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IU0BNG

oltre 1000 messaggi sul Forum

Inserito il - 25/03/2024 : 07:18:27
Buongiorno, Mi potete aiutare a capire se per la costruzione di un balun in corrente bifilare 1:1 siano più adatti i fili isolato in teflon o quello in silicone? E dove li reperireste? Possibilmente con sezione da 1,5 o almeno 1 mm^2. Già fatti a piattina mi pare non se ne trovino, bisogna comprarli singoli e poi affiancarli (magari inserendoli in un termorestringente)? Il balun sarà costituito da due ferriti sovrapposte della serie FT240-XX, la mescola ed il numero di spire sarà deciso in base alle risposte del VNWA 3, ma non meno di 8 e non più di 11. Per avvolgerli mi troverei meglio col silicone, ma non sono sicuro se siano altrettanto validi dal punto di vista dell'isolamento in tensione, vorrei se possibile siano in grado di reggere almeno 1 KV. Grazie, 73 isolati. Claudio
Modificato da - IU0BNG in Data 25/03/2024 07:45:45


Città: Roma ~ Messaggi: 1036 ~ Membro dal: 10/03/2014 ~ Ultima visita: Ieri

iw0dtk

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 25/03/2024 : 07:45:47
buongiorno , usa il centrale del rg 58......ottimo.....


Messaggi: 315 ~ Membro dal: 04/03/2006 ~ Ultima visita: 29/04/2024

IZ2IAM

oltre 3000 messaggi sul Forum

Inserito il - 25/03/2024 : 08:22:30

Ciao Claudio, puoi usare anche il centrale dell'RG58 come già ti hanno suggerito ma dipende dalla potenza che vorrai applicarci. Ti dico già che ogni volta che ho usato silicone, mi sono accorto che dal punto di vista della RF, non era proprio trasparente e quindi ho poi usato sempre teflon. Puoi trovarlo ad es da RFmicrowave oppure su ebay. Buono anche il sistema di passare un filo di rame rigido smaltato in un tubetto di teflon.

73
Danilo IZ2IAM

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I1WSM

oltre 7000 messaggi sul Forum

Inserito il - 25/03/2024 : 08:47:05

Se hai problemi di potenza applicata puoi usare il centrale del RG142/U incolla i due toroidi con cianoacrilico e fascialo con nastro bianco al silicone ( quello usato dagli idraulici ) oppure nastro in tela.
saluti silvano

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IU0BNG

oltre 1000 messaggi sul Forum

Inserito il - 25/03/2024 : 09:32:52
Buongiorno, grazie per le Vostre graditissime risposte. L'idea di sfruttare centrale e dielettrico di un coassiale di per sè non è male e garantisce materiali assolutamente (ed ovviamente!) compatibili con l'RF. Tuttavia, anche nel caso dell'RG142, leggermente più grosso dell'RG58, la sezione raggiunge al massimo 0,7 mm^2, un po' scarsina. Questo il motivo per cui l'avevo scartata. IZ2IAM, mi hai dato un'informazione validissima, che già mi fa scartare il silicone. Mi aveva insospettito il fatto che tutti lo decantano per la sua resistenza al calore ma non si parla delle sue caratteristiche di isolamento elettrico. Ma una linea bifilare già fatta, tipo quella che si vede nelle foto degli interni di alcuni modelli della Balundesign, che sembrerebbe in teflon, non ne esistono? Cavetto di rame smaltato dentro un tubicino di teflon: io ho provato ad utilizzare i tubicini di teflon in vendita su ebay per le stampanti, ma è molto rigido e l'avvolgimento viene molto irregolare, ne risente il risultato finale, Qualcuno conosce tubicini di teflon più adatti? Grazie ancora. Claudio


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IZ2IAM

oltre 3000 messaggi sul Forum

Inserito il - 25/03/2024 : 11:01:24

Claudio il conduttore del centrale dell'RG142 è placcato argento e supporta svariati Kw in base lla frequenza scelta (vedi i datasheet dell' RG142).
Non ti preoccupare perchè la tenuta è ben superiore a ciò che possono sopportare due FT240-43.

73
Danilo IZ2IAM

Firma di IZ2IAM

Regione Lombardia ~ Prov.: Milano ~ Città: Bollate ~ Messaggi: 3302 ~ Membro dal: 24/11/2006 ~ Ultima visita: Ieri

IU0BNG

oltre 1000 messaggi sul Forum

Inserito il - 25/03/2024 : 15:26:16
Eccomi di nuovo a Voi. Conosciamo tutti le grandi qualità dell’RG142, soprattutto per quello che riguarda le operazioni in QRO. Ma in questo caso, se proprio volessi usare la tecnica di affiancare due coassiali senza calza, userei l’RG58. Questo cavo, tanto vituperato da molti per via della sua attenuazione, è invece un cavo il cui dielettrico offre un’ottima resistenza alla tensione, anche se non ai livelli del PTFE. Ora, affiancare due dielettrici vuol dire raddoppiare lo strato di dielettrico fra un conduttore e l’altro, quindi tale sistema offrirebbe una protezione sufficiente per gestire, con legal power, le tensioni generate in quel punto da resistenze e reattanze anche elevate. Ovvio che l’RG142 offrirebbe una protezione ancora maggiore, ma a che prezzo? Al prezzo di avere un sistema molto difficile da gestire in termini di malleabilità. Avete presente cosa vorrebbe dire far passare per 9 – 10 volte i due cavetti affiancati (senza dubbio da inserire in un termorestringente) all’interno di un FT240? Se passano adiacenti alle pareti interne del cilindro si allungherebbe a dismisura il cerchio esterno, che andrebbe ad avere una circonferenza di una decina di centimetri circa. oppure si potrebbe stringere il tutto (tanto non c’è più da rispettare, nel cerchio esterno, la distanza fra centrale e calza) e far passare le spire nel cilindro delle ferriti come viene viene. Mi rammarico che non ho mai stampato le videate del VNWA 3 che mostrano come la curva dell’S21, espressa in dB, si alza di parecchio, annullando buona parte dell’effetto choke, quando l’avvolgimento non viene eseguito con la giusta spaziatura fra i cavi e quando questi ultimi non sono quasi paralleli ed adiacenti alle pareti interne delle ferriti. La sezione ampia è auspicabile molto più del rivestimento in argento, perché il choke va a lavorare proprio sulle correnti, che devono transitare per la sezione più ampia possibile, compatibilmente con quello che riusciamo a realizzare. Ed RG58 e RG142 hanno una sezione praticamente identica. Solo che la realizzazione con l’RG58 (per la sua ottima malleabilità) richiederebbe circa 1 metro x 2, quella con l’RG142 almeno 2 metri x 2, con tutto quello che ne consegue, anche in termini di perdite aggiuntive. A me sarebbe piaciuto usare come conduttore un cavo di rame smaltato da 1,2 mm di diametro, che vuol dire una sezione da 1 mm^2, che fra l’altro già avrei, da inserire in un tubetto di teflon da 1,5 mm di diametro interno e 2,5 mm di diametro esterno. In questo modo avrei avuto un ingombro di 5 mm per spira, 1 mm di dielettrico fra i due cavi ed una sezione valida. 10 spire occuperebbero 5 cm, spazio che ancora si riuscirebbe a distribuire bene, con le giuste spaziature fra spira e spira, all’interno dei toroidi. Però non l’ho trovato. Mentre ponevo la domanda qui sul forum mi è arrivata la risposta dalla Palstar alla mia domanda su quale tipo di cavo loro utilizzano per gli avvolgimenti nei balun 4:1 presenti dentro i loro accordatori: mi è stato risposto che utilizzano esclusivamente cavo in TFE da 14 AWG, che corrispondono a poco più di una sezione di 2 mm^2. Anche se il mio balun è differente proverò comunque a reperire questo tipo di cavo. In effetti noi parliamo di teflon e silicone, ma esistono moltissimi tipi sia di teflon che di silicone. Non è detto il teflon che ho utilizzato finora (quello da stampanti, per intenderci) sia il più adatto per l’RF, così come non mi sento di escludere che esista una molecola di silicone che vada bene per applicazioni ad RF. Grazie a tutti per i Vostri contributi. Claudio
Modificato da - IU0BNG in data 25/03/2024 15:36:21


Città: Roma ~ Messaggi: 1036 ~ Membro dal: 10/03/2014 ~ Ultima visita: Ieri

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