FORUM RADIOAMATORIALE - ARRL RTTY Roundup, categoria "Heavy Metal"...
    FORUM RADIOAMATORIALE
Sostieni il nostro lavoro. Per altri modi leggi FAQ


FORUM RADIOAMATORIALE
Nome Utente:

Password:
 


Registrati
Salva Password
Password Dimenticata?

 

    


Menù riservato agli utenti registrati - Registrati  




 Tutti i Forum
 Discussioni
 DX - CONTEST
 ARRL RTTY Roundup, categoria "Heavy Metal"...
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:


Tutti gli utenti possono inserire NUOVE discussioni in questo forum Tutti gli utenti possono rispondere in questo forum
  Bookmark this Topic  
| Altri..
Autore Discussione  

iz6gvc

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - 06/01/2018 : 17:53:11  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz6gvc Invia a iz6gvc un Messaggio Privato
Salve a tutti amici contestatori, tra un po' partirà il contest in oggetto, non so se riesco a partecipare, leggendo la pagina dedicata sul sito ARRL ho visto che hanno istituto una categoria diciamo nostalgica, dedicata a chi vuole partecipare con vecchie telescriventi.

Qualche collega che ha cominciato da tempo a spopolare con questo fantastico modo di emissione, ben prima delle interfacce e può magari farci fare qualche passo nel passato facendoci partecipi Delle macchine usate, di come venivano usate, Delle macchine ancora reperibili, ...., insomma di come si faceva RTTY all'epoca e magari di come si potrebbe partecipare ad un simile evento con un serio "nostalgico"....

Camillo






 Firma di iz6gvc 
73s, iz6gvc Camillo!
Loc. jn72ea
http://www.cittadelmiele.it - -http://www.unmosaicopertornareccio.it/ -

 Regione Abruzzo  ~ Prov.: Chieti  ~  Messaggi: 6182  ~  Membro dal: 08/01/2006  ~  Ultima visita: 30/12/2021

ik3xjp

oltre 1000 messaggi sul Forum


Inserito il - 07/01/2018 : 02:13:25  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3xjp Invia a ik3xjp un Messaggio Privato
Al tempo delle telescriventi non ero on air ma i miei primi contest in rtty li facevo con un modem della MFJ 1298 ed un software in ms dos di cui non ricordo il nome, era di un americano ed era il migliore a quei tempi.
73 Dario






  Firma di ik3xjp 
IK3XJP Dario Presidente Sezione ARI Rovigo 4501 W18. IQ3RO Team.

 Regione Veneto  ~ Prov.: Rovigo  ~ Città: rovigo  ~  Messaggi: 1118  ~  Membro dal: 16/12/2006  ~  Ultima visita: 23/03/2024 Torna all'inizio della Pagina

iz6gvc

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - 07/01/2018 : 10:42:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz6gvc Invia a iz6gvc un Messaggio Privato
Ciao Dario, grazie per il contributo, e com'era gareggiare con quel setup rispetto ad oggi, sicuramente c'erano più varianti in gioco che potevano farti saltare la gara...

Lo so che i contestatori sono a contestare in questo momento ma se vogliono passare di seguito per fare qualche commento/racconto..

73s






  Firma di iz6gvc 
73s, iz6gvc Camillo!
Loc. jn72ea
http://www.cittadelmiele.it - -http://www.unmosaicopertornareccio.it/ -

 Regione Abruzzo  ~ Prov.: Chieti  ~  Messaggi: 6182  ~  Membro dal: 08/01/2006  ~  Ultima visita: 30/12/2021 Torna all'inizio della Pagina

ik3xjp

oltre 1000 messaggi sul Forum


Inserito il - 07/01/2018 : 11:47:26  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik3xjp Invia a ik3xjp un Messaggio Privato
iz6gvc ha scritto:

Ciao Dario, grazie per il contributo, e com'era gareggiare con quel setup rispetto ad oggi, sicuramente c'erano più varianti in gioco che potevano farti saltare la gara...

Lo so che i contestatori sono a contestare in questo momento ma se vogliono passare di seguito per fare qualche commento/racconto..

73s


Era più complicato, non c'era lo spettro come in mmtty da poterci cliccare sopra, bisognava sintonizzare la stazione col vfo e centrare le barre del display dell'mfj, ma tutti andavano così e ci si divertiva lo stesso.
Quel modem era molto valido, faceva tutti i modi digitali di allora ed anche il cw se non ricordo male.
73 Dario






  Firma di ik3xjp 
IK3XJP Dario Presidente Sezione ARI Rovigo 4501 W18. IQ3RO Team.

 Regione Veneto  ~ Prov.: Rovigo  ~ Città: rovigo  ~  Messaggi: 1118  ~  Membro dal: 16/12/2006  ~  Ultima visita: 23/03/2024 Torna all'inizio della Pagina

iz6gvc

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - 07/01/2018 : 12:04:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz6gvc Invia a iz6gvc un Messaggio Privato
Ok Dario, molto bene, magari sentiamo anche qualche nostalgico che usava una telescrivente e magari ce l'ha ancora...





  Firma di iz6gvc 
73s, iz6gvc Camillo!
Loc. jn72ea
http://www.cittadelmiele.it - -http://www.unmosaicopertornareccio.it/ -

 Regione Abruzzo  ~ Prov.: Chieti  ~  Messaggi: 6182  ~  Membro dal: 08/01/2006  ~  Ultima visita: 30/12/2021 Torna all'inizio della Pagina

I2BRT

ex iw1awh



Inserito il - 08/01/2018 : 14:59:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I2BRT Invia a I2BRT un Messaggio Privato
La categoria del contest credo non sarà molto ricca di utenti hi hi hi... credo siano pochi a poter gareggiare con macchine telescriventi oggi.

Contest odierno a parte, ho avuto in casa una Olivetti T2 (di recupero) negli anni 70 circa.

Esempio :


Il "TU" (Terminal Unit), ovvero modem, era rigorosamente auto costruito, non credo esistesse nulla di commerciale (o quanto meno di abbordabile per i comuni appassionati) che avesse il current loop e che andasse con gli standard ham, 45 baud (a 5 bit) con 170 hz di shift , toni compatibili con la ssb.
Totalmente analogico, filtri audio ben realizzati con commutatori per spostare i toni alti/bassi e per avere qualche shift diverso, oltre al normal/reverse. Schemi non mancavano, componenti si trovavano. Serviva un po' di tempo e passione.
Poi un vecchissimo oscilloscopio da bassa frequenza con ingresso XY era usato per visualizzare la croce di sintonia alla uscita del modem.

Esempio :


Il tutto rigorosamente collegato al ricetrasmettitore a valvole messo al posto del microfono e delle cuffie (RTX con modo dedicato alla RTTY HAM erano rari e costosi).

La telescrivente aveva ingranaggi apposta per supportare i 45.45 baud, il tutto doveva essere tarato meccanicamente.
Potevano anche essere meccanicamente cambiati gli ingranaggi per mettere quelli da 50 baud o 55 baud in modo da poter ricevere alcune agenzie di stampa. Il cambio di velocità non era una cosa immaginabile, si doveva decidere a priori e stop.

Sulla telescrivente T2 a sinistra cera una specie di levetta da tirare che faceva partire la rotazione di un tamburo interno dove venivano montate delle linguette che corrispondevano a delle lettere; ruotando un perno "sentiva" che posizione era la linguetta e azionava di conseguenza la pressione del relativo meccanismo che faceva scrivere (e trasmettere) la lettera corrispondente. Era quello che oggi chiameremo una "macro", aveva forse una decina di caratteri al massimo. Con un kit si poteva comporre meccanicamente sul tamburo il proprio nominativo. Così facendo, quando veniva tirata la linguetta, partiva la scrittura del proprio nominativo alla velocità della macchina.

I QSO si facevano scrivendo tutto sulla tastiera, non c'era il "diddle", se non si digitava nulla usciva solo un singolo tono (il mark). Per evitare che il corrispondente perdesse il sync o che iniziasse a riempire la carta di caratteri indesiderati, bisognava cercare di digitare velocemente, bisognava imparare a scrivere a 45 baud hi hi, solo così il flusso di toni si alternava velocemente e più facilmente il corrispondente rimaneva agganciato (esisteva anche un tasto da premere per mandare un singolo "NUL" ma era usato più che altro quando si finiva un periodo prima di pensare a cosa scrivere dopo).

Quindi avere il proprio nominativo pronto era già una libidine ! Aiutava perché si poteva intanto preparare le dita sulla tastiera per il resto.

I più fortunati avevano anche un lettore e perforatore di nastro di carta.
Esempio approssimativo di nastro :



Il perforatore doveva essere però la versione a 5 bit se no nisba, cosa non semplice magari da trovare di recupero da sistemare. Era un lusso.



Il cubotto era non pogo ingombrante, largo circa 30cm x 40cm di profondità, alto 20 cm più o meno che io ricordi.
Si metteva il nastro, Si metteva in modo "perforazione" . Si digitava il tasto , per ogni lettera il perforatore bucava il nastro di carta con i bit corrispondenti, poi avanzava di una posizione (circa al centro era bucata una striscia di trascinamento).
Con calma si scriveva il testo sulla telescrivente SENZA sbagliare però perché non esisteva EDIT di nessun tipo.
Terminato il tutto si faceva avanzare il nastro di carta con un comando e si tagliava.
Si metteva da parte la striscia di carta che era un messaggio, tipo CQ CQ CQ DE IU2FGB IU2FGB PSE KN.
Poi si poteva mettere il "cubotto" in lettura e si caricava una striscia, premendo un tasto veniva letta in tempo reale avanzando carattere per carattere alla velocità della macchina.

Per fare un CQ (con il lusso del perforatore) si faceva un anello giuntando la fine della striscia di carta con l'inizio; questo loop di fatto faceva si che una volta caricato nel lettore la fine del CQ dopo qualche carattere di null ripartisse automaticamente.
Quindi, si faceva : TX si commutava manualmente in TX, si premeva il pulsante di start sul lettore di nastro perforato, si vedeva la telescrivente scrivere, pronti a bloccare al termine del "K" il lettore, quindi si correva sull'RTX per commutare in RX e si cercava con il clarifier di centrare la stazione che magari rispondeva.
Questo era definito un vero lusso.

Si potevano avere anche alcune strisce di carta preparate con diversi messaggi.
Velocemente nel cambio si caricava il messaggio successivo nel lettore.
I QSO si completavano felicemente con tanta soddisfazione, anche senza perforatore/lettore, anzi molti preferivano ricevere la digitazione man mano perché era pensata più "umana"....
In quei tempi il ciclo solare era meno avaro, si riuscivano a fare QSO più lunghi con segnali buoni.
Venne di moda scambiarsi "immagini".
Su riviste o altri sistemi venivano diffuse sequenze interminabili di tasti da premere che, grazie al carattere che veniva stampato, se guardati da lontano sembravano immagini. Tipicamente venivano perforati nastri di carta con queste sequenza in modo che poi uno diceva "ti mando una immagine" e faceva partire per i 3 o 4 minuti successivi il lettore di caratteri.





La cosa che ricorderò sempre di quegli anni era il "rumore" !
Le telescriventi T2 Olivetti facevano un baccano incredibile. Fortissimo. I fortunati che avevano la scatola di copertura erano pochi, i più avevano la macchina aperta su un tavolo (ma anche con il suo chassi era infernale il rumore).

Immagine presa dal web della meccanica :



Ogni tasto era una botta di un martelletto sul tamburo e poi uno sferragliare di ingranaggi che completavano altre operazioni.
Occorre tener presente che si muoveva il rullo della carta (come nelle vecchie macchie da scrivere).
Quando il testo arrivava in fondo alla pagina, verso i 70 caratteri, suonava un campanello (attenzione : devi andare a capo).
Quando andava a capo, il rullo veniva sganciato e la molla che era stata tensionata man mano che il rullo la tirava andando verso destra lo faceva tornare tutto a sinistra. Era una botta tale che faceva muovere la macchina sul tavolo (esisteva un sistrema di attenuazione pneumatca ma il ritorno doveva essere veloce e quindi più di tanto non si poteva fare, la molla tirava tutto il sistema).

Dopo mezz'ora di RTTY uno era veramente stanco hi, altro che contest da 48 ore di oggi.
Comunque di sera poteva fare RTTY solo chi abitava in case di campagna hi hi ....

L'odore era l'altra cosa indimenticabile. Tutta la meccanica si scaldava e siccome era ingrassata/oleata dopo un pò c'era un certo odere proprio di "meccanica" hi...

Altra cosa che oggi si è dimenticata è che il acodice baudot è di 5 bit e quindi per rappresentare lettere e numeri si usa un prefisso, un carattere di SHIFT che permette di dire "il prossimo codice non è più una lettera ma è un numero" (altrimenti non bastavano i bit per scrivere le lettere e numeri).
Ogni volta che si passa da un numero a una lettera e viceversa prima viene mandato questo codice (che se perso per un disturbo fa impazzire il tutto e leggiamo lettere senza senso).
Quel codice "meccanicamente" si sentiva ! Infatti il blocco dei martelletti dei caratteri meccanicamente si spostava più in alto o più in basso. Ogni martelletto aveva due simbili , una letterea e un numero o simbolo. Spostando la posizione del cestello dei martelletti quindi il successivo martelletto avrebbe premuto sulla carta o una lettera o un numero.
Ecco quindi che un nominativo cpme I1ABC si sentiva sulla macchina come :
Sciunf (rumore del primo martelletto che batte I)
Clack (rumore dello spostamento del cestello dei martelletti in basso)
Sciunf (rumore del primo martelletto che batte 1)
Clack (rumore dello spostamento del cestello dei martelletti in alto)
Sciunf Sciunf Sciunf (rumore del primo martelletto che batte ABC)
Sentire il nomintaivo "battuto" era un ritmo di rumore meccanico decisamente riconoscibile hi.

Solo successivamente iniziarono ad esserci sul mercato amatoriale a basso costo telescriventi come le ASR (ancora rumorose ma con un sistema di "testina" dei caratteri) per poi passare alla Olivetti TE300 che erano già una mega libidine incontenibile, poi ancora quelle a margherita.
Modem HAM iniziavano a esistere in versioni commerciali, alcuni MOLTO sofisticati per i tempi.
Poi schede dedicate (HAL, TONO) o i primi sistemi con microprocessore come Vic20 / C64 (HamCOm) o Z80 assemblato su qualche scheda con display sul televisore.

Da li a seguire comparvero poi comparvero cose via via più sofisticate , vedi TNC come il KAM o i vari multimode controller di varie marche. Il resto è storia odierna.

73






Modificato da - I2BRT in data 08/01/2018 15:13:00

  Firma di I2BRT 
Rick - I2BRT Milano
Personal Web Site http://I2BRTweb.wix.com/home
Sez. ARI Milano - 2001 - http://www.arimi.it/

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Milano  ~ Città: Milano  ~  Messaggi: 5574  ~  Membro dal: 12/12/2006  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina

iz6gvc

oltre 5000 messaggi sul Forum



Inserito il - 09/01/2018 : 21:51:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di iz6gvc Invia a iz6gvc un Messaggio Privato
Hi Rick, mamma mia che faticaccia, ci credo che all'epoca preferivano imparare la Telegrafia...!!!

Si trovano in giro le telescriventi più moderne?
Quali potrebbero essere?

Camillo






  Firma di iz6gvc 
73s, iz6gvc Camillo!
Loc. jn72ea
http://www.cittadelmiele.it - -http://www.unmosaicopertornareccio.it/ -

 Regione Abruzzo  ~ Prov.: Chieti  ~  Messaggi: 6182  ~  Membro dal: 08/01/2006  ~  Ultima visita: 30/12/2021 Torna all'inizio della Pagina

I2BRT

ex iw1awh



Inserito il - 09/01/2018 : 22:43:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di I2BRT Invia a I2BRT un Messaggio Privato
Che io sappia è ben difficile trovare in giro oggi telescriventi meccaniche a 45 baud.
Il problema del repreire una telescivente sarebbe comunque il meno, le difficoltà sarebbe dopo hi.
73.






  Firma di I2BRT 
Rick - I2BRT Milano
Personal Web Site http://I2BRTweb.wix.com/home
Sez. ARI Milano - 2001 - http://www.arimi.it/

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Milano  ~ Città: Milano  ~  Messaggi: 5574  ~  Membro dal: 12/12/2006  ~  Ultima visita: Oggi Torna all'inizio della Pagina
  Discussione  
  Bookmark this Topic  
| Altri..
 
Vai a:

Arifidenza.it | Attività  - ARI Fidenza | Home La Sezione - ARI Fidenza
Questa pagina è stata generata in 0,17 secondi.