inserire un fine corsa a condensatore completamente chiuso in modo da eliminare il secondo punto non desiderato (molto belli i tuoi variabili, fatti davvero bene).

Ciao Dave.




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IK1PXM

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Inserito il - 29/03/2011 : 17:05:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1PXM Invia a IK1PXM un Messaggio Privato
Saluti a tutti,
non ho ancora imparato a citare gli altri messaggi del forum senza prima copiarli nel testo che prima edito off-line e poi
incollo online.
Ora per i miei commenti non vorrei passare per un pedante professore, ma è troppo divertente dissezionare e commentare un testo!!!
-----
Ciao a Tutti,
per Marco PXM, riguardo il pwm, oltre che a disabilitare il pwm quando non utilizzato,
io proverei a filtrare con un condensatore l' impulso prima di mandarlo al motore,
in modo da non far viaggiare per il cavo tensioni impulsive che portano quasi sempre
a disturbi più o meno fastidiosi, al motore non arriverebbero più gli impulsi ma
una tensione minore continua proporzionale alla larghezza dell' impulso
-----------------
concordo con qualche distinguo:
- per disabilitare il PWM occorre una seconda uscita on-off, la convenienza del PWM si riduce.
- avevo provato con un filtro a condensatore con scarsi risultati, ero in condizioni molto brutte con controller a 1m della loop.
meglio mettere un filtro passa basso a "C" (L-C-L, C in parallelo al motore, le 2 L al ponte di TR)
ma la complicazione e i costi aumentano. Poi l'onda quadra simmetrica è di 5 Vpp, se voglio filtrare le armoniche fino al uV
devo filtrare dell'ordine di 60 dB NON è poco!!!


e all' assorbimento del motore...
-------------------------
l'assorbimento motore (corrente assorbita) è poco correlato con la tensione media di alimentazione


in ogni caso anche il metodo da te utilizzato può andare bene comunque.
--------------------------------------------------
OK TNX. Dopo tutto costa solo un TR PNP, una resistenza da 47Ohm e una da 3kOhm (in totale 0,5 Euro)
e una uscita on-off del uC che ho disponibile. Poi un comando a variazione continua serve a poco in un circuito
in un transitorio sostanzialmente poco lineare.Si può sempre cambiare la R da 47 Ohm per ottimizzare il transitorio.


Per Loris GFC, riguardo la varizione di accordo utilizzando un condensatore butterfly
o comunque non sottovuoto, è abbastanza normale,
ed è causata dalle condizioni esterne dell' aria e dell'umidità che non risultano costanti,
una piccola variazione di queste comportano una piccola variazione di capacità che si
nota subito a causa del q elevato del circuito,
------------------
Non so stimare l'influenza della umidità (vapore acqueo) nell'aria sulla permeabilità e le perdite del dielettrrico aria.
Per me influiscono le variazioni di temperatura, che provocano l'allungamento del loop, e quindi l'aumento di induttanza
per l'aumento di area del loop e conseguente diminuzione della frequenza di risonanza.
Per l'alluminio il coeff. di dilatazione è 17*10^-6 [1/Grado C] viol dire che per un variazione di 30 gradi Celsius a 10 MHz
c'è una variazione di 17*10^-6 * 30 * 10 *10^6 = 7 k Hz , forse appena percettibile. SPERO CHE I CALCOLI SIANO GIUSTI !!
Occore un volontario che dopo avere accordato l'antenna nel freddo della notte, verifichi quanto varia la frequenza di risonanza
nel caldo di un pomeriggo assolato!!


per quanto riguarda i 2 punti di accordo con un unico giro, io proverei ad inserire un fine corsa a condensatore completamente chiuso in modo da eliminare il secondo punto non desiderato (molto belli i tuoi variabili, fatti davvero bene).
Ciao Dave.
-----
Concordo ,ma io non sono un bravo meccanico. I Per i condensatori variabili in aria basta un mezzo giro per passare da min a max,
con un giro ci sono due risonanze.

I condensatori variabili sotto vuoto, se non vengono tenuti fermi,
tendono a far diminuire la propria capacità, in pratica si "svitano" e diminuiscono il loro valore.
Anche con una grossa demoltiplica potrebbe accadere.
-------------------
Non lo sapevo può essere.

Con un passo passo questo non succede in quanto anche se non alimentato il motore presenta una coppia minima
(chiedo venia ai puristi ) dovuta alle caratteristiche del motore stesso (magneti) che frena questo movimento.
Nel mio loop ho sempre ritrovato la posizione senza ritarare niente a prescindere dal fatto che questo
si ri-sintonizzava già al variare della frequenza in uso.

Nei variabili sotto vuoto come fine corsa si potrebbe usare una barretta appositamente filettata che giri insieme all'asse del condensatore facendo spostare un cursore su e giù.
Ai capi della barretta posizionate due micro azionati dal cursore e li tarate per interrompere la corsa prima che il motore spacchi qualcosa.
----------------Bisogna essere dei bravi meccanici, e l'affidabilità...


Per l'azzeramento dei condensatori butterfly, consiglio l'utilizzo di una coppia led-fotodiodo.
Nel momento in cui il fascio del led viene oscurato dall'armatura del condensatore (o qualcosa ad essa solidale) lo si prende in considerazione come punto zero.
--------------------
---In teoria è un buon suggerimento, ma chi sa come si fa in modo economico ma affidabile...
----------------------
ik0vve in data Ieri 23:34:00
--------------------------------






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Marco
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ix1ixg

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Inserito il - 29/03/2011 : 18:31:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Marco,

nessun problema da parte mia per i commenti, fatti in maniera costruttiva, in ogni caso servono sempre a migliorare purtroppo a volte scrivendo e leggendo, è facile distrarsi e non intendersi pienamente... ritornando sull' assorbimento del motore, quoto quanto da te scritto, quello che intendevo io, nel mio scritto, è che la tensione filtrata che ci ritroveremmo sul motore, a parità di larghezza degli impulsi, varierebbe in base all' assorbimento dello stesso... per quanto riguarda le uscite per il controllo della velocità e direzione, senza ulteriori controlli, su due piedi, ne utilizzerei 2, una per gli impulsi da filtrare e l' altra per comandare un ponte a transistor, o come preferisco, 1 relè per cambiare la direzione... riguardo il filtraggio, come dici tu, deve essere efficiente ed altrettanto efficiente dovrebbe essere la schermatura del controller, in particolar modo sui vari cavetti che ne escono, purtroppo in fase sperimentale diventa difficile valutare la schermatura in quanto si procede con "tutto all' aria", in ogni caso progettando apparecchiature a microcontrollore che devono risiedere accanto a ricevitori radio, bisognerebbe cercare di limitare al massimo per quanto possibile, le uscite impulsive utilizzandole solo per i tempi strettamente necessari, cercando di affidarsi alle interruzioni... riguardo il discorso della dilatazione termica che porta ad un ridimensionamento del loop, non posso che essere d' accordo, anche se le varie formule assolutamente non le ricordo, a spanne sembra quadrare... parlando del fine corsa sul variabile, personalmente, mi appoggerei tendenzialmente a qualcosa di meccanico e ben isolato, in quanto le elevate tensioni e campi magnetici che vengono a crearsi intorno ad esso potrebbero danneggiare i vari semiconduttori nelle vicinanze, non ritengo impossibile utilizzarli, ma una schermatura adatta la adotterei nel caso di una scelta del genere... parlando dei condensatori sottovuoto, quelli in mio possesso, non presentano una regolazione particolarmente morbida, dunque dubito che si possano sregolare, anche se lasciati scollegati da motore o attuatore che sia, certo utilizzando un motore passo-passo è possibile tenerlo in posizione frenata mantenedolo alimentato, la resistenza che offrono quelli di modeste dimensioni senza demoltiplica, quando non sono alimentati, è simile a quella opposta dai miei variabili... per farla breve come vi avevo già scritto qualche riga sopra, per il sistema di movimento intendo utilizzare il blocco motore di un attuatore per parabole motorizzate che comprende già al suo interno, motore, demoltiplica, conteggio impulsi e limiti meccanici preimpostabili, in modo da avere qualcosa di affidabile e risparmiare un pochino di tempo.

Ciao a Tutti Dave.




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IK1PXM

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Inserito il - 01/04/2011 : 14:57:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1PXM Invia a IK1PXM un Messaggio Privato

Cari amici del forum, quando mi sono iscritto avevo avuto l'impressione che fosse più vivo.
Ho inserito dei miei messaggi per movimentarlo, ma dopo la tempestiva risposta di Dave ix1ixc al mio ultimo del 29/3, nessuno ha aggiunto più alcunchè.

Propongo un gioco, un quiz o se preferite un test elettronico:

Nel mio messaggio del 27/3 ho riportato lo schema elettrico di un prototipo del controllore.

Pongo tre domande:
1) Che valore mettereste a R4,R5,R6,R6,R8 (potrebbero anche essere tutti uguali fra loro)?
2) Che valore assegnereste a R18, R11 in serie ai LED?
3) a cosa servono R9,R10,R12,R13 e che valore mettereste? (magari servono a poco, si può discutere).

Attendo le vostre risposte sul forum, dopo una settimana comunicherò i miei valori e il motivo, poi non è detto che siano i migliori, tutto è perfettibile.

73





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Marco
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ix1ixg

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Inserito il - 01/04/2011 : 17:01:45  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Marco,

confessa, hai disegnato lo schema, ma non avendo il tempo di fare i calcoli provi a sbolognarli a noi... ovviamente stò scherzando... provo a risponderti semplicemente a livello teorico senza indicare valori specifici, in quanto non ho sottomano i datasheet dei vari componenti attivi, riguardo r5-6-7-8 sceglierei un valore sufficiente a saturare completamente i transistor, che in questo caso funzionano da interruttore, senza sovraccaricare le 2 porte del microcontrollore, solitamente in questo tipo di situazioni preferisco non superare il 50% della corrente erogabile dal dispositivo, tenendo conto in questo caso che le resistenze sono 2 per porta, riguardo R18 R11 e i 3 diodi, anche in questo caso è necessario conoscere la caduta di tensione dei led (solitamente 2 V) a la massima corrente che possono gestire, (solitamente 20 ma) ((vcc-vld)/led-Ima)-30%, 30% in meno sempre per non far lavorare i led al massimo della loro possibilità, in caso di luminosità insufficiente opterei per dei led a rendimento più elevato, parlando delle resistenze 12-13-9-10 poste in serie agli ingressi analogici del micro, il loro valore va calcolato in base all' impedenza di ingresso del adc... personalmente avrei messo in parallelo una capacità di qualche nf in parallelo a questi ingressi in modo da realizzare anche un filtro per la rf ovviamente in questo caso il tutto andrebbe scritto/dimensionato in modo da dare eventualmente il tempo a questo condensatore di caricarsi completamente, prima di effettuare la lettura del valore di tensione, quest' ultima soluzione del condensatore, la applicherei anche alle altre uscite/ingresso liberi, sempre in modo da evitare rientri indesiderati sia in uscita che in ingresso all' interfaccia... ora passo la mano a chi è bravo in matematica per fare i vari conti

Ciao Dave.




Propongo un gioco, un quiz o se preferite un test elettronico:

Nel mio messaggio del 27/3 ho riportato lo schema elettrico di un prototipo del controllore.

Pongo tre domande:
1) Che valore mettereste a R4,R5,R6,R6,R8 (potrebbero anche essere tutti uguali fra loro)?
2) Che valore assegnereste a R18, R11 in serie ai LED?
3) a cosa servono R9,R10,R12,R13 e che valore mettereste? (magari servono a poco, si può discutere).





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IK1PXM

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Inserito il - 06/04/2011 : 13:30:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di IK1PXM Invia a IK1PXM un Messaggio Privato
Salve a tutti e a Dave IX1IXG in particolare, cui formulo i miei complimenti per l'unica risposta arrivata.
I calcoli di Dave sono corretti, si focalizzano su un aspetto:
La definizione delle correnti massime che le sorgenti sono in grado di erogare.
Io ho fatto i calcoli partendo dalla parte del carico, definendo la minima corrente necessaria agli utenti (i carichi) per funzionare.

Ecco le mie spiegazioni ( in tutte le spiegazioni ci sono delle assunzioni in parte arbitrarie e tutti i dimensionamenti sono migliorabili):


Dimensionamento di R4, R5, R6, R7, R8 3,3k Ohm che determinano la corrente nella base dei transistori. I TR lavorano come interruttori: quando sono chiusi, la tensione Vce vale circa 0,2 V e la corrente che li attraversa dipende dalla tensione di alimentazione ( circa 4,5 V) divisa per la resistenza degli avvolgimenti del motore elettrico (circa 30 Ohm), ossia la corrente nel collettore dei transistor vale circa 4,5/30= 0,15 A. Detti transistor possiedono un guadagno hfe= Ic/Ib = variabile fra 150 e 600. Prendiamo il valore più sfavorevole di 150.
La corrente nella base dovrà essere maggiore di 0,15/150 = 1 mA. La resistenza serie alla base dovrà quindi essere minore di ( 5-0,6)/1 = 4,4 kOhm. Si è scelto il valore di 3,3 kOhm.

-Dimensionamento di R9, R10, R12, R13 3,3 kOhm di protezione ingressi analogici da sovratensioni.
Gli ingressi del uC ATMEGA sopportano al massimo una corrente di 40 mA prima che si danneggi il diodo interno di protezione. I resistori in serie limitano la corrente. Se per errore si collega un ingresso analogico del circuito a una ipotetica tensione massima presente di 30 V, la resistenza per limitare la corrente a cautelativamente 10 mA vale (30-5)/0,01= 2500 #937;, ancora più cautelativamente si sono scelti 3,3 kOhm. Durante il funzionamento normale, l'impedenza di ingresso del canale è maggiore di 1 M#937;, quindi il valore in serie di 3,3 kOhm è trascurabile e non introduce errori significativi nella misura.

R11 330 Ohm limita corrente nel LED a (5-3)/330= 6 mA, voglio che si illumini bene.

R20 1kOhm limita la corrente nei Led indicatori presenza tensione alimentazione motore (anche se si illuminano poco mi va bene).


73
a tutti




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ix1ixg

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Inserito il - 06/04/2011 : 18:09:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ix1ixg Invia a ix1ixg un Messaggio Privato
Ciao Marco,

una miglioria minima che mi sono scordato di consigliarti, prevede l' inserimento di 1 VDR da 11-14 Volt tra i punti P4 e P5 (in parallelo al motore) in modo da proteggere i transistor da eventuali sovratensioni, in posizionatori con scambio a relè non protetti in questo modo, ho visto più di una volta incollarsi i contatti degli stessi relè...

Ciao Dave.



IK1PXM ha scritto:

Salve a tutti e a Dave IX1IXG in particolare, cui formulo i miei complimenti per l'unica risposta arrivata...


73
a tutti




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