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iw9hlv

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 25/04/2017 : 00:29:21
Dopo aver caricato l'ultimo firmware disponibile ho riscontrato poche rilevanti novità. Una di rilievo riguarda il diverso funzionamento dell'accordatore interno. Per approfondire la questione ho dato una occhiata al menu di servizio e in particolare alle funzioni "HF 1/2/3SWR". Qualcuno ha provato il funzionamento dell'accordatore in dipendenza di modifiche ai valori di tali parametri ? Se ci fosse una tabella esplicativa delle criptiche funzioni di tale menu sarebbe regalo ben gradito. Spero qualcuno ne sappia qualcosa in quanto yaesu è misteriosissima e in rete non ho trovato nulla di chiaro . per intenderci: il menu di servizio è normalmente nascosto ed'è accesibile accendendo l'apparecchio mentre i tasti DSP, IPO/ATT e AGC sono contemporaneamente premuti. Ci si può spostare tra le funzioni con la manopola DSP/SEL, il valore verrà modificato tramite la manopola di sintonia principale. Per salvare le modifiche basta premere il tasto F per un paio di secondi.
Modificato da - iw9hlv in Data 27/04/2017 13:04:03


Regione Sicilia ~ Prov.: Catania ~ Città: Catania ~ Messaggi: 107 ~ Membro dal: 03/01/2005 ~ Ultima visita: 20/07/2021

I2BRT

ex iw1awh

Inserito il - 27/04/2017 : 14:28:32

Ciao Giovanni.

Non ho il tuo apparato ma permettimi di fare un commento a più ampio spettro, non strettamente attinente a quanto chiedi ma che penso possa essere utile.

Il menù di servizio degli apparati Yaesu della ultima serie, FT-450-950-2000-3000-5000-9000 etc, è detto "service" perché è pensato per l'assistenza.
E' "nascosto", ovvero non accessibile con la evidente pressione di un unico tasto dedicato, perché l'utente che usa l'apparato non deve aver necessita di accedervi.
Non è commentato (come dici tu "criptico"...) perché invece è dettagliatamente spiegato come deve essere usato sul "service manual" o manuale di servizio che il "service" ovvero l'assistenza deve avere per tarare e allineare l'apparato in modo che corrisponda a quanto progettato e alle specifiche che il costruttore ha concepito.

Detto ciò, come nel passato i trimmer, capacità e induttanze variabili sugli RTX erano regolati in fabbrica ma nessun poteva impedire di regolarli diversamente, la cosa è anche oggi fattibile ma, come un tempo, non si gira a caso un trimmer per vedere cosa fa e la funzione di un dato menù non si può spiegare visto che spesso è concepita per far si che seguendo una data impostazione dell'apparato e connessione di strumenti generatori o altro necessari per far si che quel dato numerino quanto cambiato faccia leggere un determinato valore sul punto di rilevamento di uno strumento di misura specifico.

Dei tanti menù che ci sono, molti sono proprio del tipo : collega una tensione continua di livello 5v precisi sul test point 25, metti l'RTX in Am, seleziona 14 MHz, regola il menù ATXR sino a che su test point 89 si legga una tensione sinusoidale di 12 volt picco picco (cosa del tutto inventata hi); cosa ci sia dietro a quella regolazione è in una catena di altri controlli del circuito che non è semplice dedurre (alle volte impossibile) guardando comunque gli schemi.

Altre regolazioni possono essere un po' più intuite, del tipo : collegare un generatore RF alla presa ANT1, settare per una uscita di 50 microvolt a 14 Mhz, sintonizzare l'rtx in AM a 14 Mhz, ruotare il menù SMTRSGN14 sino a che sullo strumento si legga S9, ripetere per le altre frequenze regolando il valore corrispondente. Questo potrebbe ad esempio essere il menù che memorizza il valore di riferimento per calibrare lo S meter (di nuovo, mia fantasia).

Alcune di queste funzioni, mi viene in mente ad esempio il guadagno dell'RX per ogni banda, possono essere anche oggetto di sperimentazione ... chissà se riduco il guadagno nel service menù dell'rx sulla banda dei 40 metri se migliora la IMD ...? Potrei provare ... Perché no, non vado certo a compromettere i QSO altrui...

Siccome però NON esiste modo di ripristinare l'apparato al valore "giusto" (semplicemente perché NON esiste il valore giusto in quanto moltissime di quelle regolazioni sono allineamenti fatti proprio per considerare le tolleranze che i componenti possono avere e che possono essere differenti in ogni apparato) occorre quanto meno prima segnarsi accuratamente i valori in cui il proprio apparato era stato settato (cercare a posteriori quale era il numeretto chiedendo agli altri è una cosa che si è sentita spesso ma che non porta per forza ad avere nuovamente un apparato nelle migliori condizioni).

Alcune di queste regolazioni, andando a cambiarle dalla loro impostazione non provocano "guasti" o "danni" e se ripristinate riportano l'apparato esattamente dove era.
Altre possono essere un po' più delicate e se vengono variate e l'apparato usato con le nuove impostazioni, possono anche portare a dei danni permanenti.

Per fare un esempio di fantasia, se è vero che magari posso trovare il menù che regola la tolleranza al ROS ovvero il punto oltre il quale l'apparato decide di non trasmettere, ipotizzato che questo siam impostato per 3 a 1 potrei sicuramente portarlo a far si che funzioni anche con antenne con 6 a 1 di ROS ma magari il finale potrebbe trovarsi a scaldare e lavorando in una condizione non prevista potrebbe saltare... chi può saperlo ...

Premesso che in generale sconsiglio quindi la pratica, la raccomandazione che mi permetto di fare a tutti quelli che vogliono spingersi a sperimentare i service menù è intanto di trascriverli (i propri), di leggersi prima tutto il manuale di servizio, se si ha la strumentazione e le basi di procedere pure, diversamente se si ha la strumentazione ma non le competenze del riparatore di circuiti RF, se si vuole procedere e se si è comunque "duri di cuore" hi hi hi di cercare di limitarsi a provare a cambiare quelle funzioni che, leggendo sempre il manuale di servizio, siano abbastanza evidenti che non provochino variazioni che potrebbero portare come conseguenze a dei guasti come regolazioni di bias dei finali o tensioni varie o protezioni (ricordandosi magari il fatto che è anche possibile che si introducano invece dei difetti che magari non vediamo di primo acchito, come uscire completamente distorti).

Detto ciò, lungi da me fermare la sete di provare che un radioamatore deve giustamente avere.
Quindi buone prove e buono scambio di opinioni con altri colleghi che iusano il tuo RTX e che vorranno intervenire per alimentare la discussione.
Scusami se sono stato prolisso e se mi sono permesso di andare leggermente fuori tema. Un caro saluto.
73 de Rick.

PS : non prendere le eventuali tabelline che spesso e con una certa facilità trovi in rete con numeretti magici e spiegazioni correlate su questi menù come oro colato (salvo non sia intenzione avere una scusa per dover andare a trovare poi qualche amico che ha un laboratorio di riparazione), su questi file spesso leggo cose alquanto discutibili ....

Modificato da - I2BRT in data 27/04/2017 14:31:51

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iw9hlv

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 27/04/2017 : 17:54:44
Grazie per il tuo interesse Riccardo. Mi soffermo sul nono capoverso del tuo post, ovvero le funzioni relative al ROS, determinano la tolleranza che la macchina accetterà quando chiamata ad accordare ? Per tanto mi occorreva una tabella esplicativa di tali sigle ben poco chiare. Ho letto una pubblicazione tratta da mods.dk che esplicava solo alcune di esse. Quindi sono ancora al punto di partenza. Tornando ai parametri relativi al ROS, alterando il valore della funzione "HF1SWR" e portando il valore a 150 ho notato che l'accordatore accettava di operare in 80 e 40 metri e raggiungeva un livello di ROS accettabile per la trasmissione -altro canto è immaginare quanta potenza venga effettivamente irradiata- cosi da poter usare l'apparecchio anche in condizioni limite . Mi piacerebbe confrontarmi con chi ha agito in tal senso per valutare i risultati . 73'


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iw9hlv

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Inserito il - 09/05/2017 : 20:17:46
Immagine: 108,65 KB ecco come la pensa il collega autore del post in allegato. solo io e lui ci abbiamo provato ?


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IZ1MLS

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Inserito il - 15/05/2017 : 13:45:00

Tornando ai parametri relativi al ROS, alterando il valore della funzione "HF1SWR" e portando il valore a 150 ho notato che l'accordatore accettava di operare in 80 e 40 metri e raggiungeva un livello di ROS accettabile per la trasmissione -altro canto è immaginare quanta potenza venga effettivamente irradiata- cosi da poter usare l'apparecchio anche in condizioni limite .

Mi piacerebbe confrontarmi con chi ha agito in tal senso per valutare i risultati .

73'

Io mi preoccuperei di piu' della potenza che viene dissipata dall'accordatore interno, non penso che in Yaesu siano masochisti e sminuiscano i propri apparati, l'accordatore delle radio protegge i finali , non e' li' per antenne che da progetto necessitano accordatore.......

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iw9hlv

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Inserito il - 16/05/2017 : 00:47:26
ecco, questa è una risposta interessante, non polemizzo ma mi chiedo fino a che punto è realistico dire che la potenza riflessa viene dissipata dall'accordatore ?


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IZ1MLS

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Inserito il - 17/05/2017 : 00:00:31

iw9hlv ha scritto:

ecco, questa è una risposta interessante, non polemizzo ma mi chiedo fino a che punto è realistico dire che la potenza riflessa viene dissipata dall'accordatore ?

MI scuso per aver gettato il sasso, ma non so quantificare e quindi non posso risponderti correttamente........

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iw9hlv

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Inserito il - 17/05/2017 : 00:25:21
è una buona occasione per far intervenire chi ne sa e magari ha voglia di delucidarci . avanti, ho bisogno di sapere !


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