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FORUM RADIOAMATORIALE - Dilemma: Marconi o Tesla .....padre della radio?

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IW2BSF

oltre 2000 messaggi sul Forum

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Inserito il - 04/05/2017 : 22:30:14

chi mi da una mano, dopo la menata di popov ora ci si mettono anche i fans di tesla, per la presunta paternita' della INVENZIONE DELLA RADIO .

io su wikipedia ho trovato questo , che dite ?

A 41 anni Tesla registrò il primo brevetto di base della radio
United States Patent 645576, United States Patent and Trademark Office.
quindi il suo brevetto e' del 1897

Marconi il 8 dicembre 1895, dopo vari tentativi,con l'apparecchio che aveva costruito si dimostrò valido nel comunicare e ricevere segnali a distanza, ma anche nel superare gli ostacoli naturali (in questo caso, la collina dietro Villa Griffone). Il colpo di fucile che Mignani sparò in aria per confermare la riuscita dell'esperimento (l'apparecchio vibrò e cantò come un grillo per tre volte) viene considerato l'atto di battesimo della radio in Italia;

altri sperimentatori avevano infatti ottenuto simili risultati in precedenza prima dello stesso Marconi, come Nikola Tesla, che trasmise a 50 km di distanza all'inizio dello stesso anno in un collegamento a West Point,[10] mentre il russo Aleksandr Popov aveva realizzato un ricevitore di onde radio nel maggio dello stesso anno].

Va tuttavia fatto notare che la generazione di oscillazioni elettromagnetiche continue, non smorzate quindi, non fu possibile prima dell'invenzione delle valvole termoioniche ed in particolare del triodo (1916), quindi un eventuale progetto di Tesla non avrebbe mai potuto funzionare nel 1893.

Nel 1893, a St. Louis, Missouri, Tesla diede una pubblica dimostrazione della comunicazione radio senza fili. L'apparato che Tesla usò conteneva tutti gli elementi che erano incorporati nei sistemi radio prima dello sviluppo della “valvola termoionica”

Nel 1904, poi, l'ufficio brevetti americano cambiò la sua decisione, assegnando a Guglielmo Marconi il brevetto per la radio; fu allora che iniziarono le peripezie di Tesla per riottenere la paternità dell'invenzione

La rivendicazione contro Marconi

Nel 1943 una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti d'America[11] attribuì a Tesla la paternità di alcuni brevetti precedentemente attribuiti a Guglielmo Marconi, tra cui la radio, successiva comunque al brevetto di Oliver Lodge che lo precedette[91].
La sentenza della Corte Suprema statunitense comunque non è universalmente riconosciuta dai sostenitori di Marconi. Molto tempo prima (1911) l'High Court britannica nella persona di Mr. Justice Parker deliberò su un analogo procedimento[92] la validità dei brevetti di Marconi.

La sentenza della Corte Suprema statunitense è rimasta una sentenza discussa anche perché in quel periodo l'esercito statunitense era in causa con la società Marconi per l'utilizzo di brevetti sulla radio che non intendeva pagare, e la comodissima sentenza permise al governo di non pagarli. In realtà il governo Usa pagò la somma di 42.000 dollari alla società di Marconi per un brevetto di Oliver Lodge che la suddetta società aveva comprato da quest'ultimo[11].

In realtà nessuno prima di Tesla aveva effettuato esperimenti di trasmissioni radio come le intendiamo oggi, cioè con un circuito risonante[93].
Disegno degli esperimenti di Tesla

Tesla iniziò a tenere le prime conferenze pubbliche sulla trasmissione di energia tramite onde radio nel 1891 e nel 1893 pubblicò il primo progetto per trasmettere segnali e anche energia elettrica tramite onde radio.[94]

I progetti di Tesla si concentravano sulla trasmissione di onde elettromagnetiche continue (CW).[95] per ottenere trasmissioni di segnali e anche di energia, quelli di Marconi posteriormente, sulla trasmissione di segnali Morse tramite onde smorzate (DW) e quindi producevano segnali con interferenze e difficili da sintonizzare. Sono progetti differenti[96] che si suppone non possono essere opera di semplice copia.[97]

e poi c'e la sentenza US del 1943 ma nello specifico NON parla ne di tesla e ne di popov !

73 de IW2BSF

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Modificato da - IW2BSF in Data 05/05/2017 13:59:04

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IW2BSF

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Nota:

Inserito il - 04/05/2017 : 22:45:43

che dite...... Tesla genio pazzo , Marconi grande bussines man

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51,07 KB

Modificato da - IW2BSF in data 04/05/2017 22:46:41

Firma di IW2BSF

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I4LCK

oltre 3000 messaggi sul Forum

Inserito il - 05/05/2017 : 11:08:42

IW2BSF ha scritto:

che dite...... Tesla genio pazzo , Marconi grande bussines man

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51,07 KB

HI Rodolfo IW2BSF ...
permettimi una precisazione : credo sia noto e dimostrato che molte informazioni riportate su WIKIPEDIA ,certamente ottima fonte di istruzione e documentazioni a volte non sono confermate o permettono interpretazioni non correttamente storiche o scientifiche.
In dettaglio riferendomi all'articolo postato vorrei richiamare l'attenzione dei lettori invitando a leggere o rileggere l'articolo di LUDOVICO GUALANDI I4CDH ,tecnico studioso delle radiocomunicazioni riconosciuto attento storico e documentato relatore in numerose pubblicazioni ed interventi sulle opere e vita di GUGLIELMO MARCONI .
Vorrei segnalare l'importanza di quanto affermato da Ludovico nel testo pubblicato sull' RADIO RIVISTA ; organo ufficiale dell'A.R.I. nr 1 /2017 pg 12 con il titolo "MARCONI il ragazzo del wireless " .
L'articolo pur doverosamente sintesi di ben più ampie ricerche relaziona su passi fondamentali ,accertati e confermati da date storiche ecc. delle opere Marconiane, chiarisce che nessun rapporto relativo alle attività della radiotelegrafia senza fili può essere attribuito a TESLA certamente studioso ben noto per fondamentali scoperte ma in campi che nulla hanno a spartire con le radiocomunicazioni senza fili !.

Semplice puntualizzazione,
73 de

I4LCK Franco

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IW2BSF

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Nota:

Inserito il - 05/05/2017 : 11:51:26

grazie, sai nulla su Ludovico, gli avevo scritto per la setssa cosa nel 2015, ma nessuna sua risposta, hi

mi scrive W1YW :

Tesla Patent 645576 --in spades-- lists patent claims that REQUIRE a CONDUCTIVE ATMOSPHERIC MEDIUM.

Again, PLEASE LOOK AT THE ORIGINAL SOURCES. This patent DOES NOT DESCRIBE RF wireless.

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ik4cno

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Inserito il - 05/05/2017 : 12:20:31

Solo la mamma è certa, le paternità un pò meno, accontentiamoci di avere la radio chiunque ne sia l'inventore.
Marconi senza dubbio è stato fondamentale nella nascita del senza fili,lo dimostrano , oltre alle ricerche di studiosi, le ostilità che gli rivolsero la società che gestivano il traffico telegrafico via cavo, capirono subito che quel giovanotto minacciava seriamente il loro busine$$.
73 de Raf

Firma di ik4cno

MRaf

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I2CYK

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Nota:

Inserito il - 05/05/2017 : 12:35:35
Attenzione che scrivere "SOLITA MENATA" si rischia di prendersi un richiamo dalla SECURITATE su richiesta di FOSFORO con conseguente cancellazione (censura) del post. 7proxit3


Prov.: Estero ~ Messaggi: 2662 ~ Membro dal: 13/01/2005 ~ Ultima visita: Ieri

IW2BSF

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Nota:

Inserito il - 05/05/2017 : 13:59:44

argh...onde evitare , corretto il titolo, hi ...... ah ah

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i4moq

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Inserito il - 07/05/2017 : 16:01:46
Vado a memoria e di fretta, quindi senza citare -come sarebbe corretto- le fonti. L'ottimo e vulcanico Tesla NON si occupava di trasmettere informazione. Il suo campo di attività erano le possibilità di sviluppo dell'uso della corrente alternata. In questo si trovò in rotta di collisione con Edison, per il quale aveva anche lavorato, che sosteneva la superiorità pratica ed applicativa della corrente alternata. Tesla voleva risolvere l'oneroso problema della trasmissione dell'energia elettrica allora, come oggi, effettuata mediante linee di rama o alluminio. Pensò allora alla possibilità di trasmettere l'energia mediante onde elettromagnetiche. E in questa direzione vanno i suoi esperimenti ed il suo brevetto. Mentre Marconi aveva l'obiettivo di trasmettere l'informazione. Potrebbe anche essere che Tesla sia riuscito a produrre onde elettromagnetiche e a riceverle a distanza, ma il sistema trasmettitore>antenna> ricevitore> rivelatore> penna scrivente su zona cartacea è indubbiamente attribuibile a Marconi. 73 de I4MOQ Federico P.S. anni addietro, trovandomi in Serbia per lavoro mi fu data come cambio valuta anche una banconota da 100 dinari serbi che riporta l'immagine di Nicholas Tesla (http://www.marcobanc.it/ban1047a.jpg). L'Italia dedicò a Marconi la banconota da 2000 lire (https://upload.wikimedia.org/wikipe...rconi%29.JPG), la moneta metallica da 100 lire e nel 1974 -centenario della nascita di Marconi- la moneta in argento da 500 lire


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IW2BSF

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Nota:

Inserito il - 18/05/2017 : 09:16:00

ottimo sunto della questione del collega N3KIP

So, Tesla was going to transmit 50 miles on a coil, but his lab burnt down! I see.

Before Marconi, there were a lot of experimenters who tried to transmit Hertz's radio waves from A to B using coils. Generally, all their coils produced was an induction field, no significant radiation field. You see, when you energise an antenna, the far field or radiation field falls off based upon the inverse-square law, but the induction field drops off far more rapidly with distance, based upon the inverse-cube law. If you feed your RF into a coil, you mainly just get propagation by induction, with the only significant field generated being the near field.

Based upon the above basic physics, Tesla would have found, had his lab not burnt down, that induction field communication is very limited in distance (I very much doubt that it would have gone anything like 50 miles). Moreover, it doesn't equate to what we nowadays call radio.

Marconi actually invented what we now know as an antenna. Specifically, he invented what we would now call a ground plane antenna. Unless you have a true antenna, the far field component is insignificant, and your radio waves aren't really going anywhere. As I mentionned, another name for the far field is the radiation field, and that is why we call it radio, although I realise it used to be called wireless. Like it or not, this is why Marconi is creditted as inventing radio, and so the why it isn't a mystery atall.

Everyone's technical advances are based upon the work of those who went before. Herz discovered radio waves, and it is likely that Marconi used some circuits that were covered by Tesla's patents. Nevertheless, the consensus is that without antennas it ain't radio, and that's why we celebrate Marconi.

Finally, as a Brit in the US, I suspect the real reason why some Americans support Tesla's claim is the same reason they emphasise Farnsworth's all-electronic TV over the Scotsman John Logie Baird's earlier TV system that had some moving parts. Nationalism. OK, I realise 9A7A is a Croatian call, not a US one, but even so.

73 de Alun, G8VUK, N3KIP

PS: Marconi was an Italian, who, on his father's demise, inherited the title of Count of Bologna (nothing to do with the lunch meat, which is actually Polish Polony, and not Italian atall). His mother was Irish, and the heiress to Jameson's whiskey.

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IW2BSF

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Nota:

Inserito il - 18/05/2017 : 09:20:33

anche se :

Both Hertz, Popov and Lodge used antennas, and Hertz even derived how they worked in his "Untersuchungen über die Ausbreitung der Elektrischen Kraft", but as the operating frequencies were so high, in the VHF and low UHF ranges, BLOS propagation could not be observed.

Marconi is rightfully credited for moving the operating frequency down to a range where the surface or ground wave provided meaningful propagation properties, and for integrating a workable (and sellable) radio communications system.

che in ogni caso rimane la sua intuizione e GENIALITA' ! 73

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