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iw6npk

oltre 100 messaggi sul Forum

Inserito il - 12/04/2022 : 10:40:18

Salve,

Qualcuno mi sa suggerire come si calcola una trappola in tubo coassiale, tipo quelle della ECO antenne o altri che troviamo sulle antenne commerciali?

Vorrei realizzare un dipolo rigido solo per alcune frequenze ma robusto, visto il vento degli ultimi anni, ed in rete non trovo nulla per poter calcolare o anche solo la teoria da seguire.

grazie

iw6npk
Luciano

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Iw6npk Luciano Cilli

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IZ4AFL

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Inserito il - 12/04/2022 : 14:53:14

Buongiorno Luciano
Dovresti forse specificare meglio la domanda. Cosa vuoi calcolare? La frequenza di risonanza? i parametri costruttivi per condensatore e induttanza?

Ci sono infinite combinazioni di L e C che danno la stessa frequenza di risonanza e non c'é una formula che ti dica quale combinazione sia meglio. In generale le perdite di un'induttanza sono piú alte rispetto a quelle di un buon condenstore, per cui puó essere conveniente utilizzare un valore di induttanza basso. D'altra parte un'undittanza bassa ha un effetto ridotto per quanto riguarda l' "accorciamento" dell'antenna sulle bande basse. Se ci fornisci qualche dettaglio in piú forse possiamo aiutarti.

La teoria da seguire per un'antenna trappolata la trovi su qualsiasi libro di antenne.

73 de Enrico IZ4AFL

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iw6npk

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Inserito il - 12/04/2022 : 16:07:37

Salve,

Si forse sono stato approssimativo, mi spiego meglio, vorrei costruire una trappola simile a questa qui sotto, per alcune frequenze.
Immagine:

19,7 KB
realizzando un dipolo con tubi di alluminio più resistente di una canna da pesca.
Vi faccio un esempio:
Antenna a V per 40, 20, 17 e 15.
Quindi mi servirebbero 2 trappole per i 20 e 17.

Grazie per la pazienza

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Iw6npk Luciano Cilli

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IZ4AFL

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Inserito il - 13/04/2022 : 08:39:46

Ora é tutto chiaro Luciano,

Per i 15-17-20-40 ti occorrono comunque 3 trappole. Il "trucco" dell'antenna per i 40m che risuona anche in 15m non funziona piú con delle trappole di mezzo.

Nelle trappole che hai mostrato l'induttanza é divisa in due segmenti che fungono, insieme al tubo esterno, da armature del condensatore, come descritto anche qui:

https://pa0fri.home.xs4all.nl/Ant/F...al%20eng.htm

Questo sistema mi sembra un po' troppo complicato per un'autocostruzione. Io personalmente userei un condensatore fisso ad alto voltaggio e troverei sperimentalmente il numero di spire dell'induttanza per ottenere la risonanza sulla banda desiderata.

Dato il rapporto qualità/prezzo di un dipolo rigido tipo Prosistel bisogna valutare se un'autocostruzione convenga realmente, a meno che non si abbiano giá i materiali a disposizione.

73 de Enrico IZ4AFL

Modificato da - IZ4AFL in data 13/04/2022 13:06:14

Firma di IZ4AFL

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iw6npk

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Inserito il - 13/04/2022 : 17:10:09

Ciao Enrico,

Grazie per la tua risposta, erano le info che cercavo, link molto interessante.

Si per una antenna a V della prosistel stò valutando l'acquisto, ma ne volevo realizzare una con i materiali che ho con le bande di mio interesse, custom.

Grazie 1000

Iw6npk Luciano

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Iw6npk Luciano Cilli

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i4mfa

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Inserito il - 14/04/2022 : 08:46:25

iw6npk ha scritto:

... ne volevo realizzare una con i materiali che ho con le bande di mio interesse ...

iw6pnk Luciano,
in questo caso hai vita facile: la frequenza di risonanza è data da
F=159/radiceQuadrata(L*C)
Se mantieni C (tubo interno, esterno e distanza ovvero supporto pvc bobina) ti basta ridefinire L, la cui proporzione rispetto alla attuale L diventa la radice della proporzione fra la F attuale e la nuova desiderata.
Dando per scontato tu sappia calcolare L in funzione del numero spire (quadratico rispetto ad L se ben ricordo - sto facendo colazione...) ecc.
A titolo di esempio, rifacendomi alle bobine in figura (che evidenziano identico C e differente L solo in funzione del numero di spire), la trap per 10M (28.5) differisce in frequenza da quella dei 15M (21.3) di un fattore 4/3 e quindi il valore di L differisce di 16/9 (vedi formula sulla F riportata sopra).
Siccome L risulta, per induttori come quelli in figura (fra loro identici), funzione del quadrato del numero di spire [L = (d^2*n^2) / (l + 0.45d)] diviso per la lunghezza, che e' (in questo specifico caso) funzione del numero di spire, hai che 16/9 deve essere uguale al rapporto fra "i quadrati del numero di spire diviso per (essendo in questo caso l = K * N, con K, passo ovvero numero di spire per metro, uguale per entrambe) il numero di spire".
In sintesi, se la prima ha 30 spire e la seconda 53 spire, 30*30/1=900 53*53/(53/30)=1600, il rapporto risulta 16/9.
Ne consegue che per portare la prima da 28.5 a 24.95 occorre aumentare L del 30%, diciamo 39 spire: a te i conti per portare quella dei 15M in 17M (domanda cattiva, visto che il risultato e' "non ci sta!!! Come faccio???)".

Modificato da - i4mfa in data 14/04/2022 10:53:19

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