RADIOAMATORI E SCOUT INSIEME

Positiva collaborazione fra le due Associazioni

Positiva collaborazione fra la nostra Sezione ed il reparto scout AGESCI “Gandhi” Fidenza 2. Avendo deciso di dotarsi di apparati radio da utilizzare durante le loro attività ed escursioni, i capi reparto Filippo Ghirardi ,Francesca Iasoni, Elena Chiappa, Andrea Zerioli e Cecilia Maffini ci hanno contattato chiedendo appoggio e consulenza teorico-pratica .

La collaborazione e’ iniziata con una analisi delle esigenze e delle modalità di utilizzo , allo scopo di identificare ed acquistare la tipologia di apparecchiatura più consona alle attività scout.

Si e’ quindi deciso di optare per degli apparati PMR . I principali motivi che hanno condizionato la scelta sono : semplicità d’uso, portatilità , prezzo abbordabile , maggior potenza rispetto ai comuni LPD (500 mW ERP contro 10 mW ), utilizzabili senza licenza (e’ sufficiente una semplice dichiarazione al Ministero, ed un modesto canone annuale).

Successivamente, durante un incontro con tutti i ragazzi, sono stati illustrati in modo semplice e comprensibile i principi fondamentali della radiocomunicazione, soffermandosi in particolare sulle corrette modalità operative ed avvalendosi di materiale audiovisivo per una migliore e più chiara esposizione dei concetti.

Ciccando sul link potete visionare qui la presentazione utilizzata : Presentazione.pdf (circa 3 Mb).

Finalmente, si e’ poi passati alla prova “sul campo” .

Durante un’uscita della durata di 3 giorni, tenutasi fra le montagne attorno a Langhirano, i ragazzi hanno potuto sperimentare l’utilizzo pratico degli apparati durante le loro attività.

Nella fase iniziale, le comunicazioni radio sono state semplicemente utilizzate per rendere più accattivanti e divertenti alcuni giochi di gruppo.

In un secondo tempo, si e’ passati ad una vera e propria esercitazione : ogni squadriglia e’ stata dotata di apparato radio e cartina topografica della zona , e si e’ poi allontanata dal campo base per una escursione di una intera giornata con l’obbiettivo di raggiungere una diversa e ben precisa località del territorio circostante .

L’esperienza e’ stata estremamente positiva in quanto le squadriglie ,malgrado si fossero allontanate di alcuni chilometri addentrandosi fra i boschi innevati dell’Appennino, hanno comunque potuto restare in periodico contatto radio con il campo base, grazie agli apparati in dotazione.

Complessivamente, quindi, una collaborazione davvero positiva , che ci auguriamo possa continuare in futuro con altre attività ed iniziative congiunte fra le due Associazioni.